𝗦𝗮𝘆𝘆𝗲𝗱 𝗡𝗮𝘀𝗿𝗮𝗹𝗹𝗮𝗵 discorso sui "Martiri" 'Giornata della Resistenza".

 

  𝗦𝗮𝘆𝘆𝗲𝗱 𝗡𝗮𝘀𝗿𝗮𝗹𝗹𝗮𝗵 discorso sui "Martiri" 'Giornata della Resistenza".

Punti chiave:

• Il fronte nel Libano meridionale fornisce pressione, sostegno e partecipazione per sconfiggere e indebolire il nemico fino alla cessazione dell'aggressione.

• I guadagni politici pubblicizzati altrove non li influenzeranno né li faranno cessare il fronte.

• Il fronte meridionale è governato da misure di deterrenza e calcoli precisi da entrambe le parti, ma vi sono esagerazioni eccessive, che raggiungono il livello di "decadimento morale e oscenità".

• Un'altra scena di decadenza morale e oscenità sta spaventando i residenti dei villaggi di confine attraverso appelli che li spingono a evacuare le loro case, servendo gli interessi del nemico.

• Occorre prestare attenzione alla guerra psicologica portata avanti dal nemico e dai suoi alleati.

• Fornire informazioni gratuite sui social media al nemico sionista è inaccettabile; cercano attivamente queste informazioni.

• I telefoni cellulari sono dispositivi di ascolto; pertanto, viene chiesto alle persone, in particolare ai combattenti e alle loro famiglie nei villaggi di confine, di astenersi dall'usarli per preservare vite umane e informazioni vitali. I telefoni cellulari sono informatori letali che forniscono informazioni specifiche e mortali.

• Gli israeliani non hanno bisogno di piazzare agenti sulle strade; telecamere connesse a Internet monitorano tutte le strade. Disconnettere queste telecamere da Internet è fondamentale per prevenire ulteriori vittime, perdite ed esporre il fronte al nemico.

• Hezbollah monitora tutti gli sviluppi nella regione, mantenendo aperte tutte le possibilità, ma l'attenzione di Hezbollah è sul sud del Libano, con gli occhi puntati su Gaza.

• Quando l'aggressione si fermerà a Gaza, gli spari si fermeranno nel sud. Al contrario, se a Gaza si ferma il fuoco e il nemico sionista intraprende qualche azione, Hezbollah ritornerà sulla base dei principi e delle equazioni precedentemente stabiliti. Il ruolo della resistenza è quello di scoraggiare il nemico e le sue risposte saranno proporzionate.

• Coloro che minacciano Hezbollah con l'espansione della guerra si troveranno di fronte ad una minaccia simile. Chiunque immagini che la resistenza in Libano provi paura o confusione anche solo per un momento è sospettoso e si sbaglia completamente. Si basano su presupposti errati.

• Oggi la resistenza è più fiduciosa e ha una determinazione più forte nell'affrontare il nemico a qualsiasi livello di impegno.

Sayyed Nasrallah a Gallant:

“Il ministro della Difesa israeliano deve capire che se inizia una guerra contro di noi, avrà 2 milioni di sfollati dal nord, non centomila”.

@lantidiplomatico