Avvenire di sabato 24 marzo 2018, pagina 11
Sale azzardo Viminale: sulle licenze rispettare le distanze stabilite dai Comuni - Azzardo, arriva il giro di vite del Viminale
Sale azzardo Viminale: sulle licenze rispettare le distanze stabilite dai Comuni SERVIZIO A PAGINA 11 Azzardo, arriva il giro di vite del Viminale Circolare ministeriale per la prima volta riconosce il valore dei regolamenti emanati da Comuni e Regioni ItoMA fretta del ministero dell'Interno sull'azzardo. Ora sarà decisamente più difficile aprire sale slot, Vlt, scommesse o bingo. Perché le nuove licenze emesse delle questure ora dovranno tenere conto in maniera molto rigida delle normative regionali e cornunali. Una scelta, quella delViminale, che interviene in assenza del decreto ministeriale che doveva recepire l'intesa raggiunta tra Governo, Regioni e Comuni, il 7 settembre in sede di Conferenza unificata Eva anche oltre. Infatti, come si legge nella circolare del ministro Marco Minniti, ai fini del rilascio della licenza per aprire una "sala giochi" gli organi di polizia dovranno verificare non più soltanto i requisiti richiesti dalla legislazione di pubblica sicurezza (fedina penale del titolare, idoneità degli ambienti, ecc.) ma anche «il rispetto delle normative, regionali o comunali, in materia di distanze minime di tali attività commerciali da luoghi considerati "sensibili"». Si tratta di scuole, luoghi di culto, centri di aggregazione, Sert, centri anziani, impianti sportivi, ma anche bancomat, cornpro oro, uffici postali, ospedali. Un lungo elenco al quale regioni e comuni applicano quello che è stato definito "distanziometro", con distanze che quasi sempre sono di 500 metri....................................................
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