SABATO 07 MAGGIO 2022 11.51.57
TRIESTE: PADRE AGENTE DEMENEGO, 'SENTENZA VERGOGNOSA, MATTEO E PIERLUIGI UCCISI DUE VOLTE' =
ADN0313 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RFV TRIESTE: PADRE AGENTE DEMENEGO, 'SENTENZA VERGOGNOSA, MATTEO E PIERLUIGI UCCISI DUE VOLTE' = Milano, 7 mag. (Adnkronos) - "Un processo a dir poco vergognoso", conclusosi con "un verdetto vergognoso". Così Fabio Demenego, padre di Matteo Demenego, l'agente di polizia ucciso nel 2019 assieme al collega Pierluigi Rotta nella questura di Trieste, commenta la sentenza della Corte d'Assise di Trieste che ha assolto Alejandro Augusto Stephan Meran in quanto ritenuto non imputabile di omicidio. "In questo processo -scrive Demenego su Facebook- è stata richiesta una perizia psichiatrica per stabilire la capacità d'intendere e di volere dell'assassino, svolta da un pool di periti che dichiarava l'imputato processabile. Ma il giudice ha ritenuto opportuno chiederne una seconda effettuata due anni dopo da una sola persona. Quest'ultima dichiarava l'assassino non imputabile perché incapace d'intendere e di volere". Per il padre dell'agente ucciso "è vergognoso che il pm sin dall'inizio abbia sposato la linea della difesa, a detta dei tanti avvocati presenti mai visto prima". Ieri "una giuria di Corte d'Assise vergognosa ha deciso che l'assassino non è imputabile di due omicidi e sei tentati omicidi perché incapace di intendere e volere. 'Assolto', questa parola ha ucciso per la seconda volta Matteo e Pierluigi i 'Figli delle stelle'". Dal giorno dell'omicidio del figlio Demenego ricorda di aver "incontrato autorità, ministri, dirigenti, politici, capi di questo e capi di quello, ci hanno abbracciato e confortato, garantendoci che si sarebbero spesi per quello che sembrava un esito scontato per l'omicidio di due agenti di polizia, in servizio all'interno di una Questura. Oggi vi chiedo: se avete un po' di pudore non ci cercate più". Fabio Demenego scrive di sperare che "tutti gli attori che hanno permesso questa farsa vergognosa, partendo dai giudici, non abbiano mai bisogno dell'aiuto della polizia. Mi auguro che quando vi troverete davanti l'agente pronto ad aiutarvi vi ricordiate dei Figli delle stelle e proviate vergogna. Credetemi se vi dico che mi vergogno di essere italiano". (Red-Bco/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-MAG-22 11:51 NNNN
TRIESTE: PADRE AGENTE DEMENEGO, 'SENTENZA VERGOGNOSA, MATTEO E PIERLUIGI UCCISI DUE VOLTE' =
ADN0313 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RFV TRIESTE: PADRE AGENTE DEMENEGO, 'SENTENZA VERGOGNOSA, MATTEO E PIERLUIGI UCCISI DUE VOLTE' = Milano, 7 mag. (Adnkronos) - "Un processo a dir poco vergognoso", conclusosi con "un verdetto vergognoso". Così Fabio Demenego, padre di Matteo Demenego, l'agente di polizia ucciso nel 2019 assieme al collega Pierluigi Rotta nella questura di Trieste, commenta la sentenza della Corte d'Assise di Trieste che ha assolto Alejandro Augusto Stephan Meran in quanto ritenuto non imputabile di omicidio. "In questo processo -scrive Demenego su Facebook- è stata richiesta una perizia psichiatrica per stabilire la capacità d'intendere e di volere dell'assassino, svolta da un pool di periti che dichiarava l'imputato processabile. Ma il giudice ha ritenuto opportuno chiederne una seconda effettuata due anni dopo da una sola persona. Quest'ultima dichiarava l'assassino non imputabile perché incapace d'intendere e di volere". Per il padre dell'agente ucciso "è vergognoso che il pm sin dall'inizio abbia sposato la linea della difesa, a detta dei tanti avvocati presenti mai visto prima". Ieri "una giuria di Corte d'Assise vergognosa ha deciso che l'assassino non è imputabile di due omicidi e sei tentati omicidi perché incapace di intendere e volere. 'Assolto', questa parola ha ucciso per la seconda volta Matteo e Pierluigi i 'Figli delle stelle'". Dal giorno dell'omicidio del figlio Demenego ricorda di aver "incontrato autorità, ministri, dirigenti, politici, capi di questo e capi di quello, ci hanno abbracciato e confortato, garantendoci che si sarebbero spesi per quello che sembrava un esito scontato per l'omicidio di due agenti di polizia, in servizio all'interno di una Questura. Oggi vi chiedo: se avete un po' di pudore non ci cercate più". Fabio Demenego scrive di sperare che "tutti gli attori che hanno permesso questa farsa vergognosa, partendo dai giudici, non abbiano mai bisogno dell'aiuto della polizia. Mi auguro che quando vi troverete davanti l'agente pronto ad aiutarvi vi ricordiate dei Figli delle stelle e proviate vergogna. Credetemi se vi dico che mi vergogno di essere italiano". (Red-Bco/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-MAG-22 11:51 NNNN
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