VENERDÌ 14 DICEMBRE 2018 15.00.51
Manovra: dirigenti a Milano contro "scippo" pensioni medio-alte =
(AGI) - Milano, 14 dic. - "Oggi e' l'inizio della protesta
contro l'incompetenza che sta al Governo, che si manifesta con
uno 'scippo' sulle pensioni di importo medio-alto, attraverso
un emendamento alla legge di bilancio": lo ha detto Giorgio
Ambrogioni, presidente di Cida, la confederazione dei dirigenti
e delle alte professionalita', aprendo i lavori del convegno
"Non c'e' equita' senza merito", a Milano, che ha visto unite,
per la prima volta, tutte le associazioni piu' rappresentative
della dirigenza, pubblica e privata: Confedir, Forum dei
pensionati, Assdiplar, magistrati ed avvocati dello Stato,
diplomatici, militari, medici. Al termine l'assemblea ha
approvato una mozione per ottenere dal Governo un tavolo di
confronto da cui, "fuori da contesti ideologici, emergano
proposte concrete per interventi sul welfare, sull'occupazione
e sulla crescita economica, senza penalizzare intere categorie
sociali, ma attraverso il piu' equo ricorso alla fiscalita'
generale."
"Vogliamo dare un segnale forte al Paese, alla politica, ai
partiti al Governo", ha proseguito il presidente di Cida.
"Diciamo basta all'ennesimo contributo di solidarieta' che si
vorrebbe imporre alle pensioni di importo superiore ai 90 mila
euro annui. Sarebbe il terzo in pochi anni che, sommandosi ai
vari blocchi della perequazione, ha impoverito del 20% le
nostre pensioni. E' un provvedimento ingiusto e dettato dal
rancore e dall'invidia sociale contro il quale ci opporremo in
tutte le sedi istituzionali e giurisdizionali, compresa la
Corte Costituzionale. In questa sala oltre mille delegati
rappresentano i nostri 850 mila associati che chiedono e
pretendono di essere ascoltati: sono una parte importante dalla
classe dirigente di questo Paese, hanno le idee e la competenza
per contribuire a superare la crisi economica e sociale che
stiamo attraversando. Vogliamo confrontarci con il Governo che,
finora, e' rimasto sordo ad ogni nostro appello", ha concluso
Ambrogioni.
Nella mozione si punta a realizzare "la solidarieta'
attraverso l'utilizzo della leva fiscale, ad attuare celermente
ed efficacemente una netta separazione tra previdenza ed
assistenza, ad evitare l'approvazione di provvedimenti iniqui,
dai forti profili di incostituzionalita' e privi di visione sul
futuro".
Nel corso del convegno-assemblea sono stati ricordati gli
onerosi versamenti fiscali e previdenziali dei dirigenti:
"siamo contributori d'oro, non pensionati d'oro", uno degli
slogan piu' applauditi. E non sono mancati richiami
all'eventuale ricorso "all'arma del voto" per manifestare il
proprio dissenso contro scelte di politica economica duramente
criticate dai relatori: dal reddito di cittadinanza,
all'introduzione della 'quota 100' sulle pensioni. (AGI)
Com/Ven
141500 DIC 18
NNNN
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