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martedì 23 novembre 2010
INTERNET: PROTOCOLLO TRA POLIZIA POSTALE E SYMANTEC PER COMBATTERE REATI INFORMATICI
=
CRIMINI DEL SETTORE IN AUMENTO
Roma, 23 nov. - (Adnkronos) - Combattere i reati informatici,
prevenendo e contrastando gli attacchi rivolti ai sistemi informativi
e alle infrastrutture critiche informatizzate nazionali e anche
private. Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato oggi dalla
Polizia Postale e delle Comunicazioni con l'azienda Symantec,
sottoscritto dal Prefetto Oscar Fioriolli, Direttore Centrale per la
Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti
Speciali della Polizia e da Marco Riboli, Vice President e General
Manager, Symantec Emea Mediterranean Region.
La convenzione, della durata di tre anni, formalizza la
collaborazione delle due organizzazioni nella lotta contro i criminali
informatici, e dal punto di vista operativo, l'obiettivo verra'
attuato promuovendo iniziative congiunte di approfondimento,
formazione e interscambio di esperienze sulla sicurezza informatica e
condividendo iniziative di sensibilizzazione all'utilizzo corretto
delle risorse informatiche e alla sicurezza online. (segue)
(Giz/Gs/Adnkronos)
23-NOV-10 14:08
NNNN
SICUREZZA. DL MARONI, ALLA CAMERA SPUNTA IL 'NODO' STEWARD
SLITTA COMMISSIONE- PD: NO DELEGHE IN BIANCO SU NUOVE FUNZIONI
(Dire) roma, 23 nov. - Prime difficolta' alla Camera per il
decreto sicurezza del ministro Maroni, varato in Consiglio dei
ministri lo scorso 5 novembre. All'avvio dell'esame degli
emendamenti in commissione (ne sono stati depositati circa 75),
il governo e i relatori, Francesco Paolo Sisto e Jole Santelli
(entrambi Pdl) hanno chiesto piu' tempo per i pareri. La seduta
congiunta della Affari costituzionali e della Giustizia, che
dovranno licenziare il testo per l'aula entro giovedi', e' cosi'
stata rinviata a domani per dare tempo alla maggioranza di
valutare le proposte di modifica.
Uno dei 'nodi' che ha provocato lo stallo sono gli articoli
con le norme contro la violenza negli stadi. Oltre a reintrodurre
l'istituto dell'arresto in flagranza
differita (all'articolo 1), si ampliano (all'articolo 2) i
compiti degli 'steward' stabilendo che saranno chiamati anche a
"servizi ausiliari dell'attivita' di polizia, relativi ai
controlli nell'ambito dell'impianto sportivo". Si rafforza anche
la tutela penale degli addetti alla sicurezza begli stadi con
l'introduzione di una nuova fattispecie di reato: la violenza,
minaccia o resistenza a pubblico ufficiale saranno aggravate
quando il fatto e' commesso contro uno steward 'mediante il
lancio o l'utilizzo di corpi contundenti o altri oggetti atti ad
offendere, compresi gli artifici pirotecnici, in modo da creare
pericolo alle persone'.(SEGUE)
(Mar/ Dire)
15:42 23-11-10
NNNN
SICUREZZA. DL MARONI, ALLA CAMERA SPUNTA IL 'NODO' STEWARD -2-
(DIRE) Roma, 23 nov. - Le nuove funzioni degli steward come
"ausiliari dell'attivita' di polizia", previste nel decreto
sicurezza del ministro Maroni all'esame della Camera, sono quelle
che destano le maggiori perplessita' nell'opposizione. Nel testo
infatti non si specifica quali saranno queste nuove mansioni
rimandando la loro definizione a un successivo decreto del
ministero dell'Interno. I capogruppo del Pd in commissione Affari
costituzionali e Giustizia, Gianclaudio Bressa e Donatella
Ferranti, dicono "no a deleghe in bianco al governo". Al
sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, che segue l'iter
parlamentare del dl, il Pd ha chiesto se non sia piu' opportuno
definire in anticipo queste nuove funzioni, con un elenco
predefinito, o almeno di esplicitare i criteri con cui verranno
individuate. Al termine della seduta Mantovano spiega: "Stiamo
valutando, vedremo se e' il caso di esplicitarli subito o se
definirli caso per caso".
Il decreto e' atteso in aula venerdi' 26 per l'avvio della
discussione generale. Da lunedi' 29 si entrera' nel vivo
dell'esame. Domani le commissioni si riuniranno di nuovo per
avviare il voto sugli emendamenti, dopo che il governo avra'
sciolto la riserva sul nodo 'steward'. Il decreto, che, assieme a
un ddl, fa parte del secondo 'pacchetto sicurezza' del governo,
contiene anche disposizioni per il potenziamento dell'Agenzia
nazionale per i beni confiscati alla criminalita' organizzata,
per la tracciabilita' dei flussi finanziari, norme in materia di
sicurezza urbana e una stretta per chi viola le norme sulla
sicurezza sul lavoro (non quelle contro la prostituzione,
previste in un primo momento nel dl e poi inserite nel disegno di
legge che contiene le misure sulll'espulsione dei cittadini
comunitari).
(Mar/ Dire)
15:42 23-11-10
NNNN
La mancanza di investimenti sul comparto sicurezza fa accadere anche questo "MEZZO POLIZIA PENITENZIARIA INVESTE AUTO, 'ERA SENZA FRENI'"
FERITE 8 PERSONE. SARNO (UIL), I NOSTRI VEICOLI SONO PERICOLOSI
(ANSA) - NAPOLI, 23 NOV - ''Abbiamo perso il conto delle
volte che, soli ed inascoltati, abbiamo denunciato le condizioni
di usura, degrado e pericolosita' degli automezzi in dotazione
alla polizia penitenziaria''. Cosi' Eugenio Sarno, segretario
generale della Uil PA Penitenziari commenta l'incidente stradale
tra un automezzo della polizia penitenziaria e alcune
automobili, avvenuto oggi sull'autostrada Napoli-Bari,
all'altezza di Grottaminarda (Avellino), che ha provocato il
ferimento di otto persone.
''Purtroppo - dice Sarno - invece di approfondire e
verificare le nostre denunce si e' preferito volgere lo sguardo
altrove. Ipocritamente le nostre preoccupazioni allarmate sono
state rubricate come rottura di scatole. Abbiamo detto, e lo
ripetiamo, che la gran parte degli automezzi in uso alla polizia
penitenziaria se fossero in uso a privati cittadini sarebbero
oggetto di fermo amministrativo''. Sarno denuncia ''manutenzioni
scadute, revisioni non effettuate e altissimi chilometraggi''.
''Oggi, purtroppo, come era facile prevedersi - sottolinea il
segretario generale della Uil PA Penitenziari - e' capitata la
disgrazia: un automezzo in dotazione al Nucleo Operativo
Traduzioni e Piantonamenti di Avellino sull'autostrada
Napoli-Bari verso le 15.15 nei pressi di Grottaminarda
(Avellino) ha causato, per il mancato funzionamento
dell'impianto frenante, un devastante impatto con altri
autoveicoli. L'autostrada in direzione Napoli e' tutt'ora
bloccata e sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso del
118 e la polizia stradale''. ''Tre agenti della scorta che
viaggiavano a bordo del veicolo sono rimasti feriti, altre
cinque persone, a bordo delle macchine investite dal mezzo in
avaria senza freni, hanno riportato traumi e contusioni ma
nessuno versa in pericolo di vita'', evidenzia Sarno. ''Tutti i
feriti sono stati trasportati all'Ospedale Rummo di Benevento''.
''Ai nostri colleghi e agli automobilisti coinvolti
nell'incidente giungano la nostra solidarieta' e la nostra
vicinanza mentre al capo del Dipartimento e al ministro Alfano
ripetiamo che in queste condizioni non e' possibile andare
avanti'', dice ancora Sarno. ''D'altro canto - sottolinea -
abbiamo anche denunciato che mezzi nuovissimi dopo alcune
settimane dalla messa in strada perdono le portiere e sono
inutilizzabili. Ma non per questo si sono perseguiti,
sollevandoli dagli incarichi, i responsabili degli incauti
acquisti. E mentre ministri, sottosegretari e dirigenti sfilano
con nuovissime berline extra-lusso (chissa' perche' per quelle
macchine si trovano sempre i soldi) - evidenzia l'esponente
della Uil - i poliziotti debbono rischiare la loro vita su mezzi
obsoleti a cui, spesso, debbono provvedere al rifornimento
anticipando fondi propri''.
Per Sarno, dopo questa ''strage sfiorata'' sara' necessario
''riflettere in profondita''': ''Forse e' giunta davvero l'ora
di incrociare le braccia e rifiutarsi di partire senza adeguate
condizioni di sicurezza - commenta - oltre a scorte
endemicamente sottodimensionate non si ha nemmeno la certezza di
arrivare vivi alle destinazioni''. ''Nonostante gli sforzi e i
sacrifici del personale, a riprova di un'Amministrazione
distante e nemica, il Dap recentemente ha varato una circolare
con cui impone al personale di polizia penitenziaria di operare
nel servizio traduzioni anche dopo le nove ore continuative di
servizio. Siamo cornuti, mazziati e schiavizzati'', conclude
Sarno. (ANSA).
COM-XPI/ARB
23-NOV-10 19:32 NNNN
(ANSA) - NAPOLI, 23 NOV - ''Abbiamo perso il conto delle
volte che, soli ed inascoltati, abbiamo denunciato le condizioni
di usura, degrado e pericolosita' degli automezzi in dotazione
alla polizia penitenziaria''. Cosi' Eugenio Sarno, segretario
generale della Uil PA Penitenziari commenta l'incidente stradale
tra un automezzo della polizia penitenziaria e alcune
automobili, avvenuto oggi sull'autostrada Napoli-Bari,
all'altezza di Grottaminarda (Avellino), che ha provocato il
ferimento di otto persone.
''Purtroppo - dice Sarno - invece di approfondire e
verificare le nostre denunce si e' preferito volgere lo sguardo
altrove. Ipocritamente le nostre preoccupazioni allarmate sono
state rubricate come rottura di scatole. Abbiamo detto, e lo
ripetiamo, che la gran parte degli automezzi in uso alla polizia
penitenziaria se fossero in uso a privati cittadini sarebbero
oggetto di fermo amministrativo''. Sarno denuncia ''manutenzioni
scadute, revisioni non effettuate e altissimi chilometraggi''.
''Oggi, purtroppo, come era facile prevedersi - sottolinea il
segretario generale della Uil PA Penitenziari - e' capitata la
disgrazia: un automezzo in dotazione al Nucleo Operativo
Traduzioni e Piantonamenti di Avellino sull'autostrada
Napoli-Bari verso le 15.15 nei pressi di Grottaminarda
(Avellino) ha causato, per il mancato funzionamento
dell'impianto frenante, un devastante impatto con altri
autoveicoli. L'autostrada in direzione Napoli e' tutt'ora
bloccata e sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso del
118 e la polizia stradale''. ''Tre agenti della scorta che
viaggiavano a bordo del veicolo sono rimasti feriti, altre
cinque persone, a bordo delle macchine investite dal mezzo in
avaria senza freni, hanno riportato traumi e contusioni ma
nessuno versa in pericolo di vita'', evidenzia Sarno. ''Tutti i
feriti sono stati trasportati all'Ospedale Rummo di Benevento''.
''Ai nostri colleghi e agli automobilisti coinvolti
nell'incidente giungano la nostra solidarieta' e la nostra
vicinanza mentre al capo del Dipartimento e al ministro Alfano
ripetiamo che in queste condizioni non e' possibile andare
avanti'', dice ancora Sarno. ''D'altro canto - sottolinea -
abbiamo anche denunciato che mezzi nuovissimi dopo alcune
settimane dalla messa in strada perdono le portiere e sono
inutilizzabili. Ma non per questo si sono perseguiti,
sollevandoli dagli incarichi, i responsabili degli incauti
acquisti. E mentre ministri, sottosegretari e dirigenti sfilano
con nuovissime berline extra-lusso (chissa' perche' per quelle
macchine si trovano sempre i soldi) - evidenzia l'esponente
della Uil - i poliziotti debbono rischiare la loro vita su mezzi
obsoleti a cui, spesso, debbono provvedere al rifornimento
anticipando fondi propri''.
Per Sarno, dopo questa ''strage sfiorata'' sara' necessario
''riflettere in profondita''': ''Forse e' giunta davvero l'ora
di incrociare le braccia e rifiutarsi di partire senza adeguate
condizioni di sicurezza - commenta - oltre a scorte
endemicamente sottodimensionate non si ha nemmeno la certezza di
arrivare vivi alle destinazioni''. ''Nonostante gli sforzi e i
sacrifici del personale, a riprova di un'Amministrazione
distante e nemica, il Dap recentemente ha varato una circolare
con cui impone al personale di polizia penitenziaria di operare
nel servizio traduzioni anche dopo le nove ore continuative di
servizio. Siamo cornuti, mazziati e schiavizzati'', conclude
Sarno. (ANSA).
COM-XPI/ARB
23-NOV-10 19:32 NNNN
ACQUA:NO UE A DEROGA; CODACONS, TAR BLOCCHI CHI E'FUORILEGGE
ACQUA:NO UE A DEROGA; CODACONS, TAR BLOCCHI CHI E'FUORILEGGE
(ANSA) - ROMA, 23 NOV - Il Codacons esprime soddisfazione per
la decisione della Commissione europea di bloccare la richiesta
dell'Italia di una nuova deroga sulla sicurezza delle acque
destinate al consumo.
Sulla vicenda era intervenuta l'associazione dei consumatori,
attraverso un ricorso al Tar del Lazio e un esposto alla
Commissione Ue, a tutela della salute dei cittadini dei 128
comuni italiani interessati.
''Dopo la decisione dell'Ue - annuncia il presidente Codacons
Carlo Rienzi - e' nostra intenzione attivare una procedura
sospensiva urgente dinanzi al Tar, finalizzata ad ottenere il
blocco immediato delle fonti d'acqua i cui parametri sulle
sostanze tossiche non rispettino la normativa. Cio' significa
che le acqua contenenti arsenico in misura superiore ai 20
microgrammi al litro dovranno essere vietate e, quindi, non
potranno essere consumate dai cittadini''. (ANSA).
COM-DE
23-NOV-10 19:34 NNNN
(ANSA) - ROMA, 23 NOV - Il Codacons esprime soddisfazione per
la decisione della Commissione europea di bloccare la richiesta
dell'Italia di una nuova deroga sulla sicurezza delle acque
destinate al consumo.
Sulla vicenda era intervenuta l'associazione dei consumatori,
attraverso un ricorso al Tar del Lazio e un esposto alla
Commissione Ue, a tutela della salute dei cittadini dei 128
comuni italiani interessati.
''Dopo la decisione dell'Ue - annuncia il presidente Codacons
Carlo Rienzi - e' nostra intenzione attivare una procedura
sospensiva urgente dinanzi al Tar, finalizzata ad ottenere il
blocco immediato delle fonti d'acqua i cui parametri sulle
sostanze tossiche non rispettino la normativa. Cio' significa
che le acqua contenenti arsenico in misura superiore ai 20
microgrammi al litro dovranno essere vietate e, quindi, non
potranno essere consumate dai cittadini''. (ANSA).
COM-DE
23-NOV-10 19:34 NNNN
SICUREZZA STRADALE:OK SENATO A DIVIETO CELLULARI PER AUTISTI
PROVVEDIMENTO COMPLETA NORME SU SICUREZZA E PASSA A CAMERA
(ANSA) - ROMA, 23 NOV - Presto l'uso del cellulare alla guida
sara' vietato anche agli autisti di pullman e autobus. La
Commissione Lavori pubblici del Senato ha infatti approvato oggi
all'unanimita' un disegno di legge presentato da Marina
Magistrelli (Pd) che estende anche ai conducenti di veicoli
adibiti ai servizi delle strade, delle autostrade e al trasporto
di persone il divieto di utilizzare durante la marcia apparecchi
radiotelefonici o cuffie sonore. Il provvedimento passa ora all'
esame della Camera e completa le norme su nuovo codice della
strada che gia' vieta l'uso dei telefonini per gli
automobilisti.
Anche gli autisti, dunque, come tutti gli automobilisti,
dovranno essere dotati di viva voce o auricolari, se non
vorranno correre il rischio di pagare una multa da 148 a 594
euro e di avere 5 punti in meno sulla patente o addirittura di
vedersela sospesa da uno a tre mesi in caso di recidiva entro
due anni.
La possibilita' di telefonare mentre si guida, se passa la
nuova legge, resta solo per chi guida veicoli delle Forze Armate
e delle Forze dell'ordine (Polizia, Guardia di Finanza, Polizia
Penitenziaria, vigili del fuoco, croce rossa, Forestale) e di
polizia (ad esempio le scorte).(ANSA).
SES
23-NOV-10 19:49 NNNN
Ammissione a pagamento, a decorrere dal 1° gennaio 2011, delle pensioni provvisorie del personale militare appartenente al Ministero della Difesa che ha concluso il periodo di permanenza in ausiliaria le cui competenze alla liquidazione dei trattamenti pensionistici restano a carico della relativa Amministrazione.
lunedì 22 novembre 2010
Modello di presentazione per la validazione ai sensi dell’art. 6, comma 8, lettera d) del D.Lgs 81/08 e s.m.i.
Nell’ambito della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (articolo 6 del Testo unico) è stato elaborato un modello per la presentazione – da parte di ogni interessato – di soluzioni organizzative o procedurali, adottate volontariamente, in grado di migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (“buone prassi” ai sensi e per gli effetti dell’art.2, comma 1, lett. v) del D.lgs. n. 81/2008).
al fine di attivare la procedura di selezione delle buone prassi, il modello, compilato in ogni sua parte e corredato di documentazione di supporto, può essere inoltrato al seguente indirizzo:
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
D.G. Tutela condizioni di lavoro
Divisione III
Via Fornovo 8 - 00192 Roma
Tel.06.4683.4059
Fax.06.4683.4260
Oppure al seguente indirizzo mail:
WIND: LANCIA LA "BUSINESS MAIL" IN MOBILITA'
WIND: LANCIA LA "BUSINESS MAIL" IN MOBILITA' =
(AGI) - Roma, 22 nov. - Wind lancia Business Mail Plus, il
servizio di posta elettronica evoluta basata sulla piattaforma
Microsoft Exchange Server in abbinamento al nuovo Smartphone
Windows Phone 7 LG Optimus 7. Continua quindi, spiega una nota,
l'impegno di Wind sul fronte dei Servizi dedicati al mercato
delle piccole e medie imprese, con soluzioni "chiavi in mano"
per rispondere alle esigenze di mobilita', rapidita' ed
innovazione.
Business Mail Plus e' l'innovativo servizio di posta
elettronica che consente di utilizzare, in modo ottimale, le
funzionalita' e le caratteristiche maggiormente richieste dal
mondo del lavoro: consultazione delle mail in mobilita',
utilizzo del pacchetto Microsoft Office, accesso e condivisione
a contatti e calendari con alti standard di sicurezza, privacy
e assistenza tecnica. Business Mail Plus, inoltre, mette a
disposizione un dominio riservato e personalizzato per
l'azienda con uno spazio web dedicato.
Il servizio Business Mail Plus e LG Optimus 7, il primo
smartphone personalizzato Wind Business, consentono di
sfruttare al meglio la tecnologia Microsoft. LG Optimus 7 si
sincronizza, infatti, con il server Microsoft Exchange e
permette la visualizzazione delle e-mail in formato HTML. In
questo modo, inoltre, i contatti e gli appuntamenti inseriti
sono visibili direttamente in "home screen". Windows Phone 7 e'
una nuova idea di telefono, disegnato per integrare in modo
dinamico tutte le funzionalita' piu' utilizzate e per offrire
ai clienti Wind Business Mail Plus un accesso piu' rapido,
semplice ed immediato al mondo digitale anche in mobilita'.
(AGI)
Red
221735 NOV 10
(AGI) - Roma, 22 nov. - Wind lancia Business Mail Plus, il
servizio di posta elettronica evoluta basata sulla piattaforma
Microsoft Exchange Server in abbinamento al nuovo Smartphone
Windows Phone 7 LG Optimus 7. Continua quindi, spiega una nota,
l'impegno di Wind sul fronte dei Servizi dedicati al mercato
delle piccole e medie imprese, con soluzioni "chiavi in mano"
per rispondere alle esigenze di mobilita', rapidita' ed
innovazione.
Business Mail Plus e' l'innovativo servizio di posta
elettronica che consente di utilizzare, in modo ottimale, le
funzionalita' e le caratteristiche maggiormente richieste dal
mondo del lavoro: consultazione delle mail in mobilita',
utilizzo del pacchetto Microsoft Office, accesso e condivisione
a contatti e calendari con alti standard di sicurezza, privacy
e assistenza tecnica. Business Mail Plus, inoltre, mette a
disposizione un dominio riservato e personalizzato per
l'azienda con uno spazio web dedicato.
Il servizio Business Mail Plus e LG Optimus 7, il primo
smartphone personalizzato Wind Business, consentono di
sfruttare al meglio la tecnologia Microsoft. LG Optimus 7 si
sincronizza, infatti, con il server Microsoft Exchange e
permette la visualizzazione delle e-mail in formato HTML. In
questo modo, inoltre, i contatti e gli appuntamenti inseriti
sono visibili direttamente in "home screen". Windows Phone 7 e'
una nuova idea di telefono, disegnato per integrare in modo
dinamico tutte le funzionalita' piu' utilizzate e per offrire
ai clienti Wind Business Mail Plus un accesso piu' rapido,
semplice ed immediato al mondo digitale anche in mobilita'.
(AGI)
Red
221735 NOV 10
MAFIA:GRATTERI,ARRESTI MERITO POLIZIA GIUDIZIARIA NO GOVERNO
MAFIA:GRATTERI,ARRESTI MERITO POLIZIA GIUDIZIARIA NO GOVERNO
(ANSA) - ROMA, 22 NOV - ''Gli arresti dell'ultimo anno, come
degli ultimi due anni, non c'entrano nulla con l'azione di
nessun ministro e di nessun Governo, n‚ con quello di oggi e n‚
con quello precedente. Il merito, al 90% quando si fanno
operazioni importanti contro la mafia, e' della polizia
giudiziaria''. Lo ha detto il procuratore aggiunto della
Direzione antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, nel
corso di un'intervista ieri sera a 'Niente di personale' su LA7.
''Gli investigatori che ci sono oggi in provincia di Reggio
Calabria c'erano gia' tre anni fa con il Governo Prodi - ha
spiegato Gratteri - sono cioe' gli stessi uomini, gli stessi
dirigenti e gli stessi comandanti: dov'e' quindi il merito del
Governo?''.
Il magistrato ha poi puntato il dito sulla grave situazione
economica in cui versano le forze di polizia: ''a fine anno - ha
ricordato - si riescono a malapena a pagare gli straordinari
Hanno sostituito qualche macchina fatiscente, che aveva fatto
250 mila chilometri, ma non sono arrivati piu' uomini. E quando
si preannuncia che stanno mandando 40-50 uomini in piu', nessuno
dice che in questo momento mancano centinaia, forse migliaia tra
poliziotti, carabinieri e finanzieri in Calabria per coprire
l'organico''. (ANSA).
NE
22-NOV-10 15:41 NNNN
MAFIA: PM GRATTERI, ARRESTI MERITO SOLO DI POLIZIA GIUDIZIARIA =
(AGI) - Roma, 22 nov - "Gli arresti dell'ultimo anno, come
degli ultimi due anni, non c'entrano nulla con l'azione di
nessun ministro e di nessun Governo, ne' con quello di oggi e
ne' con quello precedente. Il merito, al novanta per cento
quando si fanno operazioni importanti contro la mafia e' della
polizia giudiziaria". Non ha dubbi il procuratore aggiunto
della Direzione Antimafia di Reggio Calabria Nicola Gratteri,
che nel corso dell'intervista con Antonello Piroso a "Niente di
personale" su LA7, ieri sera ha commentato le dichiarazioni del
ministro dell'Interno Roberto Maroni sui successi ottenuti
dell'attuale Governo nella lotta alla mafie, dopo l'arresto del
super latitante Antonio Iovine. "Gli investigatori che ci sono
oggi in provincia di Reggio Calabria c'erano gia' tre anni fa
con il Governo Prodi - ha spiegato Gratteri - sono cioe' gli
stessi uomini, gli stessi dirigenti e gli stessi comandanti:
dov'e' quindi il merito del Governo?". Non solo, il magistrato
da anni impegnato in prima linea nella lotta all''ndrangheta ha
puntato il dito anche sulla grave situazione economica in cui
versano le forze di polizia: "A fine anno si riescono a
malapena a pagare gli straordinari - ha detto. Hanno sostituito
qualche macchina fatiscente, che aveva fatto 250 mila
chilometri, ma non sono arrivati piu' uomini. E quando si
preannuncia che stanno mandando 40-50 uomini in piu', nessuno
dice che in questo momento mancano centinaia, forse migliaia
tra poliziotti, carabinieri e finanzieri in Calabria per
coprire l'organico. Una mancanza - ha sottolineato Gratteri -
che non dipende da questo Governo, dato che sono almeno 15 anni
che non si fanno piu' concorsi, e che non si riesce a coprire
nemmeno gli agenti che vanno in pensione". Convinto che "la
polizia giudiziaria italiana sia forse una tra le migliori del
mondo, se non in assoluto la migliore", Gratteri ha poi
sottolineato che per le operazioni importanti, "il merito non
va neanche al magistrato x o y che pero' deve stare attento che
non ci siano violazioni di legge nelle operazioni, visto che
poi bisogna andare in dibattimento". Su un punto, pero',
Gratteri conviene con il ministro Maroni: "Questo Governo ha
fatto due cose buone contro la mafia: ha abolito con il primo
decreto sicurezza il patteggiamento in appello, che era uno
scandalo; e ha reso possibile un aumento della confisca dei
beni mafiosi, ad esempio, rendendola possibile anche per gli
eredi. Ecco, su questo ha ragione, ma non sulle indagini. Anche
perche' noi oggi - ha concluso - stiamo arrestando persone su
indagini iniziate sei anni fa".(AGI)
com/Gal
221448 NOV 10
(ANSA) - ROMA, 22 NOV - ''Gli arresti dell'ultimo anno, come
degli ultimi due anni, non c'entrano nulla con l'azione di
nessun ministro e di nessun Governo, n‚ con quello di oggi e n‚
con quello precedente. Il merito, al 90% quando si fanno
operazioni importanti contro la mafia, e' della polizia
giudiziaria''. Lo ha detto il procuratore aggiunto della
Direzione antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, nel
corso di un'intervista ieri sera a 'Niente di personale' su LA7.
''Gli investigatori che ci sono oggi in provincia di Reggio
Calabria c'erano gia' tre anni fa con il Governo Prodi - ha
spiegato Gratteri - sono cioe' gli stessi uomini, gli stessi
dirigenti e gli stessi comandanti: dov'e' quindi il merito del
Governo?''.
Il magistrato ha poi puntato il dito sulla grave situazione
economica in cui versano le forze di polizia: ''a fine anno - ha
ricordato - si riescono a malapena a pagare gli straordinari
Hanno sostituito qualche macchina fatiscente, che aveva fatto
250 mila chilometri, ma non sono arrivati piu' uomini. E quando
si preannuncia che stanno mandando 40-50 uomini in piu', nessuno
dice che in questo momento mancano centinaia, forse migliaia tra
poliziotti, carabinieri e finanzieri in Calabria per coprire
l'organico''. (ANSA).
NE
22-NOV-10 15:41 NNNN
MAFIA: PM GRATTERI, ARRESTI MERITO SOLO DI POLIZIA GIUDIZIARIA =
(AGI) - Roma, 22 nov - "Gli arresti dell'ultimo anno, come
degli ultimi due anni, non c'entrano nulla con l'azione di
nessun ministro e di nessun Governo, ne' con quello di oggi e
ne' con quello precedente. Il merito, al novanta per cento
quando si fanno operazioni importanti contro la mafia e' della
polizia giudiziaria". Non ha dubbi il procuratore aggiunto
della Direzione Antimafia di Reggio Calabria Nicola Gratteri,
che nel corso dell'intervista con Antonello Piroso a "Niente di
personale" su LA7, ieri sera ha commentato le dichiarazioni del
ministro dell'Interno Roberto Maroni sui successi ottenuti
dell'attuale Governo nella lotta alla mafie, dopo l'arresto del
super latitante Antonio Iovine. "Gli investigatori che ci sono
oggi in provincia di Reggio Calabria c'erano gia' tre anni fa
con il Governo Prodi - ha spiegato Gratteri - sono cioe' gli
stessi uomini, gli stessi dirigenti e gli stessi comandanti:
dov'e' quindi il merito del Governo?". Non solo, il magistrato
da anni impegnato in prima linea nella lotta all''ndrangheta ha
puntato il dito anche sulla grave situazione economica in cui
versano le forze di polizia: "A fine anno si riescono a
malapena a pagare gli straordinari - ha detto. Hanno sostituito
qualche macchina fatiscente, che aveva fatto 250 mila
chilometri, ma non sono arrivati piu' uomini. E quando si
preannuncia che stanno mandando 40-50 uomini in piu', nessuno
dice che in questo momento mancano centinaia, forse migliaia
tra poliziotti, carabinieri e finanzieri in Calabria per
coprire l'organico. Una mancanza - ha sottolineato Gratteri -
che non dipende da questo Governo, dato che sono almeno 15 anni
che non si fanno piu' concorsi, e che non si riesce a coprire
nemmeno gli agenti che vanno in pensione". Convinto che "la
polizia giudiziaria italiana sia forse una tra le migliori del
mondo, se non in assoluto la migliore", Gratteri ha poi
sottolineato che per le operazioni importanti, "il merito non
va neanche al magistrato x o y che pero' deve stare attento che
non ci siano violazioni di legge nelle operazioni, visto che
poi bisogna andare in dibattimento". Su un punto, pero',
Gratteri conviene con il ministro Maroni: "Questo Governo ha
fatto due cose buone contro la mafia: ha abolito con il primo
decreto sicurezza il patteggiamento in appello, che era uno
scandalo; e ha reso possibile un aumento della confisca dei
beni mafiosi, ad esempio, rendendola possibile anche per gli
eredi. Ecco, su questo ha ragione, ma non sulle indagini. Anche
perche' noi oggi - ha concluso - stiamo arrestando persone su
indagini iniziate sei anni fa".(AGI)
com/Gal
221448 NOV 10
Interrogazione a risposta scritta 4-09292 presentata da MASSIMO DONADI lunedì 8 novembre 2010, seduta n.391 DONADI e PALADINI. - Al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che: gli operatori della polizia di Stato, durante la loro attività al servizio per la collettività, possono essere esposti a rischi per i quali devono assumere specifiche responsabilità;
domenica 21 novembre 2010
ANSA/TUMORI: CERVELLO, SVOLTA PER CURA DA SCOPERTA ITALIANA
ANSA/TUMORI: CERVELLO, SVOLTA PER CURA DA SCOPERTA ITALIANA
(EMBARGO ORE 19)
(ANSA) - ROMA, 21 NOV - E' il tumore piu' aggressivo del
cervello, ma la sua tattica di morte e' stata appena svelata da
scienziati italiani, cosa che potrebbe cambiare l'infausta sorte
dei pazienti nel giro di pochissimi anni: si tratta del
glioblastoma e il suo trucco fatale e' costruirsi una fitta rete
di vasi sanguigni che lo nutrono, a partire da cellule staminali
del tumore stesso che si trasformano nelle ''cellule
endoteliali'' che rivestono le pareti dei vasi.
La scoperta e' merito dell'equipe di Ruggero De Maria
dell'Istituto Superiore di Sanita' (ISS) di Roma, insieme a
Giulio Maira e Roberto Pallini del dipartimento di
Neurochirurgia dell'Universita' Cattolica di Roma, in
collaborazione con l'Istituto Neurologico C. Besta di Milano.
''Per la prima volta - spiega De Maria all'ANSA - ci siamo
accorti che un tumore, invece di reclutare vasi sanguigni sani
per nutrirsi, si crea da solo la propria rete di vasi usando
cellule staminali tumorali. Sicuramente anche altre neoplasie
molto aggressive come alcuni casi di melanoma e neuroblastoma
adottano lo stesso meccanismo''.
''La scoperta - dichiara Pallini - puo' avere notevoli
implicazioni terapeutiche in quanto l'individuazione di farmaci
in grado di bloccare questo processo potrebbe costituire una
terapia efficace per la cura di questi terribili tumori.
Risultati positivi in tal senso sono gia' stati osservati da noi
in modelli sperimentali di glioblastomi''.
''Sono risultati importanti - afferma Enrico Garaci,
presidente dell'Iss - con potenziali applicazioni cliniche in
tempi rapidi; abbiamo gia' dati che suggeriscono quali possano
essere le molecole piu' valide per bloccare questo processo, in
meno di due anni potremmo passare allo studio clinico e quindi
all'applicazione di queste nuove terapie ai pazienti''.
Il glioblastoma multiforme, il piu' frequente e il piu'
mortale tumore del cervello, colpisce nel mondo 175 mila persone
e causa 125.000 morti ogni anno. In Italia si contano 4 nuovi
casi/100.000 abitanti ogni anno. Nella maggior parte dei casi il
tumore lascia un anno di vita dal momento della diagnosi.
''Recenti ricerche hanno fornito prove che una famiglia di
cellule staminali neurali e' responsabile dello sviluppo di
questo tumore'', spiega Maira della Cattolica.
Pubblicato sulla rivista Nature, ''il nostro studio -
continua Maira - svela che il glioblastoma (e forse altri tumori
altrettanto aggressivi) utilizza queste staminali anche per
costruirsi una propria fittissima rete di nuovi vasi sanguigni
che lo nutre e gli porta aria in modo molto piu' efficiente di
quanto farebbero i vasi sanguigni sani del corpo''.
''Sapevamo che questo tumore e' molto piu' vascolarizzato di
altre neoplasie - afferma De Maria - ora abbiamo capito
perche'''. Il glioblastoma e' cosi' furbo che quando cresce
troppo e ha bisogno di piu' ossigeno e nutrimento costringe le
staminali tumorali a formare nuovi vasi sanguigni. Infatti
''abbiamo visto che dal 20 al 90% - in media il 60,7% - delle
cellule endoteliali hanno lo stesso profilo genetico delle
cellule del tumore, cioe' significa che gran parte di questo
endotelio e' di origine neoplastica''.
La scoperta e' importante e foriera di novita' per i malati:
''questo processo di formazione di vasi aberranti e' sicuramente
comune ad altri tumori aggressivi - spiega De Maria - e noi
abbiamo gia' un'idea di quali potrebbero essere i farmaci
innovativi che potrebbero bloccare il processo e quindi
arrestare il tumore''. (ANSA).
Y27-NAN
21-NOV-10 17:24 NNNN
Apc-Maurizio Aiello: scoprire nodulo a tiroide mi ha sconvolto vita
"Ora non c'è più nessun pericolo, ma è importante prevenzione"
Roma, 21 nov. (Apcom) - "Stavo partecipando come testimonial a
una campagna per la lotta contro i tumori e in quell`occasione ho
fatto dei controlli e ho scoperto di avere un nodulo di quattro
centimetri alla tiroide che mi spostava la trachea". Maurizio
Aiello racconta a Barbara D'Urso, nel corso di 'Domenica Cinque',
l'episodio "che mi ha sconvolto la vita". "Sono un salutista,
faccio sport, non ho mai fatto un intervento chirurgico e, quando
ho scoperto di dovermi operare, mi è caduto il mondo addosso.
Adesso non c`è più nessun pericolo - conclude l'attore - ma ciò
che dico a tutti è di fare prevenzione".
CAW
211751 nov 10
TUMORI: PALLINI(GEMELLI),IN CORSO TEST PER NUOVI FARMACI
(V. ''TUMORI: CERVELLO..'' DELLE 11,45)
(ANSA) - ROMA, 21 NOV - Grazie alla scoperta del meccanismo
alla base dell'aggressivita' del glioblastoma, ''abbiamo gia'
testato in vitro dozzine e dozzine di molecole e in vivo su
animali (modello del tumore) alcune molecole innovative, scelte
perche' potrebbero bloccare la sua capacita' di costruirsi una
rete di vasi sanguigni maligni per nutrirsi''.
E' quanto afferma Roberto Pallini, ricercatore dell'Istituto
di Neurochirurgia dell'Universita' Cattolica di Roma, e
coordinatore dello studio italiano pubblicato su Nature assieme
a Ruggero De Maria dell'ISS.
''La scoperta che le cellule staminali tumorali danno origine
ai vasi sanguigni dei glioblastomi puo' avere notevoli
implicazioni terapeutiche in quanto l'individuazione di farmaci
in grado di bloccare questo processo potrebbe costituire una
terapia efficace per la cura di questi terribili tumori'',
dichiara Pallini. Inoltre, continua, ''spiega perche' i farmaci
contro l'angiogenesi (formazione di nuovi vasi sanguigni) gia'
in uso in America contro il glioblastoma, funzionano solo
temporaneamente nel paziente, dopo di che il tumore ricomincia a
crescere''.
Tutti i tumori da cui sono stati ricavati i campioni di
cellule che hanno permesso l'importante scoperta, frutto di
molti anni di lavoro, spiega Pallini, sono di pazienti operati
al Gemelli dall'equipe del professor Giulio Maira.
Adesso che e' stato svelato il mortale segreto del
glioblastoma, l'obiettivo, conclude Pallini, e' continuare il
lavoro di raccolta di campioni di cellule tumorali: ''vorremmo
riuscire ad avere per ciascun nostro paziente una coltura delle
sue cellule tumorali (conservate nella biobanca dell'ISS) su cui
testare possibili farmaci, in modo da arrivare a terapie sempre
piu' personalizzate''. (ANSA).
Y27
21-NOV-10 16:30 NNNN
TUMORI:CERVELLO;GARACI (ISS), FORSE BATTIBILE IN TEMPI BREVI
(V. ''TUMORI: CERVELLO..'' DELLE 11,45)
(ANSA) - ROMA, 21 NOV - In meno di due anni potrebbero essere
possibili le prime applicazioni sui malati di nuove terapie
risolutive contro il glioblastoma multiforme, grazie allo studio
italiano che ha svelato un processo chiave che rende questo
tumore del cervello una delle piu' terribili e imbattibili
neoplasie.
E' quanto afferma entusiasta il presidente dell'Istituto
Superiore di Sanita' Enrico Garaci, commentando il lavoro
italiano pubblicato sulla rivista Nature che mostra come fa il
glioblastoma a costruirsi una rete di vasi sanguigni maligni con
cui nutrirsi.
Inoltre lo studio coordinato da Ruggero De Maria dell'ISS e da
Giulio Maira dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Roma,
dimostra definitivamente, sostiene Garaci, l'esistenza delle
cellule staminali tumorali. ''Allo studio delle alterazioni
delle cellule staminali lavoriamo da anni - continua il
presidente ISS - e questa pubblicazione ci conferma l'esistenza
delle cellule staminali tumorali su cui da tempo la comunita'
scientifica discute''.
Per di piu' ''l'attivita' di queste cellule nel contribuire
direttamente alla vascolarizzazione del tumore rappresenta un
nuovo meccanismo di angiogenesi (formazione di vasi sanguigni) -
spiega Garaci - non necessariamente limitato al glioblastoma ma
che potrebbe funzionare anche in altri cancri aggressivi e che
puo' quindi rappresentare un'importante bersaglio terapeutico
per diversi tipi di tumore''.
''La ricerca, che nel suo complesso e' durata circa quattro
anni - annuncia Garaci - gia' oggi ci permette di pensare ad
applicazioni ai pazienti in tempi rapidi; il prossimo passo e'
capire come bloccare efficacemente la trasformazione delle
cellule staminali in cellule endoteliali aberranti che formano i
vasi sanguigni del glioblastoma. Cercheremo quindi di capire
quali, tra i farmaci innovativi che abbiamo a disposizione,
saranno idonei a bloccare questo processo - conclude Garaci;
abbiamo gi… dei dati che ci suggeriscono quali possano essere le
molecole piu' valide, una volta completati gli studi preclinici,
in meno di due anni credo che potremmo passare allo studio
clinico e quindi all'applicazione di queste nuove terapie ai
pazienti''. (ANSA).
Y27
21-NOV-10 16:27 NNNN
Apc-*Ricerca italiana svela come staminali generino tessuti tumorali
Da analisti in pazienti affetti da glioblastoma multiforme
Roma, 21 nov. (Apcom) - Ricercatori italiani svelano il
meccanismo con cui le cellule staminali generano i tessuti
tumorali: l'analisi del tessuto tumorale dei pazienti affetti da
glioblastoma multiforme, il più maligno dei tumori cerebrali, ha
permesso ai ricercatori italiani, coordinati da Ruggero De Maria,
direttore del dipartimento di ematologia, oncologia e medicina
molecolare dell'Istituto superiore di sanità, di scoprire il
meccanismo con cui agiscono le cellule staminali tumorali.
La ricerca, pubblicata oggi su "Nature", nasce dalla
collaborazione tra l'Iss, l'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Roma, la Fondazione Irccs Carlo Besta di Milano e l'Università
di Palermo. La scoperta è stata effettuata attraverso l'analisi
di tessuti tumorali provenienti da oltre 40 pazienti affetti da
glioblastoma sottoposti a intervento chirurgico dall'equipe di
Giulio Maira, ordinario di neurochirurgia all'Università
Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma. Grazie a una tecnologia
messa a punto presso la Fondazione Besta è stato possibile
ricreare in laboratorio i vasi sanguigni tumorali, che sono stati
analizzati e confrontati con quelli normali per comprenderne le
caratteristiche e i possibili bersagli terapeutici. (Segue)
Red/Apa
211209 nov 10
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