POLIZIA
Francia, morto il gendarme "eroe" che s'è sostituito a ostaggi
Francia, morto il gendarme "eroe" che s'è sostituito a ostaggi Macron: merita il rispetto di tutta la nazione Roma, 24 mar. (askanews) - E' infine morto per le conseguenze delle ferite riportate Arnaud Beltrame, l'ufficiale della Gendarmeria francese che s'era sostituito agli ostaggi nell'azione di un jihadista autore degli attacchi a Carcassonne e Trebes. La morte "da eroe" dell'ufficiale, come l'ha definita il presidente transalpino Emmanuel Macron, porta a quattro il bilancio dell'azione di Redouane Lakdim, freddato anche lui da un raid della polizia. Macron ha reso omaggio al tenente colonnello 45enne "caduto da eroe", dicendo che "merita l'ammirazione dell'intera nazionale". Il il ministro dell'Interno Gerard Collomb ha dichiarato che il gendarme "è morto per la Patria, nessuno in Francia dimenticherà il suo eroismo, il suo coraggio. Il suo sacrificio". Gli inqurenti, dal canto loro, sono chiamati a verificare le motivazioni di Lakdim, il quale non sembrava essere più una minaccia agli occhi delle autorità transalpine. Francese d'origine marocchina, 25 anni, Redouane Lakdim ha realizzato diversi attacchi ieri a Carcassone e nella piccola città vicina di Trebes, prima di essere abbattuto. Si è presentato come "un soldato" dello Stato islamico (Isis), gruppo che ha rivendicato poco dopo gli attacchi. (Fonte Afp)(Segue) Mos 20180324T081959Z
SABATO 24 MARZO 2018 08.20.10
Francia, morto il gendarme "eroe" che s'è sostituito a ostaggi -2-
Francia, morto il gendarme "eroe" che s'è sostituito a ostaggi -2- Roma, 24 mar. (askanews) - "Avevamo seguito" Lakdim, ha spiegato Collomb, "e pensavamo che non si fosse radicalizzato", ma "è passato bruscamente all'azione". L'uomo viveva a Carcassonne ed era stato messo sotto osservazione "a causa dei suoi legami col movimento salafita", per il procuratore di Parigi Francois Molins. Ma in seguito sembrava aver cambiato registro. Ad agosto 2016 si era fatto un mese di prigione preventiva per "porto d'armi proibita", "uso di stupefacenti" e "rifiuto di ottemperare". Nel 2016 e 2017 era stato ancora dai servizi maq non aveva rivelato "alcun segno precursore che lasciasse presagire un passaggio all'atto terroristia", secondo Molins. Quindi la sorveglianza era stata interrotta. (Fonte Afp) Mos 20180324T082006Z
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