GIOVEDÌ 06 DICEMBRE 2018 12.21.59
Astronomia, uno scrigno di pianeti sconosciuti a 450 anni luce
Astronomia, uno scrigno di pianeti sconosciuti a 450 anni luce Inaf e Statale Milano nel team che li ha scoperti grazie ad ALMA
Roma, 6 dic. (askanews) - Osservando un campione di giovani
stelle in una regione di formazione stellare nella costellazione
del Toro, un gruppo internazionale di astronomi ha scoperto che
molte di esse sono circondate da strutture interpretabili come
tracce create da pianeti giovani e in via di sviluppo, alcuni dei
quali potrebbero raggiungere la dimensione di Nettuno o delle
super Terre (pianeti fino a 20 masse terrestri).
Allo studio, pubblicato oggi sull'Astrophysical Journal e la cui
autrice principale è Feng Long dell'Università di Pechino, hanno
collaborato per l'Italia le ricercatrici dell'Istituto Nazionale
di Astrofisica Brunella Nisini ed Elisabetta Rigliaco e i
professori di Università Statale di Milano e associati Inaf
Giuseppe Lodato ed Enrico Ragusa.
4,6 miliardi di anni fa, il nostro Sistema solare era un
turbinio di gas e polvere che ruotava intorno al nostro sole
appena nato. Nelle fasi iniziali, questo cosiddetto disco
protoplanetario non aveva caratteristiche specifiche, ma presto
parti di esso iniziarono a fondersi in gruppi di materia - i
futuri pianeti. Con passare del tempo il disco polveroso lasciò
il posto alla disposizione relativamente ordinata che noi
conosciamo oggi, composta da pianeti, lune, asteroidi. Questo
scenario di formazione del nostro Sistema solare è stato
ricostruito dagli scienziati in base alle osservazioni di dischi
protoplanetari attorno ad altre stelle, abbastanza giovani da
essere in questo momento nel processo di formazione planetaria.
Utilizzando l'Atacama Large Millimeter Array (ALMA), composto da
45 antenne radio e situato nel deserto di Atacama, in Cile, il
gruppo di ricercatori autori del nuovo studio - spiegano Inaf e
Statale Milano in una nota congiunta - ha eseguito un'analisi di
giovani stelle nella regione di formazione stellare del Toro, una
vasta nube di gas e polveri situata a 450 anni luce da Terra.
Osservando l'emissione della polvere di 32 stelle circondate da
dischi protoplanetari, i ricercatori hanno scoperto che ben 12 di
loro mostrano anelli e divisioni, strutture che hanno
interpretato come tracce dalla presenza di pianeti nascenti.
Mentre alcuni dischi protoplanetari appaiono uniformi, come dei
"blob" privi di strutture interne, in altri casi erano già stati
osservati anelli luminosi concentrici separati da divisioni, ma
poiché gli studi precedenti si erano concentrati sulle stelle
giovani più brillanti (le più facili da osservare) non era ancora
chiaro quanto questi dischi con strutture ad anelli fossero
davvero comuni nell'Universo. I risultati di questa ricerca sono
quindi i primi ad essere statisticamente significativi proprio
perché i dischi oggetto delle osservazioni sono stati selezionati
indipendentemente dalle loro proprietà.
(segue)
Red/Lcp 20181206T122150Z
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