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martedì 26 novembre 2024
Certo certo, iniziate a dare il via alla campagna guerrafondaia, quella finale. Io un'idea su chi mandarci in guerra ce l'avrei: partirei con i figli di tutti questi Rambo che stanno nelle redazioni. Una volta terminata la carne da cannone fresca, inizierei a mandare direttamente i Rambo. Quelli che sono fortissimi dietro le scrivanie, col condizionatore acceso e la penna in mano. Dovrebbero essere in prima fila per mettere pressioni ai governi che hanno totalmente perso il lume della ragione. Invece stanno lì a masturbarsi col sentore della guerra. Maledetti! T.me/GiuseppeSalamone
🇷🇺🔎🇺🇸🇬🇧🛢"I servizi segreti esteri russi dispongono di informazioni sul coinvolgimento diretto di sabotatori professionisti dei servizi segreti anglosassoni nell'attacco terroristico al Nord Stream" - Sergei Naryshkin, capo dei Servizi Segreti Esteri russi Iscriviti a @Russia_Ucraina_Guerra_Palestina
Putin lancia missili balistici e fa le prove per il nucleare: cosa succederà adesso? – ft. David Colantoni e Francesco Dall’Aglio Grazie alle irresponsabili provocazioni occidentali, un altro step decisivo verso la guerra nucleare è stato compiuto. Tutti pensavano che il test nucleare dimostrativo Mosca lo facesse sul proprio territorio, invece l’ha fatto sul territorio ucraino. Dalle prime ricostruzioni, l’obiettivo colpito è la Yushmash, la società aerospaziale ucraina di Stato che produce missili balistici e che, in quanto erede della società statale aerospaziale sovietica, possiede il know how per costruire l’atomica.
La dedollarizzazione non può attendere – Se cinesi e sauditi usano il dollaro contro gli USA I BRICS non riescono a mettersi d’accordo per affossare il dominio del dollaro e il monopolio USA sul sistema monetario e finanziario globale? Vorrà dire che la Cina ci penserà da sola e – indovinate un po’ – lo farà usando il dollaro: sembra paradossale, ma, secondo alcuni analisti, non lo è affatto.
Palestina celebra ordine d'arresto contro Netanyahu, Israele sotto shock Ramallah, 21 nov (Prensa Latina) I palestinesi hanno festeggiato oggi i mandati di arresto della Corte Penale Internazionale (CPI) contro il primo ministro Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa, Yoav Gallant, per i crimini commessi a Gaza, fatto che ha scatenato la furia di Israele.
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