Polizia: piu' dialogo banche dati Interpol,30 mln interrogazioni/mese =

GIOVEDÌ 11 APRILE 2019 10.35.37
POLIZIASICUREZZA

Polizia: piu' dialogo banche dati Interpol,30 mln interrogazioni/mese =

(AGI) - Roma, 11 apr. - Balzate da 3.000 a 30 milioni le interrogazioni mensili da parte del law inforcement italiano grazie all'interoperabilita' delle banche dati, con un aumento del 73,5% degli arresti dei latitanti stranieri in Italia, incremento del 48% dei respingimenti e del 49% degli arresti effettuati in frontiera. Sono i dati straordinari illustrati dal direttore del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) della Criminalpol, il generale di brigata dei carabinieri Giuseppe Enzio Spina, nel corso della 15^ edizione del meeting dei responsabili dei BCN - OIPC (Bureau Central National - Office of the Information and Privacy Commissioner) organizzato dal Segretariato Generale Interpol di Lione, meeting che si conclude oggi dopo tre giorni di lavori. Oltre 300 funzionari ed ufficiali delle forze di Polizia mondiali, di piu' di 150 Paesi, si sono confrontati per sviluppare nuove strategie nella lotta al crimine transnazionale, alla minaccia terroristica e al cyber crime. Tra gli obiettivi, quello di migliorare le capacita' operative degli Uffici centrali dei vari Stati al fine di rendere sempre piu' fruibili i servizi offerti dall'Interpol. E in questa prospettiva, grande apprezzamento e' stato espresso per i risultati presentati dall'Italia, il cui Dipartimento della Pubblica Sicurezza, attraverso la Sala Operativa Internazionale (SOI) della Criminalpol, ha avviato gia' dal 2015 una progressiva interoperabilita' dei sistemi informativi. Questo ha consentito il collegamento di oltre 140.000 operatori delle forze di Polizia alle banche dati dell'Interpol nel corso della quotidiana attivita' di servizio. Basti pensare che se prima era necessario effettuare un'interrogazione dedicata alle banche dati dell'Interpol attraverso la SOI, oggi ciascun operatore di Polizia e' in grado da solo di 'interrogare' contemporaneamente sia le banche dati nazionali che quelle internazionali. Ne e' cosi' derivato un aumento esponenziale delle interrogazioni al patrimonio informativo Interpol, passate in Italia per l'appunto da 3000 ad oltre 30 milioni al mese. Il sistema italiano e' anche arricchito dalla possibilita' di geolocalizzare le segnalazioni positive generate in automatico dal sistema, sia in territorio italiano che all'estero, cosi' che la SOI possa dare un supporto immediato all'ufficio operativo sul territorio. Tutti risultati resi possibili dal lavoro del Servizio per il sistema informativo interforze della Criminalpol che ha re-ingegnerizzato tutte le piattaforme tecnologiche rendendo possibile l'interoperabilita' delle banche dati. Una interoperabilita' che ha giocato un ruolo decisivo anche nell'aumento del 73,5% degli arresti di latitanti internazionali sul territorio italiano, nonche' nell'incremento del 48% dei respingimenti e del 49% degli arresti fatti in frontiera. (AGI) Vic 111035 APR 19 NNNN