SABATO 07 AGOSTO 2021 14.29.21
MAFIA: SCIOLTO COMUNE SAN GIUSEPPE JATO, LE MANI DEI BOSS SU RIFIUTI E AIUTI COVID =
ADN0462 7 CRO 0 ADN CRO RSI MAFIA: SCIOLTO COMUNE SAN GIUSEPPE JATO, LE MANI DEI BOSS SU RIFIUTI E AIUTI COVID = Palermo, 7 ago. (Adnkronos) - "Numerose irregolarità e violazioni di legge" nella gestione del settore dei rifiuti ma anche in quello edilizio. E' quanto sarebbe emerso nel Comune di San Giuseppe Jato, sciolto per mafia, e in cui ieri si è insediata la commissione straordinaria che guiderà l'ente locale per 18 mesi. Le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno fatto emergere come nella gestione dei rifiuti siano state favorite due società entrambe riconducibili al locale contesto mafioso ed entrambe destinatarie di provvedimenti interdittivi antimafia. Anche la gestione del settore edilizio sarebbe stata condizionata da "una gestione familistica che ha consentito di ipotizzare l'esistenza di una 'cabina di regia' occulta, in grado di influire sulla regolare trattazione delle pratiche edilizie". Gli investigatori parlano di una "gestione dell'Ente avulsa dai principi di legalità", come testimonierebbero anche le attività di somministrazione di bevande e alimenti, la cui apertura è soggetta a Scia, ma che in molti casi "risultano operare nonostante i loro titolari siano soggetti notoriamente legati alle locali consorterie mafiose". C'è poi la vicenda della realizzazione del palazzetto dello sport, per il quale erano stati stanziati finanziamenti per 6 milioni di euro, sui quali è emerso "uno sviamento dell'azione amministrativa del perseguimento dei pubblici interessi a beneficio di quelli della criminalità organizzata". (segue) (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-AGO-21 14:29 NNNN
SABATO 07 AGOSTO 2021 14.29.21
MAFIA: SCIOLTO COMUNE SAN GIUSEPPE JATO, LE MANI DEI BOSS SU RIFIUTI E AIUTI COVID (2) =
ADN0463 7 CRO 0 ADN CRO RSI MAFIA: SCIOLTO COMUNE SAN GIUSEPPE JATO, LE MANI DEI BOSS SU RIFIUTI E AIUTI COVID (2) = (Adnkronos) - I relativi lavori, che avrebbero dovuto concludersi nel 2007, sono stati costellati da "ripetute interruzioni e numerose irregolarità" mentre l'opera è rimasta incompiuta. "L'inadeguatezza" dell'attività amministrativa è stata evidenziata anche nelle modalità seguite dall'amministrazione comunale per l'erogazione dei buoni spesa alimentari destinati ai cittadini in difficoltà a causa dell'emergenza COVID-19. Circa un terzo delle domande accolte risulta irregolare per la mancanza di verifica dei requisiti richiesti per poter beneficiare degli aiuti. "Tale modus operandi ha comportato che parte dei buoni spesa sono stati assegnati a persone che non ne avevano diritto o aventi legami con la criminalità organizzata", concludono gli investigatori. (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-AGO-21 14:29 NNNN
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