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domenica 26 giugno 2011

Ultime notizie sul paventato decreto intercettazioni - I cittadini devono e vogliono sapere!

INTERCETTAZIONI: BINDI, I CITTADINI DEVONO SAPERE
SULLA P4 SERVE UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA
(ANSA) - ROMA, 26 GIU - ''Ci batteremo con ogni mezzo per
impedire una legge che lega le mani alla magistratura e
mortifica la liberta' d'informazione''. Parola di Rosy Bindi,
presidente dell'Assemblea nazionale del Pd, che in un'intervista
all'Unita' sottolinea l'opportunita' di una commissione
d'inchiesta sulla cosiddetta P4.
Se non tutto quello che emerge in questi giorni sulla P4 e'
penalmente rilevante, ''lo e' politicamente e civilmente'',
afferma Bindi. ''Ci troviamo di fronte alla prova certa di trame
di potere - prosegue - che non hanno niente a che fare con
l'esercizio delle responsabilita' istituzionali e che si
frappongono pesantemente tra la sovranita' dei cittadini e il
fine proprio delle istituzioni. Il diritto di sapere da parte
dell' opinione pubblica non si puo' negare''.
Per l'esponente del Pd, ''ci vorrebbe una sede politica e
istituzionale in cui condurre un'indagine su queste vicende, una
commissione parlamentare di inchiesta'', perche' ''dalle
intercettazioni emerge un sistema inquietante, e anche
squallido, su cui il Parlamento deve far luce. Non si puo'
derubricare a pura azione di lobbying quanto emerso''.
Nell'intervista, Bindi interviene sul problema dei rifiuti.
''Un governo che non e' in grado di prendere una decisione su
un' emergenza di salute pubblica come ormai e' diventata la
vicenda dei rifiuti a Napoli, che non e' capace di intervenire
creando una rete di collaborazione tra istituzioni, deve trarre
le debite conseguenze'', sostiene. ''O il governo si dimostra in
grado di risolvere il problema o delegittima se stesso''.
In vista delle prossime elezioni politiche, ''Il Pd deve
farsi carico di costruire un'ampia coalizione. Non possiamo
mandare all'opposizione la maggioranza degli italiani, alle
prossime elezioni'', sottolinea Bindi. Di Pietro, dice
l'esponente democratica, ''si e' reso conto che con l'uscita di
scena di Berlusconi puo' venir meno la ragione sociale del suo
partito e la sta riconvertendo, ma il suo elettorato e la sua
classe dirigente non credo gli possano consentire atteggiamenti
o scelte fuori dal campo chiaro e netto del centrosinistra''.
Quanto a Vendola, ''deve capire che non accetteremo di fare le
primarie se prima non si sa con chi e per fare cosa''. ''Alcuni
processi indicati da Vendola - aggiunge - sono un cedimento
culturale al modello leaderistico berlusconiano che noi non
possiamo accettare''.(ANSA).

Y89-GN
26-GIU-11 09:25 NNNN

INTERCETTAZIONI:BONGIORNO,PREMIER ACCECATO DA ODIO ANTI-PM
URGENTE SELEZIONARE GLI ASCOLTI DA METTERE AGLI ATTI
(ANSA) - ROMA, 26 GIU - Quella sulle intercettazioni sara'
percepita come una legge proteggi-casta ''per colpa del
premier'', che ''e' accecato dall'odio verso le toghe''.
Intervistata da Repubblica, Giulia Bongiorno, presidente della
commissione Giustizia della Camera, ribadisce il suo impegno
perch‚ venga assicurato il diritto di cronaca, ma
contemporaneamente si appella ''al senso di responsabilita' dei
giornalisti''.
Poi aggiunge che il premier ''quando avevamo l'occasione di
fare una legge equilibrata sulle intercettazioni, non lo ha
permesso: si ostinava a volerne una che le cancellasse'',
afferma Bongiorno. ''Se non ci si e' arrivati la responsabilita'
e' solo sua e del suo pallino di fare piazza pulita''.
Per la deputata di Fli ''e' innegabile che ci sono stati
eccessi nel disporre le intercettazioni'', che comunque
''restano uno strumento indispensabile di cui la magistratura
non puo', e non deve, fare a meno. Ma bisogna garantire -
sottolinea Bongiorno - che siano autorizzate solo quando sono
effettivamente imprescindibili. Piaccia o non piaccia, e' a
questo che si deve arrivare''
In merito alla pubblicazione, ''se un giornalista ha in mano
solo le telefonate selezionate dai pm non puo' offrirle al
pubblico come verita' assoluta'', sostiene Bongiorno, perche'
''si tratta di frammenti di colloqui, di materiale
spesso ancora incompleto''. La soluzione e' ''creare subito le
udienze-filtro'', in cui ''i difensori possono chiedere di
escludere le intercettazioni irrilevanti o di farne trascrivere
altre''. In questo modo, spiega, ''ci sarebbe in circolazione
solo il materiale rilevante'', un materiale ''meno
parziale''.(ANSA).

Y89-GN
26-GIU-11 08:12 NNNN
P4/ Inchiesta tira dentro il comandante della Guardia di Finanza
Pubblicate intercettazioni dei colloqui tra Bisignani e Adinolfi

Roma, 26 giu. (TMNews) - Anche il comandante della Guardia di
Finanza, il generale Luigi Adinolfi, è finito coinvolto
nell'inchiesta della magistratura napoletana sull cosiddetta P4.
Secondo le intercettazioni pubblicate oggi dai giornali, il capo
di stato maggiore della Gdf, ha avuto conversazioni telefoniche
con Luigi Bisignani, vertice della rete di poteri denominata
'P4', a seguito delle quali i Pm lo hanno iscritto nel registro
degli indagati per rivelazione del segreto istruttorio e
favoreggiamento.

Gli inquirenti sospettano infatti che l'alto ufficiale sia stato
una delle fonti che avrebbe informato Bisignani, tutt'ora agli
arresti domiciliari, circa l'indagine che lo riguardava
direttamente.

Red

Red

261049 giu 11
INTERCETTAZIONI:IDV,P4 VUOLE LEGGE? NON CONCEDERE APERTURE

(ANSA) - ROMA, 26 GIU - "Il Governo torna all'assalto ogni
qualvolta c'Š un'inchiesta che lo travolge: a questo punto Š
lecito sospettare che la legge-bavaglio di cui minaccia
l'approvazione sia stata chiesta espressamente dalla P4, visto
che molti esponenti della maggioranza risultano essere i
burattini di Bisignani". Lo ha affermato il Presidente dei
senatori IdV, Felice Belisario.
"Un Governo che si rispetti - aggiunge- dovrebbe prendere le
distanze dalle logge di potere che operano nelle zone d'ombra,
anzich‚ spalleggiarle e gridare allo scandalo se la magistratura
indaga per liberare il Paese dagli incappucciati. Invece certa
politica Š piena di untori che vorrebbero diffondere modelli
operativi occulti attraverso i provvedimenti della maggioranza
parlamentare, decisa a rendere sorda e cieca la giustizia. I
cittadini - prosegue - hanno il diritto di conoscere la verit…,
per questo il centrosinistra non pu• concedere alcun tipo di
apertura al Governo e deve rispedire con fermezza al mittente la
richiesta di affiliazione alla cricca. L'Idv ribadisce che la
legge disciplina gi… ampiamente le intercettazioni e la libera
informazione non pu• essere censurata. Chi ha la coscienza
tranquilla - conclude Belisario - plaude alla magistratura che
vuole stanare i vari pupari alla Bisignani, manovratori
sovversivi del sistema politico ed economico italiano a danno
dei cittadini".(ANSA).

PDA
26-GIU-11 10:55 NNNNINTERCETTAZIONI: BELISARIO (IDV), NON AD APERTURE SU NUOVA LEGGE =
(AGI) - Roma, 26 giu. - Il centrosinistra non conceda aperture
al governo su una legge che limiti le intercettazioni. E'
quanto afferma il presidente dei senatori IdV, Felice
Belisario. "Il Governo torna all'assalto ogni qualvolta c'e'
un'inchiesta che lo travolge: a questo punto e' lecito
sospettare che la legge-bavaglio di cui minaccia l'approvazione
sia stata chiesta espressamente dalla P4, visto che molti
esponenti della maggioranza risultano essere i burattini di
Bisignani", sostiene Belisario in una nota. "Un Governo che si
rispetti - aggiunge- dovrebbe prendere le distanze dalle logge
di potere che operano nelle zone d'ombra, anziche'
spalleggiarle e gridare allo scandalo se la magistratura indaga
per liberare il Paese dagli incappucciati. Invece certa
politica e' piena di untori che vorrebbero diffondere modelli
operativi occulti attraverso i provvedimenti della maggioranza
parlamentare, decisa a rendere sorda e cieca la giustizia".
(AGI)
com/ing
261112 GIU 11

NNNNINTERCETTAZIONI: BELISARIO, SOSPETTO CHE LEGGE BAVAGLIO SIA CHIESTA DA P4 =

Roma, 26 giu. - (Adnkronos) - "Il governo torna all'assalto ogni
qualvolta c'e' un'inchiesta che lo travolge: a questo punto e' lecito
sospettare che la legge-bavaglio di cui minaccia l'approvazione sia
stata chiesta espressamente dalla P4, visto che molti esponenti della
maggioranza risultano essere i burattini di Bisignani". Lo ha
affermato il Presidente dei senatori IdV, Felice Belisario.

"Un governo che si rispetti -aggiunge- dovrebbe prendere le
distanze dalle logge di potere che operano nelle zone d'ombra,
anziche' spalleggiarle e gridare allo scandalo se la magistratura
indaga per liberare il Paese dagli incappucciati. Invece certa
politica e' piena di untori che vorrebbero diffondere modelli
operativi occulti attraverso i provvedimenti della maggioranza
parlamentare, decisa a rendere sorda e cieca la giustizia. I cittadini
hanno il diritto di conoscere la verita', per questo il centrosinistra
non puo' concedere alcun tipo di apertura al governo e deve rispedire
con fermezza al mittente la richiesta di affiliazione alla cricca".

"L'Idv ribadisce che la legge disciplina gia' ampiamente le
intercettazioni e la libera informazione non puo' essere censurata.
Chi ha la coscienza tranquilla -conclude Belisario- plaude alla
magistratura che vuole stanare i vari pupari alla Bisignani,
manovratori sovversivi del sistema politico ed economico italiano a
danno dei cittadini"

(Pol/Zn/Adnkronos)
26-GIU-11 11:12

NNNNINTERCETTAZIONI: BONGIORNO, BERLUSCONI HA IMPEDITO UNA LEGGE EQUILIBRATA =
I GIP NON DEVONO FARE I NOTAI, GARANTIRE SOLO QUELLE
IMPRESCINDIBILI

Roma, 26 giu. (Adnkronos) - Se una nuova legge sulle
intercettazioni verra' interpretata come 'proteggi-casta' "sara' per
colpa del premier" Silvio Berlusconi, che e' "accecato dall'odio verso
le toghe". Lo dice Giulia Bongiorno (Fli), presidente della
commissione Giustizia della Camera, che in un'intervista a 'La
Repubblica, ricorda: "Quando avevamo l'occasione di fare una legge
equilibrata sulle intercettazioni non lo ha permesso: si ostinava a
volerne una che le cancellasse. Chi insegue l'impossibile alla fine
non ottiene niente".

E se "e' innegabile che ci sono state eccessi nel disporle"
questo per l'esponente finiana "non giustifica il chiodo fisso di
Berlusconi, che ho fortemente contrastato, di cancellarle: restano uno
strumento indispensabile di cui la magistratura non puo' e non deve
fare a meno" ma "bisogna garantire che siano autorizzate quando siano
effettivamente imprescindibili".

Per Giulia Bongiorno, in particolare, "i gip non devono fare i
notai e ratificare sempre l'operato dei pm, ci si aspetta che facciano
i dovuti controlli. Serve una buona legge ma serve anche che la si
applichi con scrupolo".

(Pol/Zn/Adnkronos)
26-GIU-11 11:39

NNNNINTERCETTAZIONI: LOMBARDO, NON SE NE PRIVI LA MAGISTRATURA =

Catania, 26 giu. - (Adnkronos) - "Credo che i fatti privati che
non hanno nessuna rilevanza penale e finiscano sui giornali, siamo
tutti d'accordo. Che le intercettazioni servono per sventare trame
criminali, e' anche assodato. Evitiamo che se ne privi la
magistratura". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana e
leader Mpa Raffaele Lombardo, parlando con i giornalisti prima del suo
intervento all'assemblea regionale del suo partito in corso di
svolgimento al 'Palaghiaccio' di Catania.

(Ftb/Zn/Adnkronos)
26-GIU-11 12:18

NNNN

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