8 Marzo: Polizia, donne disinnescano ordigni e guidano aerei
Quadruplicata la loro presenza nei ruoli apicali
(ANSA) - ROMA, 8 MAR - Disinnescano ordigni, guidano
elicotteri, partecipano a operazioni sotto copertura, poi
tornano a casa e fanno le madri. Sono le donne della Polizia di
Stato sempre più numerose e sempre più in posti delicati e di
comando. In occasione dell' 8 marzo, la Polizia ha dedicato loro
un numero speciale della rivista ' Polizia moderna'.
Dal 1960, anno dell' istituzione del corpo di polizia
femminile e poi nel 1981 quando entrano a far parte della
Polizia di Stato, le donne sono aumentate in maniera
esponenziale arrivando oggi ad essere 15.472. Negli ultimi 10
anni la percentuale delle donne in divisa é cresciuta dell' 1,8%
sul totale degli appartenenti, fino ad avere nel 2015, per ogni
100 operatori, 15 donne, a fronte delle 13 nel 2005. E'
quintuplicata la loro presenza (da 50 a 253) nei ruoli
dirigenziali e direttivi, mentre in quelli dei funzionari é
aumentata del 4,9% (da 813 a 915). Alto anche il livello di
scolarizzazione (sono laureate 23 donne su 100) rispetto agli
uomini (10 su 100).
Un universo vastissimo che si é fatto largo anche in realtà
operative particolari, come quelle delle Squadre mobili,
soprattutto nella Sezione minori. Ma sono crollati anche quelli
che erano considerati templi e baluardi prettamente maschili:
sono 5 le signore operative del XIV Reparto mobile di
Senigallia che escono, al pari dei colleghi, in ordine pubblico;
mentre al Nocs, il Nucleo operativo centrale di sicurezza,
tra le teste di cuoio ci sono un vice comandante donna e
una superpoliziotta. A disinnescare ordigni esplosivi sono
sei donne in tutta Italia mentre 62 sono i piloti rosa dei
Reparti volo, tra cui anche le esperte alla guida degli aerei
bimotori Vulcanair P68 e Piaggio P180 e le plurispecializzate
elicotteriste al comando degli Agusta-Bell AB 206 e 212,
AgustaWestland AW109. Sono 309 a lavorare sulle insidie della
Rete in forza alla Polizia Postale, come Elvira D' Amato che da
anni dirige con successo il Cncpo, il centro nazionale per il
contrasto alla pedopornografia on line, e l' agente Marilena
Campioni, del Compartimento di Bologna che grazie alla sua
competenza investigativa fa parte della Violent Crimes against
children, una task force istituita dal Fbi, che combatte contro
i crimini nei confronti dei minori. Ed é sempre una donna il
vice questore aggiunto Barbara Strappato, a guidare la sezione
di investigazione sul cyberterrorismo di recente costituzione.
Sono donne i questori di 4 città: Gabriella Ioppolo a Lecco,
Loretta Bignardi a Lodi, Ivana Petricca a Pavia e a Reggio
Emilia c'é Isabella Fusiello. E, infine, al comando
dell' Ispettorato Vaticano, ufficio nevralgico per la macchina
della sicurezza del Giubileo, troviamo l' unica donna tra i
dirigenti generali, Maria Rosaria Maiorino, 37 anni spesi nella
Polizia di Stato. (ANSA).
AU
08-MAR-16 12: 17 NNN
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