SALUTE: STUDIO INCHIODA SOFT DRINK, E IN USA MEDICI PENSANO DI TASSARLE
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LO STUDIO PRESENTATO A SAN DIEGO APRE IL DIBATTITO TRA I
CAMICI
BIANCHI
San Diego, 26 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Salute)
-
(dall'inviato Ileana Sciarra) - Favorirebbero il diabete, l'obesita'
e
la sindrome metabilica. I soft drink, versione light della
bevande
gassate e zuccherine, finiscono sul banco degli imputati, tra
gli
indagati rei dell'inarrestabile epidemia di chili di troppo che
dilaga
nel pianeta. A inchiodarli uno studio presentato al 71esimo
congresso
dell'American Diabetes Association, condotto su 474 volontari tra i
65
e i 74 anni monitorati per ben 9,5 anni nell'ambito del San
Antonio
Longitudinal Study of Aging.
I ricercatori hanno tenuto
d'occhio il girovita dei
partecipanti, punto fondamentale non solo davanti
allo specchio ma
anche per la nostra salute. Il grasso che mettiamo sulla
pancia,
infatti, ha caratteristiche diverse da quello sottocutaneo che
si
trova ad esempio sui glutei, ed esercita una serie di effetti
negativi
sul metabolismo, con un incremento dei rischi per cuore e
arterie,
nonche' maggiori pericoli di cancro, diabete e altre
malattie
croniche. Ebbene, i consumatori di soft drink, nonostante la
mission
innocua di queste bevande, hanno un girovita maggiore del 70%
rispetto
a chi non ama o e' solito fare a meno di drink frizzanti e
light.
Circa una taglia in piu', che potrebbe minare la salute di chi
e'
solito mandarle giu'. (segue)
(Ile/Zn/Adnkronos)
26-GIU-11
10:43
NNNNSALUTE: STUDIO INCHIODA SOFT DRINK, E IN USA
MEDICI PENSANO DI TASSARLE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - A interrogarsi sulla questione,
lo stesso
direttivo dell'American Diabetes Association. Alcuni camici
bianchi
dell'associazione hanno infatti proposto di includere queste
bevande, da
sempre considerate alleate della dieta, tra i prodotti a
cui applicare la
cosiddetta 'fat tax', la tassa per contrastare
l'obesita' colpendo proprio i
prodotti sotto accusa.
Il dibattito tra favorevoli e contrari va avanti.
C'e' chi non
nasconde i propri dubbi sostenendo che estendere la 'fat tax'
sulle
bevande light potrebbe produrre l'effetto opposto a quello
sperato,
sdoganando il consumo di bibite ricche di zuccheri. Gli autori
dello
studio che ha innescato la miccia sottolineano intanto che
promuovere
il consumo di soft drink, per ridurre il consumo di
bevande
zuccherine, produce effetti collaterali deleteri. ''E' vero sono
prive
di calorie - fanno notare - ma non di
conseguenze''.
(Ile/Zn/Adnkronos)
26-GIU-11 10:54
NNNN
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