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TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS =
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TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS =
Da farmaco usato per altre neoplasie benefici possibili per
30-50% pazienti
Roma, 6 set. (AdnKronos Salute) - Quello del pancreas resta un tumore
tra i più aggressivi, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni dell'8%.
Ora un nuovo studio dell'Istituto nazionale tumori Regina Elena (Ire),
pubblicato su 'Cancer Research', ha identificato, a livello
preclinico, una nuova terapia mirata per un sottogruppo di pazienti
affetti da tumore del pancreas con marcata dipendenza dall'oncogene
K-Ras. Il lavoro, condotto dal gruppo di ricerca guidato da Luca
Cardone dell'Unità di Immunologia e immunoterapia Ire, ha mostrato che
la decitabina - farmaco già in uso clinico per altre neoplasie - ha
una potente azione antitumorale mirata per i tumori del pancreas con
specifiche caratteristiche.
I pazienti selezionati con screening molecolare ne potrebbero
beneficiare grazie a un approccio di 'riposizionamento' di farmaci,
cioè nuove indicazioni terapeutiche per medicinali già conosciuti
(Drug repurposing). "Le banche dati a disposizione - evidenzia Gennaro
Ciliberto, direttore scientifico Ire - la capacità computazionale per
elaborare una grande mole di informazioni e gli algoritmi utilizzati
per l'estrapolazione di specifici dati stanno rivoluzionando la
ricerca oncologica sperimentale. Oggi, grazie anche alle
collaborazioni nazionali e internazionali, si lavora su molti più dati
e si velocizzano i risultati della ricerca che consentono anche la
rapida validazione di nuove indicazioni per farmaci già in uso, ma con
diversa indicazione terapeutica".
Il tumore del pancreas ha un tasso di mortalità in aumento rispetto ad
altri tumori che hanno un trend stabile o in miglioramento. Non è
possibile fare diagnosi precoce, è un tumore aggressivo e, tra le
terapie, l'opzione chirurgica non sempre è praticabile, mentre i
chemioterapici disponibili offrono risposte terapeutiche limitate.
Molti i fattori di rischio associati a questa neoplasia, come ad
esempio il fumo, ma, tra le cause genetiche, l'oncogene K-Ras ha un
ruolo chiave nella sua formazione e progressione. (segue)
(Mal/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
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TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS (2) =
(AdnKronos Salute) - "Il nostro studio - illustra Cardone - ha
permesso di identificare e validare, a livello preclinico, una nuova
terapia mirata per un sottogruppo di pazienti con tumore del pancreas
dipendente dall'oncogene K-Ras. Circa il 95% dei tumori pancreatici
sono mutati geneticamente per il gene K-Ras, ma è possibile
distinguere due sottogruppi di pazienti: quelli che hanno una reale
dipendenza molecolare da K-Ras e quelli che, pur avendo la mutazione
genica, non ne sono più dipendenti. La dipendenza si può misurare
grazie a dei marcatori molecolari basati sull'espressione di centinaia
di geni che abbiamo usato per interrogare, mediante algoritmi
computazionali, banche dati relative agli effetti molecolari di
farmaci già in uso clinico".
Questo approccio "ha consentito di identificare il farmaco decitabina,
utilizzato per il trattamento di altre neoplasie, come un potenziale
inibitore di questa caratteristica dipendenza molecolare e, quindi,
delle funzioni dell'oncogene K-Ras". Attraverso un approccio
multidisciplinare, con l'utilizzo di modelli sperimentali e calcoli
biocomputazionali, i ricercatori hanno quindi dimostrato che i tumori
pancreatici con alta dipendenza molecolare per K-Ras hanno un'alta
sensibilità al trattamento con la decitabina, mentre tumori
indipendenti da K-Ras sono quasi 100 volte meno sensibili o
completamente resistenti. Il farmaco si è dimostrato anche capace di
arrestare la progressione metastatica della malattia in modelli
sperimentali di tumori pancreatici K-Ras dipendenti.
Da una stima effettuata su database di tumori pancreatici disponibili,
si calcola che "una percentuale che va dal 30% fino al 50% dei casi di
tumori pancreatici ha una dipendenza molecolare da K-Ras, che dunque
può potenzialmente rispondere al trattamento farmacologico con la
decitabina", dicono i ricercatori. (segue)
(Mal/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
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VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2019 14.45.23
TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS (3) =
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TUMORI: STUDIO IRE, NUOVA TERAPIA MIRATA PER CANCRO PANCREAS (3) =
(AdnKronos Salute) - Grazie a questo studio preclinico, si potranno
ora avviare studi clinici con la decitabina come singolo trattamento o
in combinazione, individuando e selezionando i pazienti con alta
probabilità di risposta per confermare l'efficacia del trattamento.
"Questo studio - sottolinea Francesco Ripa di Meana, direttore
generale Ifo - rappresenta il forte orientamento dell'Ido alla ricerca
traslazionale e all'attenzione alla diagnosi di mutazioni geniche.
L'utilizzo di farmaci già noti per terapie sempre più mirate
rappresenta un'innovazione nella sanità pubblica che riduce costi e
tempi. Investire nella 'Drug repurposing' in oncologia è
un'opportunità potenziata oggi dall'utilizzo di big data e
intelligenza artificiale".
Il lavoro, concludono gli scienziati, si è svolto in collaborazione
con gruppi di ricerca del The University of Texas- MD Anderson Cancer
Center, Houston, Texas-Usa, del Telethon Institute of Genetic and
Medicine (Tigem) di Napoli e del Dipartimento di Medicina e Scienze
dell'invecchiamento dell'Università G. D'Annunzio di Chieti.
(Mal/AdnKronos)
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