GIOVEDÌ 08 SETTEMBRE 2022 10.08.04
= SFOGLIAMONDO = Wp, contatti tra dirigente polizia e razzisti =
= SFOGLIAMONDO = Wp, contatti tra dirigente polizia e razzisti = (AGI) - Roma, 8 set. - Il capo della sezione intelligence della polizia di Washington conversava con toni amichevoli con quello che credeva essere un dirigente dei Patriots, suprematisti bianchi di estrema destra, ma in realta' era un infiltrato che registrava tutto e adesso ha consegnato i file al Washington Post. Il quotidiano ne pubblica un resoconto in prima pagina e lo presenta come "un raro spiraglio sui rapporti tra un funzionario di polizia e qualcuno sospettato di legami con un gruppo nazionalista bianco". Le registrazioni sono state effettuate da un attivista antirazzista inseritosi negli ambienti dell'ultradestra con lo scopo di danneggiarla. Nelle sue telefonate con il poliziotto si spacciava per uno stretto collaboratore di Thomas Rousseau, capo dei Patriot, e lo sollecitava su argomenti quali i simpatizzanti del suprematismo nelle file della polizia e le indagini in corso. Il funzionario di polizia, Shane Lamond, nel febbraio scorso e' stato sospeso dal servizio perche' accusato di rapporti con un altro gruppo estremista di destra, i Proud Boys e i loro leader, Henry Tarrio. "Le registrazioni - sottolinea il Post - mostrano un agente di polizia che cerca di coltivare una relazione e, a volte, appare amichevole con un gruppo razzista. Ma gli esperti affermano che e' difficile valutare se indichino che Lamond oltrepassare il limite e si avvicinasse troppo agli estremisti, o semplicemente lavorasse su fonti di informazioni che avrebbe potuto utilizzare per la sicurezza collettiva". Tra gli altri titoli, le difficolta' della Georgia nel sostituire il responsabile del servizio elettorale della contea di Fulton, la piu' grande dello Stato e in cui si trova la capitale Atlanta: il posto e' vacante da dieci mesi, dopo le dimissioni presentate nel novembre scorso dal titolare a seguito di minacce di morte ricevute nel pieno del tentativo di Trump di far annullare i risultati delle presidenziali sostenendo la tesi di brogli ai suoi danni. Da segnalare anche un approfondimento sulla progressiva perdita di fiducia degli americani negli insegnanti, rilevata dai sondaggi di qualche mese fa, secondo cui il 63% crede nell'onesta' dei docenti (due anni fa era il 75%), e solo il 28% dichiara di fidarsi "molto o abbastanza" di loro. Scomponendo il dato, emerge che la sfiducia e' maggiore tra gli elettori repubblicani che tra i democratici. (AGI)Rap 081007 SET 22 NNNN
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