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martedì 24 dicembre 2024

Cassazione 2024- il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) può essere chiamato a rispondere per eventi dannosi che si verificano in azienda, anche se il suo ruolo è di consulenza e non gestionale. Sebbene l'RSPP non abbia poteri decisionali diretti riguardo alla gestione della sicurezza, ha comunque la responsabilità di fornire indicazioni e suggerimenti per garantire un ambiente di lavoro sicuro. La giurisprudenza italiana ha chiarito che l'RSPP deve adempiere ai suoi doveri con diligenza e competenza. Se si dimostra che la violazione dei suoi doveri ha contribuito a causare un evento dannoso (come infortuni o malattie professionali), può essere ritenuto responsabile. Ciò significa che, in caso di negligenza o inadempimento grave, l'RSPP può essere considerato co-responsabile, insieme ad altre figure aziendali, come il datore di lavoro e i dirigenti, per eventuali danni verificatisi. È quindi fondamentale che l'RSPP eserciti le sue funzioni con attenzione e professionalità, collaborando attivamente alla creazione e al mantenimento di un ambiente di lavoro sicuro.

 


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