T.A.R. Lazio Roma Sez. I ter, Sent., 19-04-2011, n. 3456
Fatto Diritto P.Q.M.
Svolgimento del processo
Col ricorso introduttivo dell'odierno giudizio la sig.a V., unitamente agli altri dipendenti regionali in epigrafe indicati, hanno impugnato il bando con cui è stata indetta la selezione, per progressione verticale, per la copertura di 196 posti nella categoria contrattuale "D", pos. Ec. D1, assumendolo viziato sotto molteplici profili.
Si è costituita in giudizio l'evocata amministrazione regionale che, oltre a contestare partitamente nel merito le censure di parte attrice, ha preliminarmente eccepito la carenza di interesse a ricorrere e, dunque, l'inammissibilità del gravame atteso che con l'invocato annullamento della procedura selettiva verrebbe meno, per gli stessi ricorrenti, la possibilità di progredire in carriera.
All'udienza camerale del 6.3.2008, su richiesta dei ricorrenti, la decisione sull'istanza, inclusa in gravame, di sospensione interinale degli effetti derivanti dagli atti impugnati, è stata abbinata al merito della controversia.
Svoltasi la procedura selettiva la sola sig.a V. - posizionatasi al 208° posto della graduatoria con pp.85 - e dunque con un solo punto di differenza rispetto all'ultimo concorrente utilmente graduatosi al 196°posto - ha proposto:
a) un primo atto di mm.aa. di gravame, depositato l'11.3.2009, con cui ha impugnato, per gli stessi testuali motivi fatti valere in via principale, la graduatoria definitiva della predetta selezione pubblicata sul B.u.r.l. n.5 del 7.2.2009 e gli atti conseguenti alla stessa;
b) un secondo atto di mm.aa. di gravame (azionati in esito a procedura di accesso agli atti concorsuali espletata il 07.4.2009) depositato il 7.5.2009 nel quale evidenzia una serie di irregolarità commesse dalla Commissione ed, a suo avviso, derivanti dalla non corretta applicazione delle disposizioni della lex specialis.
Ha, altresì, proposto mm.aa. di gravame (depositati l'8.5.2009) avverso la graduatoria definitiva della predetta selezione pubblicata sul B.u.r.l. n.5 del 7.2.2009 e gli atti conseguenti alla stessa, il sig. R.R. (che è uno dei concorrenti che ha promosso, unitamente alla V., il ricorso introduttivo del giudizio), deducendo i medesimi profili di doglianza fatti valere dalla citata collega con l'atto di ricorso depositato il 7.5.2009.
Da ultimo, con istanza depositata il 5.12.2009, la V. ha chiesto all'adito Giudice di ordinare l'integrazione del contraddittorio processuale nei confronti di tutti i 196 vincitori della selezione. A tale istanza la Sezione ha prestato adesione ordinando, con proprio provvedimento n.113/2010, alla ricorrente di provvedere a tale incombente nei perentori termini ivi indicati e autorizzandola ad avvalersi della notificazione per pubblici proclami attraverso inserzione nel debito Foglio di:
a) un sunto del ricorsi, principale e per mm.aa., e le relative conclusioni;
b) gli estremi della presente decisione con l'indicazione che "devono ritenersi contraddittori necessari sia i candidati vincitori occupanti i primi 196 posti della graduatoria definitiva approvata con determinazione direttoriale del 2.2.2009, n.A0259, pubblicata nel B.u.r. Lazio, parte III^, n.5 del 7.2.2009 che i candidati idonei e non vincitori occupanti, in seno alla predetta graduatoria, i posti che vanno dalla 197^ alla 207^ posizione".
Ai predetti adempimenti, preordinati al completamento del contraddittorio processuale con riferimento alle parti necessarie del presente giudizio, la ricorrente ha correttamente provveduto come risulta dalla documentazione versata in giudizio il 30.3.2010. Di seguito:
- il 15.4.2010 è stato depositato in giudizio il ricorso incidentale azionato dal sig. R. G. che ha partecipato alla medesima procedura sostenuta dalla V. collocandosi al 201° posto (idoneo non vincitore) della relativa graduatoria;
- il 21 ed il 27.4.2010 si sono costituiti in giudizio i sigg.ri in epigrafe indicati, vincitori della selezione.
La Sezione è già intervenuta sul contenzioso di cui trattasi con due pronunce interlocutorie.
Nella prima (sent. nr.20987/2010 del 13.6.2010), dopo aver preliminarmente rilevato:
- che la sig.a V. che, inizialmente, aveva impugnato il bando con cui è stata indetta la predetta selezione unitamente ad altri colleghi (che come lei hanno dichiarato di aver fatta regolare domanda di partecipazione), ha, successivamente, avuta cura di reiterare le medesime doglianze nel primo atto di motivi aggiunti (in cui impugna da sola la graduatoria definitiva della predetta selezione pubblicata sul B.u.r.l. n.5 del 7.2.2009 e gli atti conseguenti alla stessa), così vanificando (nei suoi confronti) l'eccezione, tempestivamente e correttamente sollevata dalla resistente amministrazione, di inammissibilità del gravame per carenza di interesse a ricorrere venendo meno, con l'invocato annullamento della procedura selettiva, la possibilità di progredire in carriera per gli stessi ricorrenti;
- che nel successivo ed ultimo atto di mm.aa. di gravame, prodotto in esito all'accesso agli atti della procedura avvenuto il 7.4.2009, la V., invece, deduce, e si sforza di documentare, una serie di irregolarità commesse dalla Commissione ed, a suo avviso, derivanti dalla non corretta applicazione delle disposizioni della lex specialis con accessiva attribuzione a diversi candidati di un punteggio maggiore di quello loro spettante;
la Sezione (dopo aver preliminarmente rilevato quanto sopra) ha dato atto che, con i citati atti di gravame, la sig.a V. fa valere un duplice interesse:
a) un interesse diretto, volto alla declaratoria dell'illegittimità dell'attribuzione di determinati punteggi ad alcuni candidati vincitori; e tanto al fine di "risalire" di posizione nell'impugnata graduatoria (ove un punto la separa dall'ultimo positivamente graduato) e collocarsi nella rosa dei vincitori;
b) un interesse indiretto, volto all'annullamento, a monte, del bando e dunque strumentalmente finalizzato all'annullamento dell'intera procedura selettiva ai fini della sua legittima riedizione.
E' stato quindi, nella citata pronuncia, sottolineato che dal rapporto corrente tra i citati due interessi ne consegue l'ovvia prevalenza del primo in quanto funzionale alla progressione in carriera della ricorrente, con accessiva precedenza, nell'ordine di trattazione, del relativo capo di domanda.
Esaurita tale premessa in rito, la Sezione ha testualmente affermato: "Tanto chiarito - e ricordato che la ricorrente, che occupa la 208^ posizione in graduatoria (pp.85), e l'ultimo candidato utilmente graduato (Crosti Loredana, 196^: pp.86), sono separati da 12 posizioni, occorre, prima di tutto, accertare se la ricorrente comprova o fornisce un serio e concreto indizio documentale per superare la c.d. "prova di resistenza".
Ebbene, in relazione a tale angolazione di scrutinio, la V. fornisce dei significativi elementi di criticità che rendono quantomeno necessario un approfondimento istruttorio in ordine alla posizione dei seguenti candidati vincitori..." e, nello specifico, in ordine al punteggio agli stessi assegnato per la valutazione dei titoli di studio: F.A., 164^ pos.; G.G., 161^ pos.; T.R., 177^ pos.; F.M.T., 146^pos.; V.M., 94^ pos.; P.V., 157^ pos.; F.D., 190^ pos.; A.M.C., 173^ pos.; P.C., 153^ pos.; V.S.,181^ pos.; P.D., 147^ pos.; S.M.C., 148^ pos.; G.G., 166^ pos.; F.F., 159^ pos.; P.M.R., 141^ pos.; L.G., 143^ pos.; F.M., 195^ pos.; P.L., 187^ pos.
La competente Direzione Regionale Organizzazione e Personale è stata dunque onerata della produzione degli atti della procedura concorsuale alla luce dei quali è stato attribuito a ciascuno dei candidati sopra elencati, in sede di valutazione dei relativi titoli di studio, il punteggio in sentenza specificato.
Nonostante l'amministrazione regionale ha correttamente ottemperato allo iussum iudicis impartito, si è resa necessaria una seconda pronuncia interlocutoria (ord. nr. 1779/2010), tornando utili - prima di definire il merito del gravame -informazioni, fra l'altro, sulla posizione della candidata vincitrice C.L. (collocatasi al 137° posto della graduatoria) alla quale la Commissione ha utilmente considerato, quale titolo di studio, la autodichiarata idoneità conseguita nel concorso pubblico a 793 posti di Vigile Urbano, cat. C., indetto dal Comune di Roma: idoneità non confermata dalla graduatoria definitiva dello stesso concorso esibita in copia dalla ricorrente V..
Anche tale incombente è stato correttamente ottemperato dall'amministrazione regionale.
All'udienza del 24.3.2011 (nel corso della quale il procuratore della ricorrente ha, tardivamente, depositato memoria), la causa è stata trattenuta per la relativa decisione.Motivi della decisione
I)- In narrativa è stato descritto il quadro degli accadimenti che hanno originato e si sono susseguiti nell'ambito del corrente, e complesso, contenzioso. Si è, in particolare, in tal sede, specificato:
a) che la domanda di giustizia proposta da quei ricorrenti che, diversamente da quanto fatto dalla sig.a Ceccarelli, non si sono successivamente, e nei termini di rito, gravati avverso la graduatoria definitiva della selezione di cui trattasi, è inammissibile;
b) che la memoria conclusionale tardivamente presentata dalla Difesa della Ceccarelli nel corso del dibattimento tenutosi all'udienza del 24.3.2011 (ed al cui deposito si è opposto il procuratore del ricorrente incidentale R.), è stata prodotta in spregio dei termini di cui all'art.73 del C.p.a. e, conseguentemente, deve essere espunta dalla già ponderosa mole di documenti versati dalla V. a corredo degli atti di gravame e delle memorie già depositati.
Deve, altresì, darsi atto che anche i mm.aa. di gravame (depositati l'8.5.2009) avverso la graduatoria definitiva della predetta selezione pubblicata sul B.u.r.l. n.5 del 7.2.2009 e gli atti conseguenti alla stessa, dal sig. R.R. (che è uno dei concorrenti che ha promosso, unitamente alla V., il ricorso introduttivo del giudizio), sono inammissibili. E ciò in quanto, ed a prescindere dalla tardività degli stessi (la sig.a V. si è gravata avverso la medesima graduatoria con atto di ricorso depositato l'11.3.2009), il Ricci ha dedotto i medesimi profili di doglianza fatti valere dalla citata collega avverso il punteggio (assunto quale indebitamente) accreditato a candidati utilmente posizionati, senza però darsi carico di superare la c.d. "prova di resistenza". Altrimenti detto, quand'anche condivisibili i rilevi mossi dal Ricci - che si è collocato al 340° posto della graduatoria
con pp. complessivi 78 - in ogni caso residuerebbe in capo ai candidati da esso Ricci nominativamente individuati un punteggio complessivo superiore a pp. 78, con riveniente carenza di interesse alla produzione del gravame di cui trattasi che nessuna utilitas potrebbe quindi apportare al relativo proponente.
II)- Prima di procedere allo scrutinio delle doglianze (prospettate dalla V. e) volte alla declaratoria dell'illegittimità dell'attribuzione di determinati punteggi ad alcuni candidati vincitori (al fine di "risalire" di posizione nell'impugnata graduatoria per collocarsi nella rosa dei vincitori), è necessario intrattenersi, per quanto di interesse, sulle norme della lex specialis che ha disciplinato la selezione, per titoli ed esami, per la progressione verticale di cui trattasi. In tale contesto meritano menzione:
- l'art.3 che impegnava ogni candidato a dichiarare nella domanda di ammissione alla selezione, sotto la propria responsabilità (pena, in caso di dichiarazioni mendaci, l'applicazione dell'art.76 del d.P.R. nr. 445/2000), una serie di dati (fra i quali la laurea ovvero il diploma maturità detenuto; anzianità di servizio nei ruoli della Regione Lazio; eventuali idoneità conseguite in concorsi pubblici banditi da altre amministrazioni pubbliche; ecc.), con esclusione della possibilità di regolarizzazioni od integrazioni documentali oltre i termini stabiliti per la presentazione della domanda (entro 20 giorni dalla data del 10.11.2007 di pubblicazione del bando sul B.U. R.Lazio);
- l'art.4 che assegnava sino ad un massimo di 70 punti alla prova selettiva (si trattava di un esame consistente in una prova pratico - attitudinale) e sino ad un massimo di 30 punti ai titoli (ulteriormente suddivisi in un massimo di 15 pp. per i titoli di studio ed in un massimo di 15 pp per l'anzianità di servizio prestato presso la Regione Lazio);
- l'art.7 che ricomprendeva nell'ambito della "Valutazione dei titoli di studio" - oltre alla laurea specialistica o breve (pp.10), al diploma di maturità (pp.8), agli altri titoli di livello inferiore (pp.3) - (anche) "l'idoneità conseguita in concorsi pubblici banditi da altre amministrazioni pubbliche" (pp.2 per ogni idoneità cumulabili col punteggio previsto per uno dei titoli di studio sopra richiamati, fino ad un massimo, come sopra detto, di 15 pp);
- l'art.8, riservato alla "Valutazione del servizio" che assegnava il punteggio ivi determinato al solo servizio "prestato presso la Regione Lazio, in posizione di ruolo";
- l'art.9, che riservava alla Commissione concorsuale, fra l'altro, la funzione valutativa dei titoli di studio e di servizio;
- l'art.10, che rinveniva il punteggio finale nella "somma del voto conseguito nella prova selettiva e di quello dei titoli di studio e di servizio" specificando che "In caso di parità di punteggio, l'inserimento in graduatoria avverrà privilegiando il dipendente con maggiore anzianità di servizio".
- l'art.13 che, per quanto non previsto dal bando, rinviava alle disposizioni applicabili contenute, fra l'altro, nel d.P.R. n.487 del 1994 e nel d.lgs n.165 del 2001.
III)- Tanto chiarito - e ricordato che la ricorrente, che occupa la 208^ posizione in graduatoria (pp.85), e l'ultimo candidato utilmente graduato (Crosti Loredana, 196^: pp.86), sono separati da 12 posizioni, occorre ora valutare, una per una, la posizione di quei candidati vincitori in relazione ai quali essa ricorrente ha fornito elementi di criticità (apparentemente) idonei a superare la c.d. "prova di resistenza" e che sono stati oggetto di approfondimento istruttorio da parte della Sezione.
III.1)- F.A., 164^ pos.: a tale vincitore sono stati attribuiti 2 in più della V. e quindi in tutto 87 pp, dei quali 10 per l'anzianità di servizio e 15 per i titoli di studio.
Ha dichiarato il possesso di laura breve (non cumulabile con titoli inferiori di studio) e delle seguenti idoneità conseguitein concorsi pubblici banditi da altre amministrazioni pubbliche":
a) idoneità per la selezione ed il reclutamento in ferma provvisoria allievo carabiniere (anno 1990);
b) idoneità concorso ministero della difesa: aspiranti 75° corso allievi sottufficiali E.I. (19/7/1993);
c) idoneità alla selezione per la figura militare di caporale è relativo conferimento incarico. Ministero della DifesaEsercito (anno 1993);
d) idoneità alla progressione verticale presso il ruolo della regione Lazioanno 2004;
e) attestato di qualifica professionale di "esperto c.a.d.". Corso di formazione professionale di 450 ore con esame finale. Anno formativo 19911992;
f) corso di 120 ore di formazione sull'organizzazione sulla gestione della sicurezza nella costruzione di opere nei cantieri temporanei o mobili;
g) master in scienze ambientali conseguito presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Anno accademico 2002/ 2003 con esame finale;
h) corso di 40 ore di formazione per valutatori di sistemi di gestione ambientale è relativo attestato di superamento esami (annualità 2007).
Orbene:
- quanto all'idoneità sub a): v'è in primo luogo da rilevare che il reclutamento dei Carabinieri era disciplinato, anteriormente al d.lgs. n.198 del 1995, dal d.lgs. lgt.9.11.1945 nr. 857 e successive mm. ed ii., che consentiva (art.2) arruolamenti volontari con la ferma di tre anni, specificando (art.4) che "le domande di arruolamento volontario nell'Arma dei carabinieri Reali compilate in carta da bollo devono essere inoltrate ai Comandi di legione corredate dai documenti che verranno indicati nei bandi di arruolamento". Dunque il reclutamento di cui trattasi era a domanda e non era preceduto da un concorso (l'ultimo comma dell'art.4 citato, specificava che "Allo scopo di accertare il reale grado d'istruzione dei giovani che chiedono di arruolarsi, questi saranno sottoposti ad esperimento scritto ed orale di cultura in genere dai comandanti di legione, i quali elimineranno coloro
che non diano affidamento di poter frequentare con esito favorevole il corso"). In ogni caso l'idoneità di cui alla corrente lett.a) non è stata attestata e/o comprovata da alcuno dei documenti esibiti dall'interessato a richiesta (del 17.3.2009) dell'amministrazione regionale. Nessuna menzione di un periodo di servizio quale Allievo Carabiniere in ferma provvisoria risulta dalla documentazione matricolare (e tanto è ovvio in quanto un'eventuale menzione di tal natura sarebbe stata relativa al superamento e non alla mera idoneità conseguita nell'eventuale selezione che l'interessato dichiara di aver sostenuto). Parimenti priva di riscontro (essendo stati gli atti relativi al periodi 1990/1992, andati al macero) è rimasta la richiesta di certificazione avanzata dal Fumi al Comando Generale dell'Arma il 5.2.2009;
- quanto all'idoneità sub b): a conforto della stessa il Fumi esibisce certificazione del Comando Scuola Sottufficiali dell'Esercito di Viterbo del 19.7.1993 che lo informa dell'ammissione al 75° corso allievi sottufficiali, invitandolo a sottoporsi agli accertamenti sanitari confermativi dell'idoneità "ottenuta in fase di selezione";
- quanto all'idoneità sub c): certamente la promozione, nel corso del servizio militare, al grado di caporale prima ed a quello di caporale maggiore poi, non possono equipararsi ad idoneità conseguite in concorsi pubblici banditi da altre amministrazioni pubbliche", costituenti, a mente della lex specialis concorsuale, gli unici titoli che davano diritto a punteggio incrementale;
quanto ai rimanenti dichiarati titoli sub lettere da d) ad h): nessuno di essi costituisce idoneità valutabile ai sensi della disciplina del concorso: cosa che è evidente non solo per i corsi di formazione di cui alle lettere e), f) ed h) nonché per il master di cui alla lett. g), ma anche per la progressione verticale presso il ruolo della Regione Lazioanno 2004 (lett.d), non trattandosi di idoneità conseguita in concorso pubblico bandito da amministrazioni diverse da quella della Regione Lazio.
Concludendo sul punto, al Fumi sono stati tributati 10 pp per la laurea breve e 5 pp (il massimo punteggio cumulabile in tale categoria valutativa era 15 pp.) per tre idoneità (valutabili in termini di 2 pp cadauna). Di tali idoneità, al più se ne poteva considerare una (quella per il reclutamento quale allievo sottufficiale), con la conseguenza che al Fumi sono stati, indebitamente, attribuiti almeno tre punti in più a titolo di idoneità, con correlata riduzione del relativo punteggio complessivo da 87 a 84 pp e collocazione in posizione postergata alla Vecchiarrelli.
III.2)- G.G., 161^ pos: a tale vincitore sono stati attribuiti 2 in più della V. e quindi in tutto 87 pp, dei quali 11 per l'anzianità di servizio e 15 per i titoli di studio.
Ha documentato il possesso di laurea specialistica in architettura (pp.10) e, quali idoneità conseguite in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa., quelle relative a due concorsi banditi dal Ministero delle poste e telecomunicazioni per le qualifiche, rispettivamente, di Operatore specializzato di esercizio e di Assistente disegnatore. L'interessato ha, poi, incluso nell'ambito dei titoli valutabili quali idoneità conseguite in concorsi pubblici, l'esame di Stato per l'iscrizione all'Ordine professionale degli Architetti, un master in Edilizia ed altro master in Pianificazione urbanistica: titoli, all'evidenza, totalmente estranei a quelli considerati valutabili a mente della lex specialis. Ne consegue che al candidato potevano, in sintonia con la disciplina della selezione, attribuirsi per la categoria "titoli di studio", pp. 10 per la laurea e pp.4 per le due idoneità (correlate
ai concorsi sostenuti presso il Ministero delle poste e telecomunicazioni) sopra richiamate: in tutto pp.14 e non 15 che danno luogo ad un punteggio complessivo di pp.86 che (nonostante detta decurtazione) gli consente di permanere, nella graduatoria finale, in posizione poziore rispetto alla ricorrente V..
III.3)- T.R., 177^ pos: a tale vincitore è stato attribuito 1 in più della V. e quindi in tutto 86 pp, dei quali pp 12 per i titoli di studio.
Ha documentato il possesso del diploma di ragioniere e perito commerciale (pp.8) ed il conseguimento di due idoneità (per pp.4) in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa.; quindi, secondo la disciplina della selezione, correttamente precede la ricorrente di un punto.
III.4)- F.M.T., 146^pos: a tale vincitrice è stato attribuito 1 in più della V. e quindi in tutto 86 pp, dei quali pp 12 per i titoli di studio.
Ha documentato il possesso del diploma di perito agrario ed il conseguimento di due idoneità: l'una di "vincitrice concorso per esami" indetto dal Consorzio della bonifica di Latina, nell'anno 1985, per l'assunzione, presso il medesimo Consorzio, di tre divulgatori con contratto a tempo determinato di un anno; l'altra (idoneità) per l'assunzione, presso il comune di Roma, di giardinieri vivaisti di cui all'avviso pubblicato il 12/10/1982.
Orbene di dette idoneità, al più, avrebbe potuto essere utilmente computata solo la seconda (anche se la documentazione esibita dall'interessata consiste in nota comunale che la informa del superamento delle prove d'esame per l'assunzione di Giardinieri Vivaisti invitandola alla produzione dei documenti idonei ad attestare il possesso di eventuali titoli di precedenza e di preferenza previsti dalla legge). Per quanto riguarda invece la prima di tali idoneità essa, certamente, ex iure, non ha riguardo ad un "concorso pubblico bandito da altre amministrazioni pubbliche", attesa la natura di ente pubblico economico del Consorzio Bonifica di Latina e la conseguente natura privatistica del rapporto di impiego con il personale dipendente (cfr. Cass. civ., ss.uu., n.2095 del 1986 e n. 926 del 1980); e d'altronde tanto, ove ve ne fosse bisogno, è inequivocamente documentato dal fatto che i
vincitori sono stati assunti con contratto (al pari di dipendenti privati) per un anno e non sono stati nominati in ruolo (come accadeva, anteriormente al varo del d.lgs. n.29 del 1993, in occasione di concorsi pubblici banditi da una p.a.).
Dunque alla Fattori poteva, al più, esserle computato il punteggio per una sola idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa, con annessa decurtazione di pp.2 per la valutazione dei titoli rientranti in detta categoria, fino ad arrivare ad un complessivo punteggio di pp. 84 con collocazione postergata rispetto alla posizione occupata dalla V..
III.5)- V.M., 94^ pos.: a tale vincitore sono stati attribuiti pp 2,5 in più della V. e quindi in tutto 89,5 pp, dei quali pp 14 per i titoli di studio.
Ha documentato il possesso del diploma di Ragioneria (pp.8) ed ha autodichiarato, quali idoneità conseguite, due Master, un attestato di Programmatore Linguaggio Cobol, un ulteriore attestato di Certificazione e valutazione sistemi di gestione ambientali conseguito presso un'associazione milanese nonché l'idoneità in "n.3 concorsi pubblici per titoli ed esami presso il Ministero della difesa, 1984, come dal fascicolo militare matricolare".
Ora, esclusa ovviamente la possibilità che i Master di studio ovvero gli attestati sopra ricordati possano essere considerati giuridicamente equipollenti ad "idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa", dall'esame della documentazione matricolare esibita dall'interessato risulta che è stato impiegato sotto le armi dal 15.4.1980 sino al 12.10.1985. Durante tale periodo, maturato prima il grado di caporale l'1.8.1980 e poi quello di sergente di complemento dal 6.4.1981 (ai soli effetti giuridici), ha fruito di più rafferme annuali, una delle quali corrispondente a tutto il periodo degli esami e della valutazione della Commissione del concorso per titoli ed esami ad 850 posti di sergente maggiore in s.p.e.: concorso in ordine al quale risulta giudicato idoneo e non vincitore.
Ora tale idoneità - che è l'unica deducibile dalla documentazione matricolare militare dell'interessato - non può, ad avviso del Collegio, equipararsi alla "idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa" costituente, a mente del bando della selezione di cui trattasi, idoneità utilmente valutabile. E ciò in quanto, secondo la normativa ratione temporis vigente (l. n.212 del 1983), il reclutamento dei sottufficiali in servizio permanente effettivo avveniva sì attraverso concorso per titoli ed esami (art.17) ma si trattava di concorso riservato ai sergenti che avevano ultimato la ferma volontaria di cui all'art. 4 di detta novella nonché ai sergenti raffermati di cui all'art.16 della stessa legge. Si trattava, altrimenti detto, non di concorso pubblico aperto a qualunque civile fosse interessato a farne domanda ma di concorso, che nell'ambito di una data progressione di
carriera, era riservato ai soli soggetti già impiegati, a diverso titolo (in ferma volontaria ovvero raffermati), nell'ambito della Forza armata.
Consegue a tanto la non computabilità di tale idoneità nella Categoria dei "titoli di studio" e la non condivisibile attribuzione all'interessato di pp.6 a titolo di idoneità, con decurtazione del complessivo punteggio da pp.89,5 a pp.83,5 e collocazione in posizione postergata rispetto alla ricorrente V..
III.6)- P.V., 157^ pos.: a tale vincitore sono stati attribuiti 2 in più della V. e quindi in tutto 87 pp, dei 15 per i titoli di studio.
Ha documentato il possesso di laurea breve (pp.10) ed ha autodichiarato "di aver conseguito due idoneità in concorsi pubblici banditi da altre amministrazioni pubbliche e l'esame di Stato per l'iscrizione all'Ordine professionale degli architetti".
Quanto alle predette due idoneità, l'interessato ha esibito (su richiesta della Regione, inoltratagli, peraltro, solo in data 5/8/2010 e dunque successivamente alla sentenza interlocutoria di questa Sezione nr.20897/2010) una certificazione dell'amministrazione provinciale di Roma che ne attesta l'assunzione, ai sensi della legge n.285 del 1977, in qualità di "salariato stradale" non di ruolo, a decorrere dal 22/8/1978 ed il successivo inquadramento, nell'anno 1986, nei ruoli dell'Amministrazione provinciale di Roma, nel profilo di "operatore scolastico" a decorrere dall'1/6/1985.
Dunque, essendo notorio che l'assunzione ex lege n.285 del 1977 non è stata preceduta da alcun concorso pubblico e pur volendosi ipotizzare che il successivo inquadramento del 1986 sia stato, invece, preceduto da una pubblica selezione, al Pergolini non potevano essere accreditati (a titolo di idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa") pp. 5 (si ricordi che il massimo punteggio cumulabile era pp.15 e che, nel caso di specie, l'interessato ha già avuto assegnati 10 pp per la laurea breve), ma al più pp 2 con decurtazione del complessivo punteggio da 87 ad 84 e collocazione, nella graduatoria finale, in posizione postergata rispetto alla V..
Non incide su tale esito il documento depositato dall'interessato in data 21/10/2010 ove si fa riferimento ad un concorso a 64 posti dirigente tecnico in prova nella carriera ausiliaria dell'intendenza di finanza e si comunica all'interessato che stato ammesso a sostenere la prova pratica di idoneità tecnica del concorso stesso; e ciò in quanto (e a prescindere da ogni considerazione sulla computabilità, o meno, di tale titolo quale manifestazione di una idoneità conseguita in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa.), trattasi di documento diverso da quelli che l'interessato, in propria nota del 10/8/2010 - di replica alla richiesta dell'amministrazione regionale delle 5/8/2010 -, dichiara di aver già trasmesso in data 18/9/2008 per la valutazione dei propri titoli di studio e di servizio.
III.7)- F.D., 190^ pos.: a tale vincitore è stato attribuito 1 in più della V. e quindi in tutto 86 pp, dei quali pp 10 per i titoli di studio (questi ultimi accertati successivamente alla sentenza interlocutoria di questa Sezione nr.20897/2010).
E' diplomato (pp.8) ed ha dichiarato quale "idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa.", "l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della libera professione geometra".
Orbene non potendosi ipotizzare alcun rapporto di equivalenza fra l'idoneità prevista dal bando quale titolo utilmente computabile e l'abilitazione dichiarata dall'interessato, deve convenirsi in ordine alla non legittima attribuzione di pp.2, con accessiva decurtazione del complessivo punteggio da pp.86 a pp.84 e collocazione, nella graduatoria finale, in posizione postergata rispetto alla V..
III.8)- A.M.C., 173^ pos: a tale vincitrice sono stati attribuiti 1,5 in più della V. e quindi in tutto 86,5 pp, dei quali pp 10 per i titoli di studio.
E' diplomata (pp.8) e non ha dichiarato, nella domanda di ammissione alla selezione di cui trattasi, alcuna idoneità.
Nondimeno le risultano assegnati, a tal titolo, pp 2. L'amministrazione regionale (successivamente alla sentenza interlocutoria di questa Sezione nr.20897/2010), ha accertato che la stessa ha conseguito, nel 1988 l'idoneità del concorso pubblico per esami a 30 posti di coadiutore in prova indetto dal Ministero della Difesa.
Ora, indiscussa, in linea di principio, la computabilità di tale idoneità e fermo restando che la commissione d'esame, nel verbale n.8 dell'8/10/2008, ha utilmente considerato tale titolo, non può trascurarsi la circostanza che l'interessata, nella sopra citata domanda di ammissione, nessuna idoneità ha menzionato. E poiché, a mente dell'articolo 3 del bando della selezione, "le regolarizzazioni o integrazioni documentali non possono essere prodotte oltre ai termini stabiliti per la presentazione della domanda" (che scadeva entro il termine perentorio di giorni 20 dalla data del 10/11/2007), ne segue che l'idoneità in questione non poteva essere computata a beneficio dell'interessata, il cui punteggio complessivo deve ridursi dunque da pp. 86,5 a pp 84,5 con collocazione, nella graduatoria finale, in posizione postergata rispetto alla V..
III.9)- P.C., 153^ pos.: a tale vincitrice sono stati attribuiti pp 2 in più della V. e quindi in tutto 87 pp, dei quali pp 10 per i titoli di studio e pp 12 per anzianità di servizio.
E' diplomata (pp.8) ed ha dichiarato quali idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa.", due Master di studio, l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di consulente del lavoro, ed il possesso dell'attestato di qualificazione professionale di dattilografa. Nessuno di tali titoli (il cui possesso risulta accertato successivamente alla sentenza interlocutoria di questa Sezione nr.20897/2010) poteva, a mente della lex specialis della selezione, essere computato quale "idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa.", con accessiva decurtazione del punteggio complessivo accreditato all'interessata da pp. 87 a pp. 85 (pari, dunque, a quello assegnato alla V.). Inoltre, fruendo la stessa di un'anzianità di servizio inferiore a quella della ricorrente va a collocarsi, nella graduatoria finale, in posizione postergata rispetto quest'ultima: e tanto
in applicazione della regola dell'articolo 10 del bando della selezione che ha previsto: "in caso di parità di punteggio, l'inserimento in graduatoria avverrà privilegiando il dipendente con maggiore anzianità di servizio".
III.10)- V.S.,181^ pos.: a tale vincitore sono stati attribuiti pp 1 in più della V. e quindi in tutto 86 pp, dei quali pp 10 per i titoli di studio.
E' diplomato (pp 8) ed ha autodichiarato, a titolo di idoneità, di essere "vincitore del concorso per commesso presso gli uffici del consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori di Roma".
Tale titolo è stato documentato e, quindi, a mente della lex specialis della selezione (che considerava utilmente computabile qualsiasi idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa."), l'interessato conserva, nella graduatoria finale, posizione poziore rispetto alla V..
III.11)- P.D., 147^ pos.: a tale vincitore sono stati attribuiti pp 2 in più della V. e quindi in tutto 87 pp, dei quali pp 10 per i titoli di studio.
E' diplomato (pp 8) e non ha autodichiarato "idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa.". L'amministrazione regionale, successivamente alla sentenza interlocutoria di questa Sezione nr.20897/2010, lo ha invitato, con nota del 5/8/2010, a produrre la documentazione necessaria a dimostrare quanto dall'interessato dichiarato nella domanda di ammissione alla selezione e, in particolare, l'abilitazione all'esercizio della professione di agrotecnico.
Deve, dunque, desumersi che l'amministrazione - al pari di quanto fatto nei confronti di altri candidati risultati poi vincitori - ha, indebitamente, ritenuto equipollente alla "idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa.", l'abilitazione conseguita dall'interessato all'esercizio di una data professione.
Né può essere apprezzato, quale idoneità di cui trattasi, il titolo di consulente economico conseguito dall'interessato nel 1988: e ciò in quanto tale titolo è seguito alla partecipazione ad un concorso per l'accertamento di idoneità finale degli ammessi alla frequenza al secondo e terzo corso per informatori socio economici tenutosi presso il Centro regionale di formazione professionale di Latina: dunque, non si è trattato di un concorso pubblico per l'inquadramento nei ruoli dell'amministrazione regionale ma di una selezione per l'ammissione a corsi per la formazione di consulenti da adibirsi al servizio di informazione socio economica.
Ne consegue la decurtazione del punteggio complessivo accreditato all'interessato da pp. 87 a pp. 85 (che è lo stesso punteggio conferito alla ricorrente). Ma avendo il Pasciuto un'anzianità di servizio presso la Regione Lazio (dichiarata) dal 30.6.1989, esso viene preceduto, nella graduatoria finale, dalla V. che è stata assunta nei ruoli regionali sin dal 1981.
III.12)- S.M.C., 148^ pos.: a tale vincitrice sono stati attribuiti pp 2 in più della V. e quindi in tutto 87 pp, dei quali pp 10 per i titoli di studio e pp 15 per anzianità di servizio.
E' diplomata ed a ha autodichiarato di aver conseguito l'idoneità al concorso pubblico, per titoli ed esami, a 32 posti di aiutante tecnico presso l'Istituto superiore di Sanità. Tale titolo è stato anche documentato e, quindi, a mente della lex specialis della selezione (che considerava utilmente computabile qualsiasi idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa."), l'interessata conserva, nella graduatoria finale, posizione poziore rispetto alla V..
III.13)- G.G., 166^ pos.: a tale vincitore sono stati attribuiti pp 2 in più della V. e quindi in tutto 87 pp, dei quali pp 14 per i titoli di studio.
E' diplomato (pp.8) ed ha autodichiarato tre idoneità:
- la prima al concorso pubblico, per titoli ed esami, a tre posti di Coadiutore amministrativo indetto dalla Usl RM 16;
- la seconda al concorso pubblico, per titoli ed esami, 15 posti di Assistente amministrativo indetto dalla medesima Usl;
- la terza al concorso pubblico, per esami, a 73 posti di Ispettore in prova bandito dal Ministero dell'industria, commercio e artigianato il 30/11/1985.
Tali titoli sono stati anche documentati e, quindi, a mente della lex specialis della selezione (che considerava utilmente computabile qualsiasi idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa."), l'interessato conserva, nella graduatoria finale, posizione poziore rispetto alla V..
III.14)- F.F., 159^ pos.: a tale vincitore sono stati attribuiti pp 2 in più della V. e quindi in tutto 87 pp, dei quali pp 10 per i titoli di studio.
E' diplomato ed ha autodichiarato di aver conseguito l'idoneità al concorso pubblico, indetto dal comune di Subiaco per "assunzione straordinaria di un geometra" in esecuzione della graduatoria formata dall'apposita commissione in data 5/1/1995 in esecuzione di una delibera giuntale n. 746 del 29/9/1994.
Orbene dall'esame degli atti risulta che la prova pubblica selettiva bandita dal comune di Subiaco era finalizzata ad una assunzione per un periodo di giorni 90; dunque una assunzione non finalizzata all'inquadramento in ruolo dei relativi vincitori ma esclusivamente a supplire a temporanee esigenze d'ufficio. Dunque, anche in questo caso, al pari di altri in precedenza trattati, non viene in considerazione una "idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa.", ma, al più, il superamento (quale vincitore e non solo idoneo non vincitore) di una pubblica selezione. Ne consegue che al FERZIOLI vanno sottratti 2 pp a titolo di idoneità con accessiva decurtazione del complessivo punteggio da pp. 87 a pp. 85 (pari a quello della V.) e con collocazione in posizione postergata rispetto alla ricorrente che fruisce di una maggiore anzianità di servizio.
III.15)- P.M.R., 141^ pos.: a tale vincitrice sono stati attribuiti pp 2 in più della V. e quindi in tutto 87 pp, dei quali pp 10 per i titoli di studio.
E' diplomata ed ha autodichiarato di aver conseguito l'idoneità al concorso pubblico a 90 posti di Capostazione indetto con d.m. 24.3.1975. A conforto di tale titolo è stata esibita una nota ministeriale del 1979 che partecipa all'interessata il superamento delle prove scritte e la invita a produrre i documenti prescritti per la valida partecipazione al concorso ed ammissione all'impiego.
In ogni caso, poiché la Peresso è stata assunta nel ruoli regionali dall'anno 1980, anche escludendo il computo di della predetta idoneità (e quindi riportando il complessivo punteggio a pp.85 coma la V.), verrebbe a precedere quest'ultima per la maggior anzianità di servizio detenuta.
III.16)- L.G., 143^ pos.: a tale vincitore sono stati attribuiti pp 2 in più della V. e quindi in tutto 87 pp, dei quali pp 12 per i titoli di studio e pp.15 per anzianità di servizio.
E' diplomato (pp.8) ed ha autodichiarato di aver conseguito l'idoneità ai concorsi pubblici indetti dal ministero della difesa e pubblicati sulle Gazzette Ufficiali della Repubblica n.214 del 1969 e n.208 del 1970. Dagli atti depositati risulta che, in relazione al secondo di tali concorsi, l'interessato risultò vincitore e, per il precedente concorso del 1969, idoneo non vincitore.
Consegue a tanto che l'interessato conserva, a mente della lex specialis della selezione, posizione poziore nella definitiva graduatoria rispetto alla V..
III.17)- F.M., 195^ pos.: a tale vincitrice è stato attribuito pp 1 in più della V. e quindi in tutto 86 pp, dei quali pp 12 per i titoli di studio.
E' laureata (pp.10) in Scienze Politiche e non ha autodichiarato (nella domanda di ammissione alla selezione) alcuna precedente "idoneità in concorsi pubblici banditi da altre pp.aa.", limitandosi a precisare di essere in possesso di titoli di studio post lauream, quali un Master e l'iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti del Lazio e Molise.
All'interessata, quindi, sono stati computati, indebitamente, a titolo di idoneità, pp.2, con accessiva decurtazione del punteggio complessivo da pp. 86 a pp. 84 e collocazione, nella graduatoria finale, in posizione postergata rispetto a quella della ricorrente.
III.18)- P.L., 187^ pos.: a tale vincitore sono stati attribuiti pp 1 in più della V. e quindi in tutto 86 pp, dei quali pp 15 per i titoli di studio.
E' laureato in Architettura (pp.10) ed ha autodichiarato di aver conseguito l'idoneità ai concorsi pubblici indetti dall'ex Istituto autonomo case popolari della provincia di Roma per l'assunzione, a tempo determinato, di 55 impiegati tecnici (avviso pubblicato in data 10/12/1991) nonché per l'assunzione, a tempo indeterminato, di 54 impiegati tecnici (avviso pubblicato in data 13/12/1994.
Entrambe tali idoneità si riferiscono a concorsi superati e vinti dall'interessato e dunque erano le uniche che potevano essere utilmente computate. Deve, peraltro, presumersi che la commissione concorsuale abbia computato, a titolo di idoneità, anche l'abilitazione, posseduta dall'interessato, all'esercizio della professione di architetto: abilitazione che non era, ovviamente, utilmente computabile con accessiva decurtazione del complessivo punteggio da pp. 86 a pp. 85 e collocazione, nella graduatoria finale, in posizione postergata rispetto alla ricorrente (avendo l'interessato una minor anzianità di servizio rispetto alla ricorrente).
III.19)- C.L., pos. 137^: a tale vincitrice sono stati attribuiti pp 2,5 in più della V. e quindi in tutto 87,5 pp, dei quali pp 12 per i titoli di studio.
La contestazione su tale ricorrente verte sulla dichiarazione da essa resa di essere in possesso dell'idoneità al "concorso pubblico per titoli ed esami indetto dal comune di Roma per la copertura di 793 posti di vigili urbani": concorso nella cui graduatoria finale, comprensiva dei nominativi sia dei vincitori che degli idonei, la C.L. non risulta inclusa. In ogni caso - e fermo restando l'obbligo per l'amministrazione regionale di assumere le necessarie iniziative per l'eventuale applicazione delle sanzioni penali previste dall'articolo 76 del d.P.R. nr. 445 del 2000, richiamato dalla lex specialis della selezione - la sottrazione di pp.2 per la predetta, e non computabile, idoneità consente all'interessata di cumulare un punteggio complessivo pari a pp.85,5 e, quindi, di conservare posizione poziore, nella graduatoria finale, al rispetto alla ricorrente.
III.20) - La disamina in precedenza rassegnata ha consentito di evidenziare che la posizione di 11 candidati vincitori - (in ordine ai quali la ricorrente non si è limitata (come fatto per molti altri) ad avanzare una mera istanza istruttoria esplorativa, ma ha dedotto significativi elementi di criticità sull'operato della Commissione) -, ove correttamente computato il punteggio agli stessi candidati accreditabile a mente della lex specialis concorsuale, verrebbe a seguire quella della ricorrente; ma tanto non permetterebbe a quest'ultima, in ogni caso, di risalire la graduatoria stessa sino a collocarsi nella rosa dei primi 196 vincitori. Il ricorso, dunque, con riferimento alle doglianze funzionali all'interesse prima qualificato "diretto", non è suscettivo di accoglimento; e tanto impone la disamina dei profili di censura (svolti nei ricorso introduttivo e reiterati nel primo
atto di mm.aa. di gravame), animati dall'interesse c.d. "strumentale" all'annullamento della selezione (e degli atti conseguenti) ai fini della sua rinnovazione.
Orbene, in tale contesto la V. aggredisce la determinazione di indizione della selezione ritenendola lesiva sia di norme di principio statali che di varie disposizioni regionali cui avrebbe dovuto (ma, a suo avviso, così non è stato) uniformarsi.
Si lamenta, in primo luogo, la violazione dell'art.13 c.5 della l.r. n.6 del 2002 e del Reg. to reg. le n.1/2002 che hanno, rispettivamente, previsto e definito otto profili professionali con l'indicazione dei rispettivi contenuti: profili che non sono stati considerati nella selezione di cui trattasi che, omogeneamente, prevede l'indistinta ammissione alla Cat D, pos. ec. D1 senza specificare le professionalità - corrispondenti ai profili già normativamente individuati - necessarie.
Tale omissione ha necessariamente comportato la previsione di prove d'esame vertenti, per tutti i concorrenti (ed indipendentemente dal titolo di studio e dalla competenza amministrativa maturata nel servizio pregresso), sulle stesse materie ed il generico possesso, quale requisito di ammissione, di un dato ed indistinto titolo di studio (qualsiasi laurea specialistica o breve ed anzianità di servizio di un anno ovvero qualsiasi diploma di maturità e anzianità di servizio di almeno due anni).
Sono state anche stigmatizzate quali illogiche ed irrazionali:
- la previsione dell'attribuzione dell'identico punteggio a qualsiasi idoneità conseguita in concorsi pubblici indetti da altre pp.aa. e la mancata previsione del computo delle idoneità conseguite nell'amministrazione regionale in selezioni per l'accesso a categoria professionale di pari livello (D) a quella cui era preordinata l'impugnata procedura selettiva;
- la norma della lex specialis che assegnava due pp ai titoli di studio di livello inferiore alla maturità;
- la norma che richiedeva, ai fini dell'ammissione alla selezione, ai laureati un anno di anzianità di inquadramento e servizio nella Cat. "C"; ed ai diplomati due anni di inquadramento e servizio nella Cat. "C": periodi temporali di servizio chiaramente non adeguati a garantire l'acquisizione di quella competenza e professionalità lavorativa necessarie per l'accesso alla Cat. "D".
Altro profilo di doglianza è quello con cui si contesta la mancata, previa, determinazione della programmazione triennale dei fabbisogni di personale in violazione dell'art.39 della legge nr. 449 del 1997 e dell'art.35 del d.lgs. n.165 del 2001; e la mancata previa determinazione dei posti da ricoprire attraverso accesso dall'esterno (con selezione pubblica): selezione esterna cui deve essere riservata una quota pari ad almeno il 50% dei posti risultati disponibili in sede di programmazione, come sancito in più pronunce dalla Corte Costituzionale.
IV)- Le censure di cui trattasi si rivelano, in più tratti, persuasive e convincenti. Il loro scrutinio richiede la preliminare ricostruzione del complesso ed articolato quadro normativo al quale avrebbero dovuto adeguarsi gli atti impugnati.
IV.1)- Il C.c.n.l. 1998/2001 che ha disciplinato il sistema di classificazione professionale del personale, escluso quello dirigenziale, dipendente dalle amministrazioni del Comparto regioni ed Autonomie locali, ha previsto, per detto personale, un sistema di classificazione articolato in 4 categorie: A,B,C,D. Nell'allegato a) del Contratto sono riportate le declaratorie delle categorie specificative dei requisiti professionali necessari per lo svolgimento delle mansioni pertinenti a ciascuna categoria. Quindi, nell'ambito di ogni categoria sono stati previsti dei profili professionali descrittivi del contenuto delle relative attribuzioni. Sulla base di tale esemplificazione è stata demandata agli enti, ex art.3 c.7 del C.c.n.l., in relazione al proprio modello organizzativo, l'identificazione dei profili professionali non individuati nel citato Allegato a) utilizzando a tal fine, in
via analogica, i contenuti delle mansioni dei profili indicati a titolo esemplificativo nell'Allegato a). Sempre agli enti e non alla contrattazione collettiva sono state poi demandate, ex art.4 del C.c.n.l., le procedure selettive per la progressione verticale nel limite dei posti vacanti della relativa dotazione organica di categoria non destinati all'accesso dall'esterno e fermo restando che anche i posti non coperti con la progressione verticale andavano ad incrementare l'accesso dall'esterno.
Sotto altro versante normativo:
- l'art.45 del d.lgs n.29 del 1993 (poi modificato dall'art.43 del d.lgs. n.80 del 1998) chiariva che, pur svolgendosi la contrattazione collettiva su tutte le materie relative al rapporto di lavoro, quella integrativa poteva concernere le sole materie e nei limiti stabiliti dal C.c.n.l. con correlata nullità delle clausole difformi (norma sostanzialmente riprodotta nell'art.40 del d.lgs. n.165 del 2001);
- quanto al reclutamento del personale l'art.36 del d.lgs. n.29 del 1993 (poi confluito nell'art.35 del d.lgs. n.165 del 2001) imponeva a ciascuna amministrazione o ente di determinare il programma triennale del relativo fabbisogno ai sensi dell'art.39 della L. n. 499 del 1997: articolo il cui comma 19 già imponeva alle Regioni di adeguare i propri ordinamenti ai principi fissati nel c.1 che ricollegavano la programmazione triennale del fabbisogno all'esigenza di assicurare il miglior funzionamento dei servizi sulla base delle disponibilità finanziarie di bilancio.
In tale contesto interviene nella Regione Lazio la L.R. n.6 del 2002 che dispone:
- all'art.5 che: " L'accesso all'impiego regionale avviene, sulla base della programmazione del fabbisogno.......mediante:a) procedure selettive volte all'accertamento della professionalità richiesta che garantiscano in misura adeguata l'accesso dall'esterno" (c.1); e che (c.2) "La disciplina per l'accesso alle qualifiche non dirigenziali, ivi comprese le procedure concorsuali, è dettata nel regolamento di organizzazione, nel rispetto delle disposizioni di cui al comma 1 e della normativa vigente."";
- all'art.13 c.5 che " Nel rispetto del sistema di classificazione previsto dai contratti collettivi, la giunta istituisce, con apposita deliberazione i profili professionali necessari nell'àmbito del ruolo del personale non dirigenziale della giunta per far fronte alle esigenze operative dell'amministrazione regionale" ";
- all'art.30 che: " In armonia con i princìpi di cui al decreto legislativo e in attuazione delle disposizioni di cui alla presente legge, con regolamento regionale di organizzazione sono disciplinati:........ i) l'accesso all'impiego regionale di cui all'articolo 5 e le relative modalità e procedure concorsuali"; (per il personale G.R., si tratta del Reg. to Reg.le 6.9.2002, n.1 cui, lo stesso art.30, ha demandato, fra l'altro, la determinazione: b) le dotazioni organiche di cui all'art.13; nonché i) l'accesso all'impiego regionale di cui all'articolo 5 e le relative modalità e procedure concorsuali; p) ogni altro aspetto in riferimento al decreto legislativo ovvero inerente al sistema organizzativo della giunta ed al rapporto di lavoro del personale dipendente, per quanto non di competenza dei contratti collettivi, che, si rendesse necessario regolamentate per dare completezza
alla disciplina gestionale dell'attività regionale"".
Quindi e per la parte di interesse, il Reg.to Reg.le n.1/02 ha previsto:
- all'art.202: "I provvedimenti relativi all'avvio delle procedure selettive di cui agli articoli 182 e 208 sono adottati dalla direzione regionale competente in materia di personale sulla base della programmazione triennale dei fabbisogni di personale.Nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di professionalità e relativo sviluppo la direzione regionale "Organizzazione e personale" provvede all'elaborazione ed all'adozione del piano annuale delle acquisizioni e dello sviluppo di professionalità. Il piano annuale consiste in un'apposita pianificazione operativa a mezzo della quale, previa consultazione dei direttori dei dipartimenti, le risorse economiche assegnate per la gestione e lo sviluppo del personale vengono tradotte in modalità selettive, formative e di progressione professionale, sia verticale che orizzontale, individuando, per ciascun Dipartimento, il
personale da assumere distinto per categoria e profilo professionale, le specifiche procedure di reclutamento o di progressione da adottare, le posizioni funzionali interessate da processi di sviluppo professionale, gli interventi formativi da operare e le azioni di sviluppo professionale da apprestare";
- all'art.203: l'istituzione del ruolo organico del personale della Giunta articolato per profili professionali;
- all'art.205: " In attuazione dell'articolo 13, comma 5, della legge di organizzazione e in conformità al sistema di classificazione del personale previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro, sono istituiti i profili professionali del personale regionale indicati nell'allegato "N""; testo, poi modificato dal reg. 8.10.2004,n.2 nel seguente: " In attuazione dell'articolo 13 della legge di organizzazione e in conformità al sistema di classificazione del personale, la Giunta regionale individua i profili professionali del personale del proprio ruolo nel rispetto del sistema di relazioni sindacali" ma con la precisazione contenuta nell'art.65 c.4 che "fino all'individuazione del profili professionali sono confermati quelli individuati nell'allegato "N" " in relazione ai quali ultimi sono stati modificati i compiti del profilo di Specialista area legislativa e
Specialista area legale.
- all'art.208: "In attuazione dell'articolo 5 della legge di organizzazione, la copertura dei posti vacanti del personale non dirigenziale avviene, sulla base della programmazione del fabbisogno di cui all'articolo 202...";
- all'art.212: "Con il piano annuale delle acquisizioni e dello sviluppo di professionalità, definito sulla base del piano triennale del fabbisogno di personale, l'amministrazione indica i posti vacanti nella dotazione organica che dovranno essere ricoperti mediante le procedure della progressione verticale interna, basate sull'accertamento della professionalità richiesta"";
- all'art.213, viene data la definizione di progressione verticale specificando che " comporta per il dipendente un passaggio di "carriera" con l'acquisizione di una posizione organizzativa ed un profilo professionale diverso da quello posseduto caratterizzato da maggiore complessità e ricchezza di contenuti".
- agli art. da 214 a 219 le modalità della progressione verticale: ma tali norme sono state tutte abrogate dall'art.64 del reg.reg. n.2/2004.
IV.2)- Alla luce di tale ricostruzione normativa non pare possano residuare dubbi sul fatto che, nell'ambito dell'assetto organizzato della G.R. del Lazio, la selezione, per progressione verticale, del personale dipendente:
1) dovesse essere preceduta dalla previa programmazione triennale ed annuale del fabbisogno del personale: e tanto ai sensi dell'art.39 della legge n.449 del 1997, dell'art.35 del d.lgs n.165 del 2001, dell'art.6 della l.r. n.6 del 2002, degli artt. 202 e 212 del reg. reg.le n.1/02 e dell'art.4 c. 1 del citato C.c.n.l.; adempimento questo, invero, della cui ottemperanza non è dato riscontro né risulta citato nel preambolo degli atti avversati, anche se la resistente amministrazione, nella propria memoria difensiva depositata il 06.3.2008, sostiene (non l'esistenza di atti aventi ad oggetto la pianificazione di cui trattasi, ma) l'esistenza di due deliberazioni di ricognizione dei posti vacanti e disponibili nr.330 e nr.496 del 18.9.2007, entrambe, però, non esibite e/o versati in atti;
2) dovesse essere preceduta dalla previa individuazione dei profili professionali ex art.3 c.7 del C.c.n.l. citato e ex art.13 c.5 della l.r. n.6 del 2002: profili istituiti dal reg. to reg.le nr. 1/ 2002 ma dei quali gli atti gravati non hanno tenuto conto atteso che la selezione di cui trattasi omogeneamente, prevedeva l'indistinta ammissione alla Cat D, pos. ec. D1 senza specificare le professionalità - corrispondenti ai profili già normativamente individuati - necessarie. E tanto - contrariamente a quanto sostenuto dalla resistente nella propria memoria difensiva - con violazione degli articoli del reg. reg.le nr.1/2001, 202 (che prevede che, per ciascun Dipartimento, il personale da assumere va distinto "per categoria e profilo professionale") e art. 212 che prevede che l'amministrazione indica i posti vacanti "che dovranno essere ricoperti mediante le procedure della
progressione verticale interna, basate sull'accertamento della professionalità richiesta".
3) dovesse essere preceduta dalla previa determinazione della quota di posti da ricoprire mediante accesso dall'esterno, come espressamente previsto sia dall'art. 4 del citato C.c.n.l. che dall'art.35 c.1 del d.lgs. nr. 165 del 2001 (al riguardo in nessuno degli atti impugnati ed in nessun atto difensivo della Regione è indicato il numero dei posti, per l'accesso alla categoria "D" riservato a candidati esterni). Si tenga conto che una riserva integrale ai dipendenti già in servizio dei posti messi a concorso contraddice il carattere aperto della selezione che costituisce un elemento essenziale del concorso pubblico e il suo difetto costituisce lesione degli artt. 3 e 97 Cost. (cfr., sul principio, Corte Cost. le nr.354 del 2010).
A tali elementi di criticità, già di per sè sufficienti all'annullamento del bando e degli atti consequenziali, si aggiungono, quale logico corollario, un nucleo di illegittimità correlate alla modalità selettiva prescelta dall'amministrazione regionale ed alle specifiche disposizioni che la contraddistinguevano. Sul punto l'amministrazione regionale oppone che l'Ordinamento riconosce al datore di lavoro, pubblico e privato, "un congruo margine di discrezionalità, nell'ambito del quale, lo stesso può scegliere quali sono i requisiti che ritiene necessari per la partecipazione dei propri dipendenti alla progressione verticale allo scopo di garantirsi un organico altamente specializzato che sia in grado di assicurare il buon andamento della p.a."
Ma se è vero che non può disconoscersi alla p.a. "un congruo margine di discrezionalità" è, altresì, vero che i criteri di ammissione alla procedura e di regolazione dello svolgimento della stessa non debbono essere contrari alla legge né risultare illogici od irrazionali. Distonie, quelle appena accennate, che si possono rinvenire:
a) nella previsione della lex specialis (art.1) che, quale requisito di ammissione alla selezione, richiede, per i laureati, un'anzianità di servizio di ruolo nella cat. "C" di un anno; e per i diplomati un'anzianità di servizio di ruolo nella cat. "C" di due anni: previsione questa che appare porsi in rapporto di confliggenza sia col citato C.c.n.l. che con l'allegato "N" del reg.to reg.le nr. 1/2002 che, nella declaratoria della Cat. "D" specifica che "appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da conoscenze plurispecialistiche e la cui conoscenza è acquisibile con.........un grado di esperienza (ndr: non annuale o biennale, ma) pluriennale con frequente necessità di aggiornamento";
b) nell'aver previsto un'unica prova pratica su quiz non calibrata in relazione ai profili professionali dei posti da mettere a concorso; e dunque un'unica prova pratica per candidati che, una volta superata la selezione, andranno la rivestire la figura professionale (prevista nel citato allegato "N" al reg. reg.le n.1/2002), di Esperto area amministrativa o di Esperto area legislativa o di Esperto area tecnica o di Esperto area economico finanziaria o di Esperto area informatica o di Esperto area umanistico documentale o di Esperto area organizzativa. Dunque profili professionali con contenuti significativamente, ed in alcuni casi diametralmente, diversi l'uno dall'altro;
c) nell'aver previsto il computo, ai fini della "Valutazione dei titoli di studio", di titoli di studio di livello inferiore al diploma di maturità (e che, dunque, difficilmente possono intendersi quali espressivi di un meccanismo di selezione tecnica e neutrale dei più capaci);
d) nell'aver previsto, ai fini della "Valutazione dei titoli di studio", il computo di pp 2 a qualunque "idoneità conseguita in pubblici concorsi banditi da altre pp.aa."; e, dunque, - non solo un pari punteggio fra chi ha vinto un concorso e chi si è posizionato all'ultimo posto della graduatoria degli idonei, ma - nell'aver previsto l'attribuzione di pp 2 all'idoneità conseguita, ad es., in concorsi per "giardiniere vivaista" ovvero per "commesso" in questo o quell'Ente pubblico e, dunque, a selezioni il cui superamento, quale vincitore o mero idoneo non vincitore, non appare, ancora una volta obiettivamente, indice espressivo un meccanismo di selezione tecnica e neutrale dei più capaci.
Si tratta, dunque, di disposizioni che più che garantire alla Regione "un organico altamente qualificato" (come essa recisamente sostiene nella propria memoria difensiva), appaiono, per converso, volte a favorire uno scivolamento verso l'altro dei dipendenti interessati con pregiudizio del buon andamento e dell'efficacia dell'azione amministrativa.
Occorre ricordare che, alla stregua del vigente quadro costituzionale come derivante dall'art. 97 Cost. nella lettura di "diritto vivente" operata dalla Corte costituzionale (ai pubblici uffici, che debbono essere organizzati in modo da assicurare il buon andamento della pubblica amministrazione, si accede "mediante concorso salvi i casi stabiliti dalla legge"), si impone che il concorso costituisca la regola generale per l'accesso ad ogni tipo di pubblico impiego, anche a quello inerente ad una fascia funzionale superiore (C. C.le. 3.11.2005 n. 407; 24.7.2003, n. 274), essendo lo stesso il mezzo maggiormente idoneo ed imparziale per garantire la scelta dei soggetti più capaci ed idonei ad assicurare il buon andamento della pubblica amministrazione (cfr. C.C.le n.273/2002, n.218/02, 194/02, Corte cost. n. 2 del 2001/ n.1/1999 ord.; n. 487 del 1991; n. 453 del 1990; n. 161 del 1990).
In altre parole, nel nostro contesto costituzionale il passaggio ad una fascia funzionale superiore, nel quadro di un sistema come quello oggi in vigore che non prevede carriere o le prevede entro ristretti limiti, deve essere attuato mediante una forma di reclutamento che permetta un selettivo, obiettivo ed efficace accertamento delle attitudini, anche laddove si tratti di progressione verticale di carriera; per questa ragione, è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale di plurime disposizioni di legge (ad es. relative ai corsiconcorso per la riqualificazione del personale del Ministero delle finanze: art. 3, co. 205, 206 e 207, l. n. 549 del 1995 e successive modificazioni), nella parte in cui le stesse prevedevano il passaggio a fasce funzionali superiori in deroga alla regola del pubblico concorso o comunque non prevedevano alcun criterio selettivo, ovvero riservavano,
esclusivamente o in maniera ritenuta eccessiva, al personale interno l'accesso alla qualifica superiore (cfr., in tal senso, Cons.St. nr. 7248 del 2009).
In conclusione, il ricorso introduttivo ed i mm.aa. di gravame depositati dalla V. l'11.3.2009 meritano accoglimento e, per l'effetto, vanno annullati la d.d.le del 31.10.2007 di indizione della procedura di selezione per progressione verticale e gli atti conseguenti alla stessa inclusa la graduatoria definitiva della selezione approvata con d.d. del 2.2.1009.
V)- Deve, ora, essere esaminato il ricorso incidentale presentato dal sig. R. che si è posizionato, tra gli idonei della selezione di cui trattasi, al 201° posto con pp.86.
Il R. ha impugnato la graduatoria definitiva della selezione di cui trattasi chiedendone l'annullamento ovvero la rettifica in conseguenza del punteggio erroneamente assegnato ai candidati vincitori Rinaldi Francesca, Pergolini Vittorio e Apolloni Maria Crstina nonché del punteggio che ad esso ricorrente incidentale avrebbe dovuto essere stato attribuito sulla base del computo della corretta anzianità di servizio decorrente dal 15.7.1994 e non da settembre 2003.
Il ricorso in questione è inammissibile per due ordini di ragioni.
Lo stesso, difatti, non è stato notificato ad alcuno dei 196 candidati che si sono utilmente collocati nella rosa dei vincitori (e tale non poteva considerarsi neanche la ricorrente al momento della proposizione del ricorso incidentale stesso). E poiché esso ricorso mira non a salvaguardare il rapporto di precedenza vantato, nell'ambito dei soggetti idonei e non vincitori, dal R. sulla V. ma, mira, all'eliminazione giurisdizionale della graduatoria finale ovvero alla sua rettifica con inclusione dello stesso ricorrente incidentale fra i vincitori, ne segue che, al fine di non pregiudicarne l'ammissibilità, avrebbe dovuto essere notificato ad almeno uno dei predetti 196 vincitori.
In secondo luogo, la natura incidentale del ricorso in questione avrebbe potuto, al più, apprezzarsi, con riguardo ai mm.aa. di gravame con cui la V. contesta il punteggio attribuito ad alcuni dei candidati vincitori che la precedono; ma non con riguardo al ricorso introduttivo del giudizio volto all'annullamento del bando (e degli atti consequenziali), nei cui confronti nessuna controdeduzione trova sede nell'ambito del ricorso incidentale in questione.
VI)- In conclusione:
a) per i ricorrenti che, ad eccezione della V., hanno azionato il ricorso introduttivo del gravame, la relativa domanda di giustizia è inammissibile rivelandosi fondata, come già ricordato in narrativa, l'eccezione, in parte qua, sollevata dalla resistente amministrazione regionale;
b) è inammissibile per le ragioni in precedenza esplicitate il ricorso per mm.aa. promosso dal sig. R.R.;
c) è inammissibile per le ragioni in precedenza esplicitate il ricorso incidentale promosso dal sig. R.;
d) sono fondati il ricorso introduttivo ed i mm.aa. di gravame con cui la V. impugna i provvedimenti di indizione della selezione di cui trattasi ed approvazione della relativa graduatoria;
e) le spese di lite, attesa la peculiarità della controversia, possono compensarsi tra le parti in causa.P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter)
definitivamente pronunciando, accoglie il ricorso proposto dalla ricorrente V. e, per l'effetto, annulla le determinazioni di indizione della selezione di cui è detto in parte motiva ed approvazione della relativa graduatoria.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
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giovedì 2 giugno 2011
TAR "...Col ricorso introduttivo dell'odierno giudizio la sig.a V., unitamente agli altri dipendenti regionali in epigrafe indicati, hanno impugnato il bando con cui è stata indetta la selezione, per progressione verticale, per la copertura di 196 posti nella categoria contrattuale "D", pos. Ec. D1, assumendolo viziato sotto molteplici profili...."
Batterio killer: 1614 casi al 31 maggio, forse già 2000. - Oms: Finora non aveva mai causato epidemie Si tratta di un ceppo molto raro - L'epidemia si estende, cause e precauzioni-scheda
ANSA-SCHEDA/ BATTERIO KILLER: REGOLE PER EVITARE CONTAGIO
(ANSA) - ROMA, 2 GIU - E' di una decina di giorni il tempo di
incubazione della malattia scatenata dalla variante di E.Coli
anche detta entero-emorragica E. Coli (Ehec) - una variante
molto rara di Escherichia Coli, secondo il Centro europeo per la
prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) a Stoccolma -
trovata nei pazienti tedeschi contagiati.
In attesa di trovare la fonte del contagio (sul banco degli
imputati le verdure non cotte e le insalate, normalmente molto
consumate in questo periodo dell'anno, la frutta, ma anche la
carne e il latte non pastorizzato), valgono misure igieniche
universali, afferma il direttore scientifico dell'Istituto
Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito.
Ecco le modalita' di contagio e le regole di prevenzione
IL BATTERIO RESPONSABILE: il focolaio infettivo e' legato al
batterio Escherichia Coli, una variante particolare rara e
altamente tossica chiamata E.Coli 104; il microrganismo produce
una tossina che danneggia la parete intestinale, provoca diarrea
emorragia, penetra nel sangue e produce vari danni gravi agli
organi.
LA FONTE DELL'EPIDEMIA: Sono in corso analisi epidemiologiche e
microbiologiche ( anche in Italia) ma ancora non e' stata
accertata. Sono sospettate le verdure, l'acqua, il latte non
pastorizzato, la carne.
COME SI MANIFESTA LA MALATTIA: Il batterio si propaga con
l'ingestione di alimenti contagiati da fonte animale; diarrea
anche con sangue, dolori addominali; la complicazione piu' grave
e' la sindrome emolitica-uremica: in pratica i globuli rossi si
rompono, le piastrine diminuiscono e si instaura una
insufficienza renale acuta che deve essere trattata in ospedale
con dialisi.
TEMPO INCUBAZIONE E TRASMISSIONE: varia da 7 a 15 giorni; la
trasmissione del batterio puo' avvenire sia mangiando alimenti
contaminati sia da persona contagiata a persona.
LE REGOLE DI IGIENE UNIVERSALI: le precauzioni raccomandate
dall'agenzia per la sicurezza alimentare Efsa sono queste:
- evitare di mangiare verdure crude come pomodori, cetrioli e
insalate in Germania;
- sbucciare ogni frutto e verdura, laddove possibile;
- frutta e verdura devono essere lavate accuratamente,
soprattutto se verranno ingerite a crudo;
- usare coltelli separati per la carne cruda e quella cotta, lo
stesso dicasi per la verdura prima e dopo la cottura;
- lavarsi le mani prima e dopo la preparazione e l'assunzione di
cibi, nonche' prima e dopo l'utilizzo della toilette;
- lavarsi le mani prima e dopo un contatto con animali domestici
e animali da fattoria, nonche' prima e dopo aver visitato
un'azienda agricola;
- cambiare frequentemente gli asciugamani;
- mantenere una buona igiene personale.
''I consumatori europei - conclude l'Efsa - sono tutelati da
uno dei piu' robusti sistemi di sicurezza alimentare al mondo.
Rigorosi sistemi di monitoraggio e la tracciabilita' degli
alimenti dalla fattoria alla tavola sono stati inoltre attivati
a sostegno del buon funzionamento del mercato interno''.(ANSA).
MON-MRB
02-GIU-11 17:52 NNNN
BATTERIO KILLER: 1614 CASI AL 31 MAGGIO, FORSE GIA' 2.000
IERI 470 I CASI GRAVI IN GERMANIA; 18 LE VITTIME
(ANSA) - ROMA, 2 GIU - La lista dei casi di infezione da
batterio E.Coli registrati e confermati in Germania dalla
sezione europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', sono
1614 al 31 maggio, ma secondo alcune fonti sanitarie le persone
contagiate sarebbero arrivate a 2.000.
Ieri i casi gravi che avevano provocato la sindrome emolitica
uremica (Seu), la versione resistente e pericolosa del ceppo
Ehec del batterio killer, secondo L'Istituto per la salute
pubblica Robert Koch ammontavano a 470.
Per ora le morti accertate sono 18, 17 in Germania e 1 in
Svezia. (ANSA).
MRB-VC
02-GIU-11 17:23 NNNNBatterio killer/ Oms: Finora non aveva mai causato epidemie
Si tratta di un ceppo "molto raro"
Ginevra, 2 giu. (TMNews) - Il ceppo del batterio che ha ucciso 18
persone in Europa, 17 delle quali in Germania, è "molto raro" e
non aveva fino ad oggi provocato epidemie. Lo ha detto oggi
l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
(fonte Afp)
Plg
021652 giu 11
Batterio killer/ Oms: Finora non aveva mai causato epidemie -2-
Ancora non si conosce la causa dell'epidemia
Ginevra, 2 giu. (TMNews) - Il ceppo del batterio che ha ucciso 18
persone in Europa, 17 delle quali in Germania, è "molto raro" e
non aveva fino ad oggi provocato epidemie. Lo ha detto oggi
l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
"Il ceppo, a partire dal caso proveniente dall'epidemia in
Germania, non era mai stato individuato in una epidemia prima
d'ora", ha detto Gregory Hartl, un portavoce dell'Oms a Ginevra.
"Era stato visto in casi sporadici, molto rari" ha aggiunto. Il
centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie
(Ecdc) ha confermato oggi che il batterio killer è un ceppo molto
raro di del batterio Escherichia coli 0104:H4. Non è stata però
ancora individuata la causa dell'epidemia, dopo che è stata
scartata la pista dei cetrioli provenienti dalla Spagna.
(fonte Afp)
Plg
021720 giu 11
Batterio killer/L'epidemia si estende, cause e precauzioni-scheda
La fonte dell'epidemia ancora non è stata identificata
Parigi, 2 giu. (TMNews) - La Germania è stata colpita da
un'epidemia di diarrea emorragica che ha fatto finora 17 morti:
da quale batterio è stata provocata? Come si trasmette la
malattia? Quali sono le precauzioni da prendere?
Il Centro europeo di prevenzione delle malattie (Ecdc) ha
confermato oggi di aver identificato il ceppo del batterio E.coli
che ha già ucciso 18 persone in Europa, secondo l'ultimo
bilancio, di cui 17 in Germania. "Si tratta di un ceppo raro di
un batterio E.coli (Escherichia coli), "0104:H4, Stx2-positive,
eae-negativo, hly-negativo, ESBL, aat, aggR, aap)", secondo un
comunicato dell'Ecdc la cui sede è a Stoccolma. La causa della
contaminazione è ancora allo studio, precisa l'agenzia europea.
L'infezione da Escherichia coli (E.coli) di questo ceppo raro
(E.coli 0104:H4), produttore di shiga-tossine (o verotossina),
può causare emorragie intestinali.
QUAL È LA FONTE DI QUESTA EPIDEMIA?
Al momento la fonte dell'epidemia non è stata formalmente
identificata. Inizialmente le autorità di Amburgo, epicentro dei
contagi, avevano detto che all'origine c'erano i cetrioli
spagnoli. Ma tutti i test eseguiti finora in Germania, Spagna e
Italia sembrano escluderlo.
QUALI SONO I SINTOMI DELLA MALATTIA?
I sintomi sono diarrea emorragica lieve o, nei casi più gravi,
mal di testa e forti dolori addominali. La complicanza più grave,
talora mortale, è la sindrome uremica emolitica (HUS), che può
progredire verso un'anemia emolitica (distruzione dei globuli
rossi), trombocitopenia (piastrine basse) e insufficienza renale
acuta.
COME SI TRASMETTE AGLI ESSERI UMANI?
Il serbatoio principale di questi batteri è il tratto intestinale
dei ruminanti. Gli essere umani si infettano principalmente
attraverso il consumo di alimenti contaminati. I principali
alimenti a rischio sono i prodotti a base di carne consumati
crudi o poco cotti, il latte crudo o prodotti lattiero-caseari da
latte crudo e verdure consumate crude (ad esempio, insalate e
verdure).
QUAL'È IL PERIODO DI INCUBAZIONE?
Il periodo di incubazione va dai sette ai 15 giorni dopo aver
consumato alimenti contaminati o dal contatto con animali infetti.
QUALI PRECAUZIONI PRENDERE?
Bisogna rispettare le normali regole di igiene: lavarsi le mani
prima di preparare il cibo, prima di sedersi a mangiare e dopo
essere andati in bagno; accurata pulizia di frutta e verdura e
degli utensili impiegati in cucina.
(fonte Afp)
Plg
021641 giu 11
BATTERIO KILLER: 2MILA CASI IN GERMANIA E 490 IN ALTRI 6 PAESI UE =
(AGI) - Berlino, 2 giu. - Con una donna di 81 anni morta ad
Amburgo, e' salito a 17 il numero dei decessi in Germania a
causa del batterio "E Coli". Nel Paese i contagiati sono
stimati in piu' di 2mila, a cui si devono aggiungere 490 casi
tra Svezia (dove c'e' stata l'unica altra vittima), Gran
Bretagna, Olanda, Danimarca e Spagna. Nelle ultime ore e' stato
accertato un caso in Repubblica Ceca e si stanno facendo
accertamenti su altri nove pazienti sospetti. Tutti i
contagiati erano rientrati da viaggi in Germania. Nella sola
Amburgo ci sono stati finora tre morti mentre sono ricoverate
in ospedale 102 persone, tra cui 27 bambini e cinque donne
incinte. (AGI)
Zec
021636 GIU 11
BATTERIO KILLER: L'ESPERTO, PER COMBATTERLO LAVARSI LE MANI =
(AGI) - Roma, 2 giu. - Il "batterio killer" non deve far paura
basta lavarsi le mani. Occorrerebbe quindi seguire semplici
regole d'igiene e naturalmente avere buon senso. "Tutte le
malattie infettive si potrebbero ridurre con il semplice
lavarsi le mani", dice all'AGI Walter Ricciardi, direttore
dell'Istituto di Igiene all'Universita' Cattolica di Roma e
presidente della terza sezione del Consiglio superiore della
Sanita'. Un atto semplice, molte volte ignorato che invece,
ribadisce Ricciardi, "abbatterebbe del 50% il rischio di
contrarre infezioni".
L'esistenza di batteri sempre piu' resistenti "e' una cosa
normale nella storia dell'umanita', nella lotta per la
sopravvivenza degli organismi", spiega l'esperto. "Sono batteri
oro-fecali che esistono nel nostro organismo - sottolinea -
naturalmente qualcosa e' andato storto" sul proliferarsi del
batterio all'esterno. "Il consumatore deve essere piu'
accorto", continua Ricciardi che elenca le regole d'oro per
evitare le infezioni: "Lavarsi le mani prima di mangiare o
quando si manipolano gli alimenti; al ristorante stare attenti
al consumo di cibi crudi e di quelli cotti o conservati male;
evitare alimenti a rischio soprattutto in estate quando il
caldo fa 'scoppiare', proliferare i batteri. Al bando quindi
creme, insalate russe o cibi a base di uova, soprattutto quando
sono esposti su piatti fuori dal banco frigo". Occorre quindi
essere piu' accorti e prudenti. Anche a casa inoltre le regole
sono le stesse: "Lavare bene le verdure, soprattutto quelle a
foglia larga, meglio se con amuchina o bicarbonato". (AGI)
Eli
021519 GIU 11
BATTERIO KILLER: OMS, E' UNA VARIANTE MAI VISTA PRIMA =
(AGI/REUTERS/AFP) - Ginevra, 2 giu. - La variante di "E coli"
che sta causando un'epidemia in Germania e nel nord Europa "non
e' mai stata vista prima in un focolaio di infezione". Lo ha
riferito il portavoce dell'Organizzazione mondiale della
Sanita', Aphaluck Bhatiasevi, aggiungendo che l'Oms e' in
attesa di nuove informazioni dai suoi laboratori.
La pericolosita' e' confermata dagli esperti cinesi che
hanno esaminato campioni di Dna giunti dall'Europa e che hanno
parlato di "un nuovo ceppo di batterio altamente infettivo e
tossico" e resistente "ad alcuni tipi di antibiotici". Il
ceppo, hanno spiegato responsabile dell'Istituto di genetica di
Pechino, e' simile a quello EAEC 55989 che era stato isolato in
passato nell'Africa centrale e che causa una forte diarrea.
Intanto gli studiosi del Centro europeo per la prevenzione
e il controllo delle malattie (Ecdc) hanno confermato
l'individuazione del ceppo del batterio di Escherichia coli. "I
risultati di laboratorio hanno individuato il sierogruppo Stec
0104:H4 (Stx2-positivo, eae-negativo, hly-negativo, ESBL, aat,
aggR, aap) come l'agente responsabile", ha fatto sapere il
Centro in un comunicato da Stoccolma. L'origine della
diffusione del batterio resta tuttavia da determinare.
In Germania oggi si e' registrato il 17mo decesso per il
batterio killer, mentre aumentano i contagiati anche in altri
Paesi: in Svezia sono arrivati a 46, con un morto, in Danimarca
a 17. Sono inoltre almeno sette i casi accertati in Gran
Bretagna. (AGI)
Sar
021422 GIU 11
NNNN
BATTERIO KILLER: OMS, NUOVO CEPPO MAI INDIVIDUATO IN PRECEDENZA =
Ginevra, 2 giu. - (Adnkronos) - Il batterio killer responsabile
dell'infezione che ha causato diversi morti in Germania e' un batterio
di un ceppo nuovo, mai individuato in precedenza. Lo ha dichiarato
oggi Aphaluck Bhatiasevi, portavcoe dell'Organizzazione Mondialedella
Sanita' (oms). "Questo ceppo non e' mai stato individuato in
precedenza in una epiemia", ha affermato.
Scienziati del Genomics Institute di pechino sono arrivati a
simili conclusioni, affermando che "questo E-coli e' un batterio di un
nuovo ceppo, altamente tossico".
(Ses/Pn/Adnkronos)
02-GIU-11 14:11
NNNNBATTERIO KILLER: OMS, NUOVO CEPPO MAI INDIVIDUATO IN PRECEDENZA (2) =
(Adnkronos/Dpa) - Il Genomics Institute cinese (Bgi), che ha
sede nella citta' meridionale di Shenzhen, ha condotto le ricerche sul
batterio killer assieme al Centro Medico Universitario di Amburgo dove
sono state ricoverate diverse vittime della misteriosa infezione.
Secondo il Bgi, il nuovo sierotipo non e' mai stato coinvolto in
precedenti epidemie da batterio di E-coli e mostra diverse somiglianze
con una variante isolata nella Repubblica Centro Africana. Nel
batterio vi sono inoltre diversi geni resistenti agli antibiotici, che
rendono "estremamente difficile il trattamento con gli antibiotici".
(Cif/Ct/Adnkronos)
02-GIU-11 15:09
SCHEDA/BATTERIO KILLER,CASI SEGNALATI E CONFERMATI IN UE
MAPPA EPIDEMIA, GERMANIA NORD AREA PIU' CONTAGIATA
(ANSA) - ROMA, 02 GIU - E' salito a dieci il numero di paesi
europei in cui il batterio killer ha fatto la sua comparsa, a un
mese esatto dai primi casi riportati del ceppo di Escherichia
Coli che oggi l'Oms ha definito 'completamente nuovo' come
fattore scatenante di una focolaio epidemico.
Secondo l'European Centre for Disease Prevention and Control
"i risultati di laboratorio hanno individuato il sierogruppo
Stec 0104:H4 come l'agente responsabile".
La lista dei casi registrati e confermati dalla sezione
europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' sono in
totale 1614 al 31 maggio, ma le segnalazione sarebbero arrivate
a 2000.
La Germania e' il Paese piu' colpito, con 1534 casi, di cui
470 di sindrome uremica emolitica (Seu), la complicazione
potenzialmente mortale che colpisce i reni, distrugge i globuli
rossi e pu• colpire il sistema nervoso centrale. Le morti
confermate, secondo il sito dell'Ecdc, sono 9 in Germania e una
in Svezia, ma le cifre che si ottengono tenendo conto dei casi
non ancora confermati ufficialmente ma probabilmente
attribuibili al batterio parlano in totale di duemila contagi e
18 morti, di cui 17 in territorio tedesco.
L'Oms ha registrato casi anche in Austria (2, di cui nessuno
di Seu), Danimarca (14, di cui 7 di Seu), Francia (6, tutti di
Seu), Olanda (8, di cui 4 di Seu), Norvegia (1 di Hus), Spagna
(1), Svezia (43, di cui 15 di Seu), Svizzera (2 di Seu) e Gran
Bretagna (3, 1 di Seu): "Tutti questi casi tranne due - afferma
l'Oms - sono in persone che sono state di recente nel nord della
Germania o, in un caso, hanno avuto contatti con un visitatore
da quella zona".(ANSA).
Y91-MRB
02-GIU-11 17:49 NNNN
ANSA-SCHEDA/ BATTERIO KILLER: REGOLE PER EVITARE CONTAGIO
(ANSA) - ROMA, 2 GIU - E' di una decina di giorni il tempo di
incubazione della malattia scatenata dalla variante di E.Coli
anche detta entero-emorragica E. Coli (Ehec) - una variante
molto rara di Escherichia Coli, secondo il Centro europeo per la
prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) a Stoccolma -
trovata nei pazienti tedeschi contagiati.
In attesa di trovare la fonte del contagio (sul banco degli
imputati le verdure non cotte e le insalate, normalmente molto
consumate in questo periodo dell'anno, la frutta, ma anche la
carne e il latte non pastorizzato), valgono misure igieniche
universali, afferma il direttore scientifico dell'Istituto
Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito.
Ecco le modalita' di contagio e le regole di prevenzione
IL BATTERIO RESPONSABILE: il focolaio infettivo e' legato al
batterio Escherichia Coli, una variante particolare rara e
altamente tossica chiamata E.Coli 104; il microrganismo produce
una tossina che danneggia la parete intestinale, provoca diarrea
emorragia, penetra nel sangue e produce vari danni gravi agli
organi.
LA FONTE DELL'EPIDEMIA: Sono in corso analisi epidemiologiche e
microbiologiche ( anche in Italia) ma ancora non e' stata
accertata. Sono sospettate le verdure, l'acqua, il latte non
pastorizzato, la carne.
COME SI MANIFESTA LA MALATTIA: Il batterio si propaga con
l'ingestione di alimenti contagiati da fonte animale; diarrea
anche con sangue, dolori addominali; la complicazione piu' grave
e' la sindrome emolitica-uremica: in pratica i globuli rossi si
rompono, le piastrine diminuiscono e si instaura una
insufficienza renale acuta che deve essere trattata in ospedale
con dialisi.
TEMPO INCUBAZIONE E TRASMISSIONE: varia da 7 a 15 giorni; la
trasmissione del batterio puo' avvenire sia mangiando alimenti
contaminati sia da persona contagiata a persona.
LE REGOLE DI IGIENE UNIVERSALI: le precauzioni raccomandate
dall'agenzia per la sicurezza alimentare Efsa sono queste:
- evitare di mangiare verdure crude come pomodori, cetrioli e
insalate in Germania;
- sbucciare ogni frutto e verdura, laddove possibile;
- frutta e verdura devono essere lavate accuratamente,
soprattutto se verranno ingerite a crudo;
- usare coltelli separati per la carne cruda e quella cotta, lo
stesso dicasi per la verdura prima e dopo la cottura;
- lavarsi le mani prima e dopo la preparazione e l'assunzione di
cibi, nonche' prima e dopo l'utilizzo della toilette;
- lavarsi le mani prima e dopo un contatto con animali domestici
e animali da fattoria, nonche' prima e dopo aver visitato
un'azienda agricola;
- cambiare frequentemente gli asciugamani;
- mantenere una buona igiene personale.
''I consumatori europei - conclude l'Efsa - sono tutelati da
uno dei piu' robusti sistemi di sicurezza alimentare al mondo.
Rigorosi sistemi di monitoraggio e la tracciabilita' degli
alimenti dalla fattoria alla tavola sono stati inoltre attivati
a sostegno del buon funzionamento del mercato interno''.(ANSA).
MON-MRB
02-GIU-11 17:52 NNNN
NNNN
(ANSA) - ROMA, 2 GIU - E' di una decina di giorni il tempo di
incubazione della malattia scatenata dalla variante di E.Coli
anche detta entero-emorragica E. Coli (Ehec) - una variante
molto rara di Escherichia Coli, secondo il Centro europeo per la
prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) a Stoccolma -
trovata nei pazienti tedeschi contagiati.
In attesa di trovare la fonte del contagio (sul banco degli
imputati le verdure non cotte e le insalate, normalmente molto
consumate in questo periodo dell'anno, la frutta, ma anche la
carne e il latte non pastorizzato), valgono misure igieniche
universali, afferma il direttore scientifico dell'Istituto
Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito.
Ecco le modalita' di contagio e le regole di prevenzione
IL BATTERIO RESPONSABILE: il focolaio infettivo e' legato al
batterio Escherichia Coli, una variante particolare rara e
altamente tossica chiamata E.Coli 104; il microrganismo produce
una tossina che danneggia la parete intestinale, provoca diarrea
emorragia, penetra nel sangue e produce vari danni gravi agli
organi.
LA FONTE DELL'EPIDEMIA: Sono in corso analisi epidemiologiche e
microbiologiche ( anche in Italia) ma ancora non e' stata
accertata. Sono sospettate le verdure, l'acqua, il latte non
pastorizzato, la carne.
COME SI MANIFESTA LA MALATTIA: Il batterio si propaga con
l'ingestione di alimenti contagiati da fonte animale; diarrea
anche con sangue, dolori addominali; la complicazione piu' grave
e' la sindrome emolitica-uremica: in pratica i globuli rossi si
rompono, le piastrine diminuiscono e si instaura una
insufficienza renale acuta che deve essere trattata in ospedale
con dialisi.
TEMPO INCUBAZIONE E TRASMISSIONE: varia da 7 a 15 giorni; la
trasmissione del batterio puo' avvenire sia mangiando alimenti
contaminati sia da persona contagiata a persona.
LE REGOLE DI IGIENE UNIVERSALI: le precauzioni raccomandate
dall'agenzia per la sicurezza alimentare Efsa sono queste:
- evitare di mangiare verdure crude come pomodori, cetrioli e
insalate in Germania;
- sbucciare ogni frutto e verdura, laddove possibile;
- frutta e verdura devono essere lavate accuratamente,
soprattutto se verranno ingerite a crudo;
- usare coltelli separati per la carne cruda e quella cotta, lo
stesso dicasi per la verdura prima e dopo la cottura;
- lavarsi le mani prima e dopo la preparazione e l'assunzione di
cibi, nonche' prima e dopo l'utilizzo della toilette;
- lavarsi le mani prima e dopo un contatto con animali domestici
e animali da fattoria, nonche' prima e dopo aver visitato
un'azienda agricola;
- cambiare frequentemente gli asciugamani;
- mantenere una buona igiene personale.
''I consumatori europei - conclude l'Efsa - sono tutelati da
uno dei piu' robusti sistemi di sicurezza alimentare al mondo.
Rigorosi sistemi di monitoraggio e la tracciabilita' degli
alimenti dalla fattoria alla tavola sono stati inoltre attivati
a sostegno del buon funzionamento del mercato interno''.(ANSA).
MON-MRB
02-GIU-11 17:52 NNNN
BATTERIO KILLER: 1614 CASI AL 31 MAGGIO, FORSE GIA' 2.000
IERI 470 I CASI GRAVI IN GERMANIA; 18 LE VITTIME
(ANSA) - ROMA, 2 GIU - La lista dei casi di infezione da
batterio E.Coli registrati e confermati in Germania dalla
sezione europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', sono
1614 al 31 maggio, ma secondo alcune fonti sanitarie le persone
contagiate sarebbero arrivate a 2.000.
Ieri i casi gravi che avevano provocato la sindrome emolitica
uremica (Seu), la versione resistente e pericolosa del ceppo
Ehec del batterio killer, secondo L'Istituto per la salute
pubblica Robert Koch ammontavano a 470.
Per ora le morti accertate sono 18, 17 in Germania e 1 in
Svezia. (ANSA).
MRB-VC
02-GIU-11 17:23 NNNNBatterio killer/ Oms: Finora non aveva mai causato epidemie
Si tratta di un ceppo "molto raro"
Ginevra, 2 giu. (TMNews) - Il ceppo del batterio che ha ucciso 18
persone in Europa, 17 delle quali in Germania, è "molto raro" e
non aveva fino ad oggi provocato epidemie. Lo ha detto oggi
l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
(fonte Afp)
Plg
021652 giu 11
Batterio killer/ Oms: Finora non aveva mai causato epidemie -2-
Ancora non si conosce la causa dell'epidemia
Ginevra, 2 giu. (TMNews) - Il ceppo del batterio che ha ucciso 18
persone in Europa, 17 delle quali in Germania, è "molto raro" e
non aveva fino ad oggi provocato epidemie. Lo ha detto oggi
l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
"Il ceppo, a partire dal caso proveniente dall'epidemia in
Germania, non era mai stato individuato in una epidemia prima
d'ora", ha detto Gregory Hartl, un portavoce dell'Oms a Ginevra.
"Era stato visto in casi sporadici, molto rari" ha aggiunto. Il
centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie
(Ecdc) ha confermato oggi che il batterio killer è un ceppo molto
raro di del batterio Escherichia coli 0104:H4. Non è stata però
ancora individuata la causa dell'epidemia, dopo che è stata
scartata la pista dei cetrioli provenienti dalla Spagna.
(fonte Afp)
Plg
021720 giu 11
Batterio killer/L'epidemia si estende, cause e precauzioni-scheda
La fonte dell'epidemia ancora non è stata identificata
Parigi, 2 giu. (TMNews) - La Germania è stata colpita da
un'epidemia di diarrea emorragica che ha fatto finora 17 morti:
da quale batterio è stata provocata? Come si trasmette la
malattia? Quali sono le precauzioni da prendere?
Il Centro europeo di prevenzione delle malattie (Ecdc) ha
confermato oggi di aver identificato il ceppo del batterio E.coli
che ha già ucciso 18 persone in Europa, secondo l'ultimo
bilancio, di cui 17 in Germania. "Si tratta di un ceppo raro di
un batterio E.coli (Escherichia coli), "0104:H4, Stx2-positive,
eae-negativo, hly-negativo, ESBL, aat, aggR, aap)", secondo un
comunicato dell'Ecdc la cui sede è a Stoccolma. La causa della
contaminazione è ancora allo studio, precisa l'agenzia europea.
L'infezione da Escherichia coli (E.coli) di questo ceppo raro
(E.coli 0104:H4), produttore di shiga-tossine (o verotossina),
può causare emorragie intestinali.
QUAL È LA FONTE DI QUESTA EPIDEMIA?
Al momento la fonte dell'epidemia non è stata formalmente
identificata. Inizialmente le autorità di Amburgo, epicentro dei
contagi, avevano detto che all'origine c'erano i cetrioli
spagnoli. Ma tutti i test eseguiti finora in Germania, Spagna e
Italia sembrano escluderlo.
QUALI SONO I SINTOMI DELLA MALATTIA?
I sintomi sono diarrea emorragica lieve o, nei casi più gravi,
mal di testa e forti dolori addominali. La complicanza più grave,
talora mortale, è la sindrome uremica emolitica (HUS), che può
progredire verso un'anemia emolitica (distruzione dei globuli
rossi), trombocitopenia (piastrine basse) e insufficienza renale
acuta.
COME SI TRASMETTE AGLI ESSERI UMANI?
Il serbatoio principale di questi batteri è il tratto intestinale
dei ruminanti. Gli essere umani si infettano principalmente
attraverso il consumo di alimenti contaminati. I principali
alimenti a rischio sono i prodotti a base di carne consumati
crudi o poco cotti, il latte crudo o prodotti lattiero-caseari da
latte crudo e verdure consumate crude (ad esempio, insalate e
verdure).
QUAL'È IL PERIODO DI INCUBAZIONE?
Il periodo di incubazione va dai sette ai 15 giorni dopo aver
consumato alimenti contaminati o dal contatto con animali infetti.
QUALI PRECAUZIONI PRENDERE?
Bisogna rispettare le normali regole di igiene: lavarsi le mani
prima di preparare il cibo, prima di sedersi a mangiare e dopo
essere andati in bagno; accurata pulizia di frutta e verdura e
degli utensili impiegati in cucina.
(fonte Afp)
Plg
021641 giu 11
BATTERIO KILLER: 2MILA CASI IN GERMANIA E 490 IN ALTRI 6 PAESI UE =
(AGI) - Berlino, 2 giu. - Con una donna di 81 anni morta ad
Amburgo, e' salito a 17 il numero dei decessi in Germania a
causa del batterio "E Coli". Nel Paese i contagiati sono
stimati in piu' di 2mila, a cui si devono aggiungere 490 casi
tra Svezia (dove c'e' stata l'unica altra vittima), Gran
Bretagna, Olanda, Danimarca e Spagna. Nelle ultime ore e' stato
accertato un caso in Repubblica Ceca e si stanno facendo
accertamenti su altri nove pazienti sospetti. Tutti i
contagiati erano rientrati da viaggi in Germania. Nella sola
Amburgo ci sono stati finora tre morti mentre sono ricoverate
in ospedale 102 persone, tra cui 27 bambini e cinque donne
incinte. (AGI)
Zec
021636 GIU 11
BATTERIO KILLER: L'ESPERTO, PER COMBATTERLO LAVARSI LE MANI =
(AGI) - Roma, 2 giu. - Il "batterio killer" non deve far paura
basta lavarsi le mani. Occorrerebbe quindi seguire semplici
regole d'igiene e naturalmente avere buon senso. "Tutte le
malattie infettive si potrebbero ridurre con il semplice
lavarsi le mani", dice all'AGI Walter Ricciardi, direttore
dell'Istituto di Igiene all'Universita' Cattolica di Roma e
presidente della terza sezione del Consiglio superiore della
Sanita'. Un atto semplice, molte volte ignorato che invece,
ribadisce Ricciardi, "abbatterebbe del 50% il rischio di
contrarre infezioni".
L'esistenza di batteri sempre piu' resistenti "e' una cosa
normale nella storia dell'umanita', nella lotta per la
sopravvivenza degli organismi", spiega l'esperto. "Sono batteri
oro-fecali che esistono nel nostro organismo - sottolinea -
naturalmente qualcosa e' andato storto" sul proliferarsi del
batterio all'esterno. "Il consumatore deve essere piu'
accorto", continua Ricciardi che elenca le regole d'oro per
evitare le infezioni: "Lavarsi le mani prima di mangiare o
quando si manipolano gli alimenti; al ristorante stare attenti
al consumo di cibi crudi e di quelli cotti o conservati male;
evitare alimenti a rischio soprattutto in estate quando il
caldo fa 'scoppiare', proliferare i batteri. Al bando quindi
creme, insalate russe o cibi a base di uova, soprattutto quando
sono esposti su piatti fuori dal banco frigo". Occorre quindi
essere piu' accorti e prudenti. Anche a casa inoltre le regole
sono le stesse: "Lavare bene le verdure, soprattutto quelle a
foglia larga, meglio se con amuchina o bicarbonato". (AGI)
Eli
021519 GIU 11
BATTERIO KILLER: OMS, E' UNA VARIANTE MAI VISTA PRIMA =
(AGI/REUTERS/AFP) - Ginevra, 2 giu. - La variante di "E coli"
che sta causando un'epidemia in Germania e nel nord Europa "non
e' mai stata vista prima in un focolaio di infezione". Lo ha
riferito il portavoce dell'Organizzazione mondiale della
Sanita', Aphaluck Bhatiasevi, aggiungendo che l'Oms e' in
attesa di nuove informazioni dai suoi laboratori.
La pericolosita' e' confermata dagli esperti cinesi che
hanno esaminato campioni di Dna giunti dall'Europa e che hanno
parlato di "un nuovo ceppo di batterio altamente infettivo e
tossico" e resistente "ad alcuni tipi di antibiotici". Il
ceppo, hanno spiegato responsabile dell'Istituto di genetica di
Pechino, e' simile a quello EAEC 55989 che era stato isolato in
passato nell'Africa centrale e che causa una forte diarrea.
Intanto gli studiosi del Centro europeo per la prevenzione
e il controllo delle malattie (Ecdc) hanno confermato
l'individuazione del ceppo del batterio di Escherichia coli. "I
risultati di laboratorio hanno individuato il sierogruppo Stec
0104:H4 (Stx2-positivo, eae-negativo, hly-negativo, ESBL, aat,
aggR, aap) come l'agente responsabile", ha fatto sapere il
Centro in un comunicato da Stoccolma. L'origine della
diffusione del batterio resta tuttavia da determinare.
In Germania oggi si e' registrato il 17mo decesso per il
batterio killer, mentre aumentano i contagiati anche in altri
Paesi: in Svezia sono arrivati a 46, con un morto, in Danimarca
a 17. Sono inoltre almeno sette i casi accertati in Gran
Bretagna. (AGI)
Sar
021422 GIU 11
NNNN
BATTERIO KILLER: OMS, NUOVO CEPPO MAI INDIVIDUATO IN PRECEDENZA =
Ginevra, 2 giu. - (Adnkronos) - Il batterio killer responsabile
dell'infezione che ha causato diversi morti in Germania e' un batterio
di un ceppo nuovo, mai individuato in precedenza. Lo ha dichiarato
oggi Aphaluck Bhatiasevi, portavcoe dell'Organizzazione Mondialedella
Sanita' (oms). "Questo ceppo non e' mai stato individuato in
precedenza in una epiemia", ha affermato.
Scienziati del Genomics Institute di pechino sono arrivati a
simili conclusioni, affermando che "questo E-coli e' un batterio di un
nuovo ceppo, altamente tossico".
(Ses/Pn/Adnkronos)
02-GIU-11 14:11
NNNNBATTERIO KILLER: OMS, NUOVO CEPPO MAI INDIVIDUATO IN PRECEDENZA (2) =
(Adnkronos/Dpa) - Il Genomics Institute cinese (Bgi), che ha
sede nella citta' meridionale di Shenzhen, ha condotto le ricerche sul
batterio killer assieme al Centro Medico Universitario di Amburgo dove
sono state ricoverate diverse vittime della misteriosa infezione.
Secondo il Bgi, il nuovo sierotipo non e' mai stato coinvolto in
precedenti epidemie da batterio di E-coli e mostra diverse somiglianze
con una variante isolata nella Repubblica Centro Africana. Nel
batterio vi sono inoltre diversi geni resistenti agli antibiotici, che
rendono "estremamente difficile il trattamento con gli antibiotici".
(Cif/Ct/Adnkronos)
02-GIU-11 15:09
SCHEDA/BATTERIO KILLER,CASI SEGNALATI E CONFERMATI IN UE
MAPPA EPIDEMIA, GERMANIA NORD AREA PIU' CONTAGIATA
(ANSA) - ROMA, 02 GIU - E' salito a dieci il numero di paesi
europei in cui il batterio killer ha fatto la sua comparsa, a un
mese esatto dai primi casi riportati del ceppo di Escherichia
Coli che oggi l'Oms ha definito 'completamente nuovo' come
fattore scatenante di una focolaio epidemico.
Secondo l'European Centre for Disease Prevention and Control
"i risultati di laboratorio hanno individuato il sierogruppo
Stec 0104:H4 come l'agente responsabile".
La lista dei casi registrati e confermati dalla sezione
europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' sono in
totale 1614 al 31 maggio, ma le segnalazione sarebbero arrivate
a 2000.
La Germania e' il Paese piu' colpito, con 1534 casi, di cui
470 di sindrome uremica emolitica (Seu), la complicazione
potenzialmente mortale che colpisce i reni, distrugge i globuli
rossi e pu• colpire il sistema nervoso centrale. Le morti
confermate, secondo il sito dell'Ecdc, sono 9 in Germania e una
in Svezia, ma le cifre che si ottengono tenendo conto dei casi
non ancora confermati ufficialmente ma probabilmente
attribuibili al batterio parlano in totale di duemila contagi e
18 morti, di cui 17 in territorio tedesco.
L'Oms ha registrato casi anche in Austria (2, di cui nessuno
di Seu), Danimarca (14, di cui 7 di Seu), Francia (6, tutti di
Seu), Olanda (8, di cui 4 di Seu), Norvegia (1 di Hus), Spagna
(1), Svezia (43, di cui 15 di Seu), Svizzera (2 di Seu) e Gran
Bretagna (3, 1 di Seu): "Tutti questi casi tranne due - afferma
l'Oms - sono in persone che sono state di recente nel nord della
Germania o, in un caso, hanno avuto contatti con un visitatore
da quella zona".(ANSA).
Y91-MRB
02-GIU-11 17:49 NNNN
ANSA-SCHEDA/ BATTERIO KILLER: REGOLE PER EVITARE CONTAGIO
(ANSA) - ROMA, 2 GIU - E' di una decina di giorni il tempo di
incubazione della malattia scatenata dalla variante di E.Coli
anche detta entero-emorragica E. Coli (Ehec) - una variante
molto rara di Escherichia Coli, secondo il Centro europeo per la
prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) a Stoccolma -
trovata nei pazienti tedeschi contagiati.
In attesa di trovare la fonte del contagio (sul banco degli
imputati le verdure non cotte e le insalate, normalmente molto
consumate in questo periodo dell'anno, la frutta, ma anche la
carne e il latte non pastorizzato), valgono misure igieniche
universali, afferma il direttore scientifico dell'Istituto
Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito.
Ecco le modalita' di contagio e le regole di prevenzione
IL BATTERIO RESPONSABILE: il focolaio infettivo e' legato al
batterio Escherichia Coli, una variante particolare rara e
altamente tossica chiamata E.Coli 104; il microrganismo produce
una tossina che danneggia la parete intestinale, provoca diarrea
emorragia, penetra nel sangue e produce vari danni gravi agli
organi.
LA FONTE DELL'EPIDEMIA: Sono in corso analisi epidemiologiche e
microbiologiche ( anche in Italia) ma ancora non e' stata
accertata. Sono sospettate le verdure, l'acqua, il latte non
pastorizzato, la carne.
COME SI MANIFESTA LA MALATTIA: Il batterio si propaga con
l'ingestione di alimenti contagiati da fonte animale; diarrea
anche con sangue, dolori addominali; la complicazione piu' grave
e' la sindrome emolitica-uremica: in pratica i globuli rossi si
rompono, le piastrine diminuiscono e si instaura una
insufficienza renale acuta che deve essere trattata in ospedale
con dialisi.
TEMPO INCUBAZIONE E TRASMISSIONE: varia da 7 a 15 giorni; la
trasmissione del batterio puo' avvenire sia mangiando alimenti
contaminati sia da persona contagiata a persona.
LE REGOLE DI IGIENE UNIVERSALI: le precauzioni raccomandate
dall'agenzia per la sicurezza alimentare Efsa sono queste:
- evitare di mangiare verdure crude come pomodori, cetrioli e
insalate in Germania;
- sbucciare ogni frutto e verdura, laddove possibile;
- frutta e verdura devono essere lavate accuratamente,
soprattutto se verranno ingerite a crudo;
- usare coltelli separati per la carne cruda e quella cotta, lo
stesso dicasi per la verdura prima e dopo la cottura;
- lavarsi le mani prima e dopo la preparazione e l'assunzione di
cibi, nonche' prima e dopo l'utilizzo della toilette;
- lavarsi le mani prima e dopo un contatto con animali domestici
e animali da fattoria, nonche' prima e dopo aver visitato
un'azienda agricola;
- cambiare frequentemente gli asciugamani;
- mantenere una buona igiene personale.
''I consumatori europei - conclude l'Efsa - sono tutelati da
uno dei piu' robusti sistemi di sicurezza alimentare al mondo.
Rigorosi sistemi di monitoraggio e la tracciabilita' degli
alimenti dalla fattoria alla tavola sono stati inoltre attivati
a sostegno del buon funzionamento del mercato interno''.(ANSA).
MON-MRB
02-GIU-11 17:52 NNNN
NNNN
BATTERIO KILLER: RUSSIA VIETA IMPORTAZIONE VERDURE DA UE
BATTERIO KILLER: RUSSIA VIETA IMPORTAZIONE VERDURE DA UE
(ANSA-AFP) - MOSCA, 2 GIU - La Russia ha vietato oggi
l'importazione di verdure e ortaggi freschi da tutti i paesi
dell'Unione Europea in seguito all'epidemia mortale causata dal
batterio E. coli 0104. Lo ha annunciato l'agenzia di difesa dei
consumatori russa.
''Il divieto di importazione di verdure ed ortaggi freschi,
che riguarda tutti i paesi dell'Unione europea, ha effetto da
questa mattina (giovedi')'', ha dichiarato il capo dell'agenzia
di difesa dei consumatori, Gennady Onishchenko, citato
dall'agenzia Interfax. Le verdure e gli ortaggi gia' importati
dall'Ue ''saranno sequestrati in tutta la Russia'' ha aggiunto.
(ANSA-AFP).
LA1
02-GIU-11 06:24 NNNN
(ANSA-AFP) - MOSCA, 2 GIU - La Russia ha vietato oggi
l'importazione di verdure e ortaggi freschi da tutti i paesi
dell'Unione Europea in seguito all'epidemia mortale causata dal
batterio E. coli 0104. Lo ha annunciato l'agenzia di difesa dei
consumatori russa.
''Il divieto di importazione di verdure ed ortaggi freschi,
che riguarda tutti i paesi dell'Unione europea, ha effetto da
questa mattina (giovedi')'', ha dichiarato il capo dell'agenzia
di difesa dei consumatori, Gennady Onishchenko, citato
dall'agenzia Interfax. Le verdure e gli ortaggi gia' importati
dall'Ue ''saranno sequestrati in tutta la Russia'' ha aggiunto.
(ANSA-AFP).
LA1
02-GIU-11 06:24 NNNN
mercoledì 1 giugno 2011
Invito alla lettura "LA P2 Nei diari segreti di Tina Anselmi" ed. Chiarelettere
"Basta una sola persona che ci governa ricattata o ricattabile, perché la democrazia sia a rischio" (Tina Anselmi presidente della Commissione bicamerale inquirente sulla Loggia massonica P2 di Licio Gelli) "
BATTERIO KILLER: SCOPERTO 'TALLONE D'ACHILLE' DELL'E. COLI
BATTERIO KILLER: GERMANIA, BILANCIO VITTIME SALE A 16
(ANSA) - BERLINO, 01 GIU - Il bilancio delle vittime
dell'epidemia di E. Coli e' salito oggi a 16 in Germania (tra
accertate e presunte), una in piu' rispetto a ieri, mentre
l'istituto tedesco Robert Koch per la salute Pubblica ne' ha
confermate 9 contro le sei di ieri.
La vittima piu' recente, secondo il ministero della Sanita'
della Bassa Sassonia, e' una donna di 84 anni di Harburg. Si
tratta del quarto decesso in questo Land attribuito all'epidemia
e della 14.ma donna. Finora, infatti, sono solo due gli uomini
colpiti dall'infezione in Germania.
Nel complesso in Europa, le vittime sono 17 in seguito alla
recente morte di una donna in Svezia.(ANSA).
CB
01-GIU-11 18:34 NNNN
BATTERIO KILLER: SCOPERTO 'TALLONE D'ACHILLE' DELL'E. COLI =
STUDIO SUGGERISCE NUOVI BERSAGLI PER FARMACI ANTIBATTERICI
Roma, 1 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE
19.00) - Scoperto un tallone d'Achille di batteri come l'E. coli, il
patogeno killer responsabile del focolaio di infezioni che dalla
Germania sta allarmando il Vecchio continente. Un studio pubblicato su
'Nature' svela in che modo l'E. coli produce e secerne le appendici
proteiche filamentose e appiccicose, chiamate pili, che aiutano i
microrganismi ad attaccarsi e a infettare le cellule umane.
"Queste strutture cristalline rivelano una coreografia complessa
di interazioni fra proteine che aiutera' a mettere a punto nuovi
farmaci antibatterici", spiega Huilin Li del Dipartimento dell'Energia
Usa e della Stony Brook University, che ha partecipato alla ricerca
insieme a una serie di colleghi americani ed europei. Molti ceppi di
E. coli vivono in modo innocuo nelle nostre viscere, ma quando trovano
la loro strada nel tratto urinario, producono pili con delle
estremita' adesive che permettono loro di attaccarsi alle cellule
della vescica e di causare l'infezione. Trovare il modo di interferire
con la formazione di questi pili potrebbe aiutare a contrastare le
infezioni. Secondo i ricercatori, la scoperta puo' suggerire nuovi
bersagli per la messa a punto di medicinali antibatterici.
(Mal/Pn/Adnkronos)
01-GIU-11 17:42
NNNN
Salute/Il giallo del batterio killer, innocenti cetrioli Spagna
Poche norme profilattiche bastano per difendersi
Roma, 1 giu. (TMNews) - I cetrioli spagnoli sono innocenti, non
sono stati loro a trasmettere l'infezione gastro-intestinale che
in Germania ha già provocato centinaia di ricoveri e una
quindicina di morti. Lo ha riconosciuto lo stesso ministero della
Sanità tedesco: il ceppo del batterio Escherichia coli
riscontrato su alcuni degli ortaggi provenienti dalla Spagna non
è lo stesso di quello isolato nei pazienti vittime di quella che
ormai può definirsi un'epidemia. Ma allora, da dove viene il
micidiale agente patogeno? Per ora - lo ammettono desolatamente
gli stessi esperti tedeschi - è un mistero. L'unica cosa certa è
che i focolai d'infezione provengono dalla Germania
settentrionale, regione visitata anche da tutti i contagiati
stranieri, ammalatisi al ritorno in patria.
L'Escherichia coli è una delle specie più diffuse di batteri,
abitualmente presente nell'intestino di uccelli e mammiferi,
incluso l'uomo, e necessaria per la digestione corretta del cibo.
Alcuni suoi ceppi sono tuttavia agenti di malattie intestinali e
extra-intestinali, come infezioni del tratto urinario, meningite,
peritonite, setticemia e polmonite. Nel caso della Germania,
responsabile delle infezioni è il sierogruppo O157:H7, che
provoca una forte diarrea emorragica, in grado di causare la
morte nei soggetti più deboli, come anziani, bambini o persone
già affette da altre patologie.
La malattia, che può avere diverse complicanza, anche
neurologiche, si manifesta a carico dell'intestino crasso dopo un
periodo di incubazione di 3-4 giorni, durante i quali inizia a
comparire una diarrea non sanguinolenta. Intorno al terzo giorno
si manifestano forti dolori addominali accompagnati da perdite di
sangue nelle feci. Non ci sono terapie specifiche, a parte
disinfettanti intestinali, reidratazione e farmaci che sostengono
le funzioni organiche del paziente.
Se veramente (ma allo stato è solamente un'ipotesi), l'infezione
è colpa di ortaggi contaminati, è segno che questi sono stati
coltivati con concimi biologici infetti. Il batterio si trasmette
tramite ingestione: è sufficiente maneggiare un ortaggio su cui
ne sia presente una colonia e poi portarsi le mani alla bocca,
per rimanerne contagiati. La profilassi è quindi basata
soprattutto sull'igiene, cominciando dalla pratica più ovvia:
lavarsi le mani. Non è indispensabile bandire le insalate, basta
lavare gli ortaggi in acqua corrente e, per maggiore prudenza,
aggiungere uno dei tanti prodotti disinfettanti che si usano
proprio per garantire la sicurezza dei vegetali crudi,
disponibili in tutte le farmacie.
La psicosi del cetriolo killer sta facendo crollare le vendite di
ortaggi in tutta Europa, fino a provocare contraccolpi
finanziari, specie in Spagna, paese additato, con una certa
irresponsabilità, come "untore" di turno. Ma, come in casi
precedente (ricordate l'aviaria, che fece crollare le vendite di
pollame?) non bisogna farsi prendere dal panico. I controlli, che
sono già stretti - e l'Italia al riguardo è uno dei paesi
all'avanguardia in Europa - sono stati ulteriormente
intensificati. Le regole profilattiche già descritte sono
sufficienti a garantire la sicurezza.
Piuttosto, bisognerà interrogarsi seriamente, e questo spetta
soprattutto alla Germania, sull'origine dell'infezione. Se
davvero la responsabilità è di ortaggi contaminati, questo
significa che sono sfuggiti alla normale filiera agroalimentare.
Non è la prima volta che succede: le norme ci sono, ma applicarle
è costoso e la tentazione di sfuggirvi per realizzare un illecito
guadagno è forte. In sostanza, il caso del cetriolo killer, più
che un'emergenza sanitaria appare una vicenda da polizia
criminale.
Fus
011742 giu 11
BATTERIO KILLER: L'ESPERTO, PER ORA SOLO COINCIDENZA CHE VITTIME SIANO DONNE =
ANCHE PER INFLUENZA AVIARIA I PRIMI 15 MORTI FURONO DI SESSO
FEMMINILE
Roma, 1 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il batterio
'killer' che semina il panico in Germania e che ha gia' mietuto 16
vittime, quasi tutte donne, non sceglie il 'gentil sesso' per qualche
motivo in particolare. O meglio, gli scienziati non hanno ancora
abbastanza elementi per stabilire il motivo del primato di decessi al
femminile. "Anche quando ci furono i primi casi di influenza aviaria,
le prime 15 vittime furono donne. Dopo, si capi' che il motivo era che
si trattava di addette al macello dei polli infetti. Oggi, davanti
all'aggressivo batterio E.coli, si stanno ancora raccogliendo dati per
chiarire il problema". Parola di Pietro Crovari, docente di Igiene
all'universita' di Genova.
"La situazione - dice l'esperto all'Adnkronos Salute - e' chiara
dal punto di vista clinico, ma ancora un po' offuscata da quello
epidemiologico. Anche l'European Centre for Disease Prevention and
Control (Ecdc) sta mettendo insieme i tasselli che provengono dai vari
casi, in attesa di capire se essi combaciano oppure no. Per ora, il
fatto che le vittime siano donne e' solo una coincidenza e le teorie
che circolano sono solo illazioni" senza una base scientifica, e'
convinto Crovari.
I ricercatori europei si stanno infatti sbizzarrendo in teorie
riguardanti la 'preferenza' dell'E.coli nei confronti delle donne:
forse il fenomeno potrebbe essere dovuto al fatto che le donne
consumano piu' ortaggi e frutta, perche' piu' spesso a dieta. Oppure,
semplicemente, questo ceppo di batterio ha effetti piu' gravi
sull'organismo femminile. "Ma la cosa piu' interessante - secondo
Crovari - sara' piuttosto studiare questo che e' il primo evento di
tale portata legato ad alimenti vegetali".
(Bdc/Pn/Adnkronos)
01-GIU-11 17:51
NNNNBATTERIO KILLER:MINISTERO SALUTE,NEGATIVI TEST SU SEQUESTRI
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Sono risultate negative le prime
indagini effettuate nel nostro Paese sul cosiddetto "batterio
killer" dei cetrioli e i Nas hanno conseguentemente
dissequestrato le prime partite di cetrioli, compresi i 9
quintali provenienti dall'Andalusia, da cui erano stati
prelevati i campioni analizzati nel Laboratorio di Prevenzione
di Milano e all'Istituto Zooprofilattico di Bologna.
Lo rende noto il ministero della salute.
Gli esami dei campioni delle altre partite sequestrate saranno
completati tra questa sera e domani.
(ANSA).
BR
01-GIU-11 15:54 NNNN
(ANSA) - BERLINO, 01 GIU - Il bilancio delle vittime
dell'epidemia di E. Coli e' salito oggi a 16 in Germania (tra
accertate e presunte), una in piu' rispetto a ieri, mentre
l'istituto tedesco Robert Koch per la salute Pubblica ne' ha
confermate 9 contro le sei di ieri.
La vittima piu' recente, secondo il ministero della Sanita'
della Bassa Sassonia, e' una donna di 84 anni di Harburg. Si
tratta del quarto decesso in questo Land attribuito all'epidemia
e della 14.ma donna. Finora, infatti, sono solo due gli uomini
colpiti dall'infezione in Germania.
Nel complesso in Europa, le vittime sono 17 in seguito alla
recente morte di una donna in Svezia.(ANSA).
CB
01-GIU-11 18:34 NNNN
BATTERIO KILLER: SCOPERTO 'TALLONE D'ACHILLE' DELL'E. COLI =
STUDIO SUGGERISCE NUOVI BERSAGLI PER FARMACI ANTIBATTERICI
Roma, 1 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE
19.00) - Scoperto un tallone d'Achille di batteri come l'E. coli, il
patogeno killer responsabile del focolaio di infezioni che dalla
Germania sta allarmando il Vecchio continente. Un studio pubblicato su
'Nature' svela in che modo l'E. coli produce e secerne le appendici
proteiche filamentose e appiccicose, chiamate pili, che aiutano i
microrganismi ad attaccarsi e a infettare le cellule umane.
"Queste strutture cristalline rivelano una coreografia complessa
di interazioni fra proteine che aiutera' a mettere a punto nuovi
farmaci antibatterici", spiega Huilin Li del Dipartimento dell'Energia
Usa e della Stony Brook University, che ha partecipato alla ricerca
insieme a una serie di colleghi americani ed europei. Molti ceppi di
E. coli vivono in modo innocuo nelle nostre viscere, ma quando trovano
la loro strada nel tratto urinario, producono pili con delle
estremita' adesive che permettono loro di attaccarsi alle cellule
della vescica e di causare l'infezione. Trovare il modo di interferire
con la formazione di questi pili potrebbe aiutare a contrastare le
infezioni. Secondo i ricercatori, la scoperta puo' suggerire nuovi
bersagli per la messa a punto di medicinali antibatterici.
(Mal/Pn/Adnkronos)
01-GIU-11 17:42
NNNN
Salute/Il giallo del batterio killer, innocenti cetrioli Spagna
Poche norme profilattiche bastano per difendersi
Roma, 1 giu. (TMNews) - I cetrioli spagnoli sono innocenti, non
sono stati loro a trasmettere l'infezione gastro-intestinale che
in Germania ha già provocato centinaia di ricoveri e una
quindicina di morti. Lo ha riconosciuto lo stesso ministero della
Sanità tedesco: il ceppo del batterio Escherichia coli
riscontrato su alcuni degli ortaggi provenienti dalla Spagna non
è lo stesso di quello isolato nei pazienti vittime di quella che
ormai può definirsi un'epidemia. Ma allora, da dove viene il
micidiale agente patogeno? Per ora - lo ammettono desolatamente
gli stessi esperti tedeschi - è un mistero. L'unica cosa certa è
che i focolai d'infezione provengono dalla Germania
settentrionale, regione visitata anche da tutti i contagiati
stranieri, ammalatisi al ritorno in patria.
L'Escherichia coli è una delle specie più diffuse di batteri,
abitualmente presente nell'intestino di uccelli e mammiferi,
incluso l'uomo, e necessaria per la digestione corretta del cibo.
Alcuni suoi ceppi sono tuttavia agenti di malattie intestinali e
extra-intestinali, come infezioni del tratto urinario, meningite,
peritonite, setticemia e polmonite. Nel caso della Germania,
responsabile delle infezioni è il sierogruppo O157:H7, che
provoca una forte diarrea emorragica, in grado di causare la
morte nei soggetti più deboli, come anziani, bambini o persone
già affette da altre patologie.
La malattia, che può avere diverse complicanza, anche
neurologiche, si manifesta a carico dell'intestino crasso dopo un
periodo di incubazione di 3-4 giorni, durante i quali inizia a
comparire una diarrea non sanguinolenta. Intorno al terzo giorno
si manifestano forti dolori addominali accompagnati da perdite di
sangue nelle feci. Non ci sono terapie specifiche, a parte
disinfettanti intestinali, reidratazione e farmaci che sostengono
le funzioni organiche del paziente.
Se veramente (ma allo stato è solamente un'ipotesi), l'infezione
è colpa di ortaggi contaminati, è segno che questi sono stati
coltivati con concimi biologici infetti. Il batterio si trasmette
tramite ingestione: è sufficiente maneggiare un ortaggio su cui
ne sia presente una colonia e poi portarsi le mani alla bocca,
per rimanerne contagiati. La profilassi è quindi basata
soprattutto sull'igiene, cominciando dalla pratica più ovvia:
lavarsi le mani. Non è indispensabile bandire le insalate, basta
lavare gli ortaggi in acqua corrente e, per maggiore prudenza,
aggiungere uno dei tanti prodotti disinfettanti che si usano
proprio per garantire la sicurezza dei vegetali crudi,
disponibili in tutte le farmacie.
La psicosi del cetriolo killer sta facendo crollare le vendite di
ortaggi in tutta Europa, fino a provocare contraccolpi
finanziari, specie in Spagna, paese additato, con una certa
irresponsabilità, come "untore" di turno. Ma, come in casi
precedente (ricordate l'aviaria, che fece crollare le vendite di
pollame?) non bisogna farsi prendere dal panico. I controlli, che
sono già stretti - e l'Italia al riguardo è uno dei paesi
all'avanguardia in Europa - sono stati ulteriormente
intensificati. Le regole profilattiche già descritte sono
sufficienti a garantire la sicurezza.
Piuttosto, bisognerà interrogarsi seriamente, e questo spetta
soprattutto alla Germania, sull'origine dell'infezione. Se
davvero la responsabilità è di ortaggi contaminati, questo
significa che sono sfuggiti alla normale filiera agroalimentare.
Non è la prima volta che succede: le norme ci sono, ma applicarle
è costoso e la tentazione di sfuggirvi per realizzare un illecito
guadagno è forte. In sostanza, il caso del cetriolo killer, più
che un'emergenza sanitaria appare una vicenda da polizia
criminale.
Fus
011742 giu 11
BATTERIO KILLER: L'ESPERTO, PER ORA SOLO COINCIDENZA CHE VITTIME SIANO DONNE =
ANCHE PER INFLUENZA AVIARIA I PRIMI 15 MORTI FURONO DI SESSO
FEMMINILE
Roma, 1 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il batterio
'killer' che semina il panico in Germania e che ha gia' mietuto 16
vittime, quasi tutte donne, non sceglie il 'gentil sesso' per qualche
motivo in particolare. O meglio, gli scienziati non hanno ancora
abbastanza elementi per stabilire il motivo del primato di decessi al
femminile. "Anche quando ci furono i primi casi di influenza aviaria,
le prime 15 vittime furono donne. Dopo, si capi' che il motivo era che
si trattava di addette al macello dei polli infetti. Oggi, davanti
all'aggressivo batterio E.coli, si stanno ancora raccogliendo dati per
chiarire il problema". Parola di Pietro Crovari, docente di Igiene
all'universita' di Genova.
"La situazione - dice l'esperto all'Adnkronos Salute - e' chiara
dal punto di vista clinico, ma ancora un po' offuscata da quello
epidemiologico. Anche l'European Centre for Disease Prevention and
Control (Ecdc) sta mettendo insieme i tasselli che provengono dai vari
casi, in attesa di capire se essi combaciano oppure no. Per ora, il
fatto che le vittime siano donne e' solo una coincidenza e le teorie
che circolano sono solo illazioni" senza una base scientifica, e'
convinto Crovari.
I ricercatori europei si stanno infatti sbizzarrendo in teorie
riguardanti la 'preferenza' dell'E.coli nei confronti delle donne:
forse il fenomeno potrebbe essere dovuto al fatto che le donne
consumano piu' ortaggi e frutta, perche' piu' spesso a dieta. Oppure,
semplicemente, questo ceppo di batterio ha effetti piu' gravi
sull'organismo femminile. "Ma la cosa piu' interessante - secondo
Crovari - sara' piuttosto studiare questo che e' il primo evento di
tale portata legato ad alimenti vegetali".
(Bdc/Pn/Adnkronos)
01-GIU-11 17:51
NNNNBATTERIO KILLER:MINISTERO SALUTE,NEGATIVI TEST SU SEQUESTRI
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Sono risultate negative le prime
indagini effettuate nel nostro Paese sul cosiddetto "batterio
killer" dei cetrioli e i Nas hanno conseguentemente
dissequestrato le prime partite di cetrioli, compresi i 9
quintali provenienti dall'Andalusia, da cui erano stati
prelevati i campioni analizzati nel Laboratorio di Prevenzione
di Milano e all'Istituto Zooprofilattico di Bologna.
Lo rende noto il ministero della salute.
Gli esami dei campioni delle altre partite sequestrate saranno
completati tra questa sera e domani.
(ANSA).
BR
01-GIU-11 15:54 NNNN
VEICOLATE TRA TUTTI I VOSTRI AMICI ALL'ESTERO - "REFERENDUM: FARNESINA, INFORMATA RETE CONSOLARE SU DECISIONE CORTE"
REFERENDUM: FARNESINA, INFORMATA RETE CONSOLARE SU DECISIONE CORTE =
Roma, 1 giu. - (Adnkronos) - Appena appresa la decisione della
Corte di Cassazione nel senso del mantenimento del quesito
referendario n. 3 sul nucleare che, in virtu' di tale decisione, si
riferisce alle nuove norme del c.d. decreto ''Omnibus'' per la parte
relativa alla moratoria nucleare, il Ministero degli Esteri ha
immediatamente informato la propria rete diplomatico-consolare della
pronuncia della massima Corte ed attende direttive del Ministero
dell'Interno, in attesa delle quali il procedimento rimane invariato.
Pertanto l'elettore che non abbia ancora votato, qualora interessato,
puo' esprimere il proprio voto anche sul quesito nucleare.
Secondo le previsioni della legge 459/2001 sul voto all'estero
che prevede che i plichi elettorali siano inviati entro il 17° giorno
antecedente la date delle votazioni, i connazionali all'estero hanno
gia' ricevuto le schede referendarie inclusa quella ''originaria'' del
decreto sul nucleare.
(Ses/Ct/Adnkronos)
01-GIU-11 18:00
NNNN
Roma, 1 giu. - (Adnkronos) - Appena appresa la decisione della
Corte di Cassazione nel senso del mantenimento del quesito
referendario n. 3 sul nucleare che, in virtu' di tale decisione, si
riferisce alle nuove norme del c.d. decreto ''Omnibus'' per la parte
relativa alla moratoria nucleare, il Ministero degli Esteri ha
immediatamente informato la propria rete diplomatico-consolare della
pronuncia della massima Corte ed attende direttive del Ministero
dell'Interno, in attesa delle quali il procedimento rimane invariato.
Pertanto l'elettore che non abbia ancora votato, qualora interessato,
puo' esprimere il proprio voto anche sul quesito nucleare.
Secondo le previsioni della legge 459/2001 sul voto all'estero
che prevede che i plichi elettorali siano inviati entro il 17° giorno
antecedente la date delle votazioni, i connazionali all'estero hanno
gia' ricevuto le schede referendarie inclusa quella ''originaria'' del
decreto sul nucleare.
(Ses/Ct/Adnkronos)
01-GIU-11 18:00
NNNN
REFERENDUM. LEGHISTI INFURIATI: VOTIAMO SÌ, CONTRO BERLUSCONI
REFERENDUM. LEGHISTI INFURIATI: VOTIAMO SÌ, CONTRO BERLUSCONI
(DIRE) Roma, 1 giu. - "Al voto, al voto, per toglierci Berlusconi
dalle palle". Si e' rotto il feeling tra Berlusconi e gli
elettori leghisti, che coltivano propositi non proprio benevoli
nei confronti dell'alleato di governo.
A poche ore dal vertice del Pdl, e poco dopo il si' della
Cassazione al referendum sul nucleare, i forum del Carroccio
pullulano di intenti bellicosi. Ufficialmente la Lega non ha
emanato direttive sulla consultazione del 12 e 13 giugno. Ma sul
nucleare e sull'acqua pubblica, il programma del partito e'
chiaro ed e' in linea con le richieste del comitato referendario.
La novita', se cosi' si puo' dire, e' l'orientamento della base
contro il legittimo impedimento. I leghisti vogliono votare per
abrogarlo.
Lo dicono a chiare lettere negli sfogatoi online che
sopravvivono alla censura di partito. Il forum di Radio Padania
e' stato chiuso perche' preso d'assalto dalla base in rivolta. Ma
sulla pagina Facebook dell'emittente che fa capo a Renzo Bossi,
nonostante le 'bannature' inflitte alle proteste piu' accese,
l'aria per Berlusconi e' irrespirabile. "Chi sbaglia deve sempre
pagare. Paga il ladro di polli , deve pagare anche chi evade,
corrompe, falsifica i bilanci come Tanzi, che ha rovinato decine
di migliaia di pensionati. Devono andare in galera per la via
piu' breve", dice ad esempio il militante che si firma Benny Paul
Pinna.
Non sfugge ai leghisti che in Italia "il reato di falso in
bilancio e' stato depenalizzato dal B.!", come ricorda Stefano
Santini. E Massimiliano Gerardi aggiunge: "Anni fa abbiamo
lottato per la legalita'. Io abito a Treviso, e nonostante il
buon risultato della Lega, credetemi che la base e' davvero
sconcertata ed incazzata". Ne sa qualcosa l'amministratore della
pagina, il canale Radio Padania Libera, che deve sorbirsi le
contestazioni indirizzate al partito. Come quella di Mauro
Omassi. Il suo e' uno sfogo in piena regola: "Hanno capito tutti
benissimo che per un federalismo che consiste solo in addizionali
Irpef, la Lega ha venduto anche l'acqua del Po, ampolla compresa.
Ma non vi prende vergogna? E lo dico io che sono leghista della
prima ora". (SEGUE)
(Rai/ Dire)
17:37 01-06-11
NNNN
REFERENDUM. LEGHISTI INFURIATI: VOTIAMO SÌ, CONTRO BERLUSCONI -2-
(DIRE) Roma, 1 giu. - Con questi presupposti, nessuno ci prova a
dire che il 12 giugno e' meglio andare al mare, come fa il Pdl.
"Lo decide il popolo se andare a votare", ribatte infatti
l'amministratore della pagina, Radio Padania, raccogliendo ampi
consensi.
Poche voci sparute consigliano moderazione. L'utente che si
firma Pier Minzo chiede: "Non sarebbe meglio parlarne a partire
da un'ora dopo che il Silvietto si sara' dimesso?", chiede. Ma i
piu' incalzano. "Dopo i referendum la colpa del ducetto diverra'
incontrovertibile", e' il parere di Massimiliano Gandini.
Ancora piu' oltranzisti sono i Giovani Padani (che ne
discutono all'indirizzo http://giovanipadani.forumfree.it/). Per
gli under in camicia verde Berlusconi e' gia' un ricordo.
Albertos. esprime una posizione diffusa: "Vado a votare fosse
l'ultima cosa che faccio nella vita. Anche se si vota solo dalle
23:55 alle 24:00 del 31/12 mi organizzo e vado a votare perche'
se Bossi e Berlusconi vogliono farmi una centrale vicino casa, me
lo devono chiedere! Non siamo i loro sudditi. E poi- aggiunge- io
voto si' per abrogare il legittimo impedimento. Solo sull' acqua
ai privati sono dubbioso…".
Per i boys del Carroccio si tratta di "questioni che vanno al
di la' del partito. Personalmente- dice l'utente Quasarnova- io
voto contro il nucleare perche' non mi fido degli Italiani
spreconi, mangioni e imbroglioni. Per l'acqua non ho chiaro a chi
va la proprieta' delle tubazioni sotterranee. Sul legittimo
impedimento, invece, posso votare contro solo per rompere il c… a
Berlusconi in modo che vada fuori dal c… e che dia la
possibilita' al centrodestra di tornare a vincere".
Anche il sindaco di Verona Flavio Tosi, che pure e'
particolarmente apprezzato dai giovani padani, finisce nel
tourbillon della protesta. "Perche' ieri a Ballaro' ha detto 'non
vado a votare?'- si chiede l'utente che si firma 'Tollerare
quanto?'- non me lo sono proprio spiegato... Sarebbe giusto che
sul nucleare la Lega desse un segno stavolta. L'aria e' cambiata,
e se non vuole proprio affondare del tutto con Berlusconi, si
deve schierare".
(Rai/ Dire)
17:37 01-06-11
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(DIRE) Roma, 1 giu. - "Al voto, al voto, per toglierci Berlusconi
dalle palle". Si e' rotto il feeling tra Berlusconi e gli
elettori leghisti, che coltivano propositi non proprio benevoli
nei confronti dell'alleato di governo.
A poche ore dal vertice del Pdl, e poco dopo il si' della
Cassazione al referendum sul nucleare, i forum del Carroccio
pullulano di intenti bellicosi. Ufficialmente la Lega non ha
emanato direttive sulla consultazione del 12 e 13 giugno. Ma sul
nucleare e sull'acqua pubblica, il programma del partito e'
chiaro ed e' in linea con le richieste del comitato referendario.
La novita', se cosi' si puo' dire, e' l'orientamento della base
contro il legittimo impedimento. I leghisti vogliono votare per
abrogarlo.
Lo dicono a chiare lettere negli sfogatoi online che
sopravvivono alla censura di partito. Il forum di Radio Padania
e' stato chiuso perche' preso d'assalto dalla base in rivolta. Ma
sulla pagina Facebook dell'emittente che fa capo a Renzo Bossi,
nonostante le 'bannature' inflitte alle proteste piu' accese,
l'aria per Berlusconi e' irrespirabile. "Chi sbaglia deve sempre
pagare. Paga il ladro di polli , deve pagare anche chi evade,
corrompe, falsifica i bilanci come Tanzi, che ha rovinato decine
di migliaia di pensionati. Devono andare in galera per la via
piu' breve", dice ad esempio il militante che si firma Benny Paul
Pinna.
Non sfugge ai leghisti che in Italia "il reato di falso in
bilancio e' stato depenalizzato dal B.!", come ricorda Stefano
Santini. E Massimiliano Gerardi aggiunge: "Anni fa abbiamo
lottato per la legalita'. Io abito a Treviso, e nonostante il
buon risultato della Lega, credetemi che la base e' davvero
sconcertata ed incazzata". Ne sa qualcosa l'amministratore della
pagina, il canale Radio Padania Libera, che deve sorbirsi le
contestazioni indirizzate al partito. Come quella di Mauro
Omassi. Il suo e' uno sfogo in piena regola: "Hanno capito tutti
benissimo che per un federalismo che consiste solo in addizionali
Irpef, la Lega ha venduto anche l'acqua del Po, ampolla compresa.
Ma non vi prende vergogna? E lo dico io che sono leghista della
prima ora". (SEGUE)
(Rai/ Dire)
17:37 01-06-11
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REFERENDUM. LEGHISTI INFURIATI: VOTIAMO SÌ, CONTRO BERLUSCONI -2-
(DIRE) Roma, 1 giu. - Con questi presupposti, nessuno ci prova a
dire che il 12 giugno e' meglio andare al mare, come fa il Pdl.
"Lo decide il popolo se andare a votare", ribatte infatti
l'amministratore della pagina, Radio Padania, raccogliendo ampi
consensi.
Poche voci sparute consigliano moderazione. L'utente che si
firma Pier Minzo chiede: "Non sarebbe meglio parlarne a partire
da un'ora dopo che il Silvietto si sara' dimesso?", chiede. Ma i
piu' incalzano. "Dopo i referendum la colpa del ducetto diverra'
incontrovertibile", e' il parere di Massimiliano Gandini.
Ancora piu' oltranzisti sono i Giovani Padani (che ne
discutono all'indirizzo http://giovanipadani.forumfree.it/). Per
gli under in camicia verde Berlusconi e' gia' un ricordo.
Albertos. esprime una posizione diffusa: "Vado a votare fosse
l'ultima cosa che faccio nella vita. Anche se si vota solo dalle
23:55 alle 24:00 del 31/12 mi organizzo e vado a votare perche'
se Bossi e Berlusconi vogliono farmi una centrale vicino casa, me
lo devono chiedere! Non siamo i loro sudditi. E poi- aggiunge- io
voto si' per abrogare il legittimo impedimento. Solo sull' acqua
ai privati sono dubbioso…".
Per i boys del Carroccio si tratta di "questioni che vanno al
di la' del partito. Personalmente- dice l'utente Quasarnova- io
voto contro il nucleare perche' non mi fido degli Italiani
spreconi, mangioni e imbroglioni. Per l'acqua non ho chiaro a chi
va la proprieta' delle tubazioni sotterranee. Sul legittimo
impedimento, invece, posso votare contro solo per rompere il c… a
Berlusconi in modo che vada fuori dal c… e che dia la
possibilita' al centrodestra di tornare a vincere".
Anche il sindaco di Verona Flavio Tosi, che pure e'
particolarmente apprezzato dai giovani padani, finisce nel
tourbillon della protesta. "Perche' ieri a Ballaro' ha detto 'non
vado a votare?'- si chiede l'utente che si firma 'Tollerare
quanto?'- non me lo sono proprio spiegato... Sarebbe giusto che
sul nucleare la Lega desse un segno stavolta. L'aria e' cambiata,
e se non vuole proprio affondare del tutto con Berlusconi, si
deve schierare".
(Rai/ Dire)
17:37 01-06-11
NNNN
AVVERTITE I VOSTRI AMICI ALL'ESTERO E' IMPORTANTE - " REFERENDUM: OPPOSIZIONI, GOVERNO ESCLUDE VOTO ESTERO E PREGIUDICA QUORUM "
REFERENDUM: OPPOSIZIONI, GOVERNO ESCLUDE VOTO ESTERO E PREGIUDICA QUORUM =
Roma, 1 giu. - (Adnkronos) - ''Chiediamo che il governo, dopo
aver tentato inutilmente di impedire il pronunciamento di tutti gli
italiani sul nucleare, ora faccia di tutto per tutelare l'uguaglianza
dei cittadini e garantire il voto degli cittadini all'estero al
referendum del 12 e 13 giugno prossimi''. E' quanto chiedono in una
nota congiunta i responsabili dei partiti di opposizione, Luca Cefisi
(Psi), Aldo Di Biagio (Fli), Eugenio Marino (Pd), Ricardo Merlo
(Maie-Udc), Niccolo' Rinaldi (Idv), Guglielmo Zanetta (Sel) dopo che
la Corte di Cassazione, stamattina, ha stabilito che il referendum
dovra' tenersi, ma ristampando le schede con i nuovi quesiti.
''Il 25 maggio i consolati italiani all'estero hanno concluso le
spedizioni delle schede elettorali con il vecchio quesito e i nostri
connazionali stanno gia' votando su quello. Se le schede andranno
invece ristampate con il nuovo quesito - prosegue la nota - non ci
sono piu' i tempi tecnici per garantire stampa, spedizione e ritorno
delle schede per il voto per corrispondenza dei circa tre milioni di
cittadini italiani all'estero''. ''Se le cose stanno dunque cosi' -
evidenziano - significa che circa tre milioni di cittadini aventi
diritto al voto ne saranno praticamente privati, causando da una parte
una discriminazione tra italiani in Italia e italiani all'estero e
dall'altra il mancato raggiungimento del quorum''.
''Sono governo e maggioranza ad aver creato questo problema -
concludono i responsabili dell'opposizione - dunque ora chiediamo che
si facciano carico di risolverlo, garantendo il voto ai connazionali
all'estero o, se davvero non ci sono i tempi, considerare valido per
l'estero il vecchio quesito o, nel peggiore dei casi, non considerare
il voto all'estero ai fini del conteggio del quorum''.
(Pol-Leb/Ct/Adnkronos)
01-GIU-11 17:44
NNNN
Roma, 1 giu. - (Adnkronos) - ''Chiediamo che il governo, dopo
aver tentato inutilmente di impedire il pronunciamento di tutti gli
italiani sul nucleare, ora faccia di tutto per tutelare l'uguaglianza
dei cittadini e garantire il voto degli cittadini all'estero al
referendum del 12 e 13 giugno prossimi''. E' quanto chiedono in una
nota congiunta i responsabili dei partiti di opposizione, Luca Cefisi
(Psi), Aldo Di Biagio (Fli), Eugenio Marino (Pd), Ricardo Merlo
(Maie-Udc), Niccolo' Rinaldi (Idv), Guglielmo Zanetta (Sel) dopo che
la Corte di Cassazione, stamattina, ha stabilito che il referendum
dovra' tenersi, ma ristampando le schede con i nuovi quesiti.
''Il 25 maggio i consolati italiani all'estero hanno concluso le
spedizioni delle schede elettorali con il vecchio quesito e i nostri
connazionali stanno gia' votando su quello. Se le schede andranno
invece ristampate con il nuovo quesito - prosegue la nota - non ci
sono piu' i tempi tecnici per garantire stampa, spedizione e ritorno
delle schede per il voto per corrispondenza dei circa tre milioni di
cittadini italiani all'estero''. ''Se le cose stanno dunque cosi' -
evidenziano - significa che circa tre milioni di cittadini aventi
diritto al voto ne saranno praticamente privati, causando da una parte
una discriminazione tra italiani in Italia e italiani all'estero e
dall'altra il mancato raggiungimento del quorum''.
''Sono governo e maggioranza ad aver creato questo problema -
concludono i responsabili dell'opposizione - dunque ora chiediamo che
si facciano carico di risolverlo, garantendo il voto ai connazionali
all'estero o, se davvero non ci sono i tempi, considerare valido per
l'estero il vecchio quesito o, nel peggiore dei casi, non considerare
il voto all'estero ai fini del conteggio del quorum''.
(Pol-Leb/Ct/Adnkronos)
01-GIU-11 17:44
NNNN
ANSA/ NUCLEARE: CASSAZIONE,SI'REFERENDUM MA CON NUOVO QUESITO IL VOTO DEL 12-13 GIUGNO SARA' SU NUOVE NORME LEGGE OMNIBUS
ANSA/ NUCLEARE: CASSAZIONE,SI'REFERENDUM MA CON NUOVO QUESITO
IL VOTO DEL 12-13 GIUGNO SARA' SU NUOVE NORME LEGGE OMNIBUS
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Il referendum sul nucleare si terra'
assieme a quelli sul legittimo impedimento e sulla gestione
dell'acqua pubblica. La Corte di Cassazione ha dato oggi il via
libera alla consultazione del 12 e 13 giugno anche per il
quesito sulla riapertura delle centrali nucleari in Italia che
il governo aveva tentato di vanificare col varo del decreto
'omnibus'. L'ufficio per il referendum della Suprema Corte ha
infatti accolto l'istanza dei comitati promotori, Idv in testa,
di trasferire la richiesta abrogativa ad alcune delle nuove
norme del dl omnibus, convertito lo scorso maggio nella legge n.
75.
A maggioranza, il collegio dei supremi giudici, presieduti da
Antonino Elefante, ha dato ragione alla tesi sostenuta dal
costituzionalista Alessandro Pace per conto dell'Idv secondo la
quale i commi 1 e 8 dell'art.5 della legge 'omnibus' prefigurano
in ogni caso la possibilita' di tornare al nucleare entro un
anno dall'entrata in vigore delle norme stesse. Il decreto
omnibus, infatti, se da un lato ha abrogato le precedenti
disposizioni legislative sul riavvio del nucleare, dall'altro,
con la formulazione ''ambigua'' degli articoli 1 e 8, ha
lasciato aperta la strada al varo di una strategia energetica
nazionale che, tenendo conto delle valutazioni europee sui
livelli di sicurezza, non precluderebbe il ricorso all'atomo in
un secondo tempo.
Cambiera' dunque il quesito proposto dall'Idv sul nucleare.
La nuova formulazione, stabilita oggi dalla Cassazione, sara' la
seguente: ''Volete che siano abrogati i commi 1 e 8 dell'art.5
del dl 31/03/2011 n.34 convertito con modificazioni dalla legge
26/05/2011 n.75 ? ''. Il nuovo titolo della scheda - senza la
necessita' di cestinare e ristampare alcunche', visto che il
ministero dell'Interno non ha ancora provveduto alle stampa dei
quesiti - - sara' cambiato in ''abrogazione delle nuove norme
che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia
elettrica nucleare''.
La decisione della Suprema Corte e' stata accolta con applausi
e brindisi dalle associazioni 'No al nucleare', Verdi, Wwf e
Idv raccolte stamane davanti al Palazzaccio e galvanizzate dal
richiamo dell'Agcom alla Rai per garantire piu' visibilita' agli
spazi autogestiti sul referendum.
Esulta anche l'avvocato Gianluigi Pellegrino, che per conto
del Pd ha presentato in Cassazione una delle numerose istanze e
memorie: il via libera della Suprema Corte - sottolinea il
legale - ''afferma la forza serena della Costituzione contro un
tentativo giudicato maldestro di raggirare il corpo elettorale,
40 milioni di cittadini''. (ANSA).
Y84-BAO
01-GIU-11 17:03 NNNN
NUCLEARE. CORTE CASSAZIONE DICE SI' A REFERENDUM SULL'ATOMO ARRIVATO VIA LIBERA
NUCLEARE. CORTE CASSAZIONE DICE SI' A REFERENDUM SULL'ATOMO
ARRIVATO VIA LIBERA.
(DIRE) Roma, 1 giu. - La Cassazione ha dato il via libera al
referendum sul nucleare. (SEGUE)
(Amb/ Dire)
11:59 01-06-11
NNNN
NUCLEARE: CASSAZIONE, SI' A REFERENDUM =
Roma, 1 giu. (Adnkronos) - Si' al referendum sul nucleare. Lo ha
deciso l'ufficio centrale elettorale presso la Corte di Cassazione. In
particolare, e' stata accolta l'istanza presentata dal Pd volta a
trasferire il quesito sulla nuova norma appena votata sul nucleare. In
pratica il referendum, il prossimo 12 e 13 giugno, si svolgera' sui
commi 1 e 8 dell'articolo 5 del decreto omnibus.
Soddisfazione da parte dell'avvocato Gianluigi Pellegrino,
legale del Pd. ''Si afferma la forza serena della Costituzione contro
il tentativo giuridicamente maldestro di raggirare il corpo
elettorale, cioe' 40 milioni di cittadini''.
(Sin/Col/Adnkronos)
01-GIU-11 11:59
REFERENDUM. BERSANI: DA PD MASSIMO IMPEGNO PER IL QUORUM
(DIRE) Roma, 1 giu. - "Il Pd fara' il suo dovere sul referendum,
ci impegneremo affinche' non venga sottratto ai cittadini il
referendum sul nucleare". Lo dice il segretario Pd, Pier Luigi
Bersani, parlando a Montecitorio. "Metteremo il massimo impegno
affinche' si raggiunga il quorum- aggiunge- perche' si tratta di
temi importanti, ci sono anche i quesiti sull'acqua. Noi faremo
al massimo il nostro dovere".
(Mar/ Dire)
11:57 01-06-11
NUCLEARE: CASSAZIONE, SI' AL REFERENDUM
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - E' stata cosi' accolta l'istanza
presentata dal Pd che chiede di trasferire il quesito sulle
nuove norme appena votate nel dl omnibus: quindi la richiesta di
abrogazione rimane la stessa, ma invece di applicarsi alla
precedente legge si applichera' appunto alle nuove norme sulla
produzione di energia nucleare (art. 5 commi 1 e 8). (ANSA).
Y84-SV
01-GIU-11 11:57 NNNN
NUCLEARE: CASSAZIONE, SI' AL REFERENDUM (2)
(RIPETIZIONE CON NUMERAZIONE CORRETTA)
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - E' stata cosi' accolta l'istanza
presentata dal Pd che chiede di trasferire il quesito sulle
nuove norme appena votate nel dl omnibus: quindi la richiesta di
abrogazione rimane la stessa, ma invece di applicarsi alla
precedente legge si applichera' appunto alle nuove norme sulla
produzione di energia nucleare (art. 5 commi 1 e 8). (ANSA).
Y84-SV
01-GIU-11 11:58 NNNN
NUCLEARE: COMITATO VOTA SI', CASSAZIONE CENSURA ARROGANZA GOVERNO =
(AGI) - Roma, 1 giu. - "Questa volta le furberie alle spalle
degli italiani non passano. La Cassazione censura l'arroganza
del governo e riconsegna nelle mani dei cittadini il diritto a
decidere sul nucleare e del proprio futuro". Il Comitato 'Vota
Si' per fermare il nucleare', oltre 80 associazioni a favore
del referendum contro il ritorno all'atomo, plaude alla
decisione della Corte, che "ha arginato i trucchi e gli
ipocriti 'arrivederci' al nucleare e ha ricondotto la questione
nell'alveo delle regole istituzionali, contro l'inaccettabile
tentato scippo di democrazia". Secondo le associazioni "oggi ha
vinto lo spirito democratico e referendario, hanno vinto gli
italiani, che potranno esprimersi e cacciare definitivamente lo
spettro del nucleare dall'Italia. Domenica prossima tutti al
voto contro il nucleare e per l'acqua pubblica". (AGI)
Rmg
011233 GIU 11
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NUCLEARE: ECODEM, SMASCHERATA TRUFFA GOVERNO, ORA VINCERE REFERENDUM =
Roma, 1 giu. - (Adnkronos) - ''Vien da dire: le furbizie hanno
le gambe corte. La Cassazione ha smascherato il tentativo del governo
di aggirare il pronunciamento popolare sul nucleare. Ora gli italiani
hanno nelle loro mani la possibilita' di decidere sul futuro
dell'energia in Italia''. Ad affermarlo in una nota e' Fabrizio Vigni,
il presidente nazionale Ecologisti Democratici, sulla decisione della
Cassazione che ha ammesso il quesito referendario sul nucleare.
Da una parte, rileva Vigni, ''la scelta sbagliata di tornare al
nucleare, tecnologia pericolosa e costosissima di cui il nostro paese
puo' e deve fare a meno. Dall'altra una politica energetica concreta e
lungimirante che investa prima di tutto sull'efficienza energetica e
sulle fonti rinnovabili. Esattamente come ha deciso di fare un grande
paese industriale come la Germania, che esce dal nucleare e raddoppia
l'impegno sulle energie pulite. A pochi giorni dal voto, bisogna
-conclude- ora intensificare gli sforzi per raggiungere il quorum e
per la vittoria del Si'''.
(Sec/Col/Adnkronos)
01-GIU-11 12:32
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NUCLEARE. CGIL: BENE CASSAZIONE, ORA LA PAROLA PASSA AL POPOLO
"CERTI CI SARA' GRANDE PARTECIPAZIONE".
(DIRE) Roma, 1 giu. - "Dopo la decisione della Corte di
Cassazione ora la parola passi al popolo". Lo afferma il
responsabile Energia della Cgil, Antonio Filippi, dopo la
decisione assunta dalla Corte cha dato il via libera al
referendum sul nucleare per il 12 e 13 giugno.
"Siamo certi- prosegue il sindacalista- che ci sara' una
grande partecipazione al voto per dire 'Si'' all'acqua come bene
comune e diritto universale, 'Si'' per fermare definitivamente il
nucleare che il governo voleva imporre e 'Si'' perche' la legge
deve essere uguale per tutti senza eccezione alcuna".
(Com/Tar/ Dire)
12:29 01-06-11
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NUCLEARE. DILIBERTO: ALTRO SCHIAFFO A BERLUSCONI, SI DIMETTA
(DIRE) Roma, 1 giu. - "Un'altra ottima notizia per la sinistra e
un'altra pessima notizia per Berlusconi e soci. La Cassazione ha
deciso che il referendum sul nucleare si svolgera'. I trucchi di
Berlusconi non sono serviti a nulla, tranne a rendere ancora piu'
insopportabile un governo che ha tentato togliere ai cittadini il
diritto-dovere di esprimersi su una materia cosi' importante e
delicata. La democrazia ce l'ha fatta ancora una volta contro
l'arroganza e i soprusi. Dopo lo schiaffo delle amministrative e
lo schiaffo della Cassazione, che aspetta Berlusconi a
dimettersi?". Lo dichiara Oliviero Diliberto, segretario
nazionale Pdci-Federazione della Sinistra.
(Com/ Pol/ Dire)
12:29 01-06-11
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NUCLEARE. IDV ANNUNCIA SI' CASSAZIONE, APPLAUSO IN AULA SENATO
"IL 12 E 13 GIUGNO SI VOTA", GIOIA DA BANCHI OPPOSIZIONE.
(DIRE) Roma, 1 giu. - Volevo comunicare "all'aula che il 12 e il
13 giugno si votera' il referendum sul nucleare". Il senatore
Idv, Alfonso Mascitelli, conclude il suo intervento in aula
annunciando la decisione assunta stamani dalla Corte di
Cassazione. La notizia viene accolta dai banchi dell'opposizione
con un lungo applauso.
(Vid/ Dire)
12:27 01-06-11
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NUCLEARE: BINDI, CASSAZIONE RESTITUISCE DIRITTO VOTO A CITTADINI =
Roma, 1 giu. (Adnkronos) - "Il via libera della Cassazione
restituisce ai cittadini quel diritto al voto sul referendum contro il
nucleare che il governo aveva tentato di scippare. E ora l'opinione
pubblica, contrariamente a cio' che pensa il Presidente del Consiglio,
potra' dimostrare la sua maturita' votando si' a tutti i quesiti". Lo
dice Rosy Bindi, presidente dell'Assemblea del Pd.
(Pol/Col/Adnkronos)
01-GIU-11 12:22
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NUCLEARE: COMITATI REFERENDUM FESTEGGIANO DAVANTI CASSAZIONE
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - I comitati per il referendum contro il
nucleare, l'Italia dei Valori, e i verdi stanno festeggiando
davanti alla Corte di Cassazione la notizia del si' al
referendum per il 12 e 13 giugno.
''E' una grande vittoria della democrazia - ha detto il
presidente regionale veneto dei Verdi, Bonessio - perche' mette
al riparo i referendum da attacchi futuri con lo strumenti di
eventuali altri decreti omnibus. Ora e' importante continuare la
campagna di informazione per raggiungere il quorum necessario il
giorno del referendum''.(ANSA).
Y84-TEO/MRC
01-GIU-11 12:18 NNNN
NUCLEARE: FINOCCHIARO, ORA 4 SI' PER BOCCIARE IL GOVERNO =
Roma, 1 giu. (Adnkronos) - "Questa mattina riceviamo la
bellissima notizia che la Cassazione ha stabilito che le modifiche
apportate dal governo alle norme sull'energia nucleare non precludono
lo svolgimento del referendum. Avevamo sostenuto, anche attraverso la
presentazione di una memoria alla Cassazione, che c'erano tutte le
ragioni perche' il referendum sul nucleare si svolgesse". Lo dice Anna
Finocchiaro.
"Hanno vinto la Costituzione e i diritti dei cittadini italiani.
Questa decisione fa giustizia delle vergognose manovre che il governo
aveva messo in campo per evitare che i cittadini italiani si
esprimessero su una scelta cosi' fondamentale -prosegue la presidente
dei senatori del Pd-. Berlusconi e la sua maggioranza, che si
richiamano al popolo e alla sua volonta' quando fa loro comodo, ora
temono le urne e il giudizio popolare. Il voto di domenica scorsa e'
stato un segnale forte che e' venuto da tutta Italia: i cittadini
italiani bocciano le scelte di questo governo".
"Ci auguriamo che anche dalla consultazione referendaria, che
riguarda anche scelte molto importanti sull'acqua e sulla legge che
riguarda il legittimo impedimento, venga un segnale altrettanto
univoco e forte. Il Pd si impegnera' affinche' questo avvenga facendo
una forte campagna per sostenere il si ai 4 quesiti referendari",
conclude la Finocchiaro.
(Pol/Col/Adnkronos)
01-GIU-11 12:37
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NUCLEARE. DI PIETRO: GOVERNO E SERVI SI SONO DATI ZAPPA SUI PIEDI
(DIRE) Roma, 1 giu. - "Chi la dura la vince. La legge e' legge e
nessuno puo' aggirarla. Noi ci abbiamo creduto fin dal primo
momento". Cosi' Antonio Di Pietro dopo la decisione della
Cassazione sul referendum, in conferenza stampa alla Camera. "Il
governo con una legge truffaldina voleva impedire ai cittadini di
svolgere un regolare referendum su un tema importante come il
nucleare. Ma il governo e la sua maggioranza asservita, venduta e
comprata si sono dati la zappa sui piedi", dice Di Pietro che
spiega come abbia depositato stamattina la memoria che
costituisce "l'asso nella manica" per dare il via libera al
referendum.
(Rai/ Dire)
12:33 01-06-11
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NUCLEARE: DI PIETRO, NESSUNO PUO' AGGIRARE LA LEGGE
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - ''Chi la dura la vince. Dal primo
momento abbiamo creduto che la legge e' legge e nessuno la puo'
aggirare, neanche questo Parlamento che ha proposto e votato una
legge truffaldina''. Lo ha detto Antonio Di Pietro, commentando
con i giornalisti la conferma da parte della Cassazione del voto
sul referendum sul nucleare. (ANSA).
FLN
01-GIU-11 12:32 NNNN
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