Legalità: domani la CGIL a Pollica per ricordare l'uccisione del sindaco Vassallo |
Una manifestazione su 'Sviluppo, legalità e sicurezza'. CGIL, mai come adesso, in cui c'è un attacco ai diritti del lavoro e ai diritti sociali, il tema della legalità diventa fondamentale |
'Sviluppo, legalità e sicurezza', questo lo slogan della manifestazione che si terrà a Pollica, domani (15 settembre). Una grande manifestazione organnizzata dalla CGIL di Salerno e della Campania, per ricordare la tragica uccisione del primo cittadino Angelo Vassallo, emblema della lotta contro le mafie, avvenuta il 5 settembre scorso per mano della criminalità organizzata. Alle ore 9, in località “Cerza Longa”, a Pollica verrà deposta una corona di fiori nel punto in cui è stato assassinato il sindaco Vassallo e successivamente ci si sposterà presso l’Hotel “La Pineta” di Via Nicotera, ad Acciaroli per dare inizio alla manifestazione che si terrà a partire dalle ore 10. Quella di mercoledì sarà una giornata di dibattito, riflessione, confronto e proposte e vedrà la partecipazione e gli interventi di numerosi rappresentanti del mondo politico ed istituzionale, mentre a concludere la giornata di commemorazione sarà la Vice Segretaria Generale della CGIL, Susanna Camusso. Dunque un'occasione per ricordare la tragica uccisione di stampo camorristico ma anche per sottolineare l'importanza della legalità, della giustizia e della sicurezza, come ha dichiarato la Segretaria confederale della CGIL Serena Sorrentino alla CGIL.tv, “mai come adesso – ha spiegato -, in cui c'è un attacco ai diritti del lavoro e ai diritti sociali, il tema della legalità diventa un tema fondamentale”. La dirigente sindacale ha spiegato come sia importante “partire da Pollica per attraversare idealmente l'Italia e i settori di lavoro. Contaminarci – ha proseguito - con associazioni, organizzazioni, amministratori locali, le altre forze sociali, le forze produttive per stabilire un nuovo grande 'patto per la legalità'”. “Perchè solo attraverso la legalità – ha concluso Sorrentino - ci può essere una reale garanzia del diritto al lavoro e del lavoro di qualità”. |
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martedì 14 settembre 2010
Legalità: domani la CGIL a Pollica per ricordare l'uccisione del sindaco Vassallo
Protesta della Cgil per l’intervento armato della Libia contro un peschereccio Italiano
Roberto Treu |
Protesta della Cgil per l’intervento armato della Libia contro un peschereccio Italiano |
13/09/2010 Solo per una fortunata contingenza l’intervento di una motovedetta libica contro un peschereccio italiano non ha avuto tragiche conseguenze e l’imbarcazione è potuta rientrare in un porto siciliano. Paradossalmente la motovedetta libica è una di quelle che l’Italia ha donato alla Libia “per assolvere al compito di gendarme contro gli immigrati nel Mediterraneo”. La Cgil protesta contro il comportamento illegale della Libia ed invita il Governo italiano a rivedere l’accordo stipulato con uno stato che non offre nessuna garanzia di tenere un comportamento rispettoso delle leggi internazionali e di coerenza con i diritti dell’uomo sanciti dalle Nazioni Unite. La copertura politica e l’accredito internazionale che il Governo italiano offre alla Libia espongono il nostro paese ad una grave responsabilità di complicità con le azioni illegali di quel paese, in particolare per quanto riguarda il rispetto dei diritti dei migranti ricacciati dall’Itali ed internati nei campi della Libia. La Cgil già nei mesi scorsi ha protestato contro la chiusura degli uffici dell’UNHCR da parte del Governo libico, il che ha reso impossibile un controllo imparziale sulla drammatica situazione dei profughi e la tutela dei loro diritti. La Cgil invita il Governo italiano a prendere un’immediata e ferma posizione che renda chiara la volontà dell’Italia di contribuire al rispetto della legalità delle regole internazionali. |
Giustizia: approvato decreto che rende più facili i trasferimenti dei detenuti all’estero
Giustizia: approvato decreto che rende più facili i trasferimenti dei detenuti all’estero
Il Consiglio dei Ministri, ha approvato il 7 settembre scorso un decreto legislativo mirato a disciplinare il trasferimento delle persone condannate dall’Italia verso lo Stato di cittadinanza per la regolare esecuzione delle pene detentive. Il decreto legislativo dà attuazione alla decisione quadro GAI 2008/909 che concerne l’applicazione del principio di reciproco riconoscimento per le sentenze penali che irrogano pene detentive e misure privative della libertà personale. Le decisioni GAI (giustizia ed affari interni) sono strumenti di cooperazione fra Stati membri in materia di polizia e di azioni giudiziarie penali, adottate prima dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona; la decisione approvata il 7 settembre scorso consente di progredire nella reciproca cooperazione giudiziaria tra gli Stati e radica ulteriormente il principio del mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie nello spazio europeo; essa si basa sul presupposto che le decisioni giudiziarie adottate in uno Stato membro (di emissione) possano, a determinate condizioni, trovare riconoscimento in un altro Stato membro (di esecuzione) e possano essere, ad alcuni effetti, equiparate alle decisioni adottate nel medesimo Stato di esecuzione.fonte:Ministero dell'Interno
Ricerca di persone scomparse: predisposte le Linee guida
Ricerca di persone scomparse: predisposte le Linee guida
Ogni anno in Italia scompaiono migliaia di persone di ogni età. Per pianificare e coordinare sul territorio le attività di ricerca delle persone scomparse, è stato predisposto un documento che indica le specifiche tecniche da adottare in tali circostanze. Si tratta delle ‘Linee guida per favorire la ricerca di persone scomparse’, condivise con i rappresentanti del “Tavolo Tecnico Interforze”, istituito sulla base del Protocollo d’intesa dell’11 aprile 2008 tra il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse e il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Le “Linee guida” hanno l’obiettivo di fornire le specifiche tecniche per predisporre un documento di pianificazione territoriale, finalizzato alla definizione dell’assetto organizzativo, dei ruoli operativi e delle attività connesse alle battute di ricerca, da cui sarà esclusa la casistica concernente le persone disperse a causa di disastri di massa. Gli Uffici Territoriali del Governo (Prefetture) dovranno individuare in base ai singoli scenari, specifiche procedure operative per favorire la costituzione e l’organizzazione di apposite unità di ricerca e promuovere l’azione coordinata delle stesse. Il documento prevede attività di supporto per i familiari e relazioni con i mass media per stabilire precise strategie di comunicazione.fonte:Ministero dell'Interno
Tessera del tifoso: elaborato un vademecum per le società sportive
Tessera del tifoso: elaborato un vademecum per le società sportive
A partire da quest'anno la tessera del tifoso diventa obbligatoria per la sottoscrizione degli abbonamenti per assistere alle partite 'in casa' e per accedere ai settori ospiti nel caso si voglia seguire la propria squadra in trasferta. Il progetto, partito nella sua fase sperimentale nella stagione 2009/2010, è entrato a regime in quella 2010/2011 Questa novità rappresenta uno strumento delle società sportive che serve a valorizzare il rapporto trasparente ed aperto con i propri tifosi che diventano i veri protagonisti dell’evento sportivo. Per loro sono previsti diversi vantaggi: dalle agevolazioni per l’acquisto dei biglietti, allo snellimento delle procedure di accesso allo stadio e all'esenzione dalle restrizioni che potrebbero essere imposte per motivi di ordine pubblico per le partite sia in casa che in trasferta. Inoltre, dà accesso alle facilitazioni e ai benefici proposti da ciascuna società sportiva. La tessera del tifoso è valida in tutti gli stadi senza distinzione tra i vari campionati nazionali, ed è rilasciata nel rispetto delle procedure previste dal decreto ministeriale del 15 agosto 2009. Sarà, comunque, sempre possibile acquistare un biglietto nominativo per gli altri settori dello stadio pur non essendo titolari di alcuna tessera.fonte: Ministero dell'Interno
lunedì 13 settembre 2010
GOVERNO: NUCARA, LA MALFA E' GIA' NELLA LEGIONE STRANIERA DI BERLUSCONI =
DOMANI IN DIREZIONE PRI MI SPIEGHI PERCHE' IO SAREI ASCARO
PREMIER
Roma, 13 set. (Adnkronos) - ''Nella legione straniera La Malfa
c'e' gia'. Se guardiamo come sono composte le commissioni, infatti,
nella delegazione parlamentare Nato lui c'e' gia' in rappresentanza
del Pdl''. E' dura la replica di Francesco Nucara a Giorgio La Malfa
che ha bocciato il progetto di un gruppo parlamentare di
'responsabilita' nazionale' formato da 20 deputati non del Pdl a
sostegno del governo alla Camera.
''La Malfa -dice Nucara all'ADNKRONOS- deve spiegare perche' sin
dall'inizio della legislatura si e' iscritto al gruppo del Pdl. Domani
mattina c'e' la direzione del Pri, mi voglio augurare che La Malfa
spieghi perche' io sarei un ascaro del premier, visto che e' lui che
con Berlusconi ha fatto il ministro...''.
(Vam/Zn/Adnkronos)
13-SET-10 20:35
UDC: CRACOLICI (PD), UN PEZZO DEL PARTITO E' COSTOLA DEL SISTEMA BERLUSCONIANO =
Palermo, 13 set. - (Adnkronos) - ''Le dichiarazioni di Romano
hanno il merito di fare chiarezza: c'e' un pezzo dell'Udc che in
Sicilia ha sempre agito, e continua ad agire, come costola del sistema
berlusconiano''. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd
all'Assemblea regionale siciliana, in merito alle recenti
dichiarazioni del segretario regionale dell'Udc Saverio Romano.
''Ho sempre detto - aggiunge - che l'Udc poteva e puo' essere un
interlocutore solo se sceglie di mettere in discussione la stagione
politica che in Sicilia e' stata portata avanti durante gli anni dei
governi Cuffaro, e solo se sceglie la strada del vero e profondo
cambiamento. Con quella parte dell'Udc che continua a guardare a quel
passato con nostalgia - conclude Cracolici - non si puo' costruire
nessuna prospettiva comune''.
(Loc/Zn/Adnkronos)
13-SET-10 20:30
NNNN
GOVERNO: BERLUSCONI 'INCASSA' SOSTEGNO NUOVO GRUPPO, AVANTI PER RIFORME/ADNKRONOS =
PREMIER, NIENTE VOTO - NUCARA (PRI), 20 DEPUTATI GARANTISCONO
APPOGGIO SENZA INIEZIONI PDL
Roma, 13 set. - (Adnkronos) - "Sono sicuro che gli italiani
vogliono che il governo vada avanti e che continuiamo a fare le
riforme utili all'Italia, indicate nel nostro programma elettorale".
Silvio Berlusconi esclude il voto anticipato, ribadendo che restera' a
palazzo Chigi fino al termine della legislatura. Poi conferma la sua
presenza in Parlamento a fine settembre, dove chiedera' la fiducia sui
5 punti programmatici, dichiarandosi sicuro della lealta' dei finiani.
In collegamento telefonico con 'Mattino 5' su Canale 5, il Cavaliere
avverte che non serve una riforma elettorale (''Non e' prevista'') e
ostenta tranquillita': ''La situazione e' sotto controllo, siamo
sereni e in Parlamento ci sono le condizioni per andare avanti fino al
2013, a fine legislatura''.
Mentre il presidente del Consiglio si dice sereno sui 'numeri'
alla Camera e al Senato, continuano le trattative per allargare la
maggioranza. Non a caso, nel pomeriggio, il leader del Popolo della
liberta' riceve a palazzo Grazioli, il segretario nazionale del Pri,
Francesco Nucara che al termine del colloquio annuncia la costituzione
di un nuovo gruppo parlamentare di 'responsabilita' nazionale',
formato da venti deputati non di provenienza Pdl, pronto a sostenere
il Cavaliere alla Camera. ''I numeri ci sono, arriviamo a 20 deputati
senza iniezioni del Pdl'', dice l'esponente repubblicano che precisa:
''Si tratta di gente che fino ad ora non ha votato la fiducia a
Berlusconi''.
Gli azzurri del Popolo della liberta' non hanno dubbi: ''Chi
voleva spodestare l'esecutivo deve rassegnarsi''. Per Futuro e
Liberta', parla il senatore Pasquale Viespoli: ''Se c'e'
responsabilita' piu' dei numeri contano le idee''. Il centrosinistra
prepara l'alternativa. Dopo le parole di ieri di Pierluigi Bersani
alla chiusura della festa di Torino (''il premier vada a casa, serve
un governo di transizione''), dal Pd arriva un coro unanime: ''Il
segretario ha offerto al Paese un nuovo futuro e una speranza di
riscatto dal declino civile e morale''. I veltroniani, per bocca di
Walter Verini, smentiscono l'ipotesi di gruppi autonomi. (segue)
(Pol/Zn/Adnkronos)
13-SET-10 20:00
NNNN
GOVERNO: BERLUSCONI 'INCASSA' SOSTEGNO NUOVO GRUPPO, AVANTI PER RIFORME/ADNKRONOS (2) =
LA RUSSA, LANCIO APPELLO A RESPONSABILITA' - PDL, CHI VEDEVA
FINITO CAVALIERE SI RASSEGNI
(Adnkronos) - Nel suo intervento in tv il premier assicura che
nei ''5 punti non ci sara' il processo breve'' e non da' alcuna
indicazione sul successore di Claudio Scajola allo Sviluppo economico,
limitandosi a dire che la nomia del nuovo ministro ''e' questione di
poco tempo''. Poi lancia un nuovo affondo contro la stampa:''Ci sono
due Berlusconi: uno cattivo e impresentabile che si trova sui giornali
italiani, che sono quasi tutti di sinistra, e un altro apprezzato e
statista, che viene elogiato nei vertici internazionali, per il suo
passato da tycoon e per i contenuti delle sue proposte''.
L'alleanza con la Lega Nord, precisa poi il presidente del
Consiglio negando una certo raffreddamento del legame politico con
Bossi, non subira' incrinature: "Il rapporto con Bossi e' basato su
un'amicizia vera. Lavorando insieme ci siamo conosciuti sempre meglio
e sappiamo intenderci con poche parole. Abbiamo un rapporto molto
solido, basato sulla reciproca lealta' e sulla volonta' di entrambi di
fare le riforme utili all'Italia''. Ignazio La Russa non ha dubbi:
''Andremo fino in fondo se ci sara' una maggioranza convinta, non solo
numerica, e che dia garanzia al governo di poter proseguire fino alla
fine dei 5 anni della legislatura. Non c'e' alcuna ipotesi di
ribaltone: da parte nostra c'e' un appello aperto, ufficiale, senza
contropartite, a chi avverte il senso di responsabilita' verso gli
italiani e vuole garantire a chi ha vinto le elezioni il
diritto-dovere di governare''.
Antonio Martino, ex ministro degli Esteri e tra i fondatori di
Fi, e' fiducioso sulla tenuta della coalizione, ma ''il suo leader,
Berlusconi, deve recuperare subito lo spirito e l'entusiasmo del '94.
Consiglio al presidente del Consiglio di osservare il principio del
wait ad see e di circondarsi di persone sempre piu' capaci, perche'
con gli uomini piccoli non si faranno mai grande cose''. ''Il governo
e' stato eletto per governare, ed e' giusto, doveroso e legittimo che
lo faccia, altrimenti passi la mano'', dice Riccardo Villari, prima
Pd, poi Mpa e ora gruppo Misto, considerato tra gli esponenti che
potrebbero ingrossare le fila della maggioranza. Il senatore e'
convinto che questo esecutivo debba andare avanti, perche' l'unica
alternativa e' il voto e non esclude il suo sostegno al centrodestra
''solo sulla base di proposte concrete'', ''non certo di logiche
mercantili. Io ho tre stelle polari: il protagonismo del Sud, le
riforme e il garantismo''. (segue)
(Pol/Zn/Adnkronos)
13-SET-10 20:00
NNNN
GOVERNO: BERLUSCONI 'INCASSA' SOSTEGNO NUOVO GRUPPO, AVANTI PER RIFORME/ADNKRONOS (3) =
PD APPROVA 'LINEA' BERSANI, ABBIAMO PROGETTO ALTERNATIVO PER
PAESE
(Adnkronos) - ''Quando diminuisce il rumore di sottofondo e
avanza il senso di responsabilita' si creano le condizioni di fondo
perche' il confronto sia sul piano delle idee e non semplicemente dei
numeri", dice il senatore di Fli Pasquale Viespoli, parlando proposito
dei rapporti tra Pdl e finiani. Il centrosinistra studia le
contromosse e accoglie con favore le ultime parole di Bersani. Per il
Pd parla il vicepresidente dei senatori Luigi Zanda: ''Mentre la
maggioranza litiga, noi offriamo un programma serio.La proposta del Pd
si pone come un'alternativa netta alle pericolose velleita' del
centrodestra e offre una prospettiva seria per il futuro dell'Italia e
degli italiani''. Dice Filippo Penati, capo della segreteria politica
di Bersani: ''Gli applausi al segretario dicono che elettori vogliono
unita'''.
Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria del Pd, si
dice interessato a una ''convergenza con i Radicali''. Il presidente
dell'assemblea del Pd, Rosy Bindi, sottolinea: ''A Torino Bersani ha
offerto al Paese un nuovo futuro e una speranza di riscatto dal
declino civile e morale provocato dall'antipolitica e dal non governo
della destra. Lo ha fatto indicando un progetto alternativo per il
superamento del berlusconismo. Un progetto di crescita democratica,
capace di parlare all'Italia del lavoro e della cultura e agli
italiani stanchi e delusi da una maggioranza lacerata e includente''.
Dice il governatore Nichi Vendola rivolto al leader dei
Democrat: "Costruiamo un vocabolario che possa mettere insieme le
parole chiave del futuro: quella e' una coalizione, un'alleanza,
quello e' l'inizio del cambiamento. Deve essere chiaro a tutti che il
cambiamento e la costruzione di un orizzonte nuovo per la societa'
italiana sono operazioni che non possono e non devono concludersi al
chiuso dei palazzi e delle segreterie". I veltroniani, con Verini,
precisano: "Qualche giornale lancia una notizia del tutto infondata,
secondo la quale i cosiddetti 'veltroniani' avrebbero la tentazione di
dare vita in Parlamento a gruppi autonomi dal Pd. Per essere chiari,
non se ne e' mai parlato''. Antonio Di Pietro attende la festa Idv di
Vasto per dire la sua.
(Pol/Zn/Adnkronos)
13-SET-10 20:00
NNNN
DOMANI IN DIREZIONE PRI MI SPIEGHI PERCHE' IO SAREI ASCARO
PREMIER
Roma, 13 set. (Adnkronos) - ''Nella legione straniera La Malfa
c'e' gia'. Se guardiamo come sono composte le commissioni, infatti,
nella delegazione parlamentare Nato lui c'e' gia' in rappresentanza
del Pdl''. E' dura la replica di Francesco Nucara a Giorgio La Malfa
che ha bocciato il progetto di un gruppo parlamentare di
'responsabilita' nazionale' formato da 20 deputati non del Pdl a
sostegno del governo alla Camera.
''La Malfa -dice Nucara all'ADNKRONOS- deve spiegare perche' sin
dall'inizio della legislatura si e' iscritto al gruppo del Pdl. Domani
mattina c'e' la direzione del Pri, mi voglio augurare che La Malfa
spieghi perche' io sarei un ascaro del premier, visto che e' lui che
con Berlusconi ha fatto il ministro...''.
(Vam/Zn/Adnkronos)
13-SET-10 20:35
UDC: CRACOLICI (PD), UN PEZZO DEL PARTITO E' COSTOLA DEL SISTEMA BERLUSCONIANO =
Palermo, 13 set. - (Adnkronos) - ''Le dichiarazioni di Romano
hanno il merito di fare chiarezza: c'e' un pezzo dell'Udc che in
Sicilia ha sempre agito, e continua ad agire, come costola del sistema
berlusconiano''. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd
all'Assemblea regionale siciliana, in merito alle recenti
dichiarazioni del segretario regionale dell'Udc Saverio Romano.
''Ho sempre detto - aggiunge - che l'Udc poteva e puo' essere un
interlocutore solo se sceglie di mettere in discussione la stagione
politica che in Sicilia e' stata portata avanti durante gli anni dei
governi Cuffaro, e solo se sceglie la strada del vero e profondo
cambiamento. Con quella parte dell'Udc che continua a guardare a quel
passato con nostalgia - conclude Cracolici - non si puo' costruire
nessuna prospettiva comune''.
(Loc/Zn/Adnkronos)
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GOVERNO: BERLUSCONI 'INCASSA' SOSTEGNO NUOVO GRUPPO, AVANTI PER RIFORME/ADNKRONOS =
PREMIER, NIENTE VOTO - NUCARA (PRI), 20 DEPUTATI GARANTISCONO
APPOGGIO SENZA INIEZIONI PDL
Roma, 13 set. - (Adnkronos) - "Sono sicuro che gli italiani
vogliono che il governo vada avanti e che continuiamo a fare le
riforme utili all'Italia, indicate nel nostro programma elettorale".
Silvio Berlusconi esclude il voto anticipato, ribadendo che restera' a
palazzo Chigi fino al termine della legislatura. Poi conferma la sua
presenza in Parlamento a fine settembre, dove chiedera' la fiducia sui
5 punti programmatici, dichiarandosi sicuro della lealta' dei finiani.
In collegamento telefonico con 'Mattino 5' su Canale 5, il Cavaliere
avverte che non serve una riforma elettorale (''Non e' prevista'') e
ostenta tranquillita': ''La situazione e' sotto controllo, siamo
sereni e in Parlamento ci sono le condizioni per andare avanti fino al
2013, a fine legislatura''.
Mentre il presidente del Consiglio si dice sereno sui 'numeri'
alla Camera e al Senato, continuano le trattative per allargare la
maggioranza. Non a caso, nel pomeriggio, il leader del Popolo della
liberta' riceve a palazzo Grazioli, il segretario nazionale del Pri,
Francesco Nucara che al termine del colloquio annuncia la costituzione
di un nuovo gruppo parlamentare di 'responsabilita' nazionale',
formato da venti deputati non di provenienza Pdl, pronto a sostenere
il Cavaliere alla Camera. ''I numeri ci sono, arriviamo a 20 deputati
senza iniezioni del Pdl'', dice l'esponente repubblicano che precisa:
''Si tratta di gente che fino ad ora non ha votato la fiducia a
Berlusconi''.
Gli azzurri del Popolo della liberta' non hanno dubbi: ''Chi
voleva spodestare l'esecutivo deve rassegnarsi''. Per Futuro e
Liberta', parla il senatore Pasquale Viespoli: ''Se c'e'
responsabilita' piu' dei numeri contano le idee''. Il centrosinistra
prepara l'alternativa. Dopo le parole di ieri di Pierluigi Bersani
alla chiusura della festa di Torino (''il premier vada a casa, serve
un governo di transizione''), dal Pd arriva un coro unanime: ''Il
segretario ha offerto al Paese un nuovo futuro e una speranza di
riscatto dal declino civile e morale''. I veltroniani, per bocca di
Walter Verini, smentiscono l'ipotesi di gruppi autonomi. (segue)
(Pol/Zn/Adnkronos)
13-SET-10 20:00
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GOVERNO: BERLUSCONI 'INCASSA' SOSTEGNO NUOVO GRUPPO, AVANTI PER RIFORME/ADNKRONOS (2) =
LA RUSSA, LANCIO APPELLO A RESPONSABILITA' - PDL, CHI VEDEVA
FINITO CAVALIERE SI RASSEGNI
(Adnkronos) - Nel suo intervento in tv il premier assicura che
nei ''5 punti non ci sara' il processo breve'' e non da' alcuna
indicazione sul successore di Claudio Scajola allo Sviluppo economico,
limitandosi a dire che la nomia del nuovo ministro ''e' questione di
poco tempo''. Poi lancia un nuovo affondo contro la stampa:''Ci sono
due Berlusconi: uno cattivo e impresentabile che si trova sui giornali
italiani, che sono quasi tutti di sinistra, e un altro apprezzato e
statista, che viene elogiato nei vertici internazionali, per il suo
passato da tycoon e per i contenuti delle sue proposte''.
L'alleanza con la Lega Nord, precisa poi il presidente del
Consiglio negando una certo raffreddamento del legame politico con
Bossi, non subira' incrinature: "Il rapporto con Bossi e' basato su
un'amicizia vera. Lavorando insieme ci siamo conosciuti sempre meglio
e sappiamo intenderci con poche parole. Abbiamo un rapporto molto
solido, basato sulla reciproca lealta' e sulla volonta' di entrambi di
fare le riforme utili all'Italia''. Ignazio La Russa non ha dubbi:
''Andremo fino in fondo se ci sara' una maggioranza convinta, non solo
numerica, e che dia garanzia al governo di poter proseguire fino alla
fine dei 5 anni della legislatura. Non c'e' alcuna ipotesi di
ribaltone: da parte nostra c'e' un appello aperto, ufficiale, senza
contropartite, a chi avverte il senso di responsabilita' verso gli
italiani e vuole garantire a chi ha vinto le elezioni il
diritto-dovere di governare''.
Antonio Martino, ex ministro degli Esteri e tra i fondatori di
Fi, e' fiducioso sulla tenuta della coalizione, ma ''il suo leader,
Berlusconi, deve recuperare subito lo spirito e l'entusiasmo del '94.
Consiglio al presidente del Consiglio di osservare il principio del
wait ad see e di circondarsi di persone sempre piu' capaci, perche'
con gli uomini piccoli non si faranno mai grande cose''. ''Il governo
e' stato eletto per governare, ed e' giusto, doveroso e legittimo che
lo faccia, altrimenti passi la mano'', dice Riccardo Villari, prima
Pd, poi Mpa e ora gruppo Misto, considerato tra gli esponenti che
potrebbero ingrossare le fila della maggioranza. Il senatore e'
convinto che questo esecutivo debba andare avanti, perche' l'unica
alternativa e' il voto e non esclude il suo sostegno al centrodestra
''solo sulla base di proposte concrete'', ''non certo di logiche
mercantili. Io ho tre stelle polari: il protagonismo del Sud, le
riforme e il garantismo''. (segue)
(Pol/Zn/Adnkronos)
13-SET-10 20:00
NNNN
GOVERNO: BERLUSCONI 'INCASSA' SOSTEGNO NUOVO GRUPPO, AVANTI PER RIFORME/ADNKRONOS (3) =
PD APPROVA 'LINEA' BERSANI, ABBIAMO PROGETTO ALTERNATIVO PER
PAESE
(Adnkronos) - ''Quando diminuisce il rumore di sottofondo e
avanza il senso di responsabilita' si creano le condizioni di fondo
perche' il confronto sia sul piano delle idee e non semplicemente dei
numeri", dice il senatore di Fli Pasquale Viespoli, parlando proposito
dei rapporti tra Pdl e finiani. Il centrosinistra studia le
contromosse e accoglie con favore le ultime parole di Bersani. Per il
Pd parla il vicepresidente dei senatori Luigi Zanda: ''Mentre la
maggioranza litiga, noi offriamo un programma serio.La proposta del Pd
si pone come un'alternativa netta alle pericolose velleita' del
centrodestra e offre una prospettiva seria per il futuro dell'Italia e
degli italiani''. Dice Filippo Penati, capo della segreteria politica
di Bersani: ''Gli applausi al segretario dicono che elettori vogliono
unita'''.
Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria del Pd, si
dice interessato a una ''convergenza con i Radicali''. Il presidente
dell'assemblea del Pd, Rosy Bindi, sottolinea: ''A Torino Bersani ha
offerto al Paese un nuovo futuro e una speranza di riscatto dal
declino civile e morale provocato dall'antipolitica e dal non governo
della destra. Lo ha fatto indicando un progetto alternativo per il
superamento del berlusconismo. Un progetto di crescita democratica,
capace di parlare all'Italia del lavoro e della cultura e agli
italiani stanchi e delusi da una maggioranza lacerata e includente''.
Dice il governatore Nichi Vendola rivolto al leader dei
Democrat: "Costruiamo un vocabolario che possa mettere insieme le
parole chiave del futuro: quella e' una coalizione, un'alleanza,
quello e' l'inizio del cambiamento. Deve essere chiaro a tutti che il
cambiamento e la costruzione di un orizzonte nuovo per la societa'
italiana sono operazioni che non possono e non devono concludersi al
chiuso dei palazzi e delle segreterie". I veltroniani, con Verini,
precisano: "Qualche giornale lancia una notizia del tutto infondata,
secondo la quale i cosiddetti 'veltroniani' avrebbero la tentazione di
dare vita in Parlamento a gruppi autonomi dal Pd. Per essere chiari,
non se ne e' mai parlato''. Antonio Di Pietro attende la festa Idv di
Vasto per dire la sua.
(Pol/Zn/Adnkronos)
13-SET-10 20:00
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news della settimana da www.laboratoriopoliziademocratica.org (6-13 settembre 2010)
news della settimana da www.laboratoriopoliziademocratica.org (6-13 settembre 2010)
(dal 6 al 13 settembre 2010 )
Assenze dal servizio per malattia dei pubblici dipendenti. (10A10880) (G.U. Serie Generale n. 210 del 8 settembre 2010)
Presidenza del consiglio dei ministri dipartimento della funzione pubblica
CIRCOLARE 19 luglio 2010, n.8
Assenze dal servizio per malattia dei pubblici dipendenti. (10A10880) (G.U. Serie Generale n. 210 del 8 settembre 2010)
Alle Amministrazioni pubbliche di
cui all'art. 1, comma 2, del
decreto legislativo n. 165 del 2001
IL MINISTRO
per la pubblica amministrazione e l'innovazione
Come noto, uno degli obiettivi perseguiti dall'inizio del mandato
e' stato quello della riduzione del fenomeno dell'assenteismo nelle
pubbliche amministrazioni, ricercato sia attraverso l'introduzione di
misure normative sia mediante la diffusione della cultura della
trasparenza, finalizzata ad evidenziare buone e cattive prassi.
. Nel corso del secondo anno, fino al mese di giugno 2010, le
assenze registrano, rispetto ai valori prevalenti prima dell'entrata
in vigore della norma, una riduzione media dei giorni di assenza per
malattia pro-capite del 31,1% .
E' utile richiamare innanzi tutto le indicazioni gia' fornite in
passato sull'argomento, che sono contenute nelle circolari n. 7 e 8
del 2008 e 7 del 2009, facendo presente che la loro lettura deve
tener conto della normativa successivamente intervenuta e, in
particolare, del decreto ministeriale 18 dicembre 2009, n. 206,
recante «Determinazione delle fasce orarie di reperibilita' per i
pubblici dipendenti in caso di assenza per malattia.». L'entrata in
vigore di tale decreto rende peraltro superata la circolare n. 1 del
2009, relativa alle fasce orarie di reperibilita' per i malati
oncologici, salve le indicazioni sull'utilizzo di modalita'
flessibili di lavoro da favorire nel caso in cui ricorrano le
patologie che richiedono terapie salvavita. Infatti, l'art. 2 del
decreto ministeriale prevede tra i casi di esclusione dall'obbligo di
reperibilita' le assenze eziologicamente riconducibili a «patologie
gravi che richiedono terapie salvavita.».
Piu' recentemente, con la circolare n. 5 del 2010 sono stati dati
indirizzi sullo specifico tema della responsabilita' connessa alla
violazione delle norme sulla presenza in servizio e sul rilascio di
certificati con particolare riguardo ai medici e con la circolare n.
1 DFP-DDI sono state diramante le indicazioni per l'avvio del sistema
di trasmissione telematica dei certificati.
Alcuni chiarimenti sono stati forniti, inoltre, nell'ambito di
pareri resi alle amministrazioni e pubblicati sul sito internet del
Dipartimento, sezione pareri e note circolari. In particolare, si
segnalano i pareri n. 53 del 2008 relativo al post ricovero, n. 1 del
2009 sull'individuazione di alcune voci ai fini della decurtazione
del trattamento economico previsto per il personale del comparto
regioni - enti locali, n. 2 del 2010 sull'obbligatorieta' delle
visite fiscali in caso di esenzione dalla reperibilita' del
dipendente.
Considerate le segnalazioni pervenute dalle amministrazioni e dai
dipendenti interessati, si ritiene opportuno richiamare l'attenzione
su alcuni aspetti applicativi delicati della disciplina.
Si raccomanda alle amministrazioni l'osservanza dell'obbligo di
attuare la decurtazione retributiva in caso di assenza per malattia,
secondo le indicazioni fornite nelle predette circolari n. 7 e 8 del
2008.
E' utile ricordare che per talune ipotesi e' stato previsto dalle
norme un regime di maggior favore. Infatti, l'art. 71, comma 1,
secondo periodo, del decreto-legge n. 112 del 2008 stabilisce che
«Resta fermo il trattamento piu' favorevole eventualmente previsto
dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per
le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di
servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonche' per
le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie
salvavita.». Nel sottolineare la volonta' del legislatore di
salvaguardare situazioni particolari e delicate, si segnala che il
regime applicabile va ricavato da ciascun CCNL di riferimento. Dai
vigenti contratti si evince in generale l'esclusione delle assenze
riconducibili a queste cause dalla decurtazione e dal computo dei
giorni dal periodo di comporto, in qualche caso salvaguardando
espressamente pure «i giorni di assenza dovuti alle conseguenze
certificate delle terapie» (cfr.: CCNL comparto scuola 29 settembre
2007, art. 17, comma 9). Rimane fermo anche in questa sede quanto
gia' detto a proposito dell'esenzione dalla reperibilita' (cfr.:
parere n. 2 del 2010) ai fini dell'applicazione del regime di maggior
favore e, cioe', il dovere dell'amministrazione di esentare il
dipendente dalla decurtazione solo se per lo stesso sussiste la
relativa documentazione medica a supporto.
Si ricorda che il comma 1-bis dell'art. 71 menzionato, nel quale
era contenuta una disciplina speciale di deroga per il personale del
comparto sicurezza e difesa in relazione alle malattie conseguenti a
lesioni riportate in attivita' operative ed addestrative, e' stato
sostituito dal decreto-legge n. 78 del 2009, convertito in legge n.
102 del 2009. La novella riguarda, oltre che il personale del
comparto sicurezza e difesa, anche il personale del Corpo nazionale
dei vigili del fuoco. La norma attualmente prevede che «A decorrere
dalla data di entrata in vigore del presente decreto, limitatamente
alle assenze per malattia di cui al comma 1 del personale del
comparto sicurezza e difesa nonche' del personale del Corpo nazionale
dei vigili del fuoco, gli emolumenti di carattere continuativo
correlati allo specifico status e alle peculiari condizioni di
impiego di tale personale sono equiparati al trattamento economico
fondamentale.».
Per quanto riguarda le voci retributive da considerare ai fini
della decurtazione, considerati i quesiti pervenuti relativamente
alla retribuzione di risultato dei dirigenti, si precisa che la
stessa non e' soggetta a decurtazione. Essa infatti costituisce
l'emolumento volto a remunerare l'effettivo raggiungimento degli
obiettivi da parte del dirigente e viene corrisposta a consuntivo, in
esito all'apposito procedimento di valutazione. Tale voce retributiva
non puo' essere assimilata ad un'indennita' giornaliera, legata alla
presenza in servizio, poiche' viene corrisposta solo se e nella
misura in cui gli obiettivi assegnati risultino conseguiti e
l'attivita' svolta risulti valutabile a tal fine. Analogo
ragionamento vale per le voci corrispondenti previste anche per le
altre categorie di personale, compreso il personale ad ordinamento
pubblicistico, aventi la medesima natura.
Infine, si richiama ancora una volta l'attenzione sul regime
sanzionatorio vigente per le ipotesi di mancata osservanza della
normativa in materia di assenza per malattia gia' illustrato nelle
precedenti circolari n. 7 del 2009 e 5 del 2010.
Roma, 19 luglio 2010
Il Ministro per la pubblica
amministrazione e l'innovazione
Brunetta
Dal resoconto sul monitoraggio risulta che la stima e' riferita
al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei
comparti scuola, universita' e sicurezza
Registrato alla Corte dei conti l'11 agosto 2010
Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri,
registro n. 10, foglio n. 384
ADRO: RIPRISTINARE IMMEDIATAMENTE LA COSTITUZIONE
Comunicato stampa di Marilena Adamo – Gruppo PD Senato ADRO: RIPRISTINARE IMMEDIATAMENTE LA COSTITUZIONE Sulla vicenda dei simboli leghisti nella scuola pubblica di Adro (BS) le senatrici e i senatori lombardi del PD hanno presentato un'interrogazione urgente (qui di seguito) non solo al Ministro Gelmini, ma anche al ministro dell'Interno Maroni con la quale si chiede quali iniziative si intendano assumere per ripristinare quel rispetto istituzionale palesemente violato da parte del Sindaco, rispetto e dignità indispensabili sempre, ma ancor di più quando si tratti di scuola, istituzione preposta alla formazione del senso civico nei giovani. Interrogazione urgente con risposta in Commissioni 1° e 7° Al Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Al Ministro dell'Interno Premesso che: - notizie stampa hanno riferito che nella scuola pubblica del Comune di Adro (BS) sono stati impressi simboli leghisti sui banchi e sull'arredo comunale, scelta giustificata dal Sindaco come legittima perchè “identitaria”; - il Ministro Gelmini ha reagito in modo inadeguato poichè si è limitata a tacciare di “folklore eccessivo”questi fatti; - è gravissimo che in una istituzione pubblica siano utilizzati simboli di partito e soprattutto nella scuola, istituzione dedicata alla formazione del senso civico dei giovani; si chiede di sapere ai Ministri in indirizzo: - se non ritengano il comportamento del sindaco in contrasto con il suo ruolo costituzionale; - se non ritengano doveroso intervenire perchè nella scuola del Comune di Adro vengano immediatamente soppressi simboli di partito, ricordando che gli unici simboli consentiti sono quelli della Unione Europea, della Repubblica Italiana, del Comune e della Regione ( nel qual caso trattasi di Rosa Camuna e non Sole delle Alpi!); - se non ritengano di dover fermare un pericoloso precedente che autorizzerebbe di fatto tutti i Comuni, a seconda delle diverse maggioranze che li amministrano, a esporre simboli di partito o “identitari”nelle scuole o in altri edifici pubblici. Adamo, Rusconi, Vimercati, Bassoli, Baio, Del Vecchio, Bosone, Mazzuconi e Rossi Paolo 13 settembre 2010 | ||
Sen. Marilena Adamo www.marilenadamo.it Tel. 06/67063002 | ||
|
"La manovra, le pensioni...".."Chi continuerà ad avvantaggiarsi delle vecchie finestre.."
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fonte: Leggi Illustrate settembre 2010
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