da Enrico Corti
| 14:44 (1 ora fa) |
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La nuova Madonna pellegrina e il Profeta protettore dei ricchi
È un vero “Occidentalista chi, “a prescindere e per grazia divina Monroiana ricevuta“, considera nemico da guerreggiare tutto ciò che è continente ’Oriente“.
Per questo che in ossequio all’impero Yankee Trump rivendica il possesso Usa anche del Canada e della Groenlandia e; “con modalità irrituali per un incontro intimo tra famiglie dello stesso ceppo con cena, caffè e dolce“; Giorgia Meloni va inginocchiata (a spese nostre con l’aereo di Stato) in pellegrinaggio da Trump e Musk; lei dice per parlare informalmente del caso Cecilia Sala notoriamente di simpatie destrorse con genitori.
Queste sono maldicenze perché, come è di pubblico dominino; un simile pellegrinaggio la Meloni deve averlo fatto in Ungheria da Orban nel dicembre 2023 per difendere patriotticamente Ilaria Salis, accusata di anti neo-nazi-fascismo.
Anche la grave accusa fatta alla Meloni di sudditanza verso Trump per ritenerla responsabile d’aver adescato alla strategia Trump-Muskiana; quella di usare l’Italia per fare dell’Europa dello spezzatino verso gli Usa; è da ritenersi infondata.
È vero che poco tempo fa la patriota Meloni scagliandosi contro l’Europa comiziava; 30/6/2015 “l’Europa non esiste, è un gruppo si usurai“; 21/12/2022, “l’Europa è una entità sovranazionale non democratica che ha imposto alle nazioni europee scelte anti sovraniste; è una banda di usurai“; 23/11/2023; “il 13 dicembre dobbiamo scendere in piazza contro l’Europa e dobbiamo uscire dall’EUR“.
Oggi è tutto diverso perché c’è Raffaele Fitto tra i tanti vicepresidenti del consiglio europeo; ma innanzi tutto perché Trump ha detto; “Giorgia Meloni sta assaltando l’Europa“; la patriota ha risposto; “sono pronta a lavorare insieme“; quel che si sa è che i due “statisti non hanno parlato della drammatica questione europea “gas”.
Dopo l’attentato terroristico al gasdotto Nord Stream e le sanzioni contro la Russia, con il diktat Usa a Zelensky per non far passare il. Gas russo; il lavoro del libero mercato per spezzare le reni alla Russia e all’Europa è in fase avanzata; verrebbe da dire che Trump e Meloni lavorino insieme per concretizzare le farneticazioni fatte nel 2022 dalla borgatara delle Garbatella e gli attuali disegni imperialisti Usa. Sta di fatto, che ai paesi dell’Unione Europea non resta che aumentare le importazioni via mare di gas liquefatto statunitense, che costa 6 (sei) volte in più quello Russo che ci veniva fornito via gasdotto; per di più per le reti distributive europee il gas dev’essere rigassificato da liquido a gassoso.
L’effetto maggiore sarà quello di aumentare drasticamente i costi per scaldarsi, per cucinare e per far funzionare le industrie. Un salasso pesantissimo che verrà pagato dalle famiglie in termini di costi diretti, dall’economia in generale in termini di inflazione e dalle imprese in termini di competitività.
Il gas Usa non solo ci costa 6 volte più di quello russo; ma è che i nostri “alleati a stelle e strisce“ ce lo vendono ad un prezzo 3 volte più alto di quel che loro pagano negli Usa; questo perché non esiste per il gas (come per il petrolio e per la maggior parte delle materie prime) una tariffa mondiale. Ma alla borgatara della Garbatella “salita“ in lussuosa villa con piscina all’Eur ciò non importa nulla; importa a noi comuni mortali o no?
Enrico Corti
7 gennaio 2025
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