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domenica 9 settembre 2012

VULCANO SANTORINI SI STA 'GONFIANDO' DI MAGMA




VULCANO SANTORINI SI STA 'GONFIANDO' DI MAGMA
(EMBARGO ALLE 19,00 DI OGGI)
(ANSA) - ROMA, 09 SET - Un gigantesco 'pallone' di magma,
grande 15 volte lo stadio olimpico di Londra, si sta gonfiando
sotto il vulcano greco di Santorini tanto che la superficie
dell'isola si e' sollevata di 8-14 centimetri in un anno, dal
gennaio 2011 ad aprile 2012. Il fenomeno, secondo gli esperti
dell'universita' britannica di Oxford che lo descrivono sulla
rivista Nature Geoscience, non e' l'annuncio di una nuova
eruzione, ma probabilmente un evento transitorio.
La spedizione, che ha usato rilievi sul campo basati su
rilevatori Gps e immagini radar satellitari, ha scoperto che in
un anno la camera magmatica del vulcano si e' riempita di 10-20
milioni di metri cubi di magma. La scoperta sta aiutando i
ricercatori a comprendere meglio il funzionamento interno di
questo vulcano, protagonista di una catastrofica eruzione 3.600
anni fa che ha seppellito l'isola di Santorini sotto metri di
pomice.
I ricercatori si sono concentrati su questo vulcano dopo che nel
gennaio 2011, nell'arcipelago di cui fa parte l'isola di
Santorini, e' stato avvertito uno sciame di piccoli terremoti,
alcuni dei quali cosi' deboli che sono stati rilevati solo dai
sismometri ma ''si tratta - spiegano gli esperti - del primo
segno di attivita' del vulcano rilevata in 25 anni''.
''Durante le mie visite sul campo a Santorini nel 2011 - osserva
Michelle Parks, una delle autrici - e' emerso che molti degli
abitanti erano a conoscenza di un cambiamento nel comportamento
del vulcano. Le guide turistiche, per esempio, mi aggiornavano
sui cambiamenti nella quantita' di gas, avvertibile dal forte,
odore rilasciata dalla cima, o delle variazioni del colore
dell'acqua in alcune delle baie intorno alle isole. Gli abitanti
del posto che lavorano nei ristoranti sull'isola di Thera,
invece, sono venuti a conoscenza dell'attivita' sismica dal
tintinnio dei bicchieri nei loro bar''. La sfida dello studio,
secondo il ricercatore David Pyle dell'universita' di Oxford, e'
''capire come le informazioni sul modo in cui il vulcano si sta
comportando in questo momento si coniugano con le conoscenze del
vulcano basate sugli studi di eruzioni antiche''. Ci sono
davvero pochi vulcani, rileva l'esperto ''di cui abbiamo
informazioni dettagliate sulla loro storia passata''.(ANSA).

Y75-CAV
09-SET-12 14:57 NNNN

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