Osservate per la prima volta delle aurore su una cometa

 

LUNEDÌ 21 SETTEMBRE 2020 16.50.32

Osservate per la prima volta delle aurore su una cometa

ZCZC5525/SXB XSP20265011697_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Osservate per la prima volta delle aurore su una cometa (EMBARGO ALLE 17:00) Viste in UV da missione dei record Rosetta (EMBARGO ALLE 17:00) - (ANSA) - ROMA, 21 SET - Anche le comete hanno le aurore: a sorpresa, sono state osservate per la prima volta dalla missione dei record, Rosetta, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), la prima al mondo a essere sbarcata su una cometa, 67P/Churyumov-Gerasimenko, nel 2014. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature Astronomy dal gruppo coordinato da Marina Galand, dell'Imperial College di Londra, e' firmata anche dai ricercatori italiani dell'Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Iaps-Inaf), a Roma. Nei due anni di missione, tra il 2014 e il 2016, Rosetta ha raccolto una grande quantita' di dati su come il vento solare interagisce con la cometa 67/P. I ricercatori li hanno integrati utilizzando dei modelli, scoprendo delle aurore nell'ultravioletto. Sulla Terra le aurore, con i loro caratteristici colori verde e azzurro, sono provocate dall'interazione delle particelle del vento solare con l'atmosfera, in corrispondenza delle regioni polari. Un fenomeno analogo, spiegano gli autori dello studio, si verifica sulla cometa 67/P, per l'interazione delle particelle del vento solare con i gas che circondano la superficie di ghiacci e polveri della cometa. Le aurore, spiegano i ricercatori di Rosetta, "sono state osservate su vari pianeti e lune del Sistema Solare e anche intorno a una stella distante. E' la prima volta, pero', che vediamo questo fenomeno su una cometa", precisano. Le aurore della cometa di Rosetta, concludono i ricercatori, "sono invisibili alle lunghezze d'onda captate dall'occhio umano, perche' si vedono nell'ultravioletto". (ANSA). Y37-MAR 21-SET-20 16:49 NNNN