VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 20.29.06
Carabiniere ucciso, Cerciello condotto in luogo senza telecamere
Carabiniere ucciso, Cerciello condotto in luogo senza telecamere Gli spostamenti e la condotta degli americani quella sera
Roma, 6 set. (askanews) - L'appuntamento fissato da Finnegan Lee
Elder e Christian Gabriel Natale Hjort era al riparo da occhi
indiscreti. Insomma "hanno condotto il vicebrigadiere Mario
Cerciello Rega e il collega Andrea Varriale ad un punto
individuato come idoneo in quanto buio e privo di sistemi di
videosorveglianza". Lo affermano i carabinieri in una
informativa finita agli atti dell'inchiesta sull'omicidio
avvenuto la notte del 26 luglio scorso, in una strada del
quartiere Prati, a Roma.
Nel documento di oltre 200 pagine si afferma che "Natale dopo
aver concordato al telefono con Brugiatelli l'incontro per
richiedere denaro e droga in cambio dello zaino, ha effettuato un
sopralluogo della zona dell'appuntamento al fine di individuare
un 'punto isolato', non coperto da telecamere e
non frequentato da passanti". I due giovani statunitensi si sono
quindi "scientemente nascosti dietro le autovetture parcheggiate
per evitare di essere notati da chi stavano per incontrare.
Natale, preoccupato di poter essere scoperti, ha invitato Elder
ad abbassarsi, lasciando chiaramente intendere di essere lui a
gestire la situazione".
Gli uomini dell'Arma descrivono le fasi precedenti la drammatica
collutazione. "Dalle ore 03:02 alle ore 03:14, come segnalato dal
Gps della radio portatile, la pattuglia" con a bordo Cerciello,
Varriale e Brugiatelli "percorre le strade della zona alla
ricerca del luogo indicato per l'appuntamento. Evidentemente il
passaggio dell'auto non era passata inosservata" ai due americani
"che per timore di essere
visti si erano nascosti dietro ad una macchina parcheggiata".
Nav 20190906T202901Z
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venerdì 6 settembre 2019
Google: al bando pubblicita' cure mediche sperimentali o non approvate =
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 20.29.38
Google: al bando pubblicita' cure mediche sperimentali o non approvate =
(AGI/AFP) - Washington, 6 set. - Google mette al bando le pubblicita' di cure mediche "non approvate o sperimentali", comprese la maggior parte delle terapie geniche o con cellule staminali. "Alcuni contenuti relativi all'assistenza sanitaria non potranno essere visualizzati negli annunci in alcun modo, mentre altri potranno essere promossi solo se l'inserzionista ha la certificazione Google pertinente e indirizza i propri annunci solo verso i Paesi ammessi", spiega Google nella sua nuova linea guida pubblicata. La societa' - spiega Google che e' parte di Alphabet - e' regolata da norme pubblicitarie in materia di assistenza sanitaria e medicinali, pertanto garantisce che le pubblicita' che compaiono sul suo sito Web "debbano essere conformi alla legge e agli standard di settore corrispondenti". "Prendiamo molto sul serio le violazioni di questa politica (ad esempio, attivita' criminali o pubblicita' ingannevoli) e le consideriamo gravi, poiche' rappresentano un rischio per la sicurezza dei nostri utenti o delle loro proprieta'", avverte.(AGI) Bra (Segue) 062029 SET 19 NNNN
Google: al bando pubblicita' cure mediche sperimentali o non approvate =
(AGI/AFP) - Washington, 6 set. - Google mette al bando le pubblicita' di cure mediche "non approvate o sperimentali", comprese la maggior parte delle terapie geniche o con cellule staminali. "Alcuni contenuti relativi all'assistenza sanitaria non potranno essere visualizzati negli annunci in alcun modo, mentre altri potranno essere promossi solo se l'inserzionista ha la certificazione Google pertinente e indirizza i propri annunci solo verso i Paesi ammessi", spiega Google nella sua nuova linea guida pubblicata. La societa' - spiega Google che e' parte di Alphabet - e' regolata da norme pubblicitarie in materia di assistenza sanitaria e medicinali, pertanto garantisce che le pubblicita' che compaiono sul suo sito Web "debbano essere conformi alla legge e agli standard di settore corrispondenti". "Prendiamo molto sul serio le violazioni di questa politica (ad esempio, attivita' criminali o pubblicita' ingannevoli) e le consideriamo gravi, poiche' rappresentano un rischio per la sicurezza dei nostri utenti o delle loro proprieta'", avverte.(AGI) Bra (Segue) 062029 SET 19 NNNN
USA: URAGANO DORIAN, IN CENTINAIA INTRAPPOLATI SU ISOLA IN NORD CAROLINA =
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 20.29.49
USA: URAGANO DORIAN, IN CENTINAIA INTRAPPOLATI SU ISOLA IN NORD CAROLINA =
ADN1371 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: URAGANO DORIAN, IN CENTINAIA INTRAPPOLATI SU ISOLA IN NORD CAROLINA = Washington, 6 set. (AdnKronos/dpa) - Centinaia di persone sono intrappolate sull'isola di Ocracoke, al largo delle coste della Carolina del Nord, a causa dell'Uragano Dorian. A lanciare l'alalrme è stato il governatore dello stato, Roy Cooper, che ha parlato di "significativa preoccupazione" per le persone bloccate sull'isola. "Ci sono squadre di soccorso pronte, appena potranno muoversi", ha aggiunto. Cooper ha spiegato che la maggior parte del territorio sud orientale della Carolina del Nord è "fuori pericolo", ma la tempesta continua a flagellare le zone nord orientali dello stato. L'invito alla popolazione è di mettersi in salvo raggiungendo i punti più alti delle loro abitazioni. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 20:29 NNNN
USA: URAGANO DORIAN, IN CENTINAIA INTRAPPOLATI SU ISOLA IN NORD CAROLINA =
ADN1371 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: URAGANO DORIAN, IN CENTINAIA INTRAPPOLATI SU ISOLA IN NORD CAROLINA = Washington, 6 set. (AdnKronos/dpa) - Centinaia di persone sono intrappolate sull'isola di Ocracoke, al largo delle coste della Carolina del Nord, a causa dell'Uragano Dorian. A lanciare l'alalrme è stato il governatore dello stato, Roy Cooper, che ha parlato di "significativa preoccupazione" per le persone bloccate sull'isola. "Ci sono squadre di soccorso pronte, appena potranno muoversi", ha aggiunto. Cooper ha spiegato che la maggior parte del territorio sud orientale della Carolina del Nord è "fuori pericolo", ma la tempesta continua a flagellare le zone nord orientali dello stato. L'invito alla popolazione è di mettersi in salvo raggiungendo i punti più alti delle loro abitazioni. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 20:29 NNNN
= Carabiniere ucciso: americani controllarono telecamere prima incontro =
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 16.35.55
= Carabiniere ucciso: americani controllarono telecamere prima incontro =
(AGI) - Roma, 6 sett. - Finningan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort guardavano in alto e controllavano le telecamere posizionate nelle strade adiacenti a via Cesi, in zona Prati, dove poco dopo avrebbero incontrato i due carabinieri Andrea Varriale e Mario Cerciello Rega, che morira' quella sera colpito con 11 coltellate. E' quanto emerge dal video di circa mezz'ora messo agli atti dalla procura di Roma in vista dell'udienza davanti al tribunale del Riesame fissata per il prossimo 16 settembre. I due, che si nascondevano tra le auto in sosta, hanno verificato la presenza di videocamere nelle strade intorno all'hotel "Le Meridien", dove alloggiavano in attesa dell'incontro concordato con "l'intermediario" dei pusher, Sergio Brugiatelli che voleva indietro il suo zaino rubato dai due alcune ore prima a piazza Mastai, in zona di Trastevere. Dal video, in base a quanto si apprende, non e' possibile individuare il coltello utilizzato da Elder per uccidere Cerciello Rega. L'arma, secondo quanto accertato, era stata occultata dal giovane americano sotto la felpa. (AGI) Rmc/Mld 061635 SET 19 NNNN
= Carabiniere ucciso: americani controllarono telecamere prima incontro =
(AGI) - Roma, 6 sett. - Finningan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort guardavano in alto e controllavano le telecamere posizionate nelle strade adiacenti a via Cesi, in zona Prati, dove poco dopo avrebbero incontrato i due carabinieri Andrea Varriale e Mario Cerciello Rega, che morira' quella sera colpito con 11 coltellate. E' quanto emerge dal video di circa mezz'ora messo agli atti dalla procura di Roma in vista dell'udienza davanti al tribunale del Riesame fissata per il prossimo 16 settembre. I due, che si nascondevano tra le auto in sosta, hanno verificato la presenza di videocamere nelle strade intorno all'hotel "Le Meridien", dove alloggiavano in attesa dell'incontro concordato con "l'intermediario" dei pusher, Sergio Brugiatelli che voleva indietro il suo zaino rubato dai due alcune ore prima a piazza Mastai, in zona di Trastevere. Dal video, in base a quanto si apprende, non e' possibile individuare il coltello utilizzato da Elder per uccidere Cerciello Rega. L'arma, secondo quanto accertato, era stata occultata dal giovane americano sotto la felpa. (AGI) Rmc/Mld 061635 SET 19 NNNN
CARABINIERE UCCISO: VARRIALE A CENTRALE, 'CI HANNO PRESO A COLTELLATE 'STI BASTARDI' =
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 20.21.45
CARABINIERE UCCISO: VARRIALE A CENTRALE, 'CI HANNO PRESO A COLTELLATE 'STI BASTARDI' =
ADN1364 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CARABINIERE UCCISO: VARRIALE A CENTRALE, 'CI HANNO PRESO A COLTELLATE 'STI BASTARDI' = Roma, 6 set. (AdnKronos) - - "Ci hanno preso a coltellate 'sti bastardi". Lo dice il carabiniere Andrea Varriale nella telefonata alle 3.22 del 26 luglio alla Centrale Operativa subito dopo l'omicidio del collega Mario Cerciello Rega, ucciso con 11 coltellate dall'americano Finnegan Lee Elder, che si trovava col suo amico Christian Gabriel Natale Hjort, a pochi metri da piazza Cavour a Roma. Ecco la telefonata contenuta nell'informativa dei carabinieri depositata agli atti. Andrea Varriale: "Vittorio?". Centrale Operativa: "Si…!!". Varriale: "c'hanno preso a coltellate 'sti bastardi". Centrale Operativa: "Ma quelli lì che hai fermato?". Varriale: "Li abbiamo fermati, c'hanno acco…". Centrale Operativa: "Eh, ma dimmelo che li hai fermati no!! Ti mando qualcuno!!". Varriale: "Ma che ho fermato che appena li abbiamo fermati c'hanno accoltellato!!". Centrale Operativa: "Ma come sei arrivato a via Cicerone da piazza Trilussa?". Varriale: "Eh perché l'appuntamento non era lì, era da un'altra parte". Centrale Operativa: "Eh ma dimmelo, chiamami no, ti faccio avvicinare una macchina lì vicino!! Vabbè ma come state?". Varriale: "Mario sta perdendo un sacco di sangue, ci serve l'ambulanza, Via Pietro Cossa". (Dan/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 20:20 NNNN
CARABINIERE UCCISO: VARRIALE A CENTRALE, 'CI HANNO PRESO A COLTELLATE 'STI BASTARDI' =
ADN1364 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA CARABINIERE UCCISO: VARRIALE A CENTRALE, 'CI HANNO PRESO A COLTELLATE 'STI BASTARDI' = Roma, 6 set. (AdnKronos) - - "Ci hanno preso a coltellate 'sti bastardi". Lo dice il carabiniere Andrea Varriale nella telefonata alle 3.22 del 26 luglio alla Centrale Operativa subito dopo l'omicidio del collega Mario Cerciello Rega, ucciso con 11 coltellate dall'americano Finnegan Lee Elder, che si trovava col suo amico Christian Gabriel Natale Hjort, a pochi metri da piazza Cavour a Roma. Ecco la telefonata contenuta nell'informativa dei carabinieri depositata agli atti. Andrea Varriale: "Vittorio?". Centrale Operativa: "Si…!!". Varriale: "c'hanno preso a coltellate 'sti bastardi". Centrale Operativa: "Ma quelli lì che hai fermato?". Varriale: "Li abbiamo fermati, c'hanno acco…". Centrale Operativa: "Eh, ma dimmelo che li hai fermati no!! Ti mando qualcuno!!". Varriale: "Ma che ho fermato che appena li abbiamo fermati c'hanno accoltellato!!". Centrale Operativa: "Ma come sei arrivato a via Cicerone da piazza Trilussa?". Varriale: "Eh perché l'appuntamento non era lì, era da un'altra parte". Centrale Operativa: "Eh ma dimmelo, chiamami no, ti faccio avvicinare una macchina lì vicino!! Vabbè ma come state?". Varriale: "Mario sta perdendo un sacco di sangue, ci serve l'ambulanza, Via Pietro Cossa". (Dan/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 20:20 NNNN
= Carabiniere ucciso: inferte 11 coltellate in 32 secondi =
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 20.22.53
= Carabiniere ucciso: inferte 11 coltellate in 32 secondi =
(AGI) - Roma, 6 sett. - Finnengan Lee Elder ha ucciso con 11 coltellate, sferrate in 32 secondi, il vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega. Questo quanto emerge dall'informativa dei carabinieri del Nucleo Investigativo depositata in vista del Riesame sulla posizione di Christian Gabriel Natale Hjort, accusato con Elder di concorso in omicidio, fissato per il prossimo 16 settembre. Al tempo dell'aggressione si arriva "interpolando i sistemi di videosorveglianza" della banca Unicredit di via Gioacchino Belli e della gioielleria di via Federico Cesi. Negli atti si legge, infatti, che: "stabilito che i due militari (Cerciello e il suo collega, Andrea Varriale) sono stati ripresi alle 3 e 15 minuti e 44 secondi dalla telecamera esterna della banca - dopo essere passati alle 3 e 15 minuti e 12 secondi dinanzi a quella della Gioielleria - e in considerazione del fatto che i due indagati sono transitati, in fuga, sempre dinanzi alle telecamere della medesima gioielleria alle successive 3 e 16 minuti e 16 secondi (come gia' comunicato nelle precedenti informative), si puo' sostenere, interpolando i sistemi di videosorveglianza appena citati, che l'aggressione sia durata all'incirca 32 secondi". (AGI) Rmc/Mld 062022 SET 19 NNNN
= Carabiniere ucciso: inferte 11 coltellate in 32 secondi =
(AGI) - Roma, 6 sett. - Finnengan Lee Elder ha ucciso con 11 coltellate, sferrate in 32 secondi, il vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega. Questo quanto emerge dall'informativa dei carabinieri del Nucleo Investigativo depositata in vista del Riesame sulla posizione di Christian Gabriel Natale Hjort, accusato con Elder di concorso in omicidio, fissato per il prossimo 16 settembre. Al tempo dell'aggressione si arriva "interpolando i sistemi di videosorveglianza" della banca Unicredit di via Gioacchino Belli e della gioielleria di via Federico Cesi. Negli atti si legge, infatti, che: "stabilito che i due militari (Cerciello e il suo collega, Andrea Varriale) sono stati ripresi alle 3 e 15 minuti e 44 secondi dalla telecamera esterna della banca - dopo essere passati alle 3 e 15 minuti e 12 secondi dinanzi a quella della Gioielleria - e in considerazione del fatto che i due indagati sono transitati, in fuga, sempre dinanzi alle telecamere della medesima gioielleria alle successive 3 e 16 minuti e 16 secondi (come gia' comunicato nelle precedenti informative), si puo' sostenere, interpolando i sistemi di videosorveglianza appena citati, che l'aggressione sia durata all'incirca 32 secondi". (AGI) Rmc/Mld 062022 SET 19 NNNN
Carabiniere ucciso, investigatori: aggressione durata 32 secondi
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 20.22.40
Carabiniere ucciso, investigatori: aggressione durata 32 secondi
Carabiniere ucciso, investigatori: aggressione durata 32 secondi Le valutazioni messe a disposizione degli inquirenti Roma, 6 set. (askanews) - E' durata poco più di mezzo minuto l'aggressione che ha portato alla morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, nel luglio scorso, in una strada del quartiere Prati, a Roma. Gli investigatori dell'Arma hanno calcolato che l'azione che portò Finnegan Lee Elder a sferrare 11 coltellate è durata 32 secondi. Alla durata della collutazione fatale si arriva "interpolando i sistemi di videosorveglianza" della banca di via Gioacchino Belli e di una gioielleria presente in via Federico Cesi. L'indicazione è contenuta in una informativa dei carabinieri depositata dalla Procura in vista dell'udienza davanti al tribunale del Riesame. Nav 20190906T202235Z
Carabiniere ucciso, investigatori: aggressione durata 32 secondi
Carabiniere ucciso, investigatori: aggressione durata 32 secondi Le valutazioni messe a disposizione degli inquirenti Roma, 6 set. (askanews) - E' durata poco più di mezzo minuto l'aggressione che ha portato alla morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, nel luglio scorso, in una strada del quartiere Prati, a Roma. Gli investigatori dell'Arma hanno calcolato che l'azione che portò Finnegan Lee Elder a sferrare 11 coltellate è durata 32 secondi. Alla durata della collutazione fatale si arriva "interpolando i sistemi di videosorveglianza" della banca di via Gioacchino Belli e di una gioielleria presente in via Federico Cesi. L'indicazione è contenuta in una informativa dei carabinieri depositata dalla Procura in vista dell'udienza davanti al tribunale del Riesame. Nav 20190906T202235Z
BREXIT, CAMERA LORD APPROVA LEGGE ANTI NO-DEAL (RIEPILOGO
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 18.59.45
BREXIT, CAMERA LORD APPROVA LEGGE ANTI NO-DEAL (RIEPILOGO) - (1)
9CO997066 4 EST ITA R01 BREXIT, CAMERA LORD APPROVA LEGGE ANTI NO-DEAL (RIEPILOGO) - (1) (9Colonne) Roma, 6 set - La Camera dei lord del Parlamento britannico ha approvato questo pomeriggio una proposta di legge per respingere la prospettiva di una BREXIT senza un accordo. La legge era già stata approvata in prima lettura mercoledì da parte della Camera dei comuni. Il rischio di una BREXIT senza un "deal" con l'Europa sembra per ora sventato: la norma obbligherà dunque il primo ministro britannico, Boris Johnson, a chiedere una proroga sulla scadenza BREXIT (fissata per il 31 ottobre), nel caso in cui nel prossimo vertice con l'Unione europea (previsto per il 17 ottobre) non dovesse trovarsi un nuovo accordo con l'Ue. (SEGUE) 061859 SET 19
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 19.01.04
BREXIT, CAMERA LORD APPROVA LEGGE ANTI NO-DEAL (RIEPILOGO) - (2)
9CO997067 4 EST ITA R01 BREXIT, CAMERA LORD APPROVA LEGGE ANTI NO-DEAL (RIEPILOGO) - (2) (9Colonne) Roma, 6 set - La legge attende la promulgazione formale da parte della regina, prevista per lunedì. Intanto una parte dei parlamentari che sono contrari alla cosiddetta opzione "no deal", ovvero all'uscita del Regno Unito senza accordi, hanno fatto sapere che lunedì respingeranno la proposta del primo ministro di indire elezioni generali a ridosso del vertice con l'Ue. Secondo media locali, infatti, Johnson intende proporre elezioni il 15 ottobre, poco prima del vertice fissato con l'Ue. Il premier - si legge su BBC News - avrebbe commentato la decisione, rivolgendosi ai partiti e accusandoli di star facendo un "enorme errore politico". (Lfa) 061901 SET 19
BREXIT, CAMERA LORD APPROVA LEGGE ANTI NO-DEAL (RIEPILOGO) - (1)
9CO997066 4 EST ITA R01 BREXIT, CAMERA LORD APPROVA LEGGE ANTI NO-DEAL (RIEPILOGO) - (1) (9Colonne) Roma, 6 set - La Camera dei lord del Parlamento britannico ha approvato questo pomeriggio una proposta di legge per respingere la prospettiva di una BREXIT senza un accordo. La legge era già stata approvata in prima lettura mercoledì da parte della Camera dei comuni. Il rischio di una BREXIT senza un "deal" con l'Europa sembra per ora sventato: la norma obbligherà dunque il primo ministro britannico, Boris Johnson, a chiedere una proroga sulla scadenza BREXIT (fissata per il 31 ottobre), nel caso in cui nel prossimo vertice con l'Unione europea (previsto per il 17 ottobre) non dovesse trovarsi un nuovo accordo con l'Ue. (SEGUE) 061859 SET 19
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 19.01.04
BREXIT, CAMERA LORD APPROVA LEGGE ANTI NO-DEAL (RIEPILOGO) - (2)
9CO997067 4 EST ITA R01 BREXIT, CAMERA LORD APPROVA LEGGE ANTI NO-DEAL (RIEPILOGO) - (2) (9Colonne) Roma, 6 set - La legge attende la promulgazione formale da parte della regina, prevista per lunedì. Intanto una parte dei parlamentari che sono contrari alla cosiddetta opzione "no deal", ovvero all'uscita del Regno Unito senza accordi, hanno fatto sapere che lunedì respingeranno la proposta del primo ministro di indire elezioni generali a ridosso del vertice con l'Ue. Secondo media locali, infatti, Johnson intende proporre elezioni il 15 ottobre, poco prima del vertice fissato con l'Ue. Il premier - si legge su BBC News - avrebbe commentato la decisione, rivolgendosi ai partiti e accusandoli di star facendo un "enorme errore politico". (Lfa) 061901 SET 19
Brasile: 17enne ruba una barretta di cioccolato, torturato
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 17.43.54
Brasile: 17enne ruba una barretta di cioccolato, torturato
ZCZC6339/SXB XAI80123_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brasile: 17enne ruba una barretta di cioccolato, torturato Per l'episodio sono state arrestate due guardie di supermercato (ANSA) - SAN PAOLO, 6 SET - Due addetti alla sicurezza di un supermercato sono stati arrestati a San Paolo, in Brasile, con l'accusa di aver torturato un adolescente, colpevole di aver rubato una barretta di cioccolato. Le indagini sul caso sono state aperte dopo la diffusione sui social di immagini particolarmente cruente che mostravano il 17enne mentre veniva frustato. Nel video, il ragazzo e' nudo e imbavagliato mentre viene picchiato ed e' minacciato dalle guardie dello stabilimento. In base a una prima ricostruzione della polizia, il giovane avrebbe preso una barretta di cioccolato dagli scaffali e poi tentato di uscire dal negozio senza pagare. All'uscita e' stato avvicinato dai due uomini, che lo avrebbero portato in una stanza sul retro del locale. Li' sarebbe stato spogliato, imbavagliato, legato e torturato con una frusta fatta di fili elettrici intrecciati per circa 40 minuti. Il giovane ha detto alla polizia di essere stato minacciato da uno dei due 'security' e che aveva deciso di non sporgere denuncia perche' temeva per la propria vita. (ANSA). XCL-ZLR 06-SET-19 17:43 NNNN
Brasile: 17enne ruba una barretta di cioccolato, torturato
ZCZC6339/SXB XAI80123_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brasile: 17enne ruba una barretta di cioccolato, torturato Per l'episodio sono state arrestate due guardie di supermercato (ANSA) - SAN PAOLO, 6 SET - Due addetti alla sicurezza di un supermercato sono stati arrestati a San Paolo, in Brasile, con l'accusa di aver torturato un adolescente, colpevole di aver rubato una barretta di cioccolato. Le indagini sul caso sono state aperte dopo la diffusione sui social di immagini particolarmente cruente che mostravano il 17enne mentre veniva frustato. Nel video, il ragazzo e' nudo e imbavagliato mentre viene picchiato ed e' minacciato dalle guardie dello stabilimento. In base a una prima ricostruzione della polizia, il giovane avrebbe preso una barretta di cioccolato dagli scaffali e poi tentato di uscire dal negozio senza pagare. All'uscita e' stato avvicinato dai due uomini, che lo avrebbero portato in una stanza sul retro del locale. Li' sarebbe stato spogliato, imbavagliato, legato e torturato con una frusta fatta di fili elettrici intrecciati per circa 40 minuti. Il giovane ha detto alla polizia di essere stato minacciato da uno dei due 'security' e che aveva deciso di non sporgere denuncia perche' temeva per la propria vita. (ANSA). XCL-ZLR 06-SET-19 17:43 NNNN
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad agenti
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 17.45.59
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad agenti
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad agenti Avrebbe dovuto parlare di reclute, invece si è lanciato sulla Brexit Roma, 6 set. (askanews) - La polizia del West Yorkshire ha criticato il premier britannico Boris Johnson perchè ha tenuto un discorso politico ieri usando come sfondo i suoi agenti in divisa in occasione di una visita ufficiale a un'accademia di polizia a Wakefield. Il capo della polizia locale si è detto "deluso" per l'accaduto e ha spiegato che il programma del premier non prevedeva l'intervento, che ha riguardato la Brexit e un nuovo voto politico, ma Downing Street ha cambiato i piani all'ultimo minuto. In una dichiarazione resa pubblica oggi, la polizia del West Yorkshire ha detto che Boris Johnson avrebbe dovuto tenere un primo discorso di cinque minuti presso l'accademia di polizia sui piani di reclutamento di 20.000 nuovi agenti e un secondo discorso più lungo presso la base del servizio aereo nazionale di polizia (Npas) senza la presenza di agenti. (segue) Ihr/Bea 20190906T174554Z
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 17.48.31
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad... -2-
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad... -2- Roma, 6 set. (askanews) - Il capo della polizia, John Robins, ha detto che pochi minuti prima del primo discorso il secondo è stato cancellato. "Sono rimasto deluso nel veder ei miei agenti usati come sfondo di uan parte del discorso che non riguardava il reclutamento. Ribadisco che sono felice che siamo stati scelti per il lancio della campagna di reclutamento nazionale, ma la buona notizia dei nuovi agenti è stata oscurata dalla copertura media di altri eventi". (Segue) Ihr/Bea 20190906T174828Z
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 17.48.43
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad... -3-
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad... -3- Roma, 6 set. (askanews) - Johnson ha ricevuto varie critiche per quello che è parso un abuso della neutralità delle forze di polizia parlando a lungo di Brexit ed elezioni con gli agenti schierati dietro di lui. Il premier nell'intervento ha detto tra l'altro che piuttosto che chiedere un rinvio della Brexit è disposto a "morire in un fosso". Il discorso di Johnson è stato ritardato di quasi un'ora, con i poliziotti costretti ad aspettare in piedi al sole. Verso la fine del discorso a volte anche conclusionato di Johnson, una agente dietro di lui è stata costretta a sedersi per un mancamento. Ihr/Bea 20190906T174841Z
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad agenti
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad agenti Avrebbe dovuto parlare di reclute, invece si è lanciato sulla Brexit Roma, 6 set. (askanews) - La polizia del West Yorkshire ha criticato il premier britannico Boris Johnson perchè ha tenuto un discorso politico ieri usando come sfondo i suoi agenti in divisa in occasione di una visita ufficiale a un'accademia di polizia a Wakefield. Il capo della polizia locale si è detto "deluso" per l'accaduto e ha spiegato che il programma del premier non prevedeva l'intervento, che ha riguardato la Brexit e un nuovo voto politico, ma Downing Street ha cambiato i piani all'ultimo minuto. In una dichiarazione resa pubblica oggi, la polizia del West Yorkshire ha detto che Boris Johnson avrebbe dovuto tenere un primo discorso di cinque minuti presso l'accademia di polizia sui piani di reclutamento di 20.000 nuovi agenti e un secondo discorso più lungo presso la base del servizio aereo nazionale di polizia (Npas) senza la presenza di agenti. (segue) Ihr/Bea 20190906T174554Z
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 17.48.31
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad... -2-
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad... -2- Roma, 6 set. (askanews) - Il capo della polizia, John Robins, ha detto che pochi minuti prima del primo discorso il secondo è stato cancellato. "Sono rimasto deluso nel veder ei miei agenti usati come sfondo di uan parte del discorso che non riguardava il reclutamento. Ribadisco che sono felice che siamo stati scelti per il lancio della campagna di reclutamento nazionale, ma la buona notizia dei nuovi agenti è stata oscurata dalla copertura media di altri eventi". (Segue) Ihr/Bea 20190906T174828Z
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 17.48.43
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad... -3-
Gb, polizia contro Johnson per discorso politico davanti ad... -3- Roma, 6 set. (askanews) - Johnson ha ricevuto varie critiche per quello che è parso un abuso della neutralità delle forze di polizia parlando a lungo di Brexit ed elezioni con gli agenti schierati dietro di lui. Il premier nell'intervento ha detto tra l'altro che piuttosto che chiedere un rinvio della Brexit è disposto a "morire in un fosso". Il discorso di Johnson è stato ritardato di quasi un'ora, con i poliziotti costretti ad aspettare in piedi al sole. Verso la fine del discorso a volte anche conclusionato di Johnson, una agente dietro di lui è stata costretta a sedersi per un mancamento. Ihr/Bea 20190906T174841Z
Salute: Bambino Gesu', suicidio seconda causa morte tra i giovani
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 15.06.15
Salute: Bambino Gesu', suicidio seconda causa morte tra i giovani =
(AGI) - Roma, 6 set. - Il suicidio, nel mondo, e' la seconda causa di morte tra giovani e giovanissimi. In Italia circa 200 decessi all'anno riguardano ragazzi sotto i 24 anni. La tendenza al suicidio e' in calo, rileva Istat, ma cresce il fenomeno dell'autolesionismo tra gli adolescenti. Al Bambino Gesu', le richieste urgenti in pronto soccorso per ideazione e comportamento suicidario sono aumentate di 20 volte in 8 anni. Nella Giornata mondiale di prevenzione del suicidio, il 10 settembre, a Roma, l'Ospedale Pediatrico della Santa Sede dedica a questi temi il convegno scientifico "Bambini, adolescenti e suicidio: una nuova emergenza". Nel corso dell'incontro verra' presentata l'anteprima di 'Tagli', il documentario di Discovery Italia che racconta le storie di autolesionismo di tre giovani ex pazienti del Bambino Gesu'. "Il suicidio e, piu' in generale l'autolesionismo, e' un fenomeno - sottolinea Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza del Bambino Gesu' - in rapida crescita soprattutto tra gli adolescenti e i bambini. Si tratta di una emergenza vera e propria perche' l'attenzione sul fenomeno e' ancora troppo bassa, i genitori e la scuola fanno fatica a rilevarlo e perche' l'offerta assistenziale nel nostro Paese, ovvero i luoghi di cura possibili, e' limitatissima". Per Vicari e' importante "far conoscere questo fenomeno per poterlo affrontare in tempi rapidi e con efficacia. I nostri dati dimostrano che un bambino, un ragazzo che si taglia e' a potenziale rischio di suicidio. Intervenire precocemente e' il solo mezzo per interrompere questa spirale pericolosissima".(AGI) Blu (Segue) 061505 SET 19 NNNN
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 15.06.15
Salute: Bambino Gesu', suicidio seconda causa morte tra i giovani (2)=
(AGI) - Roma, 6 set. - A livello globale, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanita', i suicidi si collocano al secondo posto tra le cause di morte nella fascia d'eta' 15-29 anni. Seconda causa di morte anche per i giovani italiani dai 15 ai 24 anni. Sui 4.000 suicidi l'anno registrati nel nostro Paese, riferisce Istat, oltre il 5% e' compiuto da ragazzi sotto i 24 anni. Gli ultimi dati disponibili dell'Istituto Nazionale di Statistica indicano che in Italia il trend dei suicidi e' in calo: dal 1995 al 2017 il numero dei decessi, in tutte le fasce d'eta', si e' ridotto del 14%. A fronte di questa diminuzione, crescono i casi di autolesionismo e di comportamento suicidario tra gli adolescenti. Uno studio internazionale, pubblicato su Journal of Child Psychology and Psychiatry, rileva che in Europa oltre un quarto degli adolescenti (27,6%, eta' media 14 anni) mette in atto comportamenti autolesivi occasionali o ripetuti nel tempo. In Italia il fenomeno riguarda circa il 20% dei ragazzi. All'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' le richieste urgenti in pronto soccorso per ideazione e comportamento suicidario negli ultimi 8 anni sono aumentate di 20 volte: si e' passati dai 12 casi del 2011 ai 237 del 2018. Tra questi anche bambini di 10-11 anni per autolesionismo e tentato suicidio. Lo scorso anno, sempre in pronto soccorso, sono state effettuate quasi 1.000 consulenze neuropsichiatriche con un aumento del 24% rispetto al 2017. (AGI) Blu 061505 SET 19 NNNN
Salute: Bambino Gesu', suicidio seconda causa morte tra i giovani =
(AGI) - Roma, 6 set. - Il suicidio, nel mondo, e' la seconda causa di morte tra giovani e giovanissimi. In Italia circa 200 decessi all'anno riguardano ragazzi sotto i 24 anni. La tendenza al suicidio e' in calo, rileva Istat, ma cresce il fenomeno dell'autolesionismo tra gli adolescenti. Al Bambino Gesu', le richieste urgenti in pronto soccorso per ideazione e comportamento suicidario sono aumentate di 20 volte in 8 anni. Nella Giornata mondiale di prevenzione del suicidio, il 10 settembre, a Roma, l'Ospedale Pediatrico della Santa Sede dedica a questi temi il convegno scientifico "Bambini, adolescenti e suicidio: una nuova emergenza". Nel corso dell'incontro verra' presentata l'anteprima di 'Tagli', il documentario di Discovery Italia che racconta le storie di autolesionismo di tre giovani ex pazienti del Bambino Gesu'. "Il suicidio e, piu' in generale l'autolesionismo, e' un fenomeno - sottolinea Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza del Bambino Gesu' - in rapida crescita soprattutto tra gli adolescenti e i bambini. Si tratta di una emergenza vera e propria perche' l'attenzione sul fenomeno e' ancora troppo bassa, i genitori e la scuola fanno fatica a rilevarlo e perche' l'offerta assistenziale nel nostro Paese, ovvero i luoghi di cura possibili, e' limitatissima". Per Vicari e' importante "far conoscere questo fenomeno per poterlo affrontare in tempi rapidi e con efficacia. I nostri dati dimostrano che un bambino, un ragazzo che si taglia e' a potenziale rischio di suicidio. Intervenire precocemente e' il solo mezzo per interrompere questa spirale pericolosissima".(AGI) Blu (Segue) 061505 SET 19 NNNN
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 15.06.15
Salute: Bambino Gesu', suicidio seconda causa morte tra i giovani (2)=
(AGI) - Roma, 6 set. - A livello globale, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanita', i suicidi si collocano al secondo posto tra le cause di morte nella fascia d'eta' 15-29 anni. Seconda causa di morte anche per i giovani italiani dai 15 ai 24 anni. Sui 4.000 suicidi l'anno registrati nel nostro Paese, riferisce Istat, oltre il 5% e' compiuto da ragazzi sotto i 24 anni. Gli ultimi dati disponibili dell'Istituto Nazionale di Statistica indicano che in Italia il trend dei suicidi e' in calo: dal 1995 al 2017 il numero dei decessi, in tutte le fasce d'eta', si e' ridotto del 14%. A fronte di questa diminuzione, crescono i casi di autolesionismo e di comportamento suicidario tra gli adolescenti. Uno studio internazionale, pubblicato su Journal of Child Psychology and Psychiatry, rileva che in Europa oltre un quarto degli adolescenti (27,6%, eta' media 14 anni) mette in atto comportamenti autolesivi occasionali o ripetuti nel tempo. In Italia il fenomeno riguarda circa il 20% dei ragazzi. All'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' le richieste urgenti in pronto soccorso per ideazione e comportamento suicidario negli ultimi 8 anni sono aumentate di 20 volte: si e' passati dai 12 casi del 2011 ai 237 del 2018. Tra questi anche bambini di 10-11 anni per autolesionismo e tentato suicidio. Lo scorso anno, sempre in pronto soccorso, sono state effettuate quasi 1.000 consulenze neuropsichiatriche con un aumento del 24% rispetto al 2017. (AGI) Blu 061505 SET 19 NNNN
TUMORI: MANGIARE FUNGHI RIDUCE IL RISCHIO DI CANCRO ALLA PROSTATA
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 14.48.30
TUMORI: MANGIARE FUNGHI RIDUCE IL RISCHIO DI CANCRO ALLA PROSTATA =
ADN0754 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: MANGIARE FUNGHI RIDUCE IL RISCHIO DI CANCRO ALLA PROSTATA = Studio giapponese, -17% consumandone 3 o piu' volte a settimana ma il perche' e' un mistero Milano, 6 set. (AdnKronos Salute) - Dedicato a 'lui', quando aspetta la fine dell'estate per battere i boschi palmo a palmo alla ricerca di funghi: mangiarli spesso potrebbe ridurre il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata. E per chi li porta in tavola tre o più volte a settimana, il pericolo scenderebbe di oltre un sesto (-17%). La buona notizia, decisamente di stagione, appare sull''International Journal of Cancer' che riporta i risultati di uno studio giapponese. Gli autori hanno scoperto un rapporto inversamente proporzionale fra consumo di funghi commestibili (non meglio identificati) e insorgenza di tumore prostatico negli uomini di mezza età o anziani, precisando però che resta misteriosa la ragione dell'effetto-scudo dell'alimento. Un cibo che gli esperti - è il caso di ricordarlo - consigliano in genere di assumere con tutte le cautele del caso per evitare intossicazioni, e in 'dosi' moderate per non complicare la digestione. (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:48 NNNN
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 14.48.30
TUMORI: MANGIARE FUNGHI RIDUCE IL RISCHIO DI CANCRO ALLA PROSTATA (2) =
ADN0755 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: MANGIARE FUNGHI RIDUCE IL RISCHIO DI CANCRO ALLA PROSTATA (2) = (AdnKronos Salute) - Gli scienziati hanno lavorato su un totale di 36.499 uomini di età compresa fra 40 e 79 anni, coinvolti nel Miyagi Cohort Study nel 1990 e nell'Ohsaki Cohort Study nel 1994. In un periodo di osservazione mediano pari a 13,2 anni, il 3,3% ha sviluppato un cancro della prostata. Ma rispetto a chi consumava funghi meno di una volta a settimana, chi li mangiava una o due volte mostrava un rischio di tumore prostatico inferiore dell'8%, mentre chi li metteva nel piatto tre volte o più arrivava appunto a un -17%. Poiché negli studi di coorte "non erano state raccolte informazioni sulla tipologia di funghi consumati, è difficile sapere quali in particolare hanno contribuito ai risultati osservati", commenta Shu Zhang della Tohoku University School of Public Health, autore princiale del paper. "Rimane inoltre incerto - aggiunge - il meccanismo per cui i funghi sarebbero protettivi contro il cancro alla prostata". Un rebus in più da risolvere, insomma, in uno dei regni più misteriosi di madre natura. (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:48 NNNN
TUMORI: MANGIARE FUNGHI RIDUCE IL RISCHIO DI CANCRO ALLA PROSTATA =
ADN0754 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: MANGIARE FUNGHI RIDUCE IL RISCHIO DI CANCRO ALLA PROSTATA = Studio giapponese, -17% consumandone 3 o piu' volte a settimana ma il perche' e' un mistero Milano, 6 set. (AdnKronos Salute) - Dedicato a 'lui', quando aspetta la fine dell'estate per battere i boschi palmo a palmo alla ricerca di funghi: mangiarli spesso potrebbe ridurre il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata. E per chi li porta in tavola tre o più volte a settimana, il pericolo scenderebbe di oltre un sesto (-17%). La buona notizia, decisamente di stagione, appare sull''International Journal of Cancer' che riporta i risultati di uno studio giapponese. Gli autori hanno scoperto un rapporto inversamente proporzionale fra consumo di funghi commestibili (non meglio identificati) e insorgenza di tumore prostatico negli uomini di mezza età o anziani, precisando però che resta misteriosa la ragione dell'effetto-scudo dell'alimento. Un cibo che gli esperti - è il caso di ricordarlo - consigliano in genere di assumere con tutte le cautele del caso per evitare intossicazioni, e in 'dosi' moderate per non complicare la digestione. (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:48 NNNN
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TUMORI: MANGIARE FUNGHI RIDUCE IL RISCHIO DI CANCRO ALLA PROSTATA (2) =
ADN0755 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: MANGIARE FUNGHI RIDUCE IL RISCHIO DI CANCRO ALLA PROSTATA (2) = (AdnKronos Salute) - Gli scienziati hanno lavorato su un totale di 36.499 uomini di età compresa fra 40 e 79 anni, coinvolti nel Miyagi Cohort Study nel 1990 e nell'Ohsaki Cohort Study nel 1994. In un periodo di osservazione mediano pari a 13,2 anni, il 3,3% ha sviluppato un cancro della prostata. Ma rispetto a chi consumava funghi meno di una volta a settimana, chi li mangiava una o due volte mostrava un rischio di tumore prostatico inferiore dell'8%, mentre chi li metteva nel piatto tre volte o più arrivava appunto a un -17%. Poiché negli studi di coorte "non erano state raccolte informazioni sulla tipologia di funghi consumati, è difficile sapere quali in particolare hanno contribuito ai risultati osservati", commenta Shu Zhang della Tohoku University School of Public Health, autore princiale del paper. "Rimane inoltre incerto - aggiunge - il meccanismo per cui i funghi sarebbero protettivi contro il cancro alla prostata". Un rebus in più da risolvere, insomma, in uno dei regni più misteriosi di madre natura. (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:48 NNNN
TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 14.45.22
TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS =
ADN0739 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS = Da farmaco usato per altre neoplasie benefici possibili per 30-50% pazienti Roma, 6 set. (AdnKronos Salute) - Quello del pancreas resta un tumore tra i più aggressivi, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni dell'8%. Ora un nuovo studio dell'Istituto nazionale tumori Regina Elena (Ire), pubblicato su 'Cancer Research', ha identificato, a livello preclinico, una nuova terapia mirata per un sottogruppo di pazienti affetti da tumore del pancreas con marcata dipendenza dall'oncogene K-Ras. Il lavoro, condotto dal gruppo di ricerca guidato da Luca Cardone dell'Unità di Immunologia e immunoterapia Ire, ha mostrato che la decitabina - farmaco già in uso clinico per altre neoplasie - ha una potente azione antitumorale mirata per i tumori del pancreas con specifiche caratteristiche. I pazienti selezionati con screening molecolare ne potrebbero beneficiare grazie a un approccio di 'riposizionamento' di farmaci, cioè nuove indicazioni terapeutiche per medicinali già conosciuti (Drug repurposing). "Le banche dati a disposizione - evidenzia Gennaro Ciliberto, direttore scientifico Ire - la capacità computazionale per elaborare una grande mole di informazioni e gli algoritmi utilizzati per l'estrapolazione di specifici dati stanno rivoluzionando la ricerca oncologica sperimentale. Oggi, grazie anche alle collaborazioni nazionali e internazionali, si lavora su molti più dati e si velocizzano i risultati della ricerca che consentono anche la rapida validazione di nuove indicazioni per farmaci già in uso, ma con diversa indicazione terapeutica". Il tumore del pancreas ha un tasso di mortalità in aumento rispetto ad altri tumori che hanno un trend stabile o in miglioramento. Non è possibile fare diagnosi precoce, è un tumore aggressivo e, tra le terapie, l'opzione chirurgica non sempre è praticabile, mentre i chemioterapici disponibili offrono risposte terapeutiche limitate. Molti i fattori di rischio associati a questa neoplasia, come ad esempio il fumo, ma, tra le cause genetiche, l'oncogene K-Ras ha un ruolo chiave nella sua formazione e progressione. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:44 NNNN
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 14.45.22
TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS (2) =
ADN0740 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS (2) = (AdnKronos Salute) - "Il nostro studio - illustra Cardone - ha permesso di identificare e validare, a livello preclinico, una nuova terapia mirata per un sottogruppo di pazienti con tumore del pancreas dipendente dall'oncogene K-Ras. Circa il 95% dei tumori pancreatici sono mutati geneticamente per il gene K-Ras, ma è possibile distinguere due sottogruppi di pazienti: quelli che hanno una reale dipendenza molecolare da K-Ras e quelli che, pur avendo la mutazione genica, non ne sono più dipendenti. La dipendenza si può misurare grazie a dei marcatori molecolari basati sull'espressione di centinaia di geni che abbiamo usato per interrogare, mediante algoritmi computazionali, banche dati relative agli effetti molecolari di farmaci già in uso clinico". Questo approccio "ha consentito di identificare il farmaco decitabina, utilizzato per il trattamento di altre neoplasie, come un potenziale inibitore di questa caratteristica dipendenza molecolare e, quindi, delle funzioni dell'oncogene K-Ras". Attraverso un approccio multidisciplinare, con l'utilizzo di modelli sperimentali e calcoli biocomputazionali, i ricercatori hanno quindi dimostrato che i tumori pancreatici con alta dipendenza molecolare per K-Ras hanno un'alta sensibilità al trattamento con la decitabina, mentre tumori indipendenti da K-Ras sono quasi 100 volte meno sensibili o completamente resistenti. Il farmaco si è dimostrato anche capace di arrestare la progressione metastatica della malattia in modelli sperimentali di tumori pancreatici K-Ras dipendenti. Da una stima effettuata su database di tumori pancreatici disponibili, si calcola che "una percentuale che va dal 30% fino al 50% dei casi di tumori pancreatici ha una dipendenza molecolare da K-Ras, che dunque può potenzialmente rispondere al trattamento farmacologico con la decitabina", dicono i ricercatori. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:44 NNNN
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 14.45.23
TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS (3) =
ADN0741 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS (3) = (AdnKronos Salute) - Grazie a questo studio preclinico, si potranno ora avviare studi clinici con la decitabina come singolo trattamento o in combinazione, individuando e selezionando i pazienti con alta probabilità di risposta per confermare l'efficacia del trattamento. "Questo studio - sottolinea Francesco Ripa di Meana, direttore generale Ifo - rappresenta il forte orientamento dell'Ido alla ricerca traslazionale e all'attenzione alla diagnosi di mutazioni geniche. L'utilizzo di farmaci già noti per terapie sempre più mirate rappresenta un'innovazione nella sanità pubblica che riduce costi e tempi. Investire nella 'Drug repurposing' in oncologia è un'opportunità potenziata oggi dall'utilizzo di big data e intelligenza artificiale". Il lavoro, concludono gli scienziati, si è svolto in collaborazione con gruppi di ricerca del The University of Texas- MD Anderson Cancer Center, Houston, Texas-Usa, del Telethon Institute of Genetic and Medicine (Tigem) di Napoli e del Dipartimento di Medicina e Scienze dell'invecchiamento dell'Università G. D'Annunzio di Chieti. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:44 NNNN
TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS =
ADN0739 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS = Da farmaco usato per altre neoplasie benefici possibili per 30-50% pazienti Roma, 6 set. (AdnKronos Salute) - Quello del pancreas resta un tumore tra i più aggressivi, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni dell'8%. Ora un nuovo studio dell'Istituto nazionale tumori Regina Elena (Ire), pubblicato su 'Cancer Research', ha identificato, a livello preclinico, una nuova terapia mirata per un sottogruppo di pazienti affetti da tumore del pancreas con marcata dipendenza dall'oncogene K-Ras. Il lavoro, condotto dal gruppo di ricerca guidato da Luca Cardone dell'Unità di Immunologia e immunoterapia Ire, ha mostrato che la decitabina - farmaco già in uso clinico per altre neoplasie - ha una potente azione antitumorale mirata per i tumori del pancreas con specifiche caratteristiche. I pazienti selezionati con screening molecolare ne potrebbero beneficiare grazie a un approccio di 'riposizionamento' di farmaci, cioè nuove indicazioni terapeutiche per medicinali già conosciuti (Drug repurposing). "Le banche dati a disposizione - evidenzia Gennaro Ciliberto, direttore scientifico Ire - la capacità computazionale per elaborare una grande mole di informazioni e gli algoritmi utilizzati per l'estrapolazione di specifici dati stanno rivoluzionando la ricerca oncologica sperimentale. Oggi, grazie anche alle collaborazioni nazionali e internazionali, si lavora su molti più dati e si velocizzano i risultati della ricerca che consentono anche la rapida validazione di nuove indicazioni per farmaci già in uso, ma con diversa indicazione terapeutica". Il tumore del pancreas ha un tasso di mortalità in aumento rispetto ad altri tumori che hanno un trend stabile o in miglioramento. Non è possibile fare diagnosi precoce, è un tumore aggressivo e, tra le terapie, l'opzione chirurgica non sempre è praticabile, mentre i chemioterapici disponibili offrono risposte terapeutiche limitate. Molti i fattori di rischio associati a questa neoplasia, come ad esempio il fumo, ma, tra le cause genetiche, l'oncogene K-Ras ha un ruolo chiave nella sua formazione e progressione. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:44 NNNN
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 14.45.22
TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS (2) =
ADN0740 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS (2) = (AdnKronos Salute) - "Il nostro studio - illustra Cardone - ha permesso di identificare e validare, a livello preclinico, una nuova terapia mirata per un sottogruppo di pazienti con tumore del pancreas dipendente dall'oncogene K-Ras. Circa il 95% dei tumori pancreatici sono mutati geneticamente per il gene K-Ras, ma è possibile distinguere due sottogruppi di pazienti: quelli che hanno una reale dipendenza molecolare da K-Ras e quelli che, pur avendo la mutazione genica, non ne sono più dipendenti. La dipendenza si può misurare grazie a dei marcatori molecolari basati sull'espressione di centinaia di geni che abbiamo usato per interrogare, mediante algoritmi computazionali, banche dati relative agli effetti molecolari di farmaci già in uso clinico". Questo approccio "ha consentito di identificare il farmaco decitabina, utilizzato per il trattamento di altre neoplasie, come un potenziale inibitore di questa caratteristica dipendenza molecolare e, quindi, delle funzioni dell'oncogene K-Ras". Attraverso un approccio multidisciplinare, con l'utilizzo di modelli sperimentali e calcoli biocomputazionali, i ricercatori hanno quindi dimostrato che i tumori pancreatici con alta dipendenza molecolare per K-Ras hanno un'alta sensibilità al trattamento con la decitabina, mentre tumori indipendenti da K-Ras sono quasi 100 volte meno sensibili o completamente resistenti. Il farmaco si è dimostrato anche capace di arrestare la progressione metastatica della malattia in modelli sperimentali di tumori pancreatici K-Ras dipendenti. Da una stima effettuata su database di tumori pancreatici disponibili, si calcola che "una percentuale che va dal 30% fino al 50% dei casi di tumori pancreatici ha una dipendenza molecolare da K-Ras, che dunque può potenzialmente rispondere al trattamento farmacologico con la decitabina", dicono i ricercatori. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:44 NNNN
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TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS (3) =
ADN0741 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS (3) = (AdnKronos Salute) - Grazie a questo studio preclinico, si potranno ora avviare studi clinici con la decitabina come singolo trattamento o in combinazione, individuando e selezionando i pazienti con alta probabilità di risposta per confermare l'efficacia del trattamento. "Questo studio - sottolinea Francesco Ripa di Meana, direttore generale Ifo - rappresenta il forte orientamento dell'Ido alla ricerca traslazionale e all'attenzione alla diagnosi di mutazioni geniche. L'utilizzo di farmaci già noti per terapie sempre più mirate rappresenta un'innovazione nella sanità pubblica che riduce costi e tempi. Investire nella 'Drug repurposing' in oncologia è un'opportunità potenziata oggi dall'utilizzo di big data e intelligenza artificiale". Il lavoro, concludono gli scienziati, si è svolto in collaborazione con gruppi di ricerca del The University of Texas- MD Anderson Cancer Center, Houston, Texas-Usa, del Telethon Institute of Genetic and Medicine (Tigem) di Napoli e del Dipartimento di Medicina e Scienze dell'invecchiamento dell'Università G. D'Annunzio di Chieti. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:44 NNNN
SALUTE, DOMENICA GIORNATA EUROPEA VALVOLE CUORE (1)
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 14.36.31
SALUTE, DOMENICA GIORNATA EUROPEA VALVOLE CUORE (1)
9CO996915 4 CRO ITA R01 SALUTE, DOMENICA GIORNATA EUROPEA VALVOLE CUORE (1) (9Colonne) Roma, 6 set - Le malattie alle valvole del cuore colpiscono oltre 1 milione di italiani e, visto che sono strettamente correlate all'avanzare degli anni, la loro prevalenza aumenta con l'età, tanto da riguardare il 10% delle persone con più di 65 anni. Nonostante i dati epidemiologici indichino che parliamo di malattie che riguardano un'ampia fetta della popolazione, la consapevolezza nei loro confronti è molto bassa: solo il 3% degli europei e degli italiani sa che il nostro cuore ha quattro valvole e solo il 7% degli europei conosce le malattie delle valvole cardiache, percentuale che scende al 5% se consideriamo solo gli intervistati italiani. Questi i dati che emergono da un'indagine che ha visto coinvolti 8.860 over 60enni in Austria, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svezia, Gran Bretagna e Italia con 1.000 persone intervistate. Per questo è stata istituita per l'8 settembre e sarà celebrata per la prima volta nei Paesi europei, con attività che si svilupperanno nel corso di tutto il mese di settembre, la Giornata Europea sulle Malattie delle Valvole Cardiache, EuropeanHeart Valve DiseaseAwareness Day. "Diversi sono gli obiettivi di questa iniziativa - dichiara Roberto Messina presidente di Cuore Italia - Heart Valve Voice - alcuni dei più importanti sono: aumentare la consapevolezza sia della cittadinanza sia delle Istituzioni su queste malattie, promuovere e diffondere la conoscenza dei sintomi, migliorare la diagnosi che può essere effettuata in modo semplice da parte del medico di medicina generale auscultando il cuore con lo stetoscopio". (segue) 061436 SET 19
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 14.36.49
SALUTE, DOMENICA GIORNATA EUROPEA VALVOLE CUORE (2)
9CO996916 4 CRO ITA R01 SALUTE, DOMENICA GIORNATA EUROPEA VALVOLE CUORE (2) (9Colonne) Roma, 6 set - Le malattie alle valvole del cuore, se non curate adeguatamente, provocano un serio peggioramento della qualità di vita del malato, possono causare scompenso cardiaco anche grave e portare a morte nel giro di pochi anni. La buona notizia è che si possono curare e guarire. Quando viene diagnosticata una forma grave le possibilità di cura sono la riparazione o la sostituzione della valvola con interventi che sono il frutto di decenni di ricerca sui materiali e di innovazione nelle procedure chirurgiche e cardiologiche interventistiche. Le strade oggi a disposizione sono essenzialmente due: la via chirurgica o la procedura transcatetere. La prima consiste nell'impianto o nella riparazione delle valvole con un intervento di cardiochirurgia a cuore aperto o con i più moderni approcci minimamente invasivi. La seconda prevede trattamenti messi a punto più di recente, che permettono la riparazione della valvola mitrale con una clip o l'impianto di un anello, adatto quest'ultimo anche per riparare la valvola tricuspide, oppure la sostituzione della valvola aortica mediante la TAVI, un intervento eseguito spesso in anestesia locale, che utilizza un catetere introdotto attraverso l'arteria dell'inguine, indicato nei pazienti giudicati non idonei all'intervento chirurgico o a rischio alto o intermedio per la chirurgia e rappresenta la tecnica più adeguata nei pazienti anziani. La Giornata Europea sulle Malattie delle Valvole Cardiache, EuropeanHeart Valve DiseaseAwareness Day è promossa da alcune delle principali organizzazioni scientifiche e di tutela dei diritti dei malati cardiopatici europee: tra gli altri, le associazioni Cuore Italia - Heart Valve Voice, la francese AllianceduCoeur, la britannica Heart Valve Voice UK, l'Irlandese Croi, la spagnola Aepovac, l'olandese HartVolgers, l'associazione di cardiologia e medicina interventistica europea PCR, la Società Italiana di Cardiologia Interventistica GISE e la sua Fondazione GISE, la Società Italiana di cardiologia geriatrica SICGe e il Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa e Preventiva GICR-IACRP. (red) 061436 SET 19
SALUTE, DOMENICA GIORNATA EUROPEA VALVOLE CUORE (1)
9CO996915 4 CRO ITA R01 SALUTE, DOMENICA GIORNATA EUROPEA VALVOLE CUORE (1) (9Colonne) Roma, 6 set - Le malattie alle valvole del cuore colpiscono oltre 1 milione di italiani e, visto che sono strettamente correlate all'avanzare degli anni, la loro prevalenza aumenta con l'età, tanto da riguardare il 10% delle persone con più di 65 anni. Nonostante i dati epidemiologici indichino che parliamo di malattie che riguardano un'ampia fetta della popolazione, la consapevolezza nei loro confronti è molto bassa: solo il 3% degli europei e degli italiani sa che il nostro cuore ha quattro valvole e solo il 7% degli europei conosce le malattie delle valvole cardiache, percentuale che scende al 5% se consideriamo solo gli intervistati italiani. Questi i dati che emergono da un'indagine che ha visto coinvolti 8.860 over 60enni in Austria, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svezia, Gran Bretagna e Italia con 1.000 persone intervistate. Per questo è stata istituita per l'8 settembre e sarà celebrata per la prima volta nei Paesi europei, con attività che si svilupperanno nel corso di tutto il mese di settembre, la Giornata Europea sulle Malattie delle Valvole Cardiache, EuropeanHeart Valve DiseaseAwareness Day. "Diversi sono gli obiettivi di questa iniziativa - dichiara Roberto Messina presidente di Cuore Italia - Heart Valve Voice - alcuni dei più importanti sono: aumentare la consapevolezza sia della cittadinanza sia delle Istituzioni su queste malattie, promuovere e diffondere la conoscenza dei sintomi, migliorare la diagnosi che può essere effettuata in modo semplice da parte del medico di medicina generale auscultando il cuore con lo stetoscopio". (segue) 061436 SET 19
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 14.36.49
SALUTE, DOMENICA GIORNATA EUROPEA VALVOLE CUORE (2)
9CO996916 4 CRO ITA R01 SALUTE, DOMENICA GIORNATA EUROPEA VALVOLE CUORE (2) (9Colonne) Roma, 6 set - Le malattie alle valvole del cuore, se non curate adeguatamente, provocano un serio peggioramento della qualità di vita del malato, possono causare scompenso cardiaco anche grave e portare a morte nel giro di pochi anni. La buona notizia è che si possono curare e guarire. Quando viene diagnosticata una forma grave le possibilità di cura sono la riparazione o la sostituzione della valvola con interventi che sono il frutto di decenni di ricerca sui materiali e di innovazione nelle procedure chirurgiche e cardiologiche interventistiche. Le strade oggi a disposizione sono essenzialmente due: la via chirurgica o la procedura transcatetere. La prima consiste nell'impianto o nella riparazione delle valvole con un intervento di cardiochirurgia a cuore aperto o con i più moderni approcci minimamente invasivi. La seconda prevede trattamenti messi a punto più di recente, che permettono la riparazione della valvola mitrale con una clip o l'impianto di un anello, adatto quest'ultimo anche per riparare la valvola tricuspide, oppure la sostituzione della valvola aortica mediante la TAVI, un intervento eseguito spesso in anestesia locale, che utilizza un catetere introdotto attraverso l'arteria dell'inguine, indicato nei pazienti giudicati non idonei all'intervento chirurgico o a rischio alto o intermedio per la chirurgia e rappresenta la tecnica più adeguata nei pazienti anziani. La Giornata Europea sulle Malattie delle Valvole Cardiache, EuropeanHeart Valve DiseaseAwareness Day è promossa da alcune delle principali organizzazioni scientifiche e di tutela dei diritti dei malati cardiopatici europee: tra gli altri, le associazioni Cuore Italia - Heart Valve Voice, la francese AllianceduCoeur, la britannica Heart Valve Voice UK, l'Irlandese Croi, la spagnola Aepovac, l'olandese HartVolgers, l'associazione di cardiologia e medicina interventistica europea PCR, la Società Italiana di Cardiologia Interventistica GISE e la sua Fondazione GISE, la Società Italiana di cardiologia geriatrica SICGe e il Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa e Preventiva GICR-IACRP. (red) 061436 SET 19
SALUTE: MAL DI SCHIENA, VISITE GRATIS IN AMBULATORI MAUGERI A MILANO E GENOVA =
VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 14.12.58
SALUTE: MAL DI SCHIENA, VISITE GRATIS IN AMBULATORI MAUGERI A MILANO E GENOVA =
ADN0689 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLI SALUTE: MAL DI SCHIENA, VISITE GRATIS IN AMBULATORI MAUGERI A MILANO E GENOVA = Sabato 14 settembre per la Giornata mondiale della fisioterapia Milano, 6 set. (AdnKronos SALUTE) - Visite gratuite contro il mal di schiena a Milano e Genova sabato 14 settembre, in occasione della Giornata mondiale della fisioterapia che si celebra domenica 8. L'appuntamento è nei nuovi ambulatori Maugeri dei capoluoghi lombardo e ligure (Spazio Maugeri di Milano largo Augusto e Ics Genova), e le prenotazioni sono ancora aperte telefonando al numero verde 800 909646. Forte di un esercito di 458 fisioterapisti all'opera nei centri di 6 regioni italiane - "un vero e proprio primato per il gruppo leader nella medicina riabilitativa", sottolineano dagli Ics - per la Giornata dedicata alla disciplina la Maugeri punta dunque la lente sulle patologie che interessano il rachide, l'asse portante del tronco del corpo umano, frequentemente associate a sintomi dolorosi riassunti nella definizione generica di 'mal di schiena'. "Spesso si tratta di cervicalgia e lombalgia, due dei disturbi dell'apparato locomotore più frequenti in età adulta e nel mondo occidentale", precisa Antonio Nardone, fisiatra a capo del Dipartimento di Medicina riabilitativa neuromotoria della Maugeri a livello nazionale, professore ordinario di Medicina fisica e riabilitativa all'università di Pavia. "Possono presentarsi già a partire dai trent'anni - evidenzia l'esperto - sebbene il picco di insorgenza si collochi nelle fasce d'età più avanzate. La cervicalgia si caratterizza come dolore localizzato a livello della regione posteriore del collo; la lombalgia si manifesta con un dolore localizzato appunto a livello della zona lombare, nella parte bassa della colonna vertebrale. Entrambe possono affiancarsi a sintomi secondari, quali tensione e affaticamento muscolare locale". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:12 NNNN
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SALUTE: MAL DI SCHIENA, VISITE GRATIS IN AMBULATORI MAUGERI A MILANO E GENOVA (2) =
ADN0690 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLI SALUTE: MAL DI SCHIENA, VISITE GRATIS IN AMBULATORI MAUGERI A MILANO E GENOVA (2) = (AdnKronos SALUTE) - Le cause scatenanti possono essere le più svariate, ma sotto accusa ci sono soprattutto "sedentarietà e assunzione di posture sbagliate, come stare seduti davanti allo schermo del computer con il collo in iperlordosi, accentuando cioè la fisiologica curvatura del rachide cervicale, oppure con il rachide dorsale in ipercifosi, ossia curvando eccessivamente la schiena. Una postura scorretta, ma frequentemente assunta - avverte Nardone - è stare sdraiati sul divano con il collo flesso mentre si guarda la tv". E' in particolare sul dolore persistente che si concentrano la fisioterapia e le terapie fisiche. "L'assunzione di farmaci - puntualizza infatti Nardone - può consentire un beneficio immediato con una risoluzione veloce sul dolore", ma "senza andare a curarne la causa né a prevenire le recidive". Mentre "un beneficio persistente lo si ottiene con la fisioterapia, soprattutto in quei casi in cui il dolore cervicale o lombare recidiva oppure riconosce una causa cronica". Il fisioterapista può insegnare a rinforzare la muscolatura del collo e del tronco e a eseguire esercizi per la flessibilità articolare, che ripetuti regolarmente possono prevenire l'insorgenza di cervicalgia e lombalgia. Imparare bene i movimenti suggeriti dal professionista, conclude l'esperto Maugeri, "permette al paziente di effettuare correttamente un lavoro fisico che può essere continuato autonomamente a casa per accentuare e mantenere nel tempo i benefici della fisioterapia". (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:12 NNNN
SALUTE: MAL DI SCHIENA, VISITE GRATIS IN AMBULATORI MAUGERI A MILANO E GENOVA =
ADN0689 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLI SALUTE: MAL DI SCHIENA, VISITE GRATIS IN AMBULATORI MAUGERI A MILANO E GENOVA = Sabato 14 settembre per la Giornata mondiale della fisioterapia Milano, 6 set. (AdnKronos SALUTE) - Visite gratuite contro il mal di schiena a Milano e Genova sabato 14 settembre, in occasione della Giornata mondiale della fisioterapia che si celebra domenica 8. L'appuntamento è nei nuovi ambulatori Maugeri dei capoluoghi lombardo e ligure (Spazio Maugeri di Milano largo Augusto e Ics Genova), e le prenotazioni sono ancora aperte telefonando al numero verde 800 909646. Forte di un esercito di 458 fisioterapisti all'opera nei centri di 6 regioni italiane - "un vero e proprio primato per il gruppo leader nella medicina riabilitativa", sottolineano dagli Ics - per la Giornata dedicata alla disciplina la Maugeri punta dunque la lente sulle patologie che interessano il rachide, l'asse portante del tronco del corpo umano, frequentemente associate a sintomi dolorosi riassunti nella definizione generica di 'mal di schiena'. "Spesso si tratta di cervicalgia e lombalgia, due dei disturbi dell'apparato locomotore più frequenti in età adulta e nel mondo occidentale", precisa Antonio Nardone, fisiatra a capo del Dipartimento di Medicina riabilitativa neuromotoria della Maugeri a livello nazionale, professore ordinario di Medicina fisica e riabilitativa all'università di Pavia. "Possono presentarsi già a partire dai trent'anni - evidenzia l'esperto - sebbene il picco di insorgenza si collochi nelle fasce d'età più avanzate. La cervicalgia si caratterizza come dolore localizzato a livello della regione posteriore del collo; la lombalgia si manifesta con un dolore localizzato appunto a livello della zona lombare, nella parte bassa della colonna vertebrale. Entrambe possono affiancarsi a sintomi secondari, quali tensione e affaticamento muscolare locale". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:12 NNNN
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SALUTE: MAL DI SCHIENA, VISITE GRATIS IN AMBULATORI MAUGERI A MILANO E GENOVA (2) =
ADN0690 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLI SALUTE: MAL DI SCHIENA, VISITE GRATIS IN AMBULATORI MAUGERI A MILANO E GENOVA (2) = (AdnKronos SALUTE) - Le cause scatenanti possono essere le più svariate, ma sotto accusa ci sono soprattutto "sedentarietà e assunzione di posture sbagliate, come stare seduti davanti allo schermo del computer con il collo in iperlordosi, accentuando cioè la fisiologica curvatura del rachide cervicale, oppure con il rachide dorsale in ipercifosi, ossia curvando eccessivamente la schiena. Una postura scorretta, ma frequentemente assunta - avverte Nardone - è stare sdraiati sul divano con il collo flesso mentre si guarda la tv". E' in particolare sul dolore persistente che si concentrano la fisioterapia e le terapie fisiche. "L'assunzione di farmaci - puntualizza infatti Nardone - può consentire un beneficio immediato con una risoluzione veloce sul dolore", ma "senza andare a curarne la causa né a prevenire le recidive". Mentre "un beneficio persistente lo si ottiene con la fisioterapia, soprattutto in quei casi in cui il dolore cervicale o lombare recidiva oppure riconosce una causa cronica". Il fisioterapista può insegnare a rinforzare la muscolatura del collo e del tronco e a eseguire esercizi per la flessibilità articolare, che ripetuti regolarmente possono prevenire l'insorgenza di cervicalgia e lombalgia. Imparare bene i movimenti suggeriti dal professionista, conclude l'esperto Maugeri, "permette al paziente di effettuare correttamente un lavoro fisico che può essere continuato autonomamente a casa per accentuare e mantenere nel tempo i benefici della fisioterapia". (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-SET-19 14:12 NNNN
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