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mercoledì 1 giugno 2011
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04775 presentata da EMANUELE FIANO mercoledì 18 maggio 2011, seduta n.474 FIANO. - Al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che: nelle elezioni amministrative per il comune di Milano sono candidati diversi appartenenti alla polizia di Stato attualmente in servizio; l'ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza (legge n. 121 del 1981) prevede che: «gli appartenenti alle forze di polizia candidati ad elezioni politiche o amministrative sono posti in aspettativa speciale con assegni dal momento dell'accettazione della candidatura per la durata della campagna elettorale»;
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-11945 presentata da MAURIZIO TURCO martedì 17 maggio 2011, seduta n.473 MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze.- Per sapere - premesso che: il decreto del Presidente della Repubblica 461 del 2001 recante «Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell'equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate» innovando le procedure per gli specifici riconoscimenti ha ridenominato il CPPO in
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-12053 presentata da MAURIZIO TURCO martedì 24 maggio 2011, seduta n.477 MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa.- Per sapere - premesso che: il giorno 2 giugno 2011 si svolgeranno le celebrazioni della ricorrenza della festa della Repubblica, oltre alla sfilata dei reparti delle Forze armate, di quelli della polizia di Stato, dei corpi armati e civili dello Stato;
Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-01659 presentata da IVANO MIGLIOLI mercoledì 18 maggio 2011, seduta n.474 MIGLIOLI, LEVI, GHIZZONI e SANTAGATA. - Al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che: tutte le rappresentanze sindacali della polizia di Stato modenesi, nell'arco del tempo, hanno proposto insistentemente sollecitazioni tese a sensibilizzare sulla necessità che, per la città di Modena, nell'ambito di una più ampia organizzazione e gestione delle risorse finanziarie da parte del Ministero dell'interno, fossero
Atto Senato Legislatura 16 - Risposta all'interrogazione n. 4-01258 Risposta all'interrogazione n. 4-01258 Fascicolo n.51 Risposta. - In riferimento all’atto di sindacato ispettivo, la cui risposta è stata delegata al Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, concernente la questione dei permessi sindacali fruiti da dipendenti della Polizia di Stato, si rappresenta quanto segue.
Legislatura 16 - Risposta all'interrogazione n. 4-01258
Risposta all'interrogazione n. 4-01258
Fascicolo n.51
Risposta. - In riferimento all’atto di sindacato ispettivo, la cui risposta è stata delegata al Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, concernente la questione dei permessi sindacali fruiti da dipendenti della Polizia di Stato, si rappresenta quanto segue.
In via preliminare si precisa che la materia delle prerogative sindacali è riconducibile alle competenze del Ministro con riferimento ad alcuni limitati profili. Infatti, la disposizione normativa di riferimento — ossia l’art. 32, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 254 del 1999 — stabilisce che le richieste di aspettative sindacali per le Forze di polizia sono presentate dalle organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale alle amministrazioni di appartenenza del personale interessato, le quali curano gli adempimenti istruttori, acquisendo per ciascuna richiesta nominativa il preventivo assenso del Dipartimento della funzione pubblica, finalizzato esclusivamente all’accertamento dei requisiti soggettivi, ed emanano il decreto di aspettativa entro il termine di 30 giorni dalla richiesta.
In particolare, entro il 31 gennaio di ciascun anno, le organizzazioni sindacali comunicano la conferma di ciascuna aspettativa sindacale in atto e possono avanzare richiesta di revoca in ogni momento. La conferma annuale e la richiesta di revoca è comunicata alle amministrazioni di appartenenza del personale interessato ed alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, che adottano i consequenziali provvedimenti nel solo caso di revoca.
Il predetto Dipartimento e, segnatamente, l’Ufficio relazioni sindacali, è chiamato unicamente a formulare il preventivo assenso alle richieste di collocamento in distacco e in aspettativa sindacale non retribuita, nonché a prendere atto delle pertinenti richieste di revoca avanzate dalle organizzazioni sindacali interessate. La concreta verifica dell’effettiva utilizzazione del distacco e dell’aspettativa da parte del personale non può che rientrare, invece, nella responsabilità dell’organizzazione sindacale richiedente.
A ciò si aggiunga che, ai fini della regolamentazione dei casi di incompatibilità per il personale della Polizia di Stato, l’art. 50 del decreto del Presidente della Repubblica n. 335 del 1982 statuisce che il personale in esame può essere prescelto come perito o arbitro, previa autorizzazione del Ministro dell’interno o del Capo dell’Ufficio da lui delegato.
Sul punto, il Ministero dell’interno, competente in via principale in ordine ai permessi sindacali riconosciuti a dipendenti della Polizia di Stato, ha chiarito, con circolare del 15 marzo 2004, che l’amministrazione interessata è chiamata a valutare il possibile accoglimento dell’istanza sotto il profilo dell’opportunità, compatibilmente con le esigenze di servizio, fuori dell’orario di ufficio e liberi dal servizio; il Ministero ha sottolineato, altresì, che l’adozione del provvedimento di collocamento in aspettativa sindacale non ha natura discrezionale e che, a differenza di altri istituti sindacali, non sono previsti contingenti massimi.
Per quanto attiene, infine, alle iniziative generali che il Governo ha assunto in materia, si evidenzia che ai sensi dell’art. 46-bis del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, si è provveduto, mediante decreto ministeriale del 23 febbraio 2009, ad una razionalizzazione della materia, procedendo, in particolare, ad una progressiva riduzione dei distacchi, delle aspettative e dei permessi sindacali (50 per cento nel triennio).
Inoltre, è utile rappresentare al riguardo che, presso il Dipartimento della funzione pubblica, prosegue il monitoraggio sulla fruizione delle prerogative sindacali, al quale farà seguito la predisposizione di una relazione al Parlamento.
Il Governo ha presentato, inoltre, una norma di delega (nell’ambito dell’Atto Senato 1167 già approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati) con la quale si intende operare un riordino complessivo della materia dei congedi, aspettative e permessi. Ciò consentirà di realizzare una necessaria razionalizzazione e semplificazione della materia, non soltanto al fine di garantire la coerenza giuridica, logica e sistematica della normativa vigente, ma anche allo scopo di operare una revisione dei criteri e delle modalità per la fruizione dei suddetti permessi, ripensandone, se necessario, i contenuti e riducendo gli stessi permessi a quelli strettamente connessi alla tutela di posizioni giuridiche costituzionalmente protette.
Il Ministro per la la pubblica amministrazione e l'innovazione
BRUNETTA
(7 agosto 2009) BRUNETTA
Atto Senato Legislatura 16 Risposta ad interrogazione scritta n° 4-02597 Risposta all'interrogazione n. 4-02597 Fascicolo n.91 Risposta. - Il decreto interministeriale al quale si fa riferimento è stato emanato in applicazione di quanto previsto dall’art. 52 della legge 10 maggio 1983, n. 212, recante norme sul reclutamento, gli organici e l’avanzamento dei sottufficiali dell’esercito, della Marina, dell’Aeronautica e delle Guardie di finanza.
Legislatura 16 Risposta ad interrogazione scritta n° 4-02597
Risposta all'interrogazione n. 4-02597
Fascicolo n.91
Risposta. - Il decreto interministeriale al quale si fa riferimento è stato emanato in applicazione di quanto previsto dall’art. 52 della legge 10 maggio 1983, n. 212, recante norme sul reclutamento, gli organici e l’avanzamento dei sottufficiali dell’esercito, della Marina, dell’Aeronautica e delle Guardie di finanza.
La norma prevede l’emanazione di un decreto interministeriale da parte del Ministero, di concerto con i Ministeri della difesa, delle finanze, del lavoro e delle politiche sociali, per il riconoscimento dell’equipollenza dei titoli conseguiti al termine dei corsi di formazione generale, professionale e di perfezionamento frequentati dagli arruolati e dai sottufficiali facenti parte delle Armi indicate dalla legge medesima, con quelli rilasciati dagli istituti professionali, anche ai fini di ammissione agli esami di maturità professionale; in tale ultimo caso gli interessati devono risultare in possesso degli altri prescritti requisiti.
I titoli di studio rilasciati ai sensi della suddetta legge dagli istituti professionali nei quali è attiva la specializzazione richiesta consentono l'iscrizione al quarto anno dei corsi di studio di istruzione professionale; inoltre, ai fini di ammissione agli esami di Stato sono valutabili quali crediti formativi, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 323 e della legge 11 gennaio 2007, n. 1, le esperienze lavorative e professionali possedute dagli interessati e debitamente documentate.
Al decreto è allegata la tabella di corrispondenza dei titoli militari con i diplomi di qualifica professionale di cui al decreto ministeriale 14 aprile 1997, n. 270; è prevista anche la possibilità, nei casi di titoli non individuati nella predetta tabella che le relative istanze di equipollenza, dopo un primo esame da parte della Forza armata di appartenenza, siano oggetto di ulteriori valutazioni da parte del Ministero. Come già precisato in premessa il decreto è stato emanato in applicazione di una legge che reca tra l’altro norme sull’avanzamento del solo personale militare dipendente dal Ministero della difesa e del personale militare dipendente dal Ministero dell’economia e delle finanze e, pertanto, nonostante ogni migliore determinazione non si rende possibile da parte del Ministero modificare il decreto interministeriale in questione. Eventuali interventi in favore delle Forze di polizia civile e della polizia di Stato, dipendenti dal Ministero dell’interno nel senso auspicato dall'interrogante non possono che essere attivati in via legislativa.
Il Ministro dell'dell'istruzione, dell'università e della ricerca
GELMINI
(5 agosto 2010) GELMINI
Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05072 Atto Senato n. 4-05072 Pubblicato il 19 aprile 2011 Seduta n. 544 GASBARRI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: al Dipartimento della pubblica sicurezza compete l'amministrazione del Casellario centrale di identità, all'interno del quale sono conservate le impronte digitali di cittadini italiani e stranieri sottoposti a procedure di identificazione personale tramite le impronte digitali. Da alcuni anni, per snellire le attività di ricerca di precedenti, al tradizionale archivio cartaceo è stato affiancato un sistema informatico che gestisce una tra le banche dati di impronte digitali più grandi al mondo. Al sistema, che come l'archivio cartaceo è gestito dalla Polizia di Stato, sono collegati anche gli uffici dell'Arma dei carabinieri;
Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05072
Atto n. 4-05072
Pubblicato il 19 aprile 2011
Seduta n. 544
GASBARRI - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
al Dipartimento della pubblica sicurezza compete l'amministrazione del Casellario centrale di identità, all'interno del quale sono conservate le impronte digitali di cittadini italiani e stranieri sottoposti a procedure di identificazione personale tramite le impronte digitali. Da alcuni anni, per snellire le attività di ricerca di precedenti, al tradizionale archivio cartaceo è stato affiancato un sistema informatico che gestisce una tra le banche dati di impronte digitali più grandi al mondo. Al sistema, che come l'archivio cartaceo è gestito dalla Polizia di Stato, sono collegati anche gli uffici dell'Arma dei carabinieri;
all'interno della banca dati, oltre alle impronte di autori di reato, sono memorizzate anche quelle dei cittadini stranieri che hanno richiesto asilo politico e permesso di soggiorno;
il sistema in gestione delle impronte digitali italiano è stato realizzato da una società americana, la Cogent, che è stata di recente acquisita dal gruppo 3M. Fino ad oggi i prodotti Cogent sono stati forniti tramite la Hewlett Packard che, in assenza di specifici referenti della Cogent in Italia, ne ha gestito l'esclusiva;
conseguentemente, la società Hewlett Packard, forte della sua esclusiva, ha abbinato ai prodotti software anche la vendita dei propri sistemi hardware, con la conseguenza che, per molti anni, si è garantito di fatto un vero e proprio regime di monopolio,
si chiede di sapere:
se l'Amministrazione dell'interno abbia intenzione di valutare, o stia già esaminando, la possibilità di trattare direttamente con il Gruppo 3M, presente in Italia sia con unità produttive, che con centri di ricerca e sviluppo e distribuzione, e sedi a Roma e Milano, limitatamente ai prodotti software coperti da privativa;
se il Ministro in indirizzo intenda procedere, in futuro, ad effettuare specifici appalti-concorso per la fornitura degli elaboratori necessari al funzionamento del software Cogent, così da evitare il perdurare del monopolio di Hewlett Packard;
se non ritenga necessario evitare che i fornitori di prodotti software siano i medesimi che forniscono prodotti hardware, così da garantire il mantenimento, al proprio interno, del controllo di sistemi tanto essenziali quanto ricchi di dati sensibili;
se sia a conoscenza della esistenza di nuovi prodotti, più economici e performanti, che possano sostituire il sistema Cogent e se sia stata presa in considerazione la possibilità individuare nuovi fornitori anche cercando nuovi prodotti in ambito europeo;
se intenda mantenere in essere l'attuale sistema, che ricomprende assieme, in un'unica banca dati, le informazioni relative ai cittadini italiani e stranieri, o non ritenga più adeguato costituire un diverso sistema per la gestione delle impronte dei cittadini stranieri;
se le informazioni presenti nella banca dati vengano, in assenza di reato, eliminate dopo un certo numero di anni o se le stesse vi permangano per un tempo indefinito;
se nel sistema siano conservate anche le impronte digitali prelevate al momento del rilascio dei nuovi passaporti.Atto Senato n. 4-05215 Pubblicato il 18 maggio 2011 Seduta n. 554 OLIVA - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dell'interno. - Premesso che: il decreto-legge 26 marzo 2011, n. 27, reca misure urgenti per la corresponsione di assegni una tantum al personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05215
Atto n. 4-05215
Pubblicato il 18 maggio 2011
Seduta n. 554
OLIVA - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dell'interno. -
Premesso che:
il decreto-legge 26 marzo 2011, n. 27, reca misure urgenti per la corresponsione di assegni una tantum al personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
è apprezzabile qualsiasi provvedimento legislativo che assicuri una maggiore retribuzione alle Forze dell'ordine che quotidianamente si occupano della sicurezza dei cittadini;
gli agenti della Polizia di Stato, in particolare, per i delicatissimi compiti che gli sono affidati e per operare in condizioni di piena efficienza necessitano di un'adeguata strumentazione operativa;
da quanto si apprende dall'Ansa, la strumentazione in dotazione agli Agenti della Polizia di Stato di Palermo sarebbe inadeguata e insufficiente al punto da dover operare spesso in condizioni di grave disagio, da ultimo a causa del malfunzionamento dei ponti radio tra Palermo e la provincia e del guasto alle moto in uso ai "falchi",
si chiede di sapere:
quali iniziative i Ministri in indirizzo intendano adottare, alla luce di quanto esposto in premessa, in favore degli Agenti di Polizia di Palermo;
se siano previsti stanziamenti di risorse al fine di consentire alle Forze dell'ordine di poter svolgere la loro attività servendosi di materiali e strumenti idonei alle funzioni che svolgono.
martedì 31 maggio 2011
I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Circ. 27-5-2011 n. 77 Nuove modalità di presentazione della domanda di Riscatto di Laurea. Utilizzo del canale telematico. D.L. n. 78 del 2010 convertito in L. n. 122 del 2010. Determinazione presidenziale n. 75 del 30 luglio 2010. Modalità di pagamento dei contributi.
Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale bilanci e servizi fiscali.
Circ. 27 maggio 2011, n. 77 (1).
Nuove modalità di presentazione della domanda di Riscatto di Laurea. Utilizzo del canale telematico. D.L. n. 78 del 2010 convertito in L. n. 122 del 2010. Determinazione presidenziale n. 75 del 30 luglio 2010. Modalità di pagamento dei contributi.
(1) Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale bilanci e servizi fiscali.
Ai
Dirigenti centrali e periferici
Ai
Direttori delle Agenzie
Ai
Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
Al
Coordinatore generale medico legale e dirigenti medici
e, p.c.:
Al
Presidente
Al
Presidente e ai componenti del Consiglio di indirizzo e vigilanza
Al
Presidente e ai componenti del collegio dei sindaci
Al
Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
Ai
Presidenti dei comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
Al
Presidente della commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
Ai
Presidenti dei comitati regionali
Ai
Presidenti dei comitati provinciali
1. Premessa
Con Circ. 31 dicembre 2010, n. 169 sono state fornite le disposizioni attuative della determinazione del Presidente dell'Istituto n. 75 del 30 luglio 2010 "Estensione e potenziamento dei servizi telematici offerti dall'INPS ai cittadini" che prevede dal 1° gennaio 2011, pur con la necessaria gradualità in ragione della complessità del processo, l'utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi, come stabilito dal D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, in L. 30 luglio 2010, n. 122. In relazione a quanto sopra si comunica che è possibile presentare le domande di riscatto del corso legale di laurea anche attraverso la seguente modalità con accesso telematico:
- in via diretta dal cittadino, dotato di PIN, tramite accesso al sito internet dell'Istituto (www.inps.it) e successivamente ai "servizi online".
Si tratta di un ulteriore passo verso la completa telematizzazione delle domande di prestazione/servizio, nell'ambito di un processo ormai avviato di crescita di efficienza amministrativa e di aumento della qualità delle prestazioni nei confronti dei cittadini e delle imprese.
Il processo di digitalizzazione delle domande in oggetto avviene con gradualità, dopo un periodo transitorio durante il quale le consuete modalità di presentazione continuano comunque ad essere garantite.
Per facilitare l'utente nella predisposizione della comunicazione telematica sono stati previsti nella fase di acquisizione un insieme di controlli sulla correttezza e coerenza dei dati inseriti con l'obiettivo di assicurarne la qualità.
Si forniscono quindi di seguito le istruzioni sui servizi telematizzati al cittadino in materia di presentazione della domanda di riscatto del corso legale di laurea.
2. Presentazione della domanda di riscatto di Laurea tramite il canale WEB
Il sottosito, dedicato ai Riscatti di Laurea, è disponibile sul sito internet dell'Istituto www.Inps.it attraverso il seguente percorso nella sezione blu dei Servizi Online: Per Tipologia di Utente -> Cittadino -> Riscatti di Laurea.
La modalità di accesso prevista è con pre-identificazione tramite PIN e conseguente immediata acquisizione della domanda di Riscatto di Laurea, verificata la completezza e congruità dei dati inseriti.
Si ricorda che, ai sensi della normativa vigente, possono presentare domanda di riscatto del corso legale di laurea:
- i soggetti iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti e alle gestioni speciali del Fondo stesso per i lavoratori autonomi e gli iscritti ai fondi sostitutivi ed esclusivi dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti ed alla gestione di cui all'articolo 2, comma 26, della L. 8 agosto 1995, n. 335 (art. 2, comma 1, D.Lgs. 30 aprile 1997, n. 184);
- i soggetti non iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza che non abbiano iniziato l'attività lavorativa. In tale caso, il contributo da riscatto è versato all'INPS in apposita evidenza contabile separata e viene rivalutato secondo le regole del sistema contributivo, con riferimento alla data della domanda. Il montante maturato è trasferito, a domanda dell'interessato, presso la gestione previdenziale nella quale sia o sia stato iscritto (art. 2, comma 5-bis, del D.Lgs. 30 aprile 1997, n. 184).
Di seguito si dettaglia l'articolazione del servizio.
2.1 Funzionalità disponibili
In fase di accesso tramite PIN il cittadino è riconosciuto dal sistema, tramite opportuna verifica sull'Archivio Anagrafico dell'Istituto (ARCA).
Al cittadino autenticato è reso disponibile l'accesso alle seguenti funzionalità principali:
1. Informazioni generali riguardanti il riscatto di laurea.
2. Riscatto di Laurea Inoccupati: funzionalità abilitata per i soli utenti identificati dal sistema come inoccupati per l'inoltro della domanda.
3. Riscatto di Laurea Occupati: funzionalità abilitata per i soli utenti identificati dal sistema come occupati per l'inoltro della domanda.
4. Stampa di bollettini MAV relativi ai pagamenti da effettuare.
5. È inoltre reso disponibile l'accesso ad un insieme di servizi integrati di supporto: per comodità dell'utente sono stati integrati nel sottosito i collegamenti ad ulteriori servizi disponibili in altre sezioni del portale dell'Istituto:
a) modifica della propria residenza
b) modulistica di riferimento
c) servizio pagamenti.
Nei sotto-paragrafi che seguono sono illustrate le diverse funzionalità sopra-elencate.
All'uscita dal servizio sarà richiesto all'utente di compilare uno specifico modulo per raccogliere un feedback sul servizio offerto. Le domande presentate riguardano sia le modalità con cui il cittadino è venuto a conoscenza del servizio, sia la motivazione per cui il cittadino presenta la domanda di riscatto.
2.2 Informazioni generali
In tale sezione del sottosito sono riportate le informazioni generali riguardanti i riferimenti legislativi che rendono possibile il riscatto di laurea.
Per le informazioni inerenti tutti i dettagli normativi il sottosito rimanda comunque il cittadino alla normativa descritta sul sito INPS nell'area Informazioni, raggiungibile dal percorso Home > Come fare per > Riscattare la laurea.
2.3 Riscatto di laurea inoccupati
A tale sezione del sito può accedere solo l'utente riconosciuto dal sistema come inoccupato. Il servizio consente di simulare il calcolo dell'onere del riscatto di laurea. Per procedere, la simulazione richiede al cittadino di inserire le necessarie informazioni (Tipo di Laurea, Corso di Studio, Università, Durata Legale, Anno di iscrizione). Con tali informazioni l'utente può avviare la simulazione che fornirà come risultato:
- l'onere complessivo del riscatto per l'intero corso di laurea;
- l'indicazione dell'importo di ciascuna rata per una rateizzazione in 120 rate. L'utente può effettuare un ricalcolo della simulazione dell'onere, personalizzando:
- sia il numero delle rate di cui si vorrebbe avvalere;
- sia la durata del periodo, espresso in anni e mesi, che intende riscattare.
Con i dati della simulazione il cittadino può procedere a presentare la domanda di riscatto di laurea (inoccupati): il servizio è articolato nelle seguenti tre fasi:
1. nella prima fase, l'utente deve acconsentire a tutte le dichiarazioni di responsabilità indicate.
Solo se l'utente rilascia, mettendo un opportuno flag, le dichiarazioni di responsabilità riportate, allora è consentito dalla procedura, il passaggio alla seconda fase;
2. nella seconda fase, l'utente deve compilare il modulo della domanda proposto dalla procedura in cui i dati anagrafici e di residenza del cittadino sono impostati dal sistema e non modificabili. Ulteriori informazioni sono pre-compilate con i dati forniti in fase di simulazione. Le informazioni la cui compilazione è a carico dell'utente sono le seguenti:
- sede INPS di competenza da selezionare tra quelle proposte;
- almeno un recapito tra quelli proposti;
- dati relativi al corso di studi. A tal fine l'utente dovrà allegare in formato elettronico il certificato di laurea, con la specifica della durata legale degli studi e degli anni in corso e fuori corso, corredata del documento di identità. Alternativamente al certificato di laurea l'utente potrà scansionare la dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante: tipologia del titolo, data di conseguimento, Università che lo ha rilasciato, durata legale degli studi, periodi in corso e fuori corso. La dichiarazione dovrà rendersi ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445/2000, con espressa assunzione di responsabilità e dovrà essere corredata del documento di identità. È bene precisare che la documentazione scansionata dev'essere contenuta in un unico file elettronico conforme ad una delle
seguenti tipologie: tif, jpg, jpeg, png, bmp, gif, pdf.
Inserite tutte le informazioni l'utente può inviare la domanda.
In caso nel modulo siano presenti informazioni errate/omesse, la procedura elenca, ad inizio pagina, gli errori riscontrati fornendo all'utente le opportune indicazioni per inserire/correggere le informazioni omesse/errate e ritentare, a seguito delle correzioni, l'invio della domanda;
3. nella terza fase, la procedura fornisce all'utente una ricevuta pdf della domanda di riscatto presentata, che riporta sia il numero di protocollo assegnato alla domanda, sia tutte le informazioni inerenti la domanda che sono state indicate dall'utente in fase di compilazione.
2.4 Accesso alla sezione del sito per il riscatto di laurea occupati
A tale sezione del sito può accedere solo l'utente riconosciuto dal sistema come occupato. Il servizio consente di:
- presentare la domanda di riscatto di laurea (occupati): tale funzionalità è disponibile per i cittadini/utenti aventi le seguenti caratteristiche:
1. hanno versato i contributi in un unico fondo di gestione previdenziale;
2. la domanda di riscatto avviene in uno dei seguenti fondi previdenziali:
- fondo gestione separata;
- fondo lavoratori dipendenti e fondi equiparati;
- fondo gestione artigiani;
- fondo gestione commercianti;
- fondo gestione coltivatori mezzadri;
- fondo gestione coltivatori diretti.
Tipo domanda
Descrizione tipo domanda
GSLA
Riscatto di Laurea nella Gestione Separata
LA
Riscatto di Laurea nella Gestione Lavoratori Dipendenti
LAAR
Riscatto di Laurea nella Gestione Artigiani
LACD
Riscatto di Laurea nella Gestione Coltivatori Diretti
LACM
Riscatto di Laurea nella Gestione Coloni Mezzadri
LACO
Riscatto di Laurea nella Gestione Commercianti
Tabella 1: Tipologie Domande OnLine ammissibili
Agli utenti occupati che hanno versato i contributi in più fondi gestione oppure che hanno i contributi versati in un unico fondo ma diverso da quelli riportati nella Tabella 1, la procedura non consente l'invio della domanda con il canale web bensì propone di richiedere un appuntamento in sede con un consulente INPS.
Il servizio è articolato nelle seguenti tre fasi:
1) nella prima fase, l'utente deve acconsentire a tutte le dichiarazioni di responsabilità indicate. Solo se l'utente rilascia, mettendo un opportuno flag, tutte le dichiarazioni di responsabilità riportate, allora la procedura consente il passaggio alla seconda fase;
2) nella seconda fase, l'utente deve compilare il modulo della domanda proposto dalla procedura in cui i dati anagrafici e di residenza del cittadino sono impostati dal sistema e non modificabili. Sono a carico del cittadino l'inserimento di tutte le altre informazioni (es. tipo di laurea, nome università, corso di studio, anno iscrizione, durata legale, periodo da riscattare, modalità di pagamento, numero rate, certificato di laurea,..). A tale proposito si rileva che sarà necessario allegare il certificato di laurea o la dichiarazione sostitutiva corredati della fotocopia del documento di identità scansionati, secondo le modalità precisate nel punto 2 del precedente paragrafo, relativo agli inoccupati;
3) inserite tutte le informazioni l'utente può inviare la domanda.
In caso nel modulo siano presenti informazioni errate/omesse, la procedura elenca, ad inizio pagina, gli errori riscontrati fornendo all'utente le opportune indicazioni per inserire/correggere le informazioni omesse/errate e ritentare, a seguito delle correzioni, l'invio della domanda;
4) nella terza fase, la procedura fornisce all'utente il riepilogo dei dati della domanda, il numero di protocollo associato alla domanda, una ricevuta pdf della domanda di riscatto presentata che riporta sia il numero di protocollo assegnato alla domanda, sia tutte le informazioni inerenti la domanda che sono state indicate dall'utente in fase di compilazione.
- Richiedere un appuntamento in sede: tramite tale servizio l'utente può richiedere un appuntamento presso la propria sede di competenza. Nella richiesta l'utente deve indicare il giorno e l'ora dell'appuntamento tra quelli messi a disposizione.
Una volta confermato, l'appuntamento compare nell'agenda appuntamenti della sede di competenza.
Attraverso tale servizio, l'operatore di sede, sulla base della posizione assicurativa esistente e della normativa di riferimento, fornirà le informazioni necessarie ad orientare la scelta dell'interessato in ordine al fondo previdenziale presso il quale esercitare il riscatto del corso legale di laurea. In tale occasione, con l'ausilio dell'operatore INPS, sarà possibile presentare la domanda di riscatto laurea, corredata della documentazione necessaria (certificato di laurea o autocertificazione).
2.5 Stampa di bollettini MAV
Tramite tale servizio l'utente può richiedere la visualizzazione (in formato pdf) dei bollettini MAV relativi ai pagamenti da effettuare riferiti ad un determinato riscatto di laurea in fase di pagamento.
2.6 Servizi integrati di supporto
Per comodità dell'utente sono stati integrati nel sottosito dei riscatti di Laurea i collegamenti ad ulteriori servizi disponibili in altre sezioni del portale dell'Istituto:
- Modifica della Residenza: tramite tale funzionalità l'utente può richiedere di modificare il suo indirizzo di residenza. Tale servizio è importante in quanto l'INPS identifica la sede di competenza di un utente a partire dall'indirizzo di residenza dello stesso. La modifica dell'indirizzo di residenza può comportare la modifica della sede di competenza.
- Modulistica On-Line: tramite tale collegamento l'utente può accedere alla modulistica INPS relativa ai riscatti di laurea.
- Servizio Pagamenti: tramite tale collegamento l'utente può accedere al servizio, del portale INPS, da cui è possibile effettuare i pagamenti on-line.
3. Supporto del Contact Center
Per assicurare, inoltre, un adeguato supporto all'utilizzo di strumenti informatici, è sempre prevista la disponibilità del Contact Center Multicanale Inps-Inail, che risponde al numero telefonico 803164, dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato, dalle ore 8 alle 14, il quale provvederà a fornire al cittadino tutte le informazioni in materia, nonché l'assistenza in merito al servizio web per orientarlo al corretto utilizzo dello stesso, supportandolo in tutte le fasi: dalle modalità di accesso alla presentazione della domanda, dalla simulazione, alla stampa dei bollettini MAV e alle modalità di pagamento dei contributi.
Inoltre, il contact center può procedere alla prenotazione dell'appuntamento in sede utilizzando l'apposita procedura Agenda Appuntamenti con le stesse modalità illustrate al punto 2.4; alla ristampa dei bollettini MAV, relativi al piano di ammortamento, con l'invio all'indirizzo di residenza dell'utente oppure tramite canale email; al pagamento con carta di credito, come illustrato al successivo punto 6.
4. Adempimenti per le Sedi
L'operatore INPS deve ottemperare ai seguenti adempimenti:
I. Gestione domande riscatto di laurea acquisite attraverso il canale web
L'operatore di sede visualizza le domande di riscatto acquisite attraverso il canale web di competenza delle propria sede nel Portale Area G.C.I. - Gestione Conti Individuali. Tale portale è raggiungibile sul percorso intranet Home > Processi > Assicurato/Pensionato > Gestione Evidenze Prima Emissione Bollettini.
Ai fini della completa acquisizione della domanda per la successiva lavorazione l'operatore di sede deve:
- visualizzare sul Portale G.C.I. le domande ricevute via web nello stato "Presentata" di competenza della propria sede;
- procedere alla stampa della ricevuta di ciascuna domanda nello stato "Presentata";
- acquisire la domanda nella procedura GPA92 (408WEB) raggiungibile sulla intranet al percorso Home > Servizi > Accesso alle Applicazioni EAP (ex AS-400);
- modificare sul Portale G.C.I. lo stato della domanda che è stata acquisita su GPA92 (408WEB) dallo stato "Presentata" allo stato "Presa in carico dalla Sede".
Si precisa che tale adempimento richiesto agli operatori, a completamento della reingegnerizzazione della procedura GPA92, non sarà più necessario.
II. Gestione appuntamenti acquisiti attraverso il canale web
Gli appuntamenti confermati dai cittadini sono presenti nell'Agenda degli Appuntamenti della sede di competenza.
Tale servizio è attivabile mediante il seguente percorso intranet Home > Servizi > Agenda degli Appuntamenti.
L'operatore di sede deve visualizzare e prendere in carico gli appuntamenti di propria competenza presenti nell'Agenda degli Appuntamenti.
Una volta acquisita la domanda di riscatto Laurea, gli adempimenti istruttori seguono le consuete modalità (verifica del diritto, eventuali richieste documentali ad integrazioni, verifica del conto,..).
5. Istruzioni procedurali
Dopo l'avvenuta acquisizione sulla procedura GPA92 (408WEB) la pratica può essere lavorata nella modalità standard prevista dalla procedura Riscatti e Ricongiunzioni sulla Procedura GPA92 (408WEB).
6. Modalità di pagamento dei contributi
Il pagamento dell'onere di riscatto del corso di studi può essere effettuato:
- utilizzando il bollettino M.AV - Pagamento mediante avviso, pagabile senza commissioni aggiuntive presso una qualunque banca e presso tutti gli uffici postali con addebito di commissione. L'Inps, in una prima fase, provvederà all'invio cartaceo dei bollettini M.AV. Successivamente si potranno richiedere e stampare i bollettini M.AV direttamente tramite il sito www.INPS.it, seguendo il percorso: Servizi online> Per tipologia di utente>Cittadino>Pagamento contributi riscatti ricongiunzioni e rendite, oppure chiamando il contact center al numero gratuito 803164, che provvederà all'inoltro per posta all'indirizzo di residenza o per email;
- online sul sito Internet www.INPS.it nella sezione "Servizi online> Per tipologia di utente>Cittadino> Pagamento contributi riscatti ricongiunzioni e rendite", utilizzando la carta di credito per perfezionare il pagamento.
L'utente per accedere al servizio Pagamento contributi riscatti ricongiunzioni e rendite, sia per la stampa del MAV che per il pagamento online, dovrà autenticarsi inserendo nel caso di singola pratica ilcodice fiscale del titolare e il numero pratica, mentre nel caso diuna o più praticheverrà richiesto il codice fiscale e il proprio PIN Inps;
- telefonando al numero verde gratuito 803.164, utilizzando la carta di credito.
La banca affidataria del servizio di POS virtuale, Intesa Sanpaolo SpA, invierà la notifica di avvenuto addebito dell'importo all'indirizzo e-mail segnalato dall'interessato mentre l'Istituto invierà la ricevuta analitica di pagamento all'indirizzo del titolare della pratica risultante nell'archivio INPS;
- rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito "Reti Amiche".
Allo stato attuale, in base alle adesioni finora perfezionate alla convenzione "Reti Amiche", il pagamento è disponibile, comunicando il codice fiscale del titolare della pratica e il numero pratica, presso:
- le tabaccherie che aderiscono al circuito Reti Amiche;
- gli sportelli bancari di Unicredit Spa (con pagamento in contanti per tutti gli utenti o, per i correntisti Unicredit, anche a debito sul conto corrente bancario);
- tramite il sito Internet Unicredit Spa per i clienti titolari del servizio Banca online. Successive adesioni alla convenzione da parte di altri soggetti saranno comunicate con appositi messaggi.
- attraverso il servizio di autorizzazione permanente di addebito diretto su conto corrente bancario (RID) attivabile presentando apposito modello, disponibile presso ogni agenzia bancaria, compilandolo con i dati forniti nella comunicazione di accettazione della domanda e sottoscrivendo espressamente la condizione con importo prefissato con la quale il contribuente rinuncia all'esercizio del diritto di rimborso entro le 8 settimane dell'addebito autorizzato, come previsto dall'art. 13 del D.Lgs. n. 11/2010 (PSD). L'Istituto bancario al quale si è rivolto l'utente dovrà inoltrare richiesta telematica all'INPS che provvederà ad effettuare le necessarie verifiche inviando agli interessati una ulteriore comunicazione, contenente la conferma di autorizzazione all'addebito, con indicazione del mese a
partire dal quale il servizio RID sarà attivato. A partire dalla data di attivazione del servizio RID il richiedente non dovrà più utilizzare gli eventuali bollettini in suo possesso, predisposti per pagamenti con termine successivo. L'Istituto provvederà all'invio, all'inizio dell'anno solare successivo ai versamenti, di un'attestazione utile a fini fiscali. L'addebito automatico potrà essere revocato dal contribuente in qualunque momento, mediante comunicazione alla banca di competenza. In questo caso si potrà provvedere al pagamento delle restanti rate tramite le altre modalità di pagamento.
7. Chiusura dei conti correnti postali
Si conferma che a partire dal 1° luglio 2011 e fino al 10 luglio 2011 le sedi dovranno inoltrare a Poste la richiesta di chiusura dei conti correnti postali - RiSC. CTR. Valori Di Riscatto. Il saldo e le competenze maturate dovranno essere riversate sul conto corrente postale - SEDI PROV. - RISCOSSIONI intestato alla sede medesima, mentre in caso di blocchi per pignoramenti presenti sul conto corrente postale in chiusura, questi dovranno essere spostati sul predetto conto corrente postale -" RISCOSSIONI". Al momento della presentazione della richiesta dovranno altresì essere riconsegnati i postagiro ancora in possesso della sede.
Eventuali versamenti effettuati con i bollettini postali sono da considerarsi validi a tutti gli effetti fino alla chiusura del conto corrente postale.
Il Direttore generale
Nori
D.L. 31 maggio 2010, n. 78
Circ. 27 maggio 2011, n. 77 (1).
Nuove modalità di presentazione della domanda di Riscatto di Laurea. Utilizzo del canale telematico. D.L. n. 78 del 2010 convertito in L. n. 122 del 2010. Determinazione presidenziale n. 75 del 30 luglio 2010. Modalità di pagamento dei contributi.
(1) Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale pensioni, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale bilanci e servizi fiscali.
Ai
Dirigenti centrali e periferici
Ai
Direttori delle Agenzie
Ai
Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
Al
Coordinatore generale medico legale e dirigenti medici
e, p.c.:
Al
Presidente
Al
Presidente e ai componenti del Consiglio di indirizzo e vigilanza
Al
Presidente e ai componenti del collegio dei sindaci
Al
Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
Ai
Presidenti dei comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
Al
Presidente della commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
Ai
Presidenti dei comitati regionali
Ai
Presidenti dei comitati provinciali
1. Premessa
Con Circ. 31 dicembre 2010, n. 169 sono state fornite le disposizioni attuative della determinazione del Presidente dell'Istituto n. 75 del 30 luglio 2010 "Estensione e potenziamento dei servizi telematici offerti dall'INPS ai cittadini" che prevede dal 1° gennaio 2011, pur con la necessaria gradualità in ragione della complessità del processo, l'utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi, come stabilito dal D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, in L. 30 luglio 2010, n. 122. In relazione a quanto sopra si comunica che è possibile presentare le domande di riscatto del corso legale di laurea anche attraverso la seguente modalità con accesso telematico:
- in via diretta dal cittadino, dotato di PIN, tramite accesso al sito internet dell'Istituto (www.inps.it) e successivamente ai "servizi online".
Si tratta di un ulteriore passo verso la completa telematizzazione delle domande di prestazione/servizio, nell'ambito di un processo ormai avviato di crescita di efficienza amministrativa e di aumento della qualità delle prestazioni nei confronti dei cittadini e delle imprese.
Il processo di digitalizzazione delle domande in oggetto avviene con gradualità, dopo un periodo transitorio durante il quale le consuete modalità di presentazione continuano comunque ad essere garantite.
Per facilitare l'utente nella predisposizione della comunicazione telematica sono stati previsti nella fase di acquisizione un insieme di controlli sulla correttezza e coerenza dei dati inseriti con l'obiettivo di assicurarne la qualità.
Si forniscono quindi di seguito le istruzioni sui servizi telematizzati al cittadino in materia di presentazione della domanda di riscatto del corso legale di laurea.
2. Presentazione della domanda di riscatto di Laurea tramite il canale WEB
Il sottosito, dedicato ai Riscatti di Laurea, è disponibile sul sito internet dell'Istituto www.Inps.it attraverso il seguente percorso nella sezione blu dei Servizi Online: Per Tipologia di Utente -> Cittadino -> Riscatti di Laurea.
La modalità di accesso prevista è con pre-identificazione tramite PIN e conseguente immediata acquisizione della domanda di Riscatto di Laurea, verificata la completezza e congruità dei dati inseriti.
Si ricorda che, ai sensi della normativa vigente, possono presentare domanda di riscatto del corso legale di laurea:
- i soggetti iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti e alle gestioni speciali del Fondo stesso per i lavoratori autonomi e gli iscritti ai fondi sostitutivi ed esclusivi dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti ed alla gestione di cui all'articolo 2, comma 26, della L. 8 agosto 1995, n. 335 (art. 2, comma 1, D.Lgs. 30 aprile 1997, n. 184);
- i soggetti non iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza che non abbiano iniziato l'attività lavorativa. In tale caso, il contributo da riscatto è versato all'INPS in apposita evidenza contabile separata e viene rivalutato secondo le regole del sistema contributivo, con riferimento alla data della domanda. Il montante maturato è trasferito, a domanda dell'interessato, presso la gestione previdenziale nella quale sia o sia stato iscritto (art. 2, comma 5-bis, del D.Lgs. 30 aprile 1997, n. 184).
Di seguito si dettaglia l'articolazione del servizio.
2.1 Funzionalità disponibili
In fase di accesso tramite PIN il cittadino è riconosciuto dal sistema, tramite opportuna verifica sull'Archivio Anagrafico dell'Istituto (ARCA).
Al cittadino autenticato è reso disponibile l'accesso alle seguenti funzionalità principali:
1. Informazioni generali riguardanti il riscatto di laurea.
2. Riscatto di Laurea Inoccupati: funzionalità abilitata per i soli utenti identificati dal sistema come inoccupati per l'inoltro della domanda.
3. Riscatto di Laurea Occupati: funzionalità abilitata per i soli utenti identificati dal sistema come occupati per l'inoltro della domanda.
4. Stampa di bollettini MAV relativi ai pagamenti da effettuare.
5. È inoltre reso disponibile l'accesso ad un insieme di servizi integrati di supporto: per comodità dell'utente sono stati integrati nel sottosito i collegamenti ad ulteriori servizi disponibili in altre sezioni del portale dell'Istituto:
a) modifica della propria residenza
b) modulistica di riferimento
c) servizio pagamenti.
Nei sotto-paragrafi che seguono sono illustrate le diverse funzionalità sopra-elencate.
All'uscita dal servizio sarà richiesto all'utente di compilare uno specifico modulo per raccogliere un feedback sul servizio offerto. Le domande presentate riguardano sia le modalità con cui il cittadino è venuto a conoscenza del servizio, sia la motivazione per cui il cittadino presenta la domanda di riscatto.
2.2 Informazioni generali
In tale sezione del sottosito sono riportate le informazioni generali riguardanti i riferimenti legislativi che rendono possibile il riscatto di laurea.
Per le informazioni inerenti tutti i dettagli normativi il sottosito rimanda comunque il cittadino alla normativa descritta sul sito INPS nell'area Informazioni, raggiungibile dal percorso Home > Come fare per > Riscattare la laurea.
2.3 Riscatto di laurea inoccupati
A tale sezione del sito può accedere solo l'utente riconosciuto dal sistema come inoccupato. Il servizio consente di simulare il calcolo dell'onere del riscatto di laurea. Per procedere, la simulazione richiede al cittadino di inserire le necessarie informazioni (Tipo di Laurea, Corso di Studio, Università, Durata Legale, Anno di iscrizione). Con tali informazioni l'utente può avviare la simulazione che fornirà come risultato:
- l'onere complessivo del riscatto per l'intero corso di laurea;
- l'indicazione dell'importo di ciascuna rata per una rateizzazione in 120 rate. L'utente può effettuare un ricalcolo della simulazione dell'onere, personalizzando:
- sia il numero delle rate di cui si vorrebbe avvalere;
- sia la durata del periodo, espresso in anni e mesi, che intende riscattare.
Con i dati della simulazione il cittadino può procedere a presentare la domanda di riscatto di laurea (inoccupati): il servizio è articolato nelle seguenti tre fasi:
1. nella prima fase, l'utente deve acconsentire a tutte le dichiarazioni di responsabilità indicate.
Solo se l'utente rilascia, mettendo un opportuno flag, le dichiarazioni di responsabilità riportate, allora è consentito dalla procedura, il passaggio alla seconda fase;
2. nella seconda fase, l'utente deve compilare il modulo della domanda proposto dalla procedura in cui i dati anagrafici e di residenza del cittadino sono impostati dal sistema e non modificabili. Ulteriori informazioni sono pre-compilate con i dati forniti in fase di simulazione. Le informazioni la cui compilazione è a carico dell'utente sono le seguenti:
- sede INPS di competenza da selezionare tra quelle proposte;
- almeno un recapito tra quelli proposti;
- dati relativi al corso di studi. A tal fine l'utente dovrà allegare in formato elettronico il certificato di laurea, con la specifica della durata legale degli studi e degli anni in corso e fuori corso, corredata del documento di identità. Alternativamente al certificato di laurea l'utente potrà scansionare la dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante: tipologia del titolo, data di conseguimento, Università che lo ha rilasciato, durata legale degli studi, periodi in corso e fuori corso. La dichiarazione dovrà rendersi ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445/2000, con espressa assunzione di responsabilità e dovrà essere corredata del documento di identità. È bene precisare che la documentazione scansionata dev'essere contenuta in un unico file elettronico conforme ad una delle
seguenti tipologie: tif, jpg, jpeg, png, bmp, gif, pdf.
Inserite tutte le informazioni l'utente può inviare la domanda.
In caso nel modulo siano presenti informazioni errate/omesse, la procedura elenca, ad inizio pagina, gli errori riscontrati fornendo all'utente le opportune indicazioni per inserire/correggere le informazioni omesse/errate e ritentare, a seguito delle correzioni, l'invio della domanda;
3. nella terza fase, la procedura fornisce all'utente una ricevuta pdf della domanda di riscatto presentata, che riporta sia il numero di protocollo assegnato alla domanda, sia tutte le informazioni inerenti la domanda che sono state indicate dall'utente in fase di compilazione.
2.4 Accesso alla sezione del sito per il riscatto di laurea occupati
A tale sezione del sito può accedere solo l'utente riconosciuto dal sistema come occupato. Il servizio consente di:
- presentare la domanda di riscatto di laurea (occupati): tale funzionalità è disponibile per i cittadini/utenti aventi le seguenti caratteristiche:
1. hanno versato i contributi in un unico fondo di gestione previdenziale;
2. la domanda di riscatto avviene in uno dei seguenti fondi previdenziali:
- fondo gestione separata;
- fondo lavoratori dipendenti e fondi equiparati;
- fondo gestione artigiani;
- fondo gestione commercianti;
- fondo gestione coltivatori mezzadri;
- fondo gestione coltivatori diretti.
Tipo domanda
Descrizione tipo domanda
GSLA
Riscatto di Laurea nella Gestione Separata
LA
Riscatto di Laurea nella Gestione Lavoratori Dipendenti
LAAR
Riscatto di Laurea nella Gestione Artigiani
LACD
Riscatto di Laurea nella Gestione Coltivatori Diretti
LACM
Riscatto di Laurea nella Gestione Coloni Mezzadri
LACO
Riscatto di Laurea nella Gestione Commercianti
Tabella 1: Tipologie Domande OnLine ammissibili
Agli utenti occupati che hanno versato i contributi in più fondi gestione oppure che hanno i contributi versati in un unico fondo ma diverso da quelli riportati nella Tabella 1, la procedura non consente l'invio della domanda con il canale web bensì propone di richiedere un appuntamento in sede con un consulente INPS.
Il servizio è articolato nelle seguenti tre fasi:
1) nella prima fase, l'utente deve acconsentire a tutte le dichiarazioni di responsabilità indicate. Solo se l'utente rilascia, mettendo un opportuno flag, tutte le dichiarazioni di responsabilità riportate, allora la procedura consente il passaggio alla seconda fase;
2) nella seconda fase, l'utente deve compilare il modulo della domanda proposto dalla procedura in cui i dati anagrafici e di residenza del cittadino sono impostati dal sistema e non modificabili. Sono a carico del cittadino l'inserimento di tutte le altre informazioni (es. tipo di laurea, nome università, corso di studio, anno iscrizione, durata legale, periodo da riscattare, modalità di pagamento, numero rate, certificato di laurea,..). A tale proposito si rileva che sarà necessario allegare il certificato di laurea o la dichiarazione sostitutiva corredati della fotocopia del documento di identità scansionati, secondo le modalità precisate nel punto 2 del precedente paragrafo, relativo agli inoccupati;
3) inserite tutte le informazioni l'utente può inviare la domanda.
In caso nel modulo siano presenti informazioni errate/omesse, la procedura elenca, ad inizio pagina, gli errori riscontrati fornendo all'utente le opportune indicazioni per inserire/correggere le informazioni omesse/errate e ritentare, a seguito delle correzioni, l'invio della domanda;
4) nella terza fase, la procedura fornisce all'utente il riepilogo dei dati della domanda, il numero di protocollo associato alla domanda, una ricevuta pdf della domanda di riscatto presentata che riporta sia il numero di protocollo assegnato alla domanda, sia tutte le informazioni inerenti la domanda che sono state indicate dall'utente in fase di compilazione.
- Richiedere un appuntamento in sede: tramite tale servizio l'utente può richiedere un appuntamento presso la propria sede di competenza. Nella richiesta l'utente deve indicare il giorno e l'ora dell'appuntamento tra quelli messi a disposizione.
Una volta confermato, l'appuntamento compare nell'agenda appuntamenti della sede di competenza.
Attraverso tale servizio, l'operatore di sede, sulla base della posizione assicurativa esistente e della normativa di riferimento, fornirà le informazioni necessarie ad orientare la scelta dell'interessato in ordine al fondo previdenziale presso il quale esercitare il riscatto del corso legale di laurea. In tale occasione, con l'ausilio dell'operatore INPS, sarà possibile presentare la domanda di riscatto laurea, corredata della documentazione necessaria (certificato di laurea o autocertificazione).
2.5 Stampa di bollettini MAV
Tramite tale servizio l'utente può richiedere la visualizzazione (in formato pdf) dei bollettini MAV relativi ai pagamenti da effettuare riferiti ad un determinato riscatto di laurea in fase di pagamento.
2.6 Servizi integrati di supporto
Per comodità dell'utente sono stati integrati nel sottosito dei riscatti di Laurea i collegamenti ad ulteriori servizi disponibili in altre sezioni del portale dell'Istituto:
- Modifica della Residenza: tramite tale funzionalità l'utente può richiedere di modificare il suo indirizzo di residenza. Tale servizio è importante in quanto l'INPS identifica la sede di competenza di un utente a partire dall'indirizzo di residenza dello stesso. La modifica dell'indirizzo di residenza può comportare la modifica della sede di competenza.
- Modulistica On-Line: tramite tale collegamento l'utente può accedere alla modulistica INPS relativa ai riscatti di laurea.
- Servizio Pagamenti: tramite tale collegamento l'utente può accedere al servizio, del portale INPS, da cui è possibile effettuare i pagamenti on-line.
3. Supporto del Contact Center
Per assicurare, inoltre, un adeguato supporto all'utilizzo di strumenti informatici, è sempre prevista la disponibilità del Contact Center Multicanale Inps-Inail, che risponde al numero telefonico 803164, dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì e, il sabato, dalle ore 8 alle 14, il quale provvederà a fornire al cittadino tutte le informazioni in materia, nonché l'assistenza in merito al servizio web per orientarlo al corretto utilizzo dello stesso, supportandolo in tutte le fasi: dalle modalità di accesso alla presentazione della domanda, dalla simulazione, alla stampa dei bollettini MAV e alle modalità di pagamento dei contributi.
Inoltre, il contact center può procedere alla prenotazione dell'appuntamento in sede utilizzando l'apposita procedura Agenda Appuntamenti con le stesse modalità illustrate al punto 2.4; alla ristampa dei bollettini MAV, relativi al piano di ammortamento, con l'invio all'indirizzo di residenza dell'utente oppure tramite canale email; al pagamento con carta di credito, come illustrato al successivo punto 6.
4. Adempimenti per le Sedi
L'operatore INPS deve ottemperare ai seguenti adempimenti:
I. Gestione domande riscatto di laurea acquisite attraverso il canale web
L'operatore di sede visualizza le domande di riscatto acquisite attraverso il canale web di competenza delle propria sede nel Portale Area G.C.I. - Gestione Conti Individuali. Tale portale è raggiungibile sul percorso intranet Home > Processi > Assicurato/Pensionato > Gestione Evidenze Prima Emissione Bollettini.
Ai fini della completa acquisizione della domanda per la successiva lavorazione l'operatore di sede deve:
- visualizzare sul Portale G.C.I. le domande ricevute via web nello stato "Presentata" di competenza della propria sede;
- procedere alla stampa della ricevuta di ciascuna domanda nello stato "Presentata";
- acquisire la domanda nella procedura GPA92 (408WEB) raggiungibile sulla intranet al percorso Home > Servizi > Accesso alle Applicazioni EAP (ex AS-400);
- modificare sul Portale G.C.I. lo stato della domanda che è stata acquisita su GPA92 (408WEB) dallo stato "Presentata" allo stato "Presa in carico dalla Sede".
Si precisa che tale adempimento richiesto agli operatori, a completamento della reingegnerizzazione della procedura GPA92, non sarà più necessario.
II. Gestione appuntamenti acquisiti attraverso il canale web
Gli appuntamenti confermati dai cittadini sono presenti nell'Agenda degli Appuntamenti della sede di competenza.
Tale servizio è attivabile mediante il seguente percorso intranet Home > Servizi > Agenda degli Appuntamenti.
L'operatore di sede deve visualizzare e prendere in carico gli appuntamenti di propria competenza presenti nell'Agenda degli Appuntamenti.
Una volta acquisita la domanda di riscatto Laurea, gli adempimenti istruttori seguono le consuete modalità (verifica del diritto, eventuali richieste documentali ad integrazioni, verifica del conto,..).
5. Istruzioni procedurali
Dopo l'avvenuta acquisizione sulla procedura GPA92 (408WEB) la pratica può essere lavorata nella modalità standard prevista dalla procedura Riscatti e Ricongiunzioni sulla Procedura GPA92 (408WEB).
6. Modalità di pagamento dei contributi
Il pagamento dell'onere di riscatto del corso di studi può essere effettuato:
- utilizzando il bollettino M.AV - Pagamento mediante avviso, pagabile senza commissioni aggiuntive presso una qualunque banca e presso tutti gli uffici postali con addebito di commissione. L'Inps, in una prima fase, provvederà all'invio cartaceo dei bollettini M.AV. Successivamente si potranno richiedere e stampare i bollettini M.AV direttamente tramite il sito www.INPS.it, seguendo il percorso: Servizi online> Per tipologia di utente>Cittadino>Pagamento contributi riscatti ricongiunzioni e rendite, oppure chiamando il contact center al numero gratuito 803164, che provvederà all'inoltro per posta all'indirizzo di residenza o per email;
- online sul sito Internet www.INPS.it nella sezione "Servizi online> Per tipologia di utente>Cittadino> Pagamento contributi riscatti ricongiunzioni e rendite", utilizzando la carta di credito per perfezionare il pagamento.
L'utente per accedere al servizio Pagamento contributi riscatti ricongiunzioni e rendite, sia per la stampa del MAV che per il pagamento online, dovrà autenticarsi inserendo nel caso di singola pratica ilcodice fiscale del titolare e il numero pratica, mentre nel caso diuna o più praticheverrà richiesto il codice fiscale e il proprio PIN Inps;
- telefonando al numero verde gratuito 803.164, utilizzando la carta di credito.
La banca affidataria del servizio di POS virtuale, Intesa Sanpaolo SpA, invierà la notifica di avvenuto addebito dell'importo all'indirizzo e-mail segnalato dall'interessato mentre l'Istituto invierà la ricevuta analitica di pagamento all'indirizzo del titolare della pratica risultante nell'archivio INPS;
- rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito "Reti Amiche".
Allo stato attuale, in base alle adesioni finora perfezionate alla convenzione "Reti Amiche", il pagamento è disponibile, comunicando il codice fiscale del titolare della pratica e il numero pratica, presso:
- le tabaccherie che aderiscono al circuito Reti Amiche;
- gli sportelli bancari di Unicredit Spa (con pagamento in contanti per tutti gli utenti o, per i correntisti Unicredit, anche a debito sul conto corrente bancario);
- tramite il sito Internet Unicredit Spa per i clienti titolari del servizio Banca online. Successive adesioni alla convenzione da parte di altri soggetti saranno comunicate con appositi messaggi.
- attraverso il servizio di autorizzazione permanente di addebito diretto su conto corrente bancario (RID) attivabile presentando apposito modello, disponibile presso ogni agenzia bancaria, compilandolo con i dati forniti nella comunicazione di accettazione della domanda e sottoscrivendo espressamente la condizione con importo prefissato con la quale il contribuente rinuncia all'esercizio del diritto di rimborso entro le 8 settimane dell'addebito autorizzato, come previsto dall'art. 13 del D.Lgs. n. 11/2010 (PSD). L'Istituto bancario al quale si è rivolto l'utente dovrà inoltrare richiesta telematica all'INPS che provvederà ad effettuare le necessarie verifiche inviando agli interessati una ulteriore comunicazione, contenente la conferma di autorizzazione all'addebito, con indicazione del mese a
partire dal quale il servizio RID sarà attivato. A partire dalla data di attivazione del servizio RID il richiedente non dovrà più utilizzare gli eventuali bollettini in suo possesso, predisposti per pagamenti con termine successivo. L'Istituto provvederà all'invio, all'inizio dell'anno solare successivo ai versamenti, di un'attestazione utile a fini fiscali. L'addebito automatico potrà essere revocato dal contribuente in qualunque momento, mediante comunicazione alla banca di competenza. In questo caso si potrà provvedere al pagamento delle restanti rate tramite le altre modalità di pagamento.
7. Chiusura dei conti correnti postali
Si conferma che a partire dal 1° luglio 2011 e fino al 10 luglio 2011 le sedi dovranno inoltrare a Poste la richiesta di chiusura dei conti correnti postali - RiSC. CTR. Valori Di Riscatto. Il saldo e le competenze maturate dovranno essere riversate sul conto corrente postale - SEDI PROV. - RISCOSSIONI intestato alla sede medesima, mentre in caso di blocchi per pignoramenti presenti sul conto corrente postale in chiusura, questi dovranno essere spostati sul predetto conto corrente postale -" RISCOSSIONI". Al momento della presentazione della richiesta dovranno altresì essere riconsegnati i postagiro ancora in possesso della sede.
Eventuali versamenti effettuati con i bollettini postali sono da considerarsi validi a tutti gli effetti fino alla chiusura del conto corrente postale.
Il Direttore generale
Nori
D.L. 31 maggio 2010, n. 78
I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 18-5-2011 n. 11017 Ricostituzione automatica delle pensioni confermate a seguito di revisione sanitaria. Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.
Msg. 18 maggio 2011, n. 11017 (1).
Ricostituzione automatica delle pensioni confermate a seguito di revisione sanitaria.
(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.
Si comunica che, d'intesa con la Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici, si è provveduto ad elaborare le pensioni confermate a seguito di revisione sanitaria segnalate dalle Sedi entro il 1° maggio 2011.
Il nuovo importo di pensione viene erogato dal mese di giugno 2011.
Le operazioni di aggiornamento degli archivi, centrali e periferici, e di gestione dei conguagli sono state effettuate con le consuete modalità.
I conguagli “validati” saranno posti in pagamento con la rata di giugno 2011.
Nella procedura “PENSIONI DA VERIFICARE”, collocata nella Intranet dell'Istituto, area “Assicurato Pensionato”, sezione “Servizi” di cui al messaggio n. 12649 del 10 maggio 2010, sono disponibili:
- le pensioni con conguagli da validare a cura delle Sedi;
- le pensioni che non è stato possibile ricostituire in via automatica e che dovranno pertanto essere immediatamente ricostituite dalle Sedi.
Le Sedi dovranno provvedere alla definizione, con la procedura ARTE, dei conguagli non validati, effettuando eventuali compensazioni.
Le Sedi Regionali avranno cura di monitorare l'attività delle Sedi al fine di evitare il pagamento di somme non dovute ed al fine di eliminare le situazioni di scarto evidenziate dall'elaborazione centrale.
L'elenco delle pensioni ricostituite può essere ottenuto con la procedura Diario, selezionando il codice azione “0408” - “Elaborazione a seguito conferma assegno di invalidità” e le date del 2 e 3 maggio 2011.
Ricostituzione automatica delle pensioni confermate a seguito di revisione sanitaria.
(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.
Si comunica che, d'intesa con la Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici, si è provveduto ad elaborare le pensioni confermate a seguito di revisione sanitaria segnalate dalle Sedi entro il 1° maggio 2011.
Il nuovo importo di pensione viene erogato dal mese di giugno 2011.
Le operazioni di aggiornamento degli archivi, centrali e periferici, e di gestione dei conguagli sono state effettuate con le consuete modalità.
I conguagli “validati” saranno posti in pagamento con la rata di giugno 2011.
Nella procedura “PENSIONI DA VERIFICARE”, collocata nella Intranet dell'Istituto, area “Assicurato Pensionato”, sezione “Servizi” di cui al messaggio n. 12649 del 10 maggio 2010, sono disponibili:
- le pensioni con conguagli da validare a cura delle Sedi;
- le pensioni che non è stato possibile ricostituire in via automatica e che dovranno pertanto essere immediatamente ricostituite dalle Sedi.
Le Sedi dovranno provvedere alla definizione, con la procedura ARTE, dei conguagli non validati, effettuando eventuali compensazioni.
Le Sedi Regionali avranno cura di monitorare l'attività delle Sedi al fine di evitare il pagamento di somme non dovute ed al fine di eliminare le situazioni di scarto evidenziate dall'elaborazione centrale.
L'elenco delle pensioni ricostituite può essere ottenuto con la procedura Diario, selezionando il codice azione “0408” - “Elaborazione a seguito conferma assegno di invalidità” e le date del 2 e 3 maggio 2011.
I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 18-5-2011 n. 11016 Ricostituzione automatica delle pensioni con conguagli fiscali. Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.
Msg. 18 maggio 2011, n. 11016 (1).
Ricostituzione automatica delle pensioni con conguagli fiscali.
(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.
Si comunica che, d'intesa con la Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici, si è provveduto ad elaborare le pensioni che subiscono variazioni fiscali a seguito:
- della liquidazione di altre prestazioni fiscalmente rilevanti comunicate al Casellario dei pensionati (nuovi abbinamenti);
- del venir meno di prestazioni erogate da altri Enti e comunicate al Casellario (disabbinamenti);
- della variazione dell'imponibile IRPEF di prestazioni erogate da altri Enti comunicate al Casellario dei pensionati;
- dell'acquisizione e/o delle variazioni delle detrazioni di imposta;
- della revoca della detrazione per il coniuge fiscalmente a carico, effettuata dalla procedura di “Segnalazione decesso”;
- della variazione di imponibile determinata dalle segnalazioni effettuate dalle Sedi con la procedura “Gestione pagamenti ridotti e disgiunti”.
L'elaborazione ha riguardato le segnalazioni pervenute entro il 1° giugno 2011.
I conguagli fiscali saranno posti in pagamento con la rata di giugno 2011.
Le operazioni di aggiornamento degli archivi, centrali e periferici, e di gestione dei conguagli sono state effettuate con le consuete modalità.
La procedura di ricostituzione ha provveduto a memorizzare la “movimentazione” nel segmento GP1 del data base delle pensioni:
- nel campo GP1CMPNTIP il valore DT;
- nel campo GP1CPRD il valore TASS.
L'elenco delle pensioni ricostituite può essere ottenuto con la procedura Diario, selezionando il codice azione “0260” - “ricostituzione art. 8, D.Lgs. n. 314/1997” e le date dal 2 al 3 maggio 2011.
D.P.R. 31 dicembre 1971, n. 1388, art. unico
Ricostituzione automatica delle pensioni con conguagli fiscali.
(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.
Si comunica che, d'intesa con la Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici, si è provveduto ad elaborare le pensioni che subiscono variazioni fiscali a seguito:
- della liquidazione di altre prestazioni fiscalmente rilevanti comunicate al Casellario dei pensionati (nuovi abbinamenti);
- del venir meno di prestazioni erogate da altri Enti e comunicate al Casellario (disabbinamenti);
- della variazione dell'imponibile IRPEF di prestazioni erogate da altri Enti comunicate al Casellario dei pensionati;
- dell'acquisizione e/o delle variazioni delle detrazioni di imposta;
- della revoca della detrazione per il coniuge fiscalmente a carico, effettuata dalla procedura di “Segnalazione decesso”;
- della variazione di imponibile determinata dalle segnalazioni effettuate dalle Sedi con la procedura “Gestione pagamenti ridotti e disgiunti”.
L'elaborazione ha riguardato le segnalazioni pervenute entro il 1° giugno 2011.
I conguagli fiscali saranno posti in pagamento con la rata di giugno 2011.
Le operazioni di aggiornamento degli archivi, centrali e periferici, e di gestione dei conguagli sono state effettuate con le consuete modalità.
La procedura di ricostituzione ha provveduto a memorizzare la “movimentazione” nel segmento GP1 del data base delle pensioni:
- nel campo GP1CMPNTIP il valore DT;
- nel campo GP1CPRD il valore TASS.
L'elenco delle pensioni ricostituite può essere ottenuto con la procedura Diario, selezionando il codice azione “0260” - “ricostituzione art. 8, D.Lgs. n. 314/1997” e le date dal 2 al 3 maggio 2011.
D.P.R. 31 dicembre 1971, n. 1388, art. unico
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