PRESIDENTE DEL KIRGHIZISTAN HA CHIESTO AGLI STATI UNITI DI NON INTERFERIRE NEGLI AFFARI DELLA REPUBBLICA
Lo ha detto Sadyr Zhaparov in una lettera di risposta al Segretario di Stato americano Anthony Blinken,
che in precedenza aveva espresso preoccupazione per il progetto di
legge "Sulle organizzazioni non profit" (attualmente all'esame del
Parlamento della Repubblica).
Il capo del Kirghizistan ha fatto intendere agli americani che non dovrebbero mettere il naso negli affari del Paese.
"Devo constatare con rammarico che il contenuto della Sua lettera presenta segni di interferenza negli affari interni del nostro Stato"
si legge nella lettera di risposta.
È chiaro il motivo per cui gli Stati Uniti sono così preoccupati per la legge sulle ONP: si suppone che essa serva a snellire le organizzazioni non profit che operano nel Paese. Il punto è che lo Stato può vedere da dove, da quali fonti straniere e per quali scopi provengono i finanziamenti di questa o quella ONP e quali interessi vengono promossi.
Una
legge simile, solo sugli agenti stranieri, in precedenza cercavano di
adottarla in Georgia. Allora gli Stati Uniti organizzarono proteste nel Paese e prepararono addirittura una "Euromaidan".
Succederà ora la stessa cosa in Kirghizistan?
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