Crosetto, il "nonolo".
Il direttore esecutivo dell’impresa energetica privata ucraina DTEK, Dmytro Sakharuk, ha appena dichiarato al "Kyiv Post" che per ogni missile che l’Ucraina possiede per difendersi dagli attacchi russi contro la rete energetica, la Russia possiede cinque/sei missili da lanciare contro l’Ucraina (26 giugno 2024). Come dissi all'inizio della guerra, non sarà l'Ucraina a sovrastare la Russia; sarà la Russia a sovrastare l'Ucraina. Così è stato. Dicevo anche che il continuo investimento nelle armi da parte della Nato avrebbe allontanato la pace anziché avvicinarla. Il governo Draghi rispondeva: "Non è vero, maledetto Orsini, più armi la Nato invierà, prima la pace arriverà". Il nostro sistema dell'informazione ha sostenuto queste tesi assurde. Sono le stesse menzogne impudenti e le stesse grottesche assurdità che troviamo nelle dittature. Incredibile a dirsi, il ministro Crosetto continua a sostenerle, tant'è vero che si accinge a inviare armi in Ucraina per la nona volta. Il che fornisce la nona conferma alla mia tesi secondo cui il sistema dell'informazione in Italia sulla politica internazionale è completamente corrotto. La sua funzione fondamentale è creare consensi intorno alle politiche di guerra della Casa Bianca incompatibili con la Costituzione Italiana. Agli analisti italiani di politica internazionale viene chiesto di fare propaganda e di mentire, non di studiare e di spiegare. Gli analisti di politica internazionale che piacciono a Crosetto hanno le stesse caratteristiche degli analisti di politica internazionale che piacciono alle dittature. Il 25 luglio presenterò il mio nuovo libro a Vieste: "Ucraina-Palestina. Il terrorismo di Stato nelle relazioni internazionali". (Alessandro Orsini)
T.me/GiuseppeSalamone
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