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giovedì 7 aprile 2016

CASERTA: CASE NELLA REGGIA, DANNO PER 1, 2 MLN DI EURO



CASERTA: CASE NELLA REGGIA, DANNO PER 1, 2 MLN DI EURO




Per la ' mala gestio' inviti a dedurre per soprintendente e
dirigenti Demanio

 Napoli, 7 apr. (Adnkronos) - La ' mala gestio' degli alloggi interni
alla Reggia di Caserta, occupati da dipendenti della Soprintendenza o
da loro familiari, ammonta a 1,2 milioni di euro. Per questo la
Guardia di Finanza, al termine di accertamenti condotti su delega
della Corte dei Conti della Campania, ha notificato al soprintendente
pro tempore di Caserta e a tre dirigenti pro tempore dell' Agenzia del
Demanio - Filiale Campania, ritenuti responsabili, gli inviti a
dedurre relativi alla gestione degli alloggi del complesso monumentale
vanvitelliano.

 L' inchiesta, svolta dal Nucleo di polizia tributaria di Caserta, ha
fatto emergere come le amministrazioni pubbliche coinvolte, Demanio e
Soprintendenza, nel corso degli anni abbiano non solo subito e
tollerato la permanenza sine titulo in 15 alloggi del complesso
vanvitelliano di ex dipendenti o di loro parenti ma, soprattutto,
abbiano permesso agli stessi di corrispondere un importo mensile
nettamente inferiore al reale valore di mercato delle locazioni di
unità immobiliari con medesime caratteristiche logistico-strutturali.

 Una circostanza, quest' ultima, aggravata ancor di più dalla ubicazione
degli alloggi all' interno della Reggia di Caserta, complesso
monumentale di indubbio pregio storico, artistico e culturale, nonché
inserito nella World Heritage List dell' Unesco dal 1997. (segue)

 (Zca/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222
07-APR-16 09: 15

NNN
CASERTA: CASE NELLA REGGIA, DANNO PER 1, 2 MLN DI EURO (2)




Per gli alloggi venivano corrisposti canoni che andavano da 3 a
145 euro mensili

 (Adnkronos) - "Significativa", secondo gli investigatori, è la
condizione di vantaggio degli occupanti gli alloggi, i quali, oltre a
usufruire di parcheggi in spazi interni al complesso monumentale,
hanno anche la possibilità di accesso e utilizzo delle aree dello
stesso Parco Vanvitelliano. Dall' attività d' indagine dei finanzieri di
Caserta è emerso che, per gli alloggi di grandissimo pregio occupate
dai privati, sono stati corrisposti canoni mensili compresi tra un
minimo di 3 euro e un massimo di 145 euro.

 Le Fiamme Gialle hanno, inoltre, appurato che i consumi idrici dei
menzionati alloggi sono sempre stati totalmente a carico della
Soprintendenza che, avendo la gestione di alcuni sistemi per il
sollevamento e la potabilizzazione della risorsa idropotabile, non ha
mai richiesto ai privati occupanti gli alloggi alcuna somma a ristoro
delle spese sostenute. Sono inoltre in corso indagini della Procura
della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, al fine di accertare
eventuali fattispecie di rilevanza penale.

 (Zca/AdnKronos)

ISSN 2465 - 1222
07-APR-16 09: 15


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