Il 9 maggio a Mosca parata della vittoria, interrogativi su Putin

 

SABATO 07 MAGGIO 2022 10.35.30

Il 9 maggio a Mosca parata della vittoria, interrogativi su Putin

Il 9 maggio a Mosca parata della vittoria, interrogativi su Putin Il 9 maggio a Mosca parata della vittoria, interrogativi su Putin Annuncerà novità sulla guerra in Ucraina? Roma, 7 mag. (askanews) - In occasione del nove maggio, lunedì prossimo, quando a Mosca si svolgerà una parata per commemorare la vittoria dell'esercito sovietico contro la Germania nazista nel 1945, crescono gli interrogativi attorno a cosa farà il presidente russo Vladimir Putin e se userà la cerimonia per annunciare novità in merito alla guerra di inviasione che ha avviato lo scorso 24 febbraio in Ucraina. "Tutti si attendono che accada qualcosa, sia i nemici di Putin che i suoi sostenitori", afferma alla Bbc Abbas Gallyamov, in passato nella sqaudra che scrive i discorsi del presidente russo. "Queste attese hanno creato un vuoto che deve essere riempito. Se non sarà così, Putin avrà perso politicamente". Nei giorni scorsi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito le voci circa l'intenzione di Putin di annunciare una "mobilitazione" e una "guerra" totale in Ucraina. Molti, scrive però la Bbc, danno per scontato che, come minimo, Putin "presenterà ogni conquista territoriale nella parte orientale dell'Ucraina come una vittoria da celebrare". Secondo Gallymov, Putin presenterà un ultimatum a Kiev: sediamoci ad un tavolo negoziale o l'Ucraina dovrà affrontare il rischio di armi atomiche tattiche. "L'unico modo in cui può vincere, dato che se continua perderà del tutto, è quello di creare l'impressione di essere un tipo completamente pazzo. Vuole che il pubblico occidentale sia spaventato, che i leader occidentali siano spaventati e inizino a chiamare Zelensky per dire: 'Adesso fermiamoci. Vai a sederti al tavolo negoziale e accetta almeno alcune delle richieste che ti farà. Perché siamo pronti ad aiutarti ma non a morire per te'". Secondo il suo ex collaboratore, il presidente russo rimpiange di avere invaso l'Ucraina e cerca una via d'uscita che non lo faccia sembrare debole. Secondo il Kiy Independent, intanto, "dopo quasi 20 giorni", la "tanto attesa e temuta grande offensiva" nel Donbass, nell'est dell'Ucraina, "non è all'altezza delle aspettative", perché l'esercito russo sta ottenendo "guadagni territoriali limitati a costi significativi". "L'assalto sembra destinato a non essere all'altezza del successo simbolico che la Russia probabilmente desiderava ottenere prima del Giorno della Vittoria il 9 maggio, il giorno in cui la Russia commemora il suo ruolo nella sconfitta della Germania nazista nella seconda guerra mondiale". Ska 20220507T103518Z