MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2024 16.47.50
= Sicurezza strada: Gualtieri, riforma non limiti uso autovelox =
= Sicurezza strada: Gualtieri, riforma non limiti uso autovelox = (AGI) - Roma, 19 nov. - "Auspico che la riforma del codice della strada nel passaggio parlamentare non impedisca le sanzioni e che non diventi impossibile mettere un autovelox su strade dove si mette a rischio la vita di pedoni e ciclisti e dove cui servono limiti di velocita' di 30 all'ora. Speriamo che il testo che esce sia valido. La presenza dell'autovelox, infatti, e' disincentivo molto forte. Quello messo nella Galleria Giovanni XXIII, per esempio, ha ridotto del 60% gli incidenti. Chiedo che non ci siano limitazioni alle tecnologie che consentono di sanzionare comportamenti pericolosi". Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, aprendo la sessione pomeridiana della conferenza internazionale 'Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime' organizzata da Anas. "In Italia ci sono stati piu' di tremila morti, di cui 136 a Roma per incidenti stradali - ha dettoil sindaco - quest'anno c'e' un trend di miglioramento, ma sono numeri che non vogliamo vedere. Il mio pensiero - ha aggiunto - va all'agente di polizia che ha perso la vita nel terribile incidente di ieri a Roma". "Dobbiamo abbattere questo numero di morti e questo richiede un insieme di attivita' - ha poi spiegato Gualtieri - in primo luogo le infrastrutture viarie, che a Roma stiamo rifacendo con interventi della rete stradale con una manutenzione straordinaria delle rate viaria dove passa il 65% delle macchine. Non e' sufficiente, ovviamente, perche' serve rispetto del codice della strada, dei limiti di velocita' che sono spesso causa degli incidenti, spesso combinato all'utilizzo di sostanze alcoliche o stupefacenti". "Stiamo incrementando poi il numero di agenti della polizia stradale e la strumentalizzazione - ha aggiunto - abbiamo introdotto uno strumento di controllo rafforzato che si chiamerebbe 'Cerbero' anche se non vorrei usare questo nome. Anche i presi rafforzati di polizia per controllare. Poi dobbiamo dare piu' spazio e sicurezza ai pedoni che rappresentano sempre piu' la categoria piu' a rischio e dobbiamo metterli in sicurezza: cerchiamo di realizzare marciapiedi larghi anche se a Roma e' difficile storicamente, ma anche di proteggerli distinguendo da isole ambientali o 'zone 30' e quelle a scorrimento veloce". (AGI)Cau 191647 NOV 24 NNNN
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