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martedì 14 dicembre 2010
Acquistare immobili in sicurezza. Consigli della Polizia Postale e Immobiliare.it
CASE: IMMOBILIARE.IT E POLIZIA POSTALE, 5 REGOLE PER TROVARE OFFERTE SICURE ON LINE =
Roma, 14 dic. (Adnkronos) - Sono quasi quattro milioni gli
italiani che cercano casa online. Per proteggerli da eventuali rischi
e insegnare loro come muoversi sul web per trovare l'offerta piu'
sicura, Immobiliare.it, sito leader del settore, e la Polizia Postale
e delle Comunicazioni, sempre all'avanguardia nella lotta e nella
prevenzione al crimine informatico, hanno annunciato oggi il varo
della campagna ViadellaSicurezza.it. Attraverso un sito web dedicato
(raggiungibile all'indirizzo www.viadellasicurezza.it) e cinque
semplici regole illustrate con una grafica molto accattivante, chi
affronta la ricerca della casa online potra' mettersi al riparo da
truffe e raggiri e godere di tutti i benefici che la Rete puo' dare
nel momento in cui si affronta la spesa piu' importante nella vita di
ciascuno di noi.
''Va chiarito che la casa online si cerca, non si compra'', ha
dichiarato Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Gruppo
Immobiliare.it, ''Nonostante questo, un uso incauto del web potrebbe
comunque condurre ad essere vittime di una truffa, quindi abbiamo
ritenuto un nostro obbligo impegnarci, assieme alla Polizia Postale e
delle Comunicazioni in una campagna di educazione al giusto e
consapevole utilizzo dei siti di annunci immobiliari.'' (segue)
(Rre/Ct/Adnkronos)
14-DIC-10 10:05
NNNN
CASE: IMMOBILIARE.IT E POLIZIA POSTALE, 5 REGOLE PER TROVARE OFFERTE SICURE ON LINE (2) =
(Adnkronos) - Grazie alla collaborazione della Polizia Postale e
delle Comunicazioni e' stata creata una campagna che fosse realmente
utile e comprensibile a tutti, anche a coloro che, proprio per la
paura di incorrere in truffe o raggiri, non hanno mai usato il web.
La metafora scelta per rappresentare la campagna e' stata quella
di una strada senza pericoli, per l'appunto una via della sicurezza,
in cui si affacciano cinque edifici, ciascuno dedicato a una regola,
che rappresentano i cinque passi necessari per trovare casa online
senza problemi. Avere a che fare con una controparte web verificata e
verificabile e' un punto molto importante e quindi il primo edificio
e' quello che insegna agli utenti l'importanza di cercare l'annuncio
in un portale immobiliare riconosciuto .
Regola: Cerca - Puo' capitare che immobili il cui annuncio e'
online da troppo tempo (mediamente in Italia occorrono 6-7 mesi per
vendere una casa) nascondano in realta' gravi problemi e allora il
secondo edificio della Via della Sicurezza invita, tra l'altro, a
controllare che la data dell'annuncio a cui si e' interessati sia
recente . (segue)
(Rre/Ct/Adnkronos)
14-DIC-10 10:09
NNNN
CASE: IMMOBILIARE.IT E POLIZIA POSTALE, 5 REGOLE PER TROVARE OFFERTE SICURE ON LINE (3) =
(Adnkronos) - Regola: Controlla- Venditori privati o
professionisti sono tenuti ad obblighi diversi e, ad esempio, solo i
secondi sono autorizzati a richiedere una provvigione per la
compravendita; ecco quindi il motivo per cui nel terzo edificio si
spiega quanto sia importante verificare chi e' il proponente
dell'immobile.
Regola: Verifica. Una volta individuata la casa che ci
interessa, prima di fare una qualunque proposta formale e vincolante
e' opportuno prendere visione di tutte le documentazioni necessarie
(ad esempio le planimetrie, le certificazioni catastali e cosi' via) e
quindi ecco che il quarto edificio invita a richiedere tutte le
informazioni che occorrono prima dell'acquisto.
Regola: Chiedi- L'ultima delle cinque regole della campagna
creata da Immobiliare.it in collaborazione con la Polizia Postale e
delle Comunicazioni e' quella dedicata alla piu' comune delle truffe
che avvengono ai danni di chi cerca una casa attraverso il web. Mai ed
in nessun caso e' dovuta a chicchessia una provvigione o una caparra
solo per visitare un immobile. Il quinto edificio e' quindi quello
dedicato alla Regola: Evita (non pagare mai una caparra per la visita
dell'immobile). Entrando in ciascuno dei cinque edifici virtuali del
mini sito www.viadellasicurezza.it si arrivera' ad una sottosezione in
cui la regola generale viene spiegata e si danno consigli utili per
mettersi al riparo da ogni possibile inconveniente. (segue)
(Rre/Ct/Adnkronos)
14-DIC-10 10:20
NNNN
CASE: IMMOBILIARE.IT E POLIZIA POSTALE, 5 REGOLE PER TROVARE OFFERTE SICURE ON LINE (4) =
(Adnkronos) - Oltre alle regole, sara' poi possibile fare un
test divertente in cui le risposte saranno proprio scritte accanto
alle porte dell'edificio in cui si entrera'. Dando la risposta giusta
si otterra' un emoticon positivo, se si sbaglia uno negativo e si
verra' ricondotti alla sezione del sito in cui si spiega quella parte
della regola.
''Internet sta diventando un luogo di sviluppo di nuove pratiche
commerciali, dove la sicurezza e la fiducia diventano beni socialmente
ed economicamente apprezzabili: in tale ambito una efficace opera di
prevenzione, non puo' non passare che attraverso una corretta
informazione''- dice Antonio Apruzzese Direttore del Servizio Polizia
Postale e delle Comunicazioni - ''Il nostro compito e' far si' che i
cittadini possano vedere la rete come un mezzo dove poter informarsi
ed operare in sicurezza. Per questo siamo ben felici di offrire la
nostra esperienza e permettere che, proprio per l'acquisto piu'
importante della vita come e' appunto quello della casa, tutti possano
con rapidita' e serenita' accedere dal proprio p.c. ad un immenso
serbatoio di opportunita''' .
(Rre/Ct/Adnkronos)
14-DIC-10 10:26
NNNN
lunedì 13 dicembre 2010
FRANCIA: POLIZIOTTI SOTTO ACCUSA; LITE PREMIER-MINISTRO E A MARSIGLIA MUORE ALGERINO COLPITO DA PROIETTILI DI GOMMA
FRANCIA: POLIZIOTTI SOTTO ACCUSA; LITE PREMIER-MINISTRO
E A MARSIGLIA MUORE ALGERINO COLPITO DA PROIETTILI DI GOMMA
(ANSA) - PARIGI, 13 DIC - Scende in campo il primo ministro,
Francois Fillon, nella violenta polemica che si e' accesa in
Francia sui sette poliziotti finiti in carcere per aver provato
a incastrare un innocente: ''hanno commesso fatti
ingiustificabili'', ha tuonato Fillon sconfessando Brice
Hortefeux, ministro dell'Interno, che aveva difeso gli agenti
condannati definendo ''sproporzionata'' la sentenza.
Ancora polizia nella bufera, a Marsiglia, per la morte di un
algerino di 43 anni, che ieri era stato colpito da un proiettile
di gomma sparato da un agente, intervenuto per sedare una lite
in un istituto di accoglienza. L'uomo era finito subito in coma
per un arresto cardiaco, stamattina e' morto.
Hortefeux si e' trovato molto isolato nella sua difesa dei
sette poliziotti che avevano provato ad addossare a un uomo, che
stavano inseguendo in banlieue, la responsabilita' di un
incidente d'auto provocato invece da un'altra auto della polizia
che sopraggiungeva. Non soltanto Martine Aubry, segretario
socialista, ha guidato la protesta dell'opposizione al grido di
''lasciate lavorare i magistrati'', ma e' stato poi Robert
Badinter, ex ministro della Giustizia, a dichiarare che ''non
spetta a un ministro criticare una decisione di giustizia''. E
Cecile Duflot, segretario dei Verdi, ha rincarato: ''Hortefeux
ha completamente torto''. Neppure dai compagni di partito e
governo di Hortefeux e' giunto molto aiuto, anzi: il ministro
della Giustizia, Michel Mercier, e' apparso seccato ed ha
promesso che non consentira' mai di dire che ''i magistrati sono
lassisti''. Oggi e' intervenuto Fillon, tuonando contro le
parole di Hortefeux, che aveva accusato apertamente i magistrati
di Bobigny di essere lassisti perche' hanno condannato gli
agenti: ''l'onore della polizia'', ha detto il premier, ''esige
comportamenti esemplari''. Ed ha richiamato tutti ''alla
ragione, alla moderazione e al senso di responsabilita'''.
Perche', ha spiegato, ''non posso ammettere che magistrati e
poliziotti diano la sensazione di essere gli uni contro gli
altri. Chi approfitta di questo indebolimento dello stato? Certo
non i magistrati, certo non i poliziotti e ancor meno i
cittadini: i soli a beneficiarne sono i criminali e i
delinquenti''.
Altra polemica arriva da Marsiglia per la morte di un
algerino colpito ieri dal proiettile di gomma di un agente
intervenuto per sedare una rissa, nella quale l'algerino aveva
ferito con un coltello un'altra persona. Sembra che l'uomo fosse
molto aggressivo, il poliziotto afferma di aver sparato il
proiettile di gomma seguendo le norme impartite e l'algerino e'
crollato a terra privo di sensi. Arresto cardiaco e coma, quindi
stamattina la morte. Ora spetta agli ispettori indagare
sull'applicazione delle norme di sicurezza da parte dei
poliziotti intervenuti e un'autopsia e' gia' in corso. L'agente
che ha sparato non e' stato oggetto di alcun provvedimento. In
molti, all'opposizione, chiedono la moratoria di armi come i
fucili 'flash-ball', che usano proiettili di gomma, o dei taser,
a scariche elettriche. Dodici giorni fa, un cittadino del Mali,
sans-papiers, e' morto poco dopo aver ricevuto due scariche di
Taser a Colombes, banlieue di Parigi. L'autopsia, in quel caso,
ha indicato l'asfissia come causa della morte. (ANSA).
GIT
13-DIC-10 19:02 NNNN
E A MARSIGLIA MUORE ALGERINO COLPITO DA PROIETTILI DI GOMMA
(ANSA) - PARIGI, 13 DIC - Scende in campo il primo ministro,
Francois Fillon, nella violenta polemica che si e' accesa in
Francia sui sette poliziotti finiti in carcere per aver provato
a incastrare un innocente: ''hanno commesso fatti
ingiustificabili'', ha tuonato Fillon sconfessando Brice
Hortefeux, ministro dell'Interno, che aveva difeso gli agenti
condannati definendo ''sproporzionata'' la sentenza.
Ancora polizia nella bufera, a Marsiglia, per la morte di un
algerino di 43 anni, che ieri era stato colpito da un proiettile
di gomma sparato da un agente, intervenuto per sedare una lite
in un istituto di accoglienza. L'uomo era finito subito in coma
per un arresto cardiaco, stamattina e' morto.
Hortefeux si e' trovato molto isolato nella sua difesa dei
sette poliziotti che avevano provato ad addossare a un uomo, che
stavano inseguendo in banlieue, la responsabilita' di un
incidente d'auto provocato invece da un'altra auto della polizia
che sopraggiungeva. Non soltanto Martine Aubry, segretario
socialista, ha guidato la protesta dell'opposizione al grido di
''lasciate lavorare i magistrati'', ma e' stato poi Robert
Badinter, ex ministro della Giustizia, a dichiarare che ''non
spetta a un ministro criticare una decisione di giustizia''. E
Cecile Duflot, segretario dei Verdi, ha rincarato: ''Hortefeux
ha completamente torto''. Neppure dai compagni di partito e
governo di Hortefeux e' giunto molto aiuto, anzi: il ministro
della Giustizia, Michel Mercier, e' apparso seccato ed ha
promesso che non consentira' mai di dire che ''i magistrati sono
lassisti''. Oggi e' intervenuto Fillon, tuonando contro le
parole di Hortefeux, che aveva accusato apertamente i magistrati
di Bobigny di essere lassisti perche' hanno condannato gli
agenti: ''l'onore della polizia'', ha detto il premier, ''esige
comportamenti esemplari''. Ed ha richiamato tutti ''alla
ragione, alla moderazione e al senso di responsabilita'''.
Perche', ha spiegato, ''non posso ammettere che magistrati e
poliziotti diano la sensazione di essere gli uni contro gli
altri. Chi approfitta di questo indebolimento dello stato? Certo
non i magistrati, certo non i poliziotti e ancor meno i
cittadini: i soli a beneficiarne sono i criminali e i
delinquenti''.
Altra polemica arriva da Marsiglia per la morte di un
algerino colpito ieri dal proiettile di gomma di un agente
intervenuto per sedare una rissa, nella quale l'algerino aveva
ferito con un coltello un'altra persona. Sembra che l'uomo fosse
molto aggressivo, il poliziotto afferma di aver sparato il
proiettile di gomma seguendo le norme impartite e l'algerino e'
crollato a terra privo di sensi. Arresto cardiaco e coma, quindi
stamattina la morte. Ora spetta agli ispettori indagare
sull'applicazione delle norme di sicurezza da parte dei
poliziotti intervenuti e un'autopsia e' gia' in corso. L'agente
che ha sparato non e' stato oggetto di alcun provvedimento. In
molti, all'opposizione, chiedono la moratoria di armi come i
fucili 'flash-ball', che usano proiettili di gomma, o dei taser,
a scariche elettriche. Dodici giorni fa, un cittadino del Mali,
sans-papiers, e' morto poco dopo aver ricevuto due scariche di
Taser a Colombes, banlieue di Parigi. L'autopsia, in quel caso,
ha indicato l'asfissia come causa della morte. (ANSA).
GIT
13-DIC-10 19:02 NNNN
'POLIZIOTTI COMUNISTI' PER MINISTRO, DOPO QUELLI 'PANZONI' DI BRUNETTA
CARCERI: SARNO (UIL PA), LA RUSSA CHIEDA SCUSA A POLIZIOTTI MANIFESTANTI =
'POLIZIOTTI COMUNISTI' PER MINISTRO, DOPO QUELLI 'PANZONI' DI
BRUNETTA
Roma, 13 dic. - (Adnkronos) - "Non comunisti, ma poliziotti
arrabbiati". E' il commento, senza mezzi termini, di Eugenio Sarno,
segretario generale della Uil Pa Penitenziari, in relazione ai fischi
che i poliziotti manifestanti hanno riservato oggi, in Piazza
Montecitorio, al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, e alla sua
frase di risposta 'sono tutti comunisti'. Intendo precisare allo
stesso ministro che la manifestazione indetta quest'oggi dalle Oo.ss.
dalle forze di polizia a ordinamento civile (polizia di stato, polizia
penitenziaria e corpo forestale) e' contro il governo, che non ha
mantenuto i patti e gli impegni solenni e formali che piu' volte ha
assunto".
"Pertanto -prosegue Sarno- il suo commento e' fuori luogo quando
manifesta la sua insofferenza alle critiche. Diciamo a La Russa che in
piazza, quest'oggi, sono a manifestare anche quelle Oo.ss. che non
hanno mai nascosto la vicinanza al governo e che dalle proprie fila
hanno eletto deputati Pdl che oggi, evidentemente, ragionano piu' da
onorevoli che da poliziotti".
"La Russa -secondo il segretario generale della Uil Pa
Penitenziari- farebbe meglio a mantenere i patti e gli impegni,
piuttosto che industriarsi in improbabili giudizi su operatori che
ogni giorno sono impegnati a garantire ordine, sicurezza e legalita',
a prescindere dalla propria appartenenza politica. Il ministro della
Difesa farebbe bene a chiedere scusa ai poliziotti manifestanti per i
frettolosi, ingenerosi e incauti giudizi espressi. Di fatto, dopo i
poliziotti 'panzoni' di Brunetta, ora siamo ai poliziotti 'comunisti'
di La Russa. Adesso -conclude poi- la nostra protesta trova ancora
piu' valide ragioni nello sprezzo che i politici mostrano avere nei
nostri confronti e che trasuda dalle loro dichiarazioni"
(Rex/Zn/Adnkronos)
13-DIC-10 20:22
NNNN
'POLIZIOTTI COMUNISTI' PER MINISTRO, DOPO QUELLI 'PANZONI' DI
BRUNETTA
Roma, 13 dic. - (Adnkronos) - "Non comunisti, ma poliziotti
arrabbiati". E' il commento, senza mezzi termini, di Eugenio Sarno,
segretario generale della Uil Pa Penitenziari, in relazione ai fischi
che i poliziotti manifestanti hanno riservato oggi, in Piazza
Montecitorio, al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, e alla sua
frase di risposta 'sono tutti comunisti'. Intendo precisare allo
stesso ministro che la manifestazione indetta quest'oggi dalle Oo.ss.
dalle forze di polizia a ordinamento civile (polizia di stato, polizia
penitenziaria e corpo forestale) e' contro il governo, che non ha
mantenuto i patti e gli impegni solenni e formali che piu' volte ha
assunto".
"Pertanto -prosegue Sarno- il suo commento e' fuori luogo quando
manifesta la sua insofferenza alle critiche. Diciamo a La Russa che in
piazza, quest'oggi, sono a manifestare anche quelle Oo.ss. che non
hanno mai nascosto la vicinanza al governo e che dalle proprie fila
hanno eletto deputati Pdl che oggi, evidentemente, ragionano piu' da
onorevoli che da poliziotti".
"La Russa -secondo il segretario generale della Uil Pa
Penitenziari- farebbe meglio a mantenere i patti e gli impegni,
piuttosto che industriarsi in improbabili giudizi su operatori che
ogni giorno sono impegnati a garantire ordine, sicurezza e legalita',
a prescindere dalla propria appartenenza politica. Il ministro della
Difesa farebbe bene a chiedere scusa ai poliziotti manifestanti per i
frettolosi, ingenerosi e incauti giudizi espressi. Di fatto, dopo i
poliziotti 'panzoni' di Brunetta, ora siamo ai poliziotti 'comunisti'
di La Russa. Adesso -conclude poi- la nostra protesta trova ancora
piu' valide ragioni nello sprezzo che i politici mostrano avere nei
nostri confronti e che trasuda dalle loro dichiarazioni"
(Rex/Zn/Adnkronos)
13-DIC-10 20:22
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ANSA-FOCUS/ GOVERNO:POLIZIA OGGI PROTESTA,DOMANI VIGILA PALAZZO MONTECITORIO 'ASSEDIATO' DA FORZE ORDINE CHE CONTESTANO GOVERNO
ANSA-FOCUS/ GOVERNO:POLIZIA OGGI PROTESTA,DOMANI VIGILA PALAZZO
MONTECITORIO 'ASSEDIATO' DA FORZE ORDINE CHE CONTESTANO GOVERNO
(di Massimo Nestico')
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Oggi in borghese a protestare, domani
in divisa a proteggere il 'Palazzo'. Due giorni di
'schizofrenia' per i poliziotti che in centinaia questa mattina
hanno assediato la Camera per chiedere al Governo il rispetto
delle promesse. Quello stesso Governo che domani - nel giorno
decisivo del voto di fiducia - sara' contestato da universitari
ed antagonisti in arrivo da tutta Italia. E che vorranno
probabilmente raggiungere Montecitorio. A sbarrare loro la
strada troveranno proprio le forze dell'ordine (saranno circa
2mila), che hanno il compito di blindare il centro storico per
evitare episodi di violenza nei siti istituzionali.
Il settore sicurezza (450mila operatori tra tutti i corpi) e'
da tempo sul piede di guerra contro i tagli delle manovre
finanziarie targate Tremonti, che hanno tolto al comparto -
secondo quanto calcolato dai sindacati di polizia presenti oggi
davanti a Montecitorio - un miliardo e seicento milioni di euro.
A far scatenare le nuove proteste un emendamento, prima promesso
dal Governo e poi 'sparito', che avrebbe dovuto far saltare il
tetto massimo agli straordinari ed alle indennita' operative
degli operatori di polizia che scattera' dal 31 dicembre. In
sostanza, semplifica Claudio Giardullo, segretario del
Silp-Cgil, ''si fissa un limite alle ore di lavoro straordinario
che i poliziotti potranno fare. Cio' significa che se il tetto
sara' superato per esigenze di servizio, per le quali noi non ci
tireremo mai indietro, non verremo pagati: questa e' una forma
di sfruttamento inaccettabile''.
Ma il tetto, secondo i sindacati, si tradurra' anche in un
minor controllo del territorio ed in un abbassamento del livello
di sicurezza, quando invece aumenta nel Paese la richiesta di
intervento degli uomini in divisa. Un esempio e' proprio quello
di domani, quando per fronteggiare le manifestazioni di
studenti, lavoratori, precari e antagonisti, la questura di Roma
ha approntato un piano complesso che prevede l'impiego di circa
duemila uomini. Le iniziative di contestazione, si legge nella
bozza del provvedimento della questura, avranno come obiettivo
''le sedi di Governo ed istituzionali'': dovranno quindi essere
assicurati ''consistenti dispositivi di sicurezza'' a tutela di
Camera, Senato, Palazzo Chigi, Palazzo Grazioli. Anche domani,
dunque, i palazzi del potere saranno presidiati da forze
dell'ordine. Gli agenti non avranno pero' i megafoni e gli
striscioni di questa mattina, ma gli scudi e le divise
anti-sommossa. (ANSA).
NE
13-DIC-10 19:37 NNNN
MONTECITORIO 'ASSEDIATO' DA FORZE ORDINE CHE CONTESTANO GOVERNO
(di Massimo Nestico')
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Oggi in borghese a protestare, domani
in divisa a proteggere il 'Palazzo'. Due giorni di
'schizofrenia' per i poliziotti che in centinaia questa mattina
hanno assediato la Camera per chiedere al Governo il rispetto
delle promesse. Quello stesso Governo che domani - nel giorno
decisivo del voto di fiducia - sara' contestato da universitari
ed antagonisti in arrivo da tutta Italia. E che vorranno
probabilmente raggiungere Montecitorio. A sbarrare loro la
strada troveranno proprio le forze dell'ordine (saranno circa
2mila), che hanno il compito di blindare il centro storico per
evitare episodi di violenza nei siti istituzionali.
Il settore sicurezza (450mila operatori tra tutti i corpi) e'
da tempo sul piede di guerra contro i tagli delle manovre
finanziarie targate Tremonti, che hanno tolto al comparto -
secondo quanto calcolato dai sindacati di polizia presenti oggi
davanti a Montecitorio - un miliardo e seicento milioni di euro.
A far scatenare le nuove proteste un emendamento, prima promesso
dal Governo e poi 'sparito', che avrebbe dovuto far saltare il
tetto massimo agli straordinari ed alle indennita' operative
degli operatori di polizia che scattera' dal 31 dicembre. In
sostanza, semplifica Claudio Giardullo, segretario del
Silp-Cgil, ''si fissa un limite alle ore di lavoro straordinario
che i poliziotti potranno fare. Cio' significa che se il tetto
sara' superato per esigenze di servizio, per le quali noi non ci
tireremo mai indietro, non verremo pagati: questa e' una forma
di sfruttamento inaccettabile''.
Ma il tetto, secondo i sindacati, si tradurra' anche in un
minor controllo del territorio ed in un abbassamento del livello
di sicurezza, quando invece aumenta nel Paese la richiesta di
intervento degli uomini in divisa. Un esempio e' proprio quello
di domani, quando per fronteggiare le manifestazioni di
studenti, lavoratori, precari e antagonisti, la questura di Roma
ha approntato un piano complesso che prevede l'impiego di circa
duemila uomini. Le iniziative di contestazione, si legge nella
bozza del provvedimento della questura, avranno come obiettivo
''le sedi di Governo ed istituzionali'': dovranno quindi essere
assicurati ''consistenti dispositivi di sicurezza'' a tutela di
Camera, Senato, Palazzo Chigi, Palazzo Grazioli. Anche domani,
dunque, i palazzi del potere saranno presidiati da forze
dell'ordine. Gli agenti non avranno pero' i megafoni e gli
striscioni di questa mattina, ma gli scudi e le divise
anti-sommossa. (ANSA).
NE
13-DIC-10 19:37 NNNN
SICUREZZA: DI PIETRO, ESECUTIVO TAGLIA RISORSE A CHI RISCHIA
SICUREZZA: DI PIETRO, ESECUTIVO TAGLIA RISORSE A CHI RISCHIA
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - ''Oggi in piazza sono arrivati
persino gli agenti di polizia, i vigili del fuoco e le guardie
forestali. Fino ad oggi in Italia non si era mai vista una
situazione tanto grave''. E' quanto afferma in una nota il
leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che oggi ha
incontrato i sindacati degli agenti di polizia e dei vigili del
fuoco che protestano davanti a piazza Montecitorio, a Roma,
contro i tagli del governo.
''Il governo, dopo aver portato avanti una campagna
elettorale all'insegna di 'Maggiore sicurezza per tutti', il
giorno dopo si e' affrettato a tagliare ingenti risorse
economiche e logistiche al comparto. Esprimiamo tutta la nostra
solidarieta' a quelle forze che oggi sono scese in piazza con
l'impegno di far da cassa di risonanza delle loro istanze in
Parlamento. L'esecutivo, davanti alle telecamere, plaude al
successo della lotta alla criminalita', ma contemporaneamente,
dentro il palazzo, taglia i fondi a coloro che hanno ottenuto
queste vittorie e che tutti i giorni mettono a rischio -
conclude - la propria vita per lo Stato''. (ANSA).
PH
13-DIC-10 16:28 NNNN
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - ''Oggi in piazza sono arrivati
persino gli agenti di polizia, i vigili del fuoco e le guardie
forestali. Fino ad oggi in Italia non si era mai vista una
situazione tanto grave''. E' quanto afferma in una nota il
leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che oggi ha
incontrato i sindacati degli agenti di polizia e dei vigili del
fuoco che protestano davanti a piazza Montecitorio, a Roma,
contro i tagli del governo.
''Il governo, dopo aver portato avanti una campagna
elettorale all'insegna di 'Maggiore sicurezza per tutti', il
giorno dopo si e' affrettato a tagliare ingenti risorse
economiche e logistiche al comparto. Esprimiamo tutta la nostra
solidarieta' a quelle forze che oggi sono scese in piazza con
l'impegno di far da cassa di risonanza delle loro istanze in
Parlamento. L'esecutivo, davanti alle telecamere, plaude al
successo della lotta alla criminalita', ma contemporaneamente,
dentro il palazzo, taglia i fondi a coloro che hanno ottenuto
queste vittorie e che tutti i giorni mettono a rischio -
conclude - la propria vita per lo Stato''. (ANSA).
PH
13-DIC-10 16:28 NNNN
TORINO: GARA TRA WRITERS PER ABBELLIRE UFFICI STRANIERI DELLA QUESTURA
TORINO: GARA TRA WRITERS PER ABBELLIRE UFFICI STRANIERI DELLA QUESTURA =
Torino, 13 dic. - (Adnkronos) - Tocchera' ai writers trasformare
il grigio muro esterno degli uffici della Questura torinese adibiti
all'accoglienza dei cittadini extracomunitari in un colorato murales.
Ad annunciare il via al ''primo muro legalmente consegnato ai writers
in una citta' europea'' e' stato oggi l'assessore comunale
all'integrazione, Ilda Curti che insieme al sindaco di Torino Sergio
Chiamparino e al questore Aldo Faraoni, ha presentato i lavori di
miglioramento che verranno realizzati nella struttura che
quotidianamente e' frequentata da centinaia di persone che anche per
ore sostano in attesa di presentare le pratiche per il permesso di
soggiorno.
Nelle prossime settimane sara' bandito un concorso per giovani
writers che dovranno elaborare un progetto che avra' come tema
l'immigrazione e la coesione sociale. Ogni elaborato sara' quindi
sottoposto alla valutazione di un'apposita commissione di cui faranno
parte tra gli altri, un utente extracomunitario e un abitante del
quartiere alla periferia del capoluogo piemontese dove la stuttura e'
ubicata. (segue)
(Abr/Ct/Adnkronos)
13-DIC-10 15:38
NNNN
TORINO: GARA TRA WRITERS PER ABBELLIRE UFFICI STRANIERI DELLA QUESTURA (2) =
(Adnkronos) - Oggi intanto e' stato firmato il protocollo
d'intesa tra Comune di Torino e Questura insieme alla fondazione
Contrada Torino Onlus per l'avvio della riqualificazione funzionale
del portico esterno. La fondazione, grazie ad un contributo di 103
mila euro, per la quasi totalita' garantito dalla compagnia di
Sanpaolo, entro la prossima primavera si occupera' di progettare e
realizzare le opere necessarie, anche in qualita' di stazione
appaltante. Quotidianamente nella struttura, dove lavorano 17
funzionari insieme a 3 volontari stranieri, ogni giorno passano dalle
500 alle 600 persone.
''E' un bell'esempio di sicurezza integrata'' ha spiegato il
questore di Torino Faraoni, sottolineando quando sia fondamentale
l'accoglienza per favorire l'integrazione. ''E' il segno -ha aggiunto
il sindaco Chiamparino- di un segnale di attenzione verso gli utenti,
che sono persone piu' deboli di altre, che si iscrive in una
tradizione che per la citta' di Torino non e' nuova''.
(Abr/Ct/Adnkronos)
13-DIC-10 15:41
NNNN
SICUREZZA: SINDACATI, MANIFESTAZIONE DAVANTI CAMERA PER DIFESA LEGALITA'
SICUREZZA: SINDACATI, MANIFESTAZIONE DAVANTI CAMERA PER DIFESA LEGALITA' =
APPELLO A GOVERNO E PARLAMENTO PER MODIFICA DECRETO TREMONTI
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - I sindacati del Comparto Sicurezza e
dei Vigili del Fuoco stanno manifestando da questa mattina davanti a
Montecitorio per difendere la sicurezza e la legalita' del Paese.
Un'iniziativa che segue a quella del volantinaggio del 9 dicembre
scorso, in tutte le piazze d'Italia, che ha visto anche un foltissimo
presidio davanti la residenza del Premier ad Arcore, per lanciare un
appello al Governo e al Parlamento affinche' la politica faccia
attenzione ai problemi reali del Paese come la sicurezza.
I sindacati intendono "richiamare l'attenzione della politica al
rischio di collasso che il sistema sicurezza e di soccorso pubblico
corrono se non verra' approvato l'emendamento che modifica il decreto
Tremonti, convertito in legge finanziaria, che ha introdotto un limite
all'operativita' di questi settori vitali alla democrazia e alla
sicurezza del Paese".
I sindacati "nel ribadire la gravita' della misura contenuta nel
decreto Tremonti - in particolare nella parte in cui obbliga al tetto
salariale individuale fissato al 31 dicembre 2010 che limitera'
l'operativita' del settore in relazione alla crescente richiesta di
servizi di sicurezza e di soccorso pubblico che il Paese promana -
vogliono richiamare l'attenzione dei Parlamentari affinche', oltre
agli equilibri e le alchimie interne al Palazzo, ci sia la necessaria
attenzione al problema della sicurezza e della legalita'. Oggi
-concludono i sindacalisti - se non avremo una risposta concreta alle
esigenze rappresentate per la sicurezza e per i suoi operatori, il
Governo sancira', definitivamente il tradimento nei confronti delle
donne e degli uomini in divisa ma, anche un solco insanabile tra
questo mondo e l'azione che sta portando avanti. Cio' comportera',
chiaramente, l'inizio di una contestazione permanente e dannosa per la
credibilita' del Governo che non giovera' a nessuno".
(Sec/Ct/Adnkronos)
13-DIC-10 15:50
NNNN
APPELLO A GOVERNO E PARLAMENTO PER MODIFICA DECRETO TREMONTI
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - I sindacati del Comparto Sicurezza e
dei Vigili del Fuoco stanno manifestando da questa mattina davanti a
Montecitorio per difendere la sicurezza e la legalita' del Paese.
Un'iniziativa che segue a quella del volantinaggio del 9 dicembre
scorso, in tutte le piazze d'Italia, che ha visto anche un foltissimo
presidio davanti la residenza del Premier ad Arcore, per lanciare un
appello al Governo e al Parlamento affinche' la politica faccia
attenzione ai problemi reali del Paese come la sicurezza.
I sindacati intendono "richiamare l'attenzione della politica al
rischio di collasso che il sistema sicurezza e di soccorso pubblico
corrono se non verra' approvato l'emendamento che modifica il decreto
Tremonti, convertito in legge finanziaria, che ha introdotto un limite
all'operativita' di questi settori vitali alla democrazia e alla
sicurezza del Paese".
I sindacati "nel ribadire la gravita' della misura contenuta nel
decreto Tremonti - in particolare nella parte in cui obbliga al tetto
salariale individuale fissato al 31 dicembre 2010 che limitera'
l'operativita' del settore in relazione alla crescente richiesta di
servizi di sicurezza e di soccorso pubblico che il Paese promana -
vogliono richiamare l'attenzione dei Parlamentari affinche', oltre
agli equilibri e le alchimie interne al Palazzo, ci sia la necessaria
attenzione al problema della sicurezza e della legalita'. Oggi
-concludono i sindacalisti - se non avremo una risposta concreta alle
esigenze rappresentate per la sicurezza e per i suoi operatori, il
Governo sancira', definitivamente il tradimento nei confronti delle
donne e degli uomini in divisa ma, anche un solco insanabile tra
questo mondo e l'azione che sta portando avanti. Cio' comportera',
chiaramente, l'inizio di una contestazione permanente e dannosa per la
credibilita' del Governo che non giovera' a nessuno".
(Sec/Ct/Adnkronos)
13-DIC-10 15:50
NNNN
SICUREZZA: IN PIAZZA PER PROTESTA POLIZIOTTI E VIGILI DEL FUOCO
=
(AGI) - Roma, 13 dic. - Polizia di Stato, Vigili del fuoco,
Guardie forestali, Polizia penitenziaria. Tutti in piazza
stamattina, sotto Montecitorio, per manifestare delusione per
le promesse mancate del governo, paura per il futuro che si
preannuncia sempre piu' incerto a causa dei continui tagli,
preoccupazione per la sicurezza dei cittadini e per le
crescenti difficolta' a garantirla proprio da parte degli
operatori. "Non si puo' togliere la prevenzione incendi ai
vigili del fuoco", "Giustizia a prezzi scontati? La polizia
penitenziaria non ci sta", "Forze di polizia demotivate e
ingiustamente dimenticate", "Polizia di Stato, Polizia
Penitenziaria, Corpo forestale dello Stato, vigili del fuoco:
stesse criticita', stessa delusione". Sono solo alcuni dei
cartelli esposti in piazza in mezzo alle bandiere di tutte le
sigle sindacali di categoria: Silp, Siulp, Ugl, Sappe, Siap.
Un altro cartello raffigura il ministro della Pubblica
amministrazione, Renato Brunetta, con un braccio cortissimo a
dispensare pochi spiccioli e l'altro piu' lungo a tenere una
coppa nella quale si riversa una cascata di monete. "Le bugie
hanno le gambe corte" recita lo slogan. Giovanni Battista
Durante, segretario generale aggiunto del sindacato di polizia
penitenziaria, ha sottolineato "l'iniquita' dei che creano una
forte sperequazione tra tutte forze polizia, anche tra pari
grado". E' il caso, ad esempio, di quanti otterranno la
promozione entro il 31 dicembre o successivamente. I primi, ha
spiegato Durante, avranno l'aumento previsto, i secondi no. "Il
Governo - ha spiegato - ci aveva promesso 160 milioni di euro x
sanare questa sperequazione. Soldi che tuttavia non sono stati
pero' insertiti in finanziaria. La nostra richiesta - ha
proseguito - e' l'approvazione di un provvedimento alternativo
anche x risolvere questa situazione". Durante ha infine
ricordato che la polizia penitenziaria soffre la mancanza di
seimila agenti per far fronte alla quale e' stata approvata una
legge per l'incremento dell'organico con duemila unita'. "Ma ci
risulta che non ci sia la copertura finanziaria per avviare la
procedura di concorso. Inoltre - ha continuato - e' stata
prevista la costruzione di venti nuovi padiglioni detentivi e
undici istituti di detenzione ma noi abbiamo 6000 posti vacanti
per mancanza di personale. Il denaro previsto per la
costruzione di queste nuove strutture potrebbe servire invece
all'assunzione di nuovo personale e all'utilizzo di quei posti
inutilizzati". (AGI)
rm3 (Segue)
131513 DIC 10
NNNN
(AGI) - Roma, 13 dic. - Polizia di Stato, Vigili del fuoco,
Guardie forestali, Polizia penitenziaria. Tutti in piazza
stamattina, sotto Montecitorio, per manifestare delusione per
le promesse mancate del governo, paura per il futuro che si
preannuncia sempre piu' incerto a causa dei continui tagli,
preoccupazione per la sicurezza dei cittadini e per le
crescenti difficolta' a garantirla proprio da parte degli
operatori. "Non si puo' togliere la prevenzione incendi ai
vigili del fuoco", "Giustizia a prezzi scontati? La polizia
penitenziaria non ci sta", "Forze di polizia demotivate e
ingiustamente dimenticate", "Polizia di Stato, Polizia
Penitenziaria, Corpo forestale dello Stato, vigili del fuoco:
stesse criticita', stessa delusione". Sono solo alcuni dei
cartelli esposti in piazza in mezzo alle bandiere di tutte le
sigle sindacali di categoria: Silp, Siulp, Ugl, Sappe, Siap.
Un altro cartello raffigura il ministro della Pubblica
amministrazione, Renato Brunetta, con un braccio cortissimo a
dispensare pochi spiccioli e l'altro piu' lungo a tenere una
coppa nella quale si riversa una cascata di monete. "Le bugie
hanno le gambe corte" recita lo slogan. Giovanni Battista
Durante, segretario generale aggiunto del sindacato di polizia
penitenziaria, ha sottolineato "l'iniquita' dei che creano una
forte sperequazione tra tutte forze polizia, anche tra pari
grado". E' il caso, ad esempio, di quanti otterranno la
promozione entro il 31 dicembre o successivamente. I primi, ha
spiegato Durante, avranno l'aumento previsto, i secondi no. "Il
Governo - ha spiegato - ci aveva promesso 160 milioni di euro x
sanare questa sperequazione. Soldi che tuttavia non sono stati
pero' insertiti in finanziaria. La nostra richiesta - ha
proseguito - e' l'approvazione di un provvedimento alternativo
anche x risolvere questa situazione". Durante ha infine
ricordato che la polizia penitenziaria soffre la mancanza di
seimila agenti per far fronte alla quale e' stata approvata una
legge per l'incremento dell'organico con duemila unita'. "Ma ci
risulta che non ci sia la copertura finanziaria per avviare la
procedura di concorso. Inoltre - ha continuato - e' stata
prevista la costruzione di venti nuovi padiglioni detentivi e
undici istituti di detenzione ma noi abbiamo 6000 posti vacanti
per mancanza di personale. Il denaro previsto per la
costruzione di queste nuove strutture potrebbe servire invece
all'assunzione di nuovo personale e all'utilizzo di quei posti
inutilizzati". (AGI)
rm3 (Segue)
131513 DIC 10
NNNN
Sicurezza/Protesta sindacati forze polizia davanti a Montecitorio
Sicurezza/Protesta sindacati forze polizia davanti a Montecitorio
[1]Sigle riunite in 'cartello' contro i tagli del governo
Roma, 13 dic. (Apcom) - Dopo il presidio ad Arcore di venerdì
scorso e il volantinaggio in tutte le città italiane per
informare i cittadini sulle difficoltà del comparto sicurezza, i
sindacati di polizia del cosiddetto "cartello" insieme alle
organizzazioni della penitenziaria, del corpo forestale e dei
vigili del fuoco questa mattina protestano in piazza Montecitorio
davanti alla Camera.
I sindacati degli operatori del comparto sicurezza protestano
contro il ritiro da parte della maggioranza di un emendamento
teso a salvaguardare le indennità specifiche per i
servizi di polizia. "E' l'ennesinmo voltafaccia del governo -
afferma il segretario Silp-Cgil, Claudio Giardullo - rispetto
agli impegni assunti dal governo e dalla maggioranza verso il
comparto sicurezza". Sulla tulela della specificità delle forze
di polizia - continua Giardullo - si sono impegnati il ministro
dell'Interno, Roberto Maroni, il ministro della Difesa Ignazio
La Russa e assicurazioni in tal senso erano state date anche dal
ministro Renato Brunetta.
I tagli al tetto degli straordinari e alle indennità di missione
rischiano - secondo Giardullo - di produrre gravi ripercussioni
sulla operatività delle forze di polizia.
Nes
131158 dic 10
Sicurezza/ In piazza a Roma sindacati comparto, 'basta promesse'
[1]Dopo Arcore poliziotti, penitenziaria e pompieri davanti Camera
Roma, 13 dic. (Apcom) - A Roma tornano in piazza i sindacati del
comparto sicurezza per chiedere al governo maggiori investimenti
nel settore e informare i cittadini sulla situazione in cui
lavorano poliziotti, polizia penitenziaria, vigili del fuoco e
forestale.
Dopo il presidio ad Arcore di venerdì scorso e il volantinaggio
in diverse città italiane, questa mattina i sindacati del
cosiddetto 'cartello' della sicurezza (22 sigle) si sono riuniti
in piazza Montecitorio, davanti la Camera dei Deputati, dove
svolgeranno una manifestazione fino al pomeriggio.
"Scendiamo oggi in piazza contro il Governo Berlusconi per le
stesse ragioni per cui nel passato contestammo pubblicamente il
Governo Prodi: e cioè che sulla sicurezza si fanno solo annunci e
promesse ma poi concretamente si tagliano fondi e risorse", dice
in una nota Donato Capece, segretario generale del Sindacato
autonomo polizia penitenziaria (Sappe).
Sav
131003 dic 10
[1]Sigle riunite in 'cartello' contro i tagli del governo
Roma, 13 dic. (Apcom) - Dopo il presidio ad Arcore di venerdì
scorso e il volantinaggio in tutte le città italiane per
informare i cittadini sulle difficoltà del comparto sicurezza, i
sindacati di polizia del cosiddetto "cartello" insieme alle
organizzazioni della penitenziaria, del corpo forestale e dei
vigili del fuoco questa mattina protestano in piazza Montecitorio
davanti alla Camera.
I sindacati degli operatori del comparto sicurezza protestano
contro il ritiro da parte della maggioranza di un emendamento
teso a salvaguardare le indennità specifiche per i
servizi di polizia. "E' l'ennesinmo voltafaccia del governo -
afferma il segretario Silp-Cgil, Claudio Giardullo - rispetto
agli impegni assunti dal governo e dalla maggioranza verso il
comparto sicurezza". Sulla tulela della specificità delle forze
di polizia - continua Giardullo - si sono impegnati il ministro
dell'Interno, Roberto Maroni, il ministro della Difesa Ignazio
La Russa e assicurazioni in tal senso erano state date anche dal
ministro Renato Brunetta.
I tagli al tetto degli straordinari e alle indennità di missione
rischiano - secondo Giardullo - di produrre gravi ripercussioni
sulla operatività delle forze di polizia.
Nes
131158 dic 10
Sicurezza/ In piazza a Roma sindacati comparto, 'basta promesse'
[1]Dopo Arcore poliziotti, penitenziaria e pompieri davanti Camera
Roma, 13 dic. (Apcom) - A Roma tornano in piazza i sindacati del
comparto sicurezza per chiedere al governo maggiori investimenti
nel settore e informare i cittadini sulla situazione in cui
lavorano poliziotti, polizia penitenziaria, vigili del fuoco e
forestale.
Dopo il presidio ad Arcore di venerdì scorso e il volantinaggio
in diverse città italiane, questa mattina i sindacati del
cosiddetto 'cartello' della sicurezza (22 sigle) si sono riuniti
in piazza Montecitorio, davanti la Camera dei Deputati, dove
svolgeranno una manifestazione fino al pomeriggio.
"Scendiamo oggi in piazza contro il Governo Berlusconi per le
stesse ragioni per cui nel passato contestammo pubblicamente il
Governo Prodi: e cioè che sulla sicurezza si fanno solo annunci e
promesse ma poi concretamente si tagliano fondi e risorse", dice
in una nota Donato Capece, segretario generale del Sindacato
autonomo polizia penitenziaria (Sappe).
Sav
131003 dic 10
SICUREZZA: ORLANDO, GOVERNO ACCOLTELLA AGENTI ALLE SPALLE
DA GENNAIO A RISCHIO SERVIZI D'ORDINE
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - ''Il governo ha accoltellato i
poliziotti alle spalle. Lo hanno scritto gli stessi agenti sui
cartelli che stanno esponendo in piazza Montecitorio dove stanno
protestando contro gli ingenti tagli del governo al comparto''.
Cosi' il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.
''Dove sono i vari Berlusconi, Maroni e Alfano che tanto si
vantano, prendendosi meriti non loro, degli arresti di mafiosi e
latitanti? Il governo - spiega - in uno degli spot da campagna
elettorale, ha promesso piu' sicurezza ma ha mentito e ha
tagliato due miliardi e mezzo di euro in tre anni al settore.
Niente benzina per le volanti, niente soldi per le divise,
niente corsi formazione, acquisto di autovetture e taglio alle
indennita': ma quale sicurezza?''.
''Siamo vicini agli agenti e ai vigili del fuoco - conclude -
colpiti dall'ennesimo voltafaccia del governo che ha ritirato,
inoltre, alla Camera, un emendamento al decreto sicurezza sulla
specificita' delle forze di polizia e dei pompieri mettendo
cosi' a rischio, da gennaio, l'efficienza dei servizi d'ordine e
sicurezza''. (ANSA).
SPA
13-DIC-10 12:49 NNNN
SICUREZZA: DI BIAGIO (FLI),APPOGGIO A MOBILITAZIONE POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - ''In questa piazza desidero esprimere
pieno e totale appoggio alla mobilitazione degli agenti di
polizia, una categoria vessata da vincoli operativi oltre che da
drammatici tagli alle risorse''. E' quanto afferma Aldo Di
Biagio, deputato Fli in piazza a Montecitorio accanto ai
manifestanti.
''Non e' mia intenzione strumentalizzare gli eventi - spiega
- ma quando il Governo parla di concretezza e di riaffermazione
del bene del Paese dovrebbe pensare a questi drammi che si
consumano ogni giorno tra i lavoratori e non ai massimi
sistemi''. ''Rimettere al centro di tutto la persona ed il
lavoro significa anche questo - conclude - ridare a ciascuno
l'attenzione e le risorse che merita, senza sventolare in malo
modo la scusante della crisi apportando tagli a destra e a manca
senza un reale piano strategico. Apportare ulteriori tagli alla
sicurezza, ed in particolare a coloro che rappresentano quanto
di buono ed eroico sa fare il nostro Paese, significa senza
dubbio confermare la scarsa lungimiranza e concretezza di questo
Governo''.(ANSA).
SPA
13-DIC-10 12:49 NNNN
SICUREZZA: POLIZIOTTI 'ASSEDIANO' CAMERA, RISCHIO COLLASSO
SINDACATI, GOVERNO TRADISCE, PRONTI A CONTESTAZIONE PERMANENTE
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Il sistema sicurezza rischia il
collasso. L'allarme lo lanciano i sindacati di polizia e vigili
del fuoco che stanno manifestando davanti a Montecitorio. Senza
una risposta chiara, annunciano, ''siamo pronti ad una
contestazione permanente e dannosa per la credibilita' del
Governo''. Sono alcune centinaia i rappresentanti delle forze
dell'ordine con bandiere e striscioni di fronte alla Camera.
I sindacati sottolineano, in particolare, ''la gravita' della
misura contenuta nel decreto Tremonti, nella parte in cui
obbliga al tetto salariale individuale fissato al 31 dicembre,
che limitera' l'operativita' del settore in relazione alla
crescente richiesta di servizi di sicurezza e di soccorso
pubblico che il Paese promana''. Oggi, aggiungono, ''se non
avremo una risposta concreta alle esigenze rappresentate per la
sicurezza e per i suoi operatori, il Governo sancira'
definitivamente il tradimento nei confronti delle donne e degli
uomini in divisa, ma anche un solco insanabile tra questo mondo
e l'azione che sta portando avanti''. (ANSA).
NE
13-DIC-10 12:45 NNNN
Apc-Sicurezza/ Di Biagio (Fli): Pieno appoggio a mobilitazione agenti
"Governo parla di concretezza, pensi a questi drammi"
Roma, 13 dic. (Apcom) - Arriva anche dal deputato finiano Aldo Di
Biagio la solidarietà agli agenti di polizia che, in piazza
Montecitorio, protestano contro i tagli decisi dal governo al
comparto sicurezza. "In questa piazza - dice l'esponente di Fli -
desidero esprimere pieno e totale appoggio alla mobilitazione
degli agenti di polizia, una categoria vessata da vincoli
operativi oltre che da drammatici tagli alle risorse".
"Non è mia intenzione strumentalizzare gli eventi - spiega Di
Biagio - ma quando il Governo parla di concretezza e di
riaffermazione del bene del Paese dovrebbe pensare a questi
drammi che si consumano ogni giorno tra i lavoratori e non ai
massimi sistemi".
"Rimettere al centro di tutto la persona ed il lavoro significa
anche questo, ridare a ciascuno l`attenzione e le risorse che
merita, senza sventolare in malo modo la scusante della crisi
apportando tagli a destra e a manca senza un reale piano
strategico. Apportare ulteriori tagli alla sicurezza, ed in
particolare a coloro che rappresentano quanto di buono ed eroico
sa fare il nostro Paese, significa senza dubbio - conclude Di
Biagio - confermare la scarsa lungimiranza e concretezza di
questo Governo".
Red/Arc
131228 dic 10
Apc-Governo/ Saia: Tagli Tremonti minacciano la sicurezza del Paese
"Tradite promesse, deluse forze dell'ordine"
Roma, 13 dic. (Apcom) - La delusione dei finiani nei confronti
del Governo causata anche dalla situazione delle forze
dell'ordine e della sicurezza. "Non si motivano forze ordine
basando la sicurezza su militari e ronde", ha detto nell'aula di
palazzo Madama il senatore di Futuro e Libert Maurizio Saia per
spiegare la contrariet del suo gruppo alla fiducia. Per Saia "i
tagli che Tremonti nella manovra di luglio, confermati nella
recente legge di stabilit, ha attuato nonostante i nostri
emendamenti, saranno responsabili nel colpire la sicurezza del
nostro Paese".
"Lei - ha proseguito il senatore di Fli rivolgendosi a Silvio
Berlusconi - ha detto che demagogico salire sui tetti per
cavalcare le proteste. Ma pi grave salire sulle spalle degli
operatori della sicurezza appropriandosi dei loro meriti mentre
hanno mezzi sempre pi scarsi a causa delle promesse sempre pi
inevase". Saia ha rivolto un appello al premier: "Scenda in
commissariato o in una caserma dell'Arma, dove non hanno il toner
per i fax, si portano i computer da casa, verifichi le armi che
hanno in dotazione, stata recentemente ritirata anche a Palermo
la seconda arma. Provi anche lei l'umiliazione di fermarsi a un
semaforo su una macchina di servizio per riempire d'acqua un
radiatore di un motore che ormai non va...".
Bar
131217 dic 10
SICUREZZA: SAPPE, GOVERNO NON IGNORI MANIFESTAZIONE AGENTI CONTRO TAGLI =
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - "Scendiamo oggi in piazza contro il
Governo Berlusconi per le stesse ragioni per cui nel passato
contestammo pubblicamente il Governo Prodi: e cioe' che sulla
sicurezza si fanno solo annunci e promesse ma poi concretamente si
tagliano fondi e risorse". Parole di Donato Capece, segretario
generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, in
occasione della manifestazione odierna dei sindacati di polizia che si
sta tenendo Roma in piazza Montecitorio.
"Nessuno puo' strumentalizzare la nostra legittima protesta.
Scendiamo oggi in piazza davanti a palazzo Montecitorio - commenta
Capece - dopo il vergognoso voltafaccia del Governo e della
maggioranza che hanno ritirato alla Camera un emendamento al decreto
sicurezza sulla specificita' delle Forze di Polizia e dei Vigili del
Fuoco, mettendo cosi' a rischio l'operativita' e l'efficienza dei
servizi di ordine e sicurezza pubblica dal primo gennaio 2011".
Il sindacalista ricorda poi: "Quando contestavamo il
centro-sinistra c'erano al nostro fianco illustri esponenti di
centro-destra. Questi ultimi, una volta arrivati al governo - spiega -
dimenticano le proteste fatte e tagliano pure loro i fondi alle Forze
di Polizia. E con noi manifestano i politici di centro-sinistra''.
(segue)
(Mrg/Col/Adnkronos)
13-DIC-10 10:40
NNNN
SICUREZZA: SAPPE, GOVERNO NON IGNORI MANIFESTAZIONE AGENTI CONTRO TAGLI (2) =
(Adnkronos) - ''E' semplicemente paradossale - sottolinea Capece
- quando sono all'opposizione, tutti si dicono sconcertati dai tagli
alla sicurezza. Quando pero' sono al governo del Paese, ai tagli ne
aggiungo altri! E questo e' inaccettabile, qualunque sia il colore
politico di chi governa".
Quella di oggi e' una giornata di mobilitazione nazionale degli
appartenenti alle Forze di Polizia definita dal Sappe "semplicemente
straordinaria. Portare in piazza le donne e gli uomini impegnati tutti
i giorni in prima linea sul fronte della sicurezza - aggiunge -
dimostra quanto sono delusi i poliziotti italiani da questo Governo
Berlusconi e dalle politiche sulla sicurezza del Paese''.
''Le carceri - evidenzia Capece - ospitano oggi 70mila detenuti
a fronte di 42mila posti letto e questo pesante sovraffollamento
condiziona gravemente le gia' difficili condizioni di lavoro delle
donne e degli uomini della Polizia penitenziaria, che hanno carenze di
organico quantificate in piu' di 6mila unita'. Sarebbe allora grave e
irresponsabile - conclude - se l'intero esecutivo guidato da Silvio
Berlusconi e la maggioranza politica che lo sostiene non tenesse nel
debito conto questa manifestazione di protesta".
(Mrg/Col/Adnkronos)
13-DIC-10 10:50
NNNN
CARCERI: SARNO (UIL PA), PROTESTIAMO PER PRESA IN GIRO DEL GOVERNO =
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - "Oggi, per l'intera giornata, le
nostre bandiere torneranno in Piazza Montecitorio ad accompagnare la
nostra protesta contro un Governo che non ha mantenuto fede ai patti
ed agli impegni assunti con i rappresentanti delle forze di polizia.
Il premier ed il Governo hanno tradito, quindi, la fiducia e le
aspettative degli operatori della sicurezza. Di fronte a tale
vergognosa presa in giro auspichiamo che gli onorevoli - poliziotti
eletti nelle fila del Pdl possano avere un sussulto di orgoglio e
dignita', negando la fiducia ad un Governo che ha certificatamente
disatteso promesse, impegni e patti". Lo dichiara Eugenio Sarno,
segretario generale della Uil Pa penitenziari.
"A Settembre - ricorda - abbiamo chiuso l'accordo economico del
biennio 2008-2009 per il Comparto Sicurezza e Difesa solo per senso di
responsabilita' ed anche perche' abbiamo voluto dare credito al
Governo, che si era formalmente impegnato a salvaguardare la
specificita' del Comparto attraverso l'esclusione dal blocco triennale
le indennita' stipendiali per poliziotti e militari. Invece,
inopinatamente, in sede di conversione del pacchetto sicurezza, e'
stato ritirato un emendamento della maggioranza che rendeva concreti
gli impegni assunti dallo stesso Governo". (segue)
(Alc/Gs/Adnkronos)
13-DIC-10 09:53
NNNN
CARCERI: SARNO (UIL PA), PROTESTIAMO PER PRESA IN GIRO DEL GOVERNO (2) =
(Adnkronos) - "Per i prossimi tre - continua Sarno - se non si
modificano le attuali norme, gli appartenenti al Comparto Sicurezza e
Difesa saranno i lavoratori che pagheranno il piu' alto prezzo della
politica economica del Governo Berlusconi. Ci saranno poliziotti e
militari che nel prossimo triennio potrebbero pagare, per
l'articolazione degli stipendi e per gli avanzamenti di carriera, un
tributo sino a tremilaciquecento euro annui. Altro che attenzione e
specificita'. Questo governo non solo vampirizza i nostri stipendi
quanto rende concreto il rischio che nel prossimo triennio anni si
debbano prestare servizi straordinari e missioni gratuitamente, in
ragione dei tetti contributivi previsti da Tremonti".
"Oggi - conclude Sarno - portiamo in piazza la delusione, la
rabbia e la frustrazione di uomini e donne che sacrificano la propria
vita per assicurare giustizia, sicurezza e legalita' e che debbono
subire l'oltraggiosa indifferenza di un Governo sempre pronto ad
appropriarsi indebitamente di successi, che non gli appartengono, nel
mentre nega alle forze di polizia i mezzi, le risorse e gli uomini
necessari per garantire la lotta al crimine organizzato e all'evasione
fiscale nonche' una rigorosa, puntuale e civile custodia dei criminali
detenuti".
(Alc/Gs/Adnkronos)
13-DIC-10 09:58
NNNN
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - ''Il governo ha accoltellato i
poliziotti alle spalle. Lo hanno scritto gli stessi agenti sui
cartelli che stanno esponendo in piazza Montecitorio dove stanno
protestando contro gli ingenti tagli del governo al comparto''.
Cosi' il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.
''Dove sono i vari Berlusconi, Maroni e Alfano che tanto si
vantano, prendendosi meriti non loro, degli arresti di mafiosi e
latitanti? Il governo - spiega - in uno degli spot da campagna
elettorale, ha promesso piu' sicurezza ma ha mentito e ha
tagliato due miliardi e mezzo di euro in tre anni al settore.
Niente benzina per le volanti, niente soldi per le divise,
niente corsi formazione, acquisto di autovetture e taglio alle
indennita': ma quale sicurezza?''.
''Siamo vicini agli agenti e ai vigili del fuoco - conclude -
colpiti dall'ennesimo voltafaccia del governo che ha ritirato,
inoltre, alla Camera, un emendamento al decreto sicurezza sulla
specificita' delle forze di polizia e dei pompieri mettendo
cosi' a rischio, da gennaio, l'efficienza dei servizi d'ordine e
sicurezza''. (ANSA).
SPA
13-DIC-10 12:49 NNNN
SICUREZZA: DI BIAGIO (FLI),APPOGGIO A MOBILITAZIONE POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - ''In questa piazza desidero esprimere
pieno e totale appoggio alla mobilitazione degli agenti di
polizia, una categoria vessata da vincoli operativi oltre che da
drammatici tagli alle risorse''. E' quanto afferma Aldo Di
Biagio, deputato Fli in piazza a Montecitorio accanto ai
manifestanti.
''Non e' mia intenzione strumentalizzare gli eventi - spiega
- ma quando il Governo parla di concretezza e di riaffermazione
del bene del Paese dovrebbe pensare a questi drammi che si
consumano ogni giorno tra i lavoratori e non ai massimi
sistemi''. ''Rimettere al centro di tutto la persona ed il
lavoro significa anche questo - conclude - ridare a ciascuno
l'attenzione e le risorse che merita, senza sventolare in malo
modo la scusante della crisi apportando tagli a destra e a manca
senza un reale piano strategico. Apportare ulteriori tagli alla
sicurezza, ed in particolare a coloro che rappresentano quanto
di buono ed eroico sa fare il nostro Paese, significa senza
dubbio confermare la scarsa lungimiranza e concretezza di questo
Governo''.(ANSA).
SPA
13-DIC-10 12:49 NNNN
SICUREZZA: POLIZIOTTI 'ASSEDIANO' CAMERA, RISCHIO COLLASSO
SINDACATI, GOVERNO TRADISCE, PRONTI A CONTESTAZIONE PERMANENTE
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Il sistema sicurezza rischia il
collasso. L'allarme lo lanciano i sindacati di polizia e vigili
del fuoco che stanno manifestando davanti a Montecitorio. Senza
una risposta chiara, annunciano, ''siamo pronti ad una
contestazione permanente e dannosa per la credibilita' del
Governo''. Sono alcune centinaia i rappresentanti delle forze
dell'ordine con bandiere e striscioni di fronte alla Camera.
I sindacati sottolineano, in particolare, ''la gravita' della
misura contenuta nel decreto Tremonti, nella parte in cui
obbliga al tetto salariale individuale fissato al 31 dicembre,
che limitera' l'operativita' del settore in relazione alla
crescente richiesta di servizi di sicurezza e di soccorso
pubblico che il Paese promana''. Oggi, aggiungono, ''se non
avremo una risposta concreta alle esigenze rappresentate per la
sicurezza e per i suoi operatori, il Governo sancira'
definitivamente il tradimento nei confronti delle donne e degli
uomini in divisa, ma anche un solco insanabile tra questo mondo
e l'azione che sta portando avanti''. (ANSA).
NE
13-DIC-10 12:45 NNNN
Apc-Sicurezza/ Di Biagio (Fli): Pieno appoggio a mobilitazione agenti
"Governo parla di concretezza, pensi a questi drammi"
Roma, 13 dic. (Apcom) - Arriva anche dal deputato finiano Aldo Di
Biagio la solidarietà agli agenti di polizia che, in piazza
Montecitorio, protestano contro i tagli decisi dal governo al
comparto sicurezza. "In questa piazza - dice l'esponente di Fli -
desidero esprimere pieno e totale appoggio alla mobilitazione
degli agenti di polizia, una categoria vessata da vincoli
operativi oltre che da drammatici tagli alle risorse".
"Non è mia intenzione strumentalizzare gli eventi - spiega Di
Biagio - ma quando il Governo parla di concretezza e di
riaffermazione del bene del Paese dovrebbe pensare a questi
drammi che si consumano ogni giorno tra i lavoratori e non ai
massimi sistemi".
"Rimettere al centro di tutto la persona ed il lavoro significa
anche questo, ridare a ciascuno l`attenzione e le risorse che
merita, senza sventolare in malo modo la scusante della crisi
apportando tagli a destra e a manca senza un reale piano
strategico. Apportare ulteriori tagli alla sicurezza, ed in
particolare a coloro che rappresentano quanto di buono ed eroico
sa fare il nostro Paese, significa senza dubbio - conclude Di
Biagio - confermare la scarsa lungimiranza e concretezza di
questo Governo".
Red/Arc
131228 dic 10
Apc-Governo/ Saia: Tagli Tremonti minacciano la sicurezza del Paese
"Tradite promesse, deluse forze dell'ordine"
Roma, 13 dic. (Apcom) - La delusione dei finiani nei confronti
del Governo causata anche dalla situazione delle forze
dell'ordine e della sicurezza. "Non si motivano forze ordine
basando la sicurezza su militari e ronde", ha detto nell'aula di
palazzo Madama il senatore di Futuro e Libert Maurizio Saia per
spiegare la contrariet del suo gruppo alla fiducia. Per Saia "i
tagli che Tremonti nella manovra di luglio, confermati nella
recente legge di stabilit, ha attuato nonostante i nostri
emendamenti, saranno responsabili nel colpire la sicurezza del
nostro Paese".
"Lei - ha proseguito il senatore di Fli rivolgendosi a Silvio
Berlusconi - ha detto che demagogico salire sui tetti per
cavalcare le proteste. Ma pi grave salire sulle spalle degli
operatori della sicurezza appropriandosi dei loro meriti mentre
hanno mezzi sempre pi scarsi a causa delle promesse sempre pi
inevase". Saia ha rivolto un appello al premier: "Scenda in
commissariato o in una caserma dell'Arma, dove non hanno il toner
per i fax, si portano i computer da casa, verifichi le armi che
hanno in dotazione, stata recentemente ritirata anche a Palermo
la seconda arma. Provi anche lei l'umiliazione di fermarsi a un
semaforo su una macchina di servizio per riempire d'acqua un
radiatore di un motore che ormai non va...".
Bar
131217 dic 10
SICUREZZA: SAPPE, GOVERNO NON IGNORI MANIFESTAZIONE AGENTI CONTRO TAGLI =
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - "Scendiamo oggi in piazza contro il
Governo Berlusconi per le stesse ragioni per cui nel passato
contestammo pubblicamente il Governo Prodi: e cioe' che sulla
sicurezza si fanno solo annunci e promesse ma poi concretamente si
tagliano fondi e risorse". Parole di Donato Capece, segretario
generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, in
occasione della manifestazione odierna dei sindacati di polizia che si
sta tenendo Roma in piazza Montecitorio.
"Nessuno puo' strumentalizzare la nostra legittima protesta.
Scendiamo oggi in piazza davanti a palazzo Montecitorio - commenta
Capece - dopo il vergognoso voltafaccia del Governo e della
maggioranza che hanno ritirato alla Camera un emendamento al decreto
sicurezza sulla specificita' delle Forze di Polizia e dei Vigili del
Fuoco, mettendo cosi' a rischio l'operativita' e l'efficienza dei
servizi di ordine e sicurezza pubblica dal primo gennaio 2011".
Il sindacalista ricorda poi: "Quando contestavamo il
centro-sinistra c'erano al nostro fianco illustri esponenti di
centro-destra. Questi ultimi, una volta arrivati al governo - spiega -
dimenticano le proteste fatte e tagliano pure loro i fondi alle Forze
di Polizia. E con noi manifestano i politici di centro-sinistra''.
(segue)
(Mrg/Col/Adnkronos)
13-DIC-10 10:40
NNNN
SICUREZZA: SAPPE, GOVERNO NON IGNORI MANIFESTAZIONE AGENTI CONTRO TAGLI (2) =
(Adnkronos) - ''E' semplicemente paradossale - sottolinea Capece
- quando sono all'opposizione, tutti si dicono sconcertati dai tagli
alla sicurezza. Quando pero' sono al governo del Paese, ai tagli ne
aggiungo altri! E questo e' inaccettabile, qualunque sia il colore
politico di chi governa".
Quella di oggi e' una giornata di mobilitazione nazionale degli
appartenenti alle Forze di Polizia definita dal Sappe "semplicemente
straordinaria. Portare in piazza le donne e gli uomini impegnati tutti
i giorni in prima linea sul fronte della sicurezza - aggiunge -
dimostra quanto sono delusi i poliziotti italiani da questo Governo
Berlusconi e dalle politiche sulla sicurezza del Paese''.
''Le carceri - evidenzia Capece - ospitano oggi 70mila detenuti
a fronte di 42mila posti letto e questo pesante sovraffollamento
condiziona gravemente le gia' difficili condizioni di lavoro delle
donne e degli uomini della Polizia penitenziaria, che hanno carenze di
organico quantificate in piu' di 6mila unita'. Sarebbe allora grave e
irresponsabile - conclude - se l'intero esecutivo guidato da Silvio
Berlusconi e la maggioranza politica che lo sostiene non tenesse nel
debito conto questa manifestazione di protesta".
(Mrg/Col/Adnkronos)
13-DIC-10 10:50
NNNN
CARCERI: SARNO (UIL PA), PROTESTIAMO PER PRESA IN GIRO DEL GOVERNO =
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - "Oggi, per l'intera giornata, le
nostre bandiere torneranno in Piazza Montecitorio ad accompagnare la
nostra protesta contro un Governo che non ha mantenuto fede ai patti
ed agli impegni assunti con i rappresentanti delle forze di polizia.
Il premier ed il Governo hanno tradito, quindi, la fiducia e le
aspettative degli operatori della sicurezza. Di fronte a tale
vergognosa presa in giro auspichiamo che gli onorevoli - poliziotti
eletti nelle fila del Pdl possano avere un sussulto di orgoglio e
dignita', negando la fiducia ad un Governo che ha certificatamente
disatteso promesse, impegni e patti". Lo dichiara Eugenio Sarno,
segretario generale della Uil Pa penitenziari.
"A Settembre - ricorda - abbiamo chiuso l'accordo economico del
biennio 2008-2009 per il Comparto Sicurezza e Difesa solo per senso di
responsabilita' ed anche perche' abbiamo voluto dare credito al
Governo, che si era formalmente impegnato a salvaguardare la
specificita' del Comparto attraverso l'esclusione dal blocco triennale
le indennita' stipendiali per poliziotti e militari. Invece,
inopinatamente, in sede di conversione del pacchetto sicurezza, e'
stato ritirato un emendamento della maggioranza che rendeva concreti
gli impegni assunti dallo stesso Governo". (segue)
(Alc/Gs/Adnkronos)
13-DIC-10 09:53
NNNN
CARCERI: SARNO (UIL PA), PROTESTIAMO PER PRESA IN GIRO DEL GOVERNO (2) =
(Adnkronos) - "Per i prossimi tre - continua Sarno - se non si
modificano le attuali norme, gli appartenenti al Comparto Sicurezza e
Difesa saranno i lavoratori che pagheranno il piu' alto prezzo della
politica economica del Governo Berlusconi. Ci saranno poliziotti e
militari che nel prossimo triennio potrebbero pagare, per
l'articolazione degli stipendi e per gli avanzamenti di carriera, un
tributo sino a tremilaciquecento euro annui. Altro che attenzione e
specificita'. Questo governo non solo vampirizza i nostri stipendi
quanto rende concreto il rischio che nel prossimo triennio anni si
debbano prestare servizi straordinari e missioni gratuitamente, in
ragione dei tetti contributivi previsti da Tremonti".
"Oggi - conclude Sarno - portiamo in piazza la delusione, la
rabbia e la frustrazione di uomini e donne che sacrificano la propria
vita per assicurare giustizia, sicurezza e legalita' e che debbono
subire l'oltraggiosa indifferenza di un Governo sempre pronto ad
appropriarsi indebitamente di successi, che non gli appartengono, nel
mentre nega alle forze di polizia i mezzi, le risorse e gli uomini
necessari per garantire la lotta al crimine organizzato e all'evasione
fiscale nonche' una rigorosa, puntuale e civile custodia dei criminali
detenuti".
(Alc/Gs/Adnkronos)
13-DIC-10 09:58
NNNN
SICUREZZA. IDV: GOVERNO 'ACCOLTELLA' POLIZIOTTI, DOV'È MARONI?
SICUREZZA. IDV: GOVERNO 'ACCOLTELLA' POLIZIOTTI, DOV'È MARONI?
(DIRE) Roma, 13 dic. - "Il governo ha accoltellato i poliziotti
alle spalle. Lo hanno scritto gli stessi agenti sui cartelli che
stanno esponendo in piazza Montecitorio dove stanno protestando
contro gli ingenti tagli del governo al comparto. Dove sono i
vari Berlusconi, Maroni e Alfano che tanto si vantano,
prendendosi meriti non loro, degli arresti di mafiosi e
latitanti?". E' quanto ha affermato in una nota il portavoce
dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Siamo
vicini agli agenti e ai vigili del fuoco colpiti dall'ennesimo
voltafaccia del governo che ha ritirato, inoltre, alla Camera, un
emendamento al decreto sicurezza sulla specificita' delle forze
di polizia e dei pompieri mettendo cosi' a rischio, da gennaio,
l'efficienza dei servizi d'ordine e sicurezza".
(Com/Lum/ Dire)
13:25 13-12-10
Apc-Sicurezza/ Protesta agenti contro tagli, Idv: Governo accoltella
Orlando: Dove sono i ministri Maroni e Alfano?
Roma, 13 dic. (Apcom) - Protestano contro i tagli del governo gli
agenti delle forze dell'ordine in piazza Montecitorio. Una
protesta sostenuta da Italia dei valori. "Il governo - afferma il
portavoce di Idv Leoluca Orlando - ha accoltellato i poliziotti
alle spalle. Lo hanno scritto gli stessi agenti sui cartelli che
stanno esponendo in piazza Montecitorio dove stanno protestando
contro gli ingenti tagli del governo al comparto. Dove sono i
vari Berlusconi, Maroni e Alfano che tanto si vantano,
prendendosi meriti non loro, degli arresti di mafiosi e
latitanti?".
"Il governo, in uno degli spot da campagna elettorale, ha
promesso pi sicurezza ma - accusa Orlando - ha mentito e ha
tagliato due miliardi e mezzo di euro in tre anni al settore.
Niente benzina per le volanti, niente soldi per le divise, niente
corsi formazione, acquisto di autovetture e taglio alle
indennit: ma quale sicurezza?".
"Siamo vicini agli agenti e ai vigili del fuoco colpiti
dall`ennesimo voltafaccia del governo che ha ritirato, inoltre,
alla Camera, un emendamento al decreto sicurezza sulla
specificit delle forze di polizia e dei pompieri mettendo cos a
rischio, da gennaio, l`efficienza dei servizi d`ordine e
sicurezza", conclude l'esponente dipietrista.
Red/Arc
131225 dic 10
NNNN
(DIRE) Roma, 13 dic. - "Il governo ha accoltellato i poliziotti
alle spalle. Lo hanno scritto gli stessi agenti sui cartelli che
stanno esponendo in piazza Montecitorio dove stanno protestando
contro gli ingenti tagli del governo al comparto. Dove sono i
vari Berlusconi, Maroni e Alfano che tanto si vantano,
prendendosi meriti non loro, degli arresti di mafiosi e
latitanti?". E' quanto ha affermato in una nota il portavoce
dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Siamo
vicini agli agenti e ai vigili del fuoco colpiti dall'ennesimo
voltafaccia del governo che ha ritirato, inoltre, alla Camera, un
emendamento al decreto sicurezza sulla specificita' delle forze
di polizia e dei pompieri mettendo cosi' a rischio, da gennaio,
l'efficienza dei servizi d'ordine e sicurezza".
(Com/Lum/ Dire)
13:25 13-12-10
Apc-Sicurezza/ Protesta agenti contro tagli, Idv: Governo accoltella
Orlando: Dove sono i ministri Maroni e Alfano?
Roma, 13 dic. (Apcom) - Protestano contro i tagli del governo gli
agenti delle forze dell'ordine in piazza Montecitorio. Una
protesta sostenuta da Italia dei valori. "Il governo - afferma il
portavoce di Idv Leoluca Orlando - ha accoltellato i poliziotti
alle spalle. Lo hanno scritto gli stessi agenti sui cartelli che
stanno esponendo in piazza Montecitorio dove stanno protestando
contro gli ingenti tagli del governo al comparto. Dove sono i
vari Berlusconi, Maroni e Alfano che tanto si vantano,
prendendosi meriti non loro, degli arresti di mafiosi e
latitanti?".
"Il governo, in uno degli spot da campagna elettorale, ha
promesso pi sicurezza ma - accusa Orlando - ha mentito e ha
tagliato due miliardi e mezzo di euro in tre anni al settore.
Niente benzina per le volanti, niente soldi per le divise, niente
corsi formazione, acquisto di autovetture e taglio alle
indennit: ma quale sicurezza?".
"Siamo vicini agli agenti e ai vigili del fuoco colpiti
dall`ennesimo voltafaccia del governo che ha ritirato, inoltre,
alla Camera, un emendamento al decreto sicurezza sulla
specificit delle forze di polizia e dei pompieri mettendo cos a
rischio, da gennaio, l`efficienza dei servizi d`ordine e
sicurezza", conclude l'esponente dipietrista.
Red/Arc
131225 dic 10
NNNN
SICUREZZA: CONTINUA IN PIAZZA MONTECITORIO PROTESTA POLIZIA
=
Roma, 13 dic. - (Adnkronos) - Dalla Digos alla Criminalpol:
continua in piazza Montecitorio la mobilitazione degli agenti di
polizia per protestare contro i tagli delle risorse alla sicurezza.
''Siamo qui per protestare non per il contratto delle forze
delle polizie -spiega all'ADNKRONOS Felice Romano, segretario generale
Sindacato italiano unitario lavoratori polizia (Siulp)- ma per i tagli
alle risorse per il funzionamento delle operazioni di polizia. Saremo
qui tutto il giorno e se non basta fino a che il governo ripristinera'
le condizioni minime per garantire il lavoro di chi opera nella
sicurezza pubblica in Italia''.
''Vogliamo parlare con tutte le forze politiche -rimarca Romano-
e abbiamo chiesto anche a Fini di riceverci per rappresentare il
nostro disagio''.
(Gkd /Gs/Adnkronos)
13-DIC-10 13:08
NNNN
Roma, 13 dic. - (Adnkronos) - Dalla Digos alla Criminalpol:
continua in piazza Montecitorio la mobilitazione degli agenti di
polizia per protestare contro i tagli delle risorse alla sicurezza.
''Siamo qui per protestare non per il contratto delle forze
delle polizie -spiega all'ADNKRONOS Felice Romano, segretario generale
Sindacato italiano unitario lavoratori polizia (Siulp)- ma per i tagli
alle risorse per il funzionamento delle operazioni di polizia. Saremo
qui tutto il giorno e se non basta fino a che il governo ripristinera'
le condizioni minime per garantire il lavoro di chi opera nella
sicurezza pubblica in Italia''.
''Vogliamo parlare con tutte le forze politiche -rimarca Romano-
e abbiamo chiesto anche a Fini di riceverci per rappresentare il
nostro disagio''.
(Gkd /Gs/Adnkronos)
13-DIC-10 13:08
NNNN
SICUREZZA: ANCHE POLIZIA PENITENZIARIA A PROTESTA CAMERA
SICUREZZA: ANCHE POLIZIA PENITENZIARIA A PROTESTA CAMERA
(V. ''SICUREZZA: POLIZIOTTI 'ASSEDIANO'...'' DELLE 12.45)
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Anche la polizia penitenziaria alla
manifestazione di protesta organizzata dai sindacati del
comparto sicurezza davanti a Montecitorio.
''Il premier ed il Governo - spiega Eugenio Sarno, segretario
generale della Uil Pa Penitenziari - hanno tradito la fiducia e
le aspettative degli operatori della sicurezza. Di fronte a tale
vergognosa presa in giro auspichiamo che gli onorevoli
poliziotti eletti nelle fila del Pdl possano avere un sussulto
di orgoglio e dignita', negando la fiducia ad un Governo che ha
certificatamente disatteso promesse, impegni e patti''.
''Scendiamo oggi in piazza davanti a palazzo Montecitorio -
osserva da parte sua Donato Capece, segretario del Sappe - dopo
il vergognoso voltafaccia del Governo e della maggioranza che
hanno ritirato alla Camera un emendamento al decreto sicurezza
sulla specificita' delle forze di polizia e dei vigili del
fuoco, mettendo cosi' a rischio l'operativita' e l'efficienza
dei servizi di ordine e sicurezza pubblica dal primo gennaio
2011. Scendiamo oggi in piazza contro il Governo Berlusconi per
le stesse ragioni per cui nel passato contestammo pubblicamente
il Governo Prodi: e cioe' che sulla sicurezza si fanno solo
annunci e promesse ma poi concretamente si tagliano fondi e
risorse''. (ANSA).
NE
13-DIC-10 13:51 NNNN
(V. ''SICUREZZA: POLIZIOTTI 'ASSEDIANO'...'' DELLE 12.45)
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Anche la polizia penitenziaria alla
manifestazione di protesta organizzata dai sindacati del
comparto sicurezza davanti a Montecitorio.
''Il premier ed il Governo - spiega Eugenio Sarno, segretario
generale della Uil Pa Penitenziari - hanno tradito la fiducia e
le aspettative degli operatori della sicurezza. Di fronte a tale
vergognosa presa in giro auspichiamo che gli onorevoli
poliziotti eletti nelle fila del Pdl possano avere un sussulto
di orgoglio e dignita', negando la fiducia ad un Governo che ha
certificatamente disatteso promesse, impegni e patti''.
''Scendiamo oggi in piazza davanti a palazzo Montecitorio -
osserva da parte sua Donato Capece, segretario del Sappe - dopo
il vergognoso voltafaccia del Governo e della maggioranza che
hanno ritirato alla Camera un emendamento al decreto sicurezza
sulla specificita' delle forze di polizia e dei vigili del
fuoco, mettendo cosi' a rischio l'operativita' e l'efficienza
dei servizi di ordine e sicurezza pubblica dal primo gennaio
2011. Scendiamo oggi in piazza contro il Governo Berlusconi per
le stesse ragioni per cui nel passato contestammo pubblicamente
il Governo Prodi: e cioe' che sulla sicurezza si fanno solo
annunci e promesse ma poi concretamente si tagliano fondi e
risorse''. (ANSA).
NE
13-DIC-10 13:51 NNNN
SICUREZZA: POLIZIOTTI 'ASSEDIANO' CAMERA, RISCHIO COLLASSO
SICUREZZA: POLIZIOTTI 'ASSEDIANO' CAMERA, RISCHIO COLLASSO (2)
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - In pratica, spiega Claudio Giardullo,
segretario del Silp-Cgil, ''dal 31 dicembre si fissa il tetto
massimo agli straordinari degli operatori di polizia, col
rischio che se uno lavora di piu' non venga pagato: e' uno
sfruttamento inaccettabile''. Questo Governo, aggiunge, ''da un
lato continua ad accreditarsi i risultati che sono della polizia
nel contrasto alla criminalita', dall'altro ci taglia i fondi:
ben 1 miliardo e 600 milioni di euro tra le manovre 2008 e
2010''.
Da parte sua, Nicola Tanzi, segretario del Sap, ''ricorda che
il governo si era impegnato su un emendamento che modifica il
decreto Tremonti limitando l'operativita' dei poliziotti, ma poi
la misura e' stata vergognosamente ritirata ed oggi
l'operativita' delle forze dell'ordine e' a rischio, cosi' come
la sicurezza dei cittadini. Chiediamo che l'emendamento venga
riproposto domani nella discussione al Senato''.
Enzo Letizia, segretario dell'Associazione nazionale
funzionari di polizia, rimarca che ''la provincia italiana di
notte e' terra di nessuno'' e lancia una proposta: ''si
riconvertano immediatamente i 4 mila militari dell'operazione
'Strade Sicure' in forze di polizia, cosi' sara' possibile
parzialmente far fronte al buco di 18 mila uomini che mancano
negli uffici operativi''. (ANSA).
NE
13-DIC-10 13:07 NNNN
(ANSA) - ROMA, 13 DIC - In pratica, spiega Claudio Giardullo,
segretario del Silp-Cgil, ''dal 31 dicembre si fissa il tetto
massimo agli straordinari degli operatori di polizia, col
rischio che se uno lavora di piu' non venga pagato: e' uno
sfruttamento inaccettabile''. Questo Governo, aggiunge, ''da un
lato continua ad accreditarsi i risultati che sono della polizia
nel contrasto alla criminalita', dall'altro ci taglia i fondi:
ben 1 miliardo e 600 milioni di euro tra le manovre 2008 e
2010''.
Da parte sua, Nicola Tanzi, segretario del Sap, ''ricorda che
il governo si era impegnato su un emendamento che modifica il
decreto Tremonti limitando l'operativita' dei poliziotti, ma poi
la misura e' stata vergognosamente ritirata ed oggi
l'operativita' delle forze dell'ordine e' a rischio, cosi' come
la sicurezza dei cittadini. Chiediamo che l'emendamento venga
riproposto domani nella discussione al Senato''.
Enzo Letizia, segretario dell'Associazione nazionale
funzionari di polizia, rimarca che ''la provincia italiana di
notte e' terra di nessuno'' e lancia una proposta: ''si
riconvertano immediatamente i 4 mila militari dell'operazione
'Strade Sicure' in forze di polizia, cosi' sara' possibile
parzialmente far fronte al buco di 18 mila uomini che mancano
negli uffici operativi''. (ANSA).
NE
13-DIC-10 13:07 NNNN
domenica 12 dicembre 2010
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09799 presentata da PAOLO GRIMOLDI martedì 30 novembre 2010, seduta n.404 GRIMOLDI e STUCCHI. - Al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che: con apposita circolare interna agli uffici della polizia di Stato di Milano è stato fornito un elenco di distributori presso i quali poter effettuare rifornimento utilizzando i cosiddetti «buoni benzina»;
Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-04232 presentata da ACHILLE PASSONI martedì 7 dicembre 2010, seduta n.470 PASSONI, SERRA - Al Ministro dell'interno - Premesso che: il Silp-Cgil di Firenze aveva programmato per il giorno 1° dicembre una iniziativa con la presenza del Segretario generale regionale della Cgil Toscana Alessio Gramolati, con il fine di discutere dei tagli al comparto delle Forze dell'ordine previsti nella manovra economica e delle condizioni di lavoro degli agenti di polizia;
Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01807 presentata da GIUSEPPE CAFORIO martedì 7 dicembre 2010, seduta n.470 CAFORIO, BELISARIO - Al Ministro dell'interno - Premesso che: lo stato di previsione del Ministero dell'interno per il 2011 registra, rispetto al bilancio assestato 2010, una riduzione delle spese pari a 292 milioni di euro: diminuzione che comprende gli effetti della manovra contenuta nel decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010;
News della giornata
- Salute: per combattere l'obesità arriva chirurgia senza cicatrici = al policlinico gemelli basta un
- Invalidità civile - Accertamenti sanitari nei confronti dei soggetti affetti da Sindrome di DOWN
- Esonero dal servizio previsto dall’art. 72 del D.L. n. 112 del 2008, convertito il L. n. 133 del 200
- Polizia, la protesta di fronte Arcore (Guarda i video)
- Ultima circolare chiarificatrice sistema pensionistico Polizia di Stato
- Le nuove linee guida relative alla rianimazione cardiopolmonare
- “ Organizzazione del Primo Soccorso – art. 45 del D.Lgs. 81/08”
- Le dermatiti di origine professionale
- Vigilanza privata: l'autorizzazione può essere negata se l'ampliamento della concorrenza può generar
- Non scatta il peculato se l'uso privato del cellulare di servizio è modesto Mancano atti appropriat
- Consiglio di Stato "...Vigilanza privata: l'autorizzazione può essere negata se l'ampliamento della concorrenza può generare effetti nocivi agli altri operatori presenti e/o alla generale efficacia e tempestività dei servizi..."
- Cassazione "...Sinistri: il cinghiale attraversa la strada e causa danni? La responsabilità è della Regione. Agli Enti territoriali compete l'obbligo di predisporre tutte le misure idonee a evitare che gli animali selvatici arrechino danni a persone o a cose. Nell'ipotesi in cui il risarcimento non sia previsto da apposite norme, l'Ente è chiamato a risponderne ..."
- Ogni giorno www.cives.roma.it e www.laboratoriopoliziademocratica.org mette a disposizione dei propri lettori informazione e contenuti, nel 90% dei casi, gratuiti. Vogliamo continuare a farlo, e a farlo sempre meglio. Se ritieni il nostro lavoro utile o semplicemente interessante, ti va di darci una mano? Puoi farlo con una piccola donazione, cliccando sul seguente link:
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- http://www.cives.roma.it/index.php?option=com_banners&task=click&bid=20
RICORDO CHE DAL 31 DICEMBRE 2010 LE USERID E PASSWORD PER ACCEDERE AI DOCUMENTI PROTETTI SCADRANNO DI VALIDITA'
Le nuove linee guida relative alla rianimazione cardiopolmonare
Le nuove linee guida relative alla rianimazione cardiopolmonare
- IRC, “ Linee guida ERC 2010 sulla rianimazione cardiopolmonare (RCP) – Sintesi operativa a cura di Italian Resuscitation Council”
- ERC, “ European Resuscitation Guidelines 2010 - Full version”, in lingua inglese
- ERC “ Posters”, locandine esplicative (in lingua inglese) da appendere negli ospedali e nei luoghi di lavoro
sabato 11 dicembre 2010
SICUREZZA: LUNEDI' A ROMA SINDACATI POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO PER PROTESTE CONTRO TAGLI
=
Napoli, 11 dic. - (Adnkronos) - Lunedi' prossimo, un giorno
prima del voto sulla fiducia al governo, i sindacati della Polizia di
Stato, della Polizia penitenziaria, del Corpo forestale e dei Vigili
del fuoco scenderanno in piazza a Roma davanti a Montecitorio pre
protestare contro i tagli alla sicurezza operati dal governo. Sono una
ventina le sigle sindacali che aderiscono alla protesta per avere
"disatteso -e' spiegato in una nota- ogni impegno assunto in campagna
elettorale e nei documenti programmatici in merito alla sicurezza e
alle connesse politiche per il personale".
Proteste in particolar modo per il "ritiro alla Camera di un
emendamento al decreto sicurezza sulla specificita' delle forze di
polizia e dei vigili del fuoco che mettera' a rischio l'operativita' e
l'efficienza dei servizi di ordine e sicurezza pubblica dal 1 gennaio
2011". Spiega il sindacato Siap che "in questi mesi di forte
contestazione popolare troppo spesso le forze dell'ordine gioco forza
si sono trovate nella situazione di doversi assumere responsabilita'
che non competevano loro".
(Iam/Zn/Adnkronos)
11-DIC-10 19:59
Napoli, 11 dic. - (Adnkronos) - Lunedi' prossimo, un giorno
prima del voto sulla fiducia al governo, i sindacati della Polizia di
Stato, della Polizia penitenziaria, del Corpo forestale e dei Vigili
del fuoco scenderanno in piazza a Roma davanti a Montecitorio pre
protestare contro i tagli alla sicurezza operati dal governo. Sono una
ventina le sigle sindacali che aderiscono alla protesta per avere
"disatteso -e' spiegato in una nota- ogni impegno assunto in campagna
elettorale e nei documenti programmatici in merito alla sicurezza e
alle connesse politiche per il personale".
Proteste in particolar modo per il "ritiro alla Camera di un
emendamento al decreto sicurezza sulla specificita' delle forze di
polizia e dei vigili del fuoco che mettera' a rischio l'operativita' e
l'efficienza dei servizi di ordine e sicurezza pubblica dal 1 gennaio
2011". Spiega il sindacato Siap che "in questi mesi di forte
contestazione popolare troppo spesso le forze dell'ordine gioco forza
si sono trovate nella situazione di doversi assumere responsabilita'
che non competevano loro".
(Iam/Zn/Adnkronos)
11-DIC-10 19:59
Avviso relativo alla pubblicazione della graduatoria di merito del concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 28 Sottotenenti in servizio permanente nel ruolo speciale dell'Arma dei carabinieri, indetto con decreto dirigenziale n. 221/09 del 2 ottobre 2009
DECRETO 20 ottobre 2010 Aggiornamento annuale delle paghe nette giornaliere ai graduati e militari di truppa in servizio di leva, spettanti, a decorrere dal 1° luglio 2010, agli allievi delle scuole militari. (10A14712) (GU n. 288 del 10-12-2010 )
IL MINISTRO DELLA DIFESA di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Vista la legge 5 luglio 1986, n. 342, concernente l'aumento delle paghe nette giornaliere spettanti ai graduati e ai militari di truppa in servizio di leva e, in particolare, l'art. 1, comma 2, che autorizza il Ministro della difesa, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ad aggiornare annualmente, con propri decreti, le misure delle predette paghe sulla base del tasso programmato di inflazione; Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, recante norme sul servizio militare di leva e sulla ferma di leva prolungata e, in particolare, la nota in calce alla tabella allegata alla legge medesima, nella parte in cui prevede che agli allievi delle scuole militari viene corrisposto il trattamento economico spettante ai militari di truppa di leva, dalla data del compimento del sedicesimo anno di eta'; Visto l'art. 7, comma 1, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modificazioni, ai sensi del quale le chiamate per lo svolgimento del servizio di leva sono state sospese a decorrere dal 1° gennaio 2005; Visto il decreto interministeriale 24 luglio 2009 recante l'aggiornamento annuale delle paghe nette giornaliere spettanti, dal 1° luglio 2009, agli allievi delle scuole militari; Ravvisata la necessita' di provvedere all'aggiornamento annuale delle paghe nette giornaliere spettanti, a far data dal 1° luglio 2010, agli allievi delle scuole militari; Considerato il tasso di inflazione programmato per il 2010, pari all'1,5 per cento; Decreta: Art. 1 1. Le paghe nette giornaliere spettanti agli allievi delle Scuole militari «Nunziatella» e «Teulie'», della Scuola navale militare «Francesco Morosini» e della Scuola militare aeronautica «Giulio Douhet» sono fissate, con decorrenza 1° luglio 2010, nelle seguenti misure: a) allievi del primo anno: euro 3,45; b) allievi del secondo anno: euro 3,79;
Art. 2 1. All'onere derivante dal presente decreto, valutato in euro 3.394,80 per l'anno finanziario 2010 e in euro 6.734,25 per l'anno finanziario 2011, si provvede nell'ambito dei sottoindicati programmi della missione «Difesa e sicurezza del territorio» a carico dello stato di previsione del Ministero della difesa: a) quanto a euro 2.147,28 per l'anno 2010 e euro 4.259,55 per l'anno 2011 nell'ambito del programma «Approntamento e impiego delle forze terrestri», U.P.B. 1.2.1, capitolo 4191; b) quanto a euro 717,60 per l'anno 2010 e euro 1.423,50 per l'anno 2011 nell'ambito del programma «Approntamento e impiego delle forze navali», U.P.B. 1.3.1, capitolo 4311; c) quanto a euro 529,92 per l'anno 2010 e euro 1.051,20 per l'anno 2011 nell'ambito del programma «Approntamento e impiego delle forze aeree», U.P.B. 1.4.1, capitolo 4461. Roma, 20 ottobre 2010 Il Ministro: La Russa Il Ministro: Tremonti c) allievi del terzo anno: euro 4,14.
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