In questa torrida estate le novità sono purtroppo poche. La continuità nelle atrocità a cui ci stiamo abituando è evidente. Si continua a morire in Ucraina come in Palestina.
La Nato rafforza la strategia di un confronto armato con la Russia, incurante della resilienza di Mosca, militare, economica , geopolitica. Come abbiamo scritto milioni di volte, l’obiettivo non è la vittoria, ma la destabilizzazione fine a se stessa della Russia, ottenuta con il sacrificio del popolo ucraino.
In Medio Oriente, un governo canaglia, che non applica le risoluzioni Onu, è colpevole di forme di apartheide di crimini di guerra, non viene fermato.
Netanyahu e Zelensky hanno come obiettivo evidente l’aumento delle provocazioni e l’escalation per poter trascinare l’Occidente in un conflitto allargato contro Russia e Iran. (Elena Basile)
T.me/GiuseppeSalamone
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