Cfs: Sapaf, non vogliamo essere militarizzati
Sciopero e manifestazione in piazza a Pescara
(ANSA) - PESCARA, 26 MAG - "Noi apparteniamo al Corpo
Forestale dello Stato con ordinamento civile e, con tutto il
rispetto per chi appartiene ad altre amministrazione con
ordinamento diverso, non vogliamo nella maniera più assoluta
essere militarizzati". Lo afferma il segretario nazionale del
Sindacato autonomo di polizia ambientale e forestale (Sapaf),
Gerardo Boccia, che é anche segretario regionale per l' Abruzzo,
durante la manifestazione dei lavoratori del settore pubblico, a
Pescara, nel giorno dello sciopero dei forestali di tutta
Italia.
"Il Governo - sottolinea Boccia - ha decretato la possibilità
di militarizzare tutti gli appartenenti al Cfs e questo lo ha
fatto in modo autonomo, senza consentire alle parti sociali e a
noi di dire la nostra. Ad oggi abbiamo la possibilità di dare
suggerimenti rispetto a quelle che sono le nostre funzioni in
campo di polizia ambientale e forestale. Continueremo a
protestare come abbiamo fatto fino ad ora sulla
militarizzazione".
Sottolineando che gli agenti della Forestale sono "civili fin
dal 1822", il segretario del Sapaf evidenzia che "in una regione
come l' Abruzzo, che ha tre parchi nazionali, visto che siamo
dislocati su tutto il territorio, la nostra presenza é
fondamentale. Oggi sappiamo ciò che abbiamo fatto e che che
facciamo - dice Boccia - non sappiamo cosa faremo domani. Non ci
é dato saperlo, abbiamo cercato interlocutori, ma é stato tutto
inutile. Non riusciamo a far sentire le nostre ragioni e i
nostri suggerimenti per un settore che é strategico e
fondamentale". (ANSA).
YM2-HNZ
26-MAG-16 14: 25 NNN
(ANSA) - PESCARA, 26 MAG - "Noi apparteniamo al Corpo
Forestale dello Stato con ordinamento civile e, con tutto il
rispetto per chi appartiene ad altre amministrazione con
ordinamento diverso, non vogliamo nella maniera più assoluta
essere militarizzati". Lo afferma il segretario nazionale del
Sindacato autonomo di polizia ambientale e forestale (Sapaf),
Gerardo Boccia, che é anche segretario regionale per l' Abruzzo,
durante la manifestazione dei lavoratori del settore pubblico, a
Pescara, nel giorno dello sciopero dei forestali di tutta
Italia.
"Il Governo - sottolinea Boccia - ha decretato la possibilità
di militarizzare tutti gli appartenenti al Cfs e questo lo ha
fatto in modo autonomo, senza consentire alle parti sociali e a
noi di dire la nostra. Ad oggi abbiamo la possibilità di dare
suggerimenti rispetto a quelle che sono le nostre funzioni in
campo di polizia ambientale e forestale. Continueremo a
protestare come abbiamo fatto fino ad ora sulla
militarizzazione".
Sottolineando che gli agenti della Forestale sono "civili fin
dal 1822", il segretario del Sapaf evidenzia che "in una regione
come l' Abruzzo, che ha tre parchi nazionali, visto che siamo
dislocati su tutto il territorio, la nostra presenza é
fondamentale. Oggi sappiamo ciò che abbiamo fatto e che che
facciamo - dice Boccia - non sappiamo cosa faremo domani. Non ci
é dato saperlo, abbiamo cercato interlocutori, ma é stato tutto
inutile. Non riusciamo a far sentire le nostre ragioni e i
nostri suggerimenti per un settore che é strategico e
fondamentale". (ANSA).
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26-MAG-16 14: 25 NNN
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