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martedì 22 marzo 2011

Mafia: Giardullo (Silp Cgil), Liguria non è isola felice

MAFIA: GIARDULLO (SILP CGIL), LIGURIA NON E' ISOLA FELICE =

Genova, 22 mar. - (Adnkronos) - La Liguria non e' un'isola
felice, e' a rischio di infiltrazione mafiose. Lo ha dichiarato
Claudio Giardullo, segretario generale nazionale Silp Cgil, a margine
della tavola rotonda in corso al Palazzo Ducale di Genova sul tema
''Genova, laLiguria e le infiltrazioni mafiose - un teritorio con gli
anticorpi necessari?''.

''L'impegno delle forze di polizia e' massimo, le intelligenze
ci sono -ha detto- purtroppo le risorse diminuiscono in misura
impressionante. Le risultanze di dicono che le mafie passano anche in
Liguria dalle attivita' criminali al tentativo di controllo del
territorio''.

( Sca/Zn/Adnkronos)
22-MAR-11 10:49
MAFIA: GIARDULLO (SILP CGIL), LIGURIA NON E' ISOLA FELICE =

Genova, 22 mar. - (Adnkronos) - "La Liguria non e' un'isola
felice, e' a rischio di infiltrazione mafiose". Lo ha dichiarato
Claudio Giardullo, segretario generale nazionale Silp Cgil, a margine
della tavola rotonda in corso al Palazzo Ducale di Genova sul tema
''Genova, la Liguria e le infiltrazioni mafiose - un teritorio con gli
anticorpi necessari?''. ''L'impegno delle forze di polizia e' massimo,
le intelligenze ci sono - ha detto - purtroppo le risorse diminuiscono
in misura impressionante. Le risultanze di dicono che le mafie passano
anche in Liguria dalle attivita' criminali al tentativo di controllo
del territorio''.

(Sca/Zn/Adnkronos)
22-MAR-11 13:20

NNNN

MAFIA: SINDACO GENOVA, SI' A STAZIONE UNICA APPALTI
APPELLO PRIMO CITTADINO A PREFETTURE, ENTI LOCALI NON SIANO SOLI
(ANSA) - GENOVA, 22 MAR - Le prefetture ''cuore pulsante
della lotta alla criminalita' organizzata''. E' la proposta del
sindaco di Genova, Marta Vincenzi, che chiede alla sua citta' di
fare ''una scelta coraggiosa'' puntando ''sulla stazione unica
degli appalti''. Perche' ''gli enti locali non ce la fanno, da
soli, a essere un baluardo vero contro le tante mafie''.
''Un paese che non ha fatto della legalita' la sua forza -
denuncia la Vincenzi intervenendo ad un convegno della Silp Cgil
- ma anzi nell'illegalita' vive e fa crescere tanta parte di
se', lasciando soli in prima linea gli enti locali, determina
nuove forme corruttive e nuove sembianze della criminalita'
organizzata e delle nuove tante mafie''.
''La criminalita' organizzata e' anche nel Nord Italia,
nessuno e' immune - prosegue - si rischia di passare con
facilita' dalla corruzione al fenomeno mafioso''.
Per questo motivo, secondo la prima cittadina, occorre ''dare
un ruolo centrale alle Prefetture liguri'' e ''evitare il
frazionamento dei lavori pubblici solo per mantenere in vita
piccole aziende locali non concorrenziali e a rischio
infiltrazioni mafiose''. (ANSA).

YTM-GTT
22-MAR-11 13:20 NNNN

NNNN
GIUSTIZIA: CANEPA, SERVONO RISORSE E LEGGI ADEGUATE

(ANSA) - GENOVA, 22 MAR - ''E' inutile continuare a dire
'stiamo arrestando i latitanti' e poi togliere alla giustizia lo
strumento principe per arrestare i latitanti: le intercettazioni
telefoniche''. Lo ha affermato il sostituto procuratore alla
Direzione Nazionale Antimafia, Anna Canepa, questa mattina a
Genova per l'incontro organizzato dalla Silp Cgil 'La Liguria e
le infiltrazioni mafiose, un territorio con gli anticorpi
necessari?'.
''La giustizia in Italia non deve agire in un'ottica
demagogica e di propaganda - e' l'invito del magistrato -
dobbiamo fornire risorse e leggi adeguate, necessarie al sistema
giudiziario. Servono modelli d'azione coerenti ai livelli piu'
alti delle istituzioni''.
Il membro della Anm ha lanciato un appello: ''In Italia c'e'
l'assoluta necessita' di una magistratura autonoma e
indipendente, che e' la condizione essenziale a posteriori per
l'affermarsi della legalita'''.(ANSA).

YTM-GTT
22-MAR-11 12:17 NNNN
MAFIA: MARRA (DIA), LIGURIA HA ANTICORPI PER ARGINARE FENOMENO =
(AGI) - Genova, 22 mar. - "Sono sicuro che in Liguria ci siano
gli anticorpi per combattere il fenomeno delle infiltrazioni
mafiose. Sono convinto che qui ci siano i presupposti per poter
reagire e fronteggiare questa 'offensiva' della criminalita'
organizzata che, senza dare adito a manifestazioni eclatanti,
e' comunque sempre presente perche' il suo scopo e' il
business, fare soldi". Lo ha detto il colonnello Luigi Marra,
capo del Centro Operativo della Dia di Genova, a margine del
convegno 'Genova, la Liguria e le infiltrazioni mafiose. Un
territorio con gli anticorpi necessari?', organizzato dal Silp
Cgil del capoluogo. Tra gli strumenti efficaci per combattere
le infiltrazioni, Marra ha citato "i gruppi interforce
istituiti in ogni prefettura" e l'istituzione di una centrale
unica appaltante. "L'aggiramento di eventuali norme si puo'
evitare soltanto facendo quello che e' stato fatto in altre
aree, come il casertano, dove e' stata istituita una sede unica
in cui convergono tutti gli appalti. In Liguria - ha proseguito
Marra - so' che le istituzioni e soprattutto il prefetto si
stanno impegnando per realizzare la centrale unica appaltante.
E' uno strumento gia' sperimentato che ha dato risultati
positivi". Il capo del Centro Operativo della Dia di Genova ha
sottolineato che "la Liguria era ed e' una zona di investimenti
ed i criminali hanno tutto l'interesse a non sollecitare gli
interventi delle forze dell'ordine con la commissione di gravi
reati. Si tratta quindi di una mafia 'invisibile'. In Liguria
abbiamo soggetti ritenuti collegati alla criminalita'
organizzata che,pur avendo lo stesso modo di operare delle
organizzazioni in terra d'origine, qui hanno il dovere di
reinvestire in attivita' imprenditoriali, nel settore dei
rifiuti, del movimento terra e cosi' via. Sono convinto - ha
proseguito Marra - che qui siano stati raggiunti degli
equilibri tra i vari gruppi con una spartizione del territorio.
Ritengo quindi che la Mafia abbia gia' il controllo del
territorio, nel senso che i gruppi criminali sono sul posto".
Rispetto al possibile coinvolgimento da parte delle
organizzazioni criminali di altri imprenditori, Marra ha citato
l'esempio della provincia di Imperia dove "di recente ci sono
stati atti di intimidazione non denunciati e questa rappresenta
la maggiore difficolta' per le forze di polizia e la
magistratura per combattere il fenomeno. Per quanto riguarda il
voto di scambio, per quello che emerge dall'area del Ponente -
ha concluso il capo del Centro Operativo della Dia di Genova -
sembra sia evidente. Ci sono comunque procedimenti in corso e
sara' fatta luce anche su questi aspetti". (AGI)
Ge2/Pro
221224 MAR 11

NNNN
MAFIA: BORDIGHERA; DIA GENOVA, VOTO DI SCAMBIO E' EVIDENTE

(ANSA) - GENOVA, 22 MAR - ''Per quello che emerge, pare
evidente il voto di scambio tra criminalita' organizzata e
politica''. Lo ha affermato il capo del centro operativo della
Direzione Investigativa Antimafia di Genova, Luigi Marra, a
margine dell'incontro 'La Liguria e le infiltrazioni mafiose, un
territorio con gli anticorpi necessari?' organizzato dalla Silp
per la Cgil, riferendosi alla situazione del comune di
Bordighera sciolto recentemente per sospette infiltrazione
mafiose.
''La Liguria e' una zona d'investimento per la criminalita'
organizzata - ha aggiunto - e la mafia ha tutti gli interessi a
non sollecitare l'intervento delle forze di polizia''. Ma la
regione, ha sottolineato - ha ''gli anticorpi necessari per
fronteggiare l'offensiva della criminalita' organizzata - ha
sottolineato Marra''.
Il capo della Dia genovese ha infine auspicato la creazione
in Liguria di ''una centrale unica appaltante per controllare
investimenti e imprese, uno strumento utile, gia' sperimentato a
Caserta''.(ANSA).

YTM-GTT
22-MAR-11 12:36 NNNN
MAFIA: BORDIGHERA; CANEPA (DNA), NON LASCIAMO SOLI CITTADINI
CASO EMBLEMATICO INFILTRAZIONE. SI' A CENTRALE APPALTANTE UNICA
(ANSA) - GENOVA, 22 MAR - ''I territori piu' ricchi, come
quelli del Nord Italia, devono stare ancora piu' attenti alle
infiltrazioni della criminalita' organizzata''. E' l'allarme
lanciato dal sostituto procuratore alla Direzione Nazionale
Antimafia, Anna Canepa, intervenuta questa mattina a Genova al
convegno della Silp Cgil su 'La Liguria e le infiltrazioni
mafiose, un territorio con gli anticorpi necessari?'.
''Il provvedimento di scioglimento da parte del Consiglio dei
Ministri del Comune di Bordighera lo dimostra, ora non dobbiamo
lasciare soli i suoi cittadini'', aggiunge il magistrato, che il
comune della Riviera e' il secondo, nel Nord Italia, ad essere
stato sciolto per sospette infiltrazioni mafiose.
Canepa sostiene inoltre la necessita' di ''una centrale unica
appaltante a livello regionale'', come chiesto dal presidente
della Regione Liguria Claudio Burlando, e sottolinea come ''la
mafia oggi sia l'unico soggetto economico ad avere grande
liquidita' in un momento di crisi mondiale''.(ANSA).

YTM-GTT
22-MAR-11 12:56 NNNN

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