Covid: studio, farmaci gia' in uso per frenare infezione

 

LUNEDÌ 13 SETTEMBRE 2021 14.34.46


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(AGI) - Roma, 13 set. - Lo sviluppo dei vaccini contro il Covid-19 ha compiuto enormi progressi, ma per arrivare a un'immunita' globale potrebbe essere necessario sviluppare e mettere in atto terapie complementari efficaci. Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'universita' di Manchester guidati da Adam Pickard e da Karl Kadler, pubblicato su Plos Pathogens, suggerisce come alcuni farmaci gia' in uso potrebbero essere utilizzati, in maniera del tutto sicura, per trattare le infezioni da coronavirus, soprattutto in considerazione del fatto che la maggior parte della popolazione mondiale ancora non risulta vaccinata. Questi farmaci, si legge nella ricerca, sarebbero non solo sicuri, ma anche facilmente distribuibili e questo contribuirebbe a ridurre la diffusione del Covid-19. Per arrivare a questa conclusione, il gruppo di studio ha eseguito dei test sul virus, mettendolo a contatto con alcuni farmaci che dal 1971 sono stati approvati dalla Fda per terapie ufficiali e analizzando la sua reazione. (AGI)Red/Oll (Segue) 131433 SET 21 NNNN

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(AGI) - Roma, 13 set. - Ci sono farmaci, e' emerso, che sono in grado di sopprimerne la replicazione. Si tratta comunque di un primo risultato, poiche' i test sono stati effettuati su cellule in vitro e non su pazienti. Per cui, evidenziano i ricercatori, serviranno studi clinici mirati per valutare l'effettiva efficacia dei farmaci somministrati alle persone malate. "Il nostro studio ha identificato dei composti che sono sicuri negli esseri umani e che possono fermare la replicazione del Covid-19 nelle cellule umane e quindi l'infezione. Poiche' si tratta di farmaci che sono gia' stati approvati dalla Fda, in tempi relativamente brevi potrebbero essere avviati studi sui pazienti per verificarne l'efficacia", commentano i ricercatori. "Tra questi farmaci c'e' ad esempio l'ebastina, un antistaminico utilizzato per il trattamento della polmonite da Pneumocystis carinii, oppure la vitamina D3 che si puo' comprare al banco in farmacia. Chiaramente non sono alternative ai trattamenti ufficiali per l'infezione da Covid-19 ne' ai programmi di vaccinazione, ma possono rivelarsi utili come terapie complementari", chiariscono gli autori dello studio. (AGI)Red/Oll 131433 SET 21 NNNN