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(AGI) - Roma, 13 dic. - Polizia di Stato, Vigili del fuoco,
Guardie forestali, Polizia penitenziaria. Tutti in piazza
stamattina, sotto Montecitorio, per manifestare delusione per
le promesse mancate del governo, paura per il futuro che si
preannuncia sempre piu' incerto a causa dei continui tagli,
preoccupazione per la sicurezza dei cittadini e per le
crescenti difficolta' a garantirla proprio da parte degli
operatori. "Non si puo' togliere la prevenzione incendi ai
vigili del fuoco", "Giustizia a prezzi scontati? La polizia
penitenziaria non ci sta", "Forze di polizia demotivate e
ingiustamente dimenticate", "Polizia di Stato, Polizia
Penitenziaria, Corpo forestale dello Stato, vigili del fuoco:
stesse criticita', stessa delusione". Sono solo alcuni dei
cartelli esposti in piazza in mezzo alle bandiere di tutte le
sigle sindacali di categoria: Silp, Siulp, Ugl, Sappe, Siap.
Un altro cartello raffigura il ministro della Pubblica
amministrazione, Renato Brunetta, con un braccio cortissimo a
dispensare pochi spiccioli e l'altro piu' lungo a tenere una
coppa nella quale si riversa una cascata di monete. "Le bugie
hanno le gambe corte" recita lo slogan. Giovanni Battista
Durante, segretario generale aggiunto del sindacato di polizia
penitenziaria, ha sottolineato "l'iniquita' dei che creano una
forte sperequazione tra tutte forze polizia, anche tra pari
grado". E' il caso, ad esempio, di quanti otterranno la
promozione entro il 31 dicembre o successivamente. I primi, ha
spiegato Durante, avranno l'aumento previsto, i secondi no. "Il
Governo - ha spiegato - ci aveva promesso 160 milioni di euro x
sanare questa sperequazione. Soldi che tuttavia non sono stati
pero' insertiti in finanziaria. La nostra richiesta - ha
proseguito - e' l'approvazione di un provvedimento alternativo
anche x risolvere questa situazione". Durante ha infine
ricordato che la polizia penitenziaria soffre la mancanza di
seimila agenti per far fronte alla quale e' stata approvata una
legge per l'incremento dell'organico con duemila unita'. "Ma ci
risulta che non ci sia la copertura finanziaria per avviare la
procedura di concorso. Inoltre - ha continuato - e' stata
prevista la costruzione di venti nuovi padiglioni detentivi e
undici istituti di detenzione ma noi abbiamo 6000 posti vacanti
per mancanza di personale. Il denaro previsto per la
costruzione di queste nuove strutture potrebbe servire invece
all'assunzione di nuovo personale e all'utilizzo di quei posti
inutilizzati". (AGI)
rm3 (Segue)
131513 DIC 10
NNNN
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