INTERCETTAZIONI: BINDI, I CITTADINI DEVONO SAPERE
SULLA P4 SERVE UNA
COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA
(ANSA) - ROMA, 26 GIU - ''Ci batteremo
con ogni mezzo per
impedire una legge che lega le mani alla magistratura
e
mortifica la liberta' d'informazione''. Parola di Rosy Bindi,
presidente
dell'Assemblea nazionale del Pd, che in un'intervista
all'Unita' sottolinea
l'opportunita' di una commissione
d'inchiesta sulla cosiddetta P4.
Se non
tutto quello che emerge in questi giorni sulla P4 e'
penalmente rilevante,
''lo e' politicamente e civilmente'',
afferma Bindi. ''Ci troviamo di fronte
alla prova certa di trame
di potere - prosegue - che non hanno niente a che
fare con
l'esercizio delle responsabilita' istituzionali e che
si
frappongono pesantemente tra la sovranita' dei cittadini e il
fine
proprio delle istituzioni. Il diritto di sapere da parte
dell' opinione
pubblica non si puo' negare''.
Per l'esponente del Pd, ''ci vorrebbe una sede
politica e
istituzionale in cui condurre un'indagine su queste vicende,
una
commissione parlamentare di inchiesta'', perche'
''dalle
intercettazioni emerge un sistema inquietante, e anche
squallido,
su cui il Parlamento deve far luce. Non si puo'
derubricare a pura azione di
lobbying quanto emerso''.
Nell'intervista, Bindi interviene sul problema dei
rifiuti.
''Un governo che non e' in grado di prendere una decisione su
un'
emergenza di salute pubblica come ormai e' diventata
la
vicenda dei rifiuti a Napoli, che non e' capace di intervenire
creando
una rete di collaborazione tra istituzioni, deve trarre
le debite
conseguenze'', sostiene. ''O il governo si dimostra in
grado di risolvere il
problema o delegittima se stesso''.
In vista delle prossime elezioni
politiche, ''Il Pd deve
farsi carico di costruire un'ampia coalizione. Non
possiamo
mandare all'opposizione la maggioranza degli italiani,
alle
prossime elezioni'', sottolinea Bindi. Di Pietro, dice
l'esponente
democratica, ''si e' reso conto che con l'uscita di
scena di Berlusconi puo'
venir meno la ragione sociale del suo
partito e la sta riconvertendo, ma il
suo elettorato e la sua
classe dirigente non credo gli possano consentire
atteggiamenti
o scelte fuori dal campo chiaro e netto del
centrosinistra''.
Quanto a Vendola, ''deve capire che non accetteremo di fare
le
primarie se prima non si sa con chi e per fare cosa''.
''Alcuni
processi indicati da Vendola - aggiunge - sono un
cedimento
culturale al modello leaderistico berlusconiano che noi
non
possiamo accettare''.(ANSA).
Y89-GN
26-GIU-11 09:25 NNNN
INTERCETTAZIONI:BONGIORNO,PREMIER ACCECATO DA ODIO
ANTI-PM
URGENTE SELEZIONARE GLI ASCOLTI DA METTERE AGLI ATTI
(ANSA) -
ROMA, 26 GIU - Quella sulle intercettazioni
sara'
percepita come una legge proteggi-casta ''per colpa del
premier'',
che ''e' accecato dall'odio verso le toghe''.
Intervistata da Repubblica,
Giulia Bongiorno, presidente della
commissione Giustizia della Camera,
ribadisce il suo impegno
perch‚ venga assicurato il diritto di cronaca,
ma
contemporaneamente si appella ''al senso di responsabilita'
dei
giornalisti''.
Poi aggiunge che il premier ''quando avevamo
l'occasione di
fare una legge equilibrata sulle intercettazioni, non lo ha
permesso: si ostinava a
volerne una che le cancellasse'',
afferma Bongiorno. ''Se non ci si e'
arrivati la responsabilita'
e' solo sua e del suo pallino di fare piazza
pulita''.
Per la deputata di Fli ''e' innegabile che ci sono stati
eccessi
nel disporre le intercettazioni'', che
comunque
''restano uno strumento indispensabile di cui la magistratura
non
puo', e non deve, fare a meno. Ma bisogna garantire -
sottolinea Bongiorno -
che siano autorizzate solo quando sono
effettivamente imprescindibili.
Piaccia o non piaccia, e' a
questo che si deve arrivare''
In merito alla
pubblicazione, ''se un giornalista ha in mano
solo le telefonate selezionate
dai pm non puo' offrirle al
pubblico come verita' assoluta'', sostiene
Bongiorno, perche'
''si tratta di frammenti di colloqui, di
materiale
spesso ancora incompleto''. La soluzione e' ''creare subito
le
udienze-filtro'', in cui ''i difensori possono chiedere di
escludere le
intercettazioni irrilevanti o di farne
trascrivere
altre''. In questo modo, spiega, ''ci sarebbe in
circolazione
solo il materiale rilevante'', un materiale
''meno
parziale''.(ANSA).
Y89-GN
26-GIU-11 08:12 NNNN
P4/ Inchiesta tira dentro il comandante della Guardia di
Finanza
Pubblicate intercettazioni dei
colloqui tra Bisignani e Adinolfi
Roma, 26 giu. (TMNews) - Anche il
comandante della Guardia di
Finanza, il generale Luigi Adinolfi, è finito
coinvolto
nell'inchiesta della magistratura napoletana sull cosiddetta
P4.
Secondo le intercettazioni pubblicate oggi dai
giornali, il capo
di stato maggiore della Gdf, ha avuto conversazioni
telefoniche
con Luigi Bisignani, vertice della rete di poteri
denominata
'P4', a seguito delle quali i Pm lo hanno iscritto nel
registro
degli indagati per rivelazione del segreto istruttorio
e
favoreggiamento.
Gli inquirenti sospettano infatti che l'alto
ufficiale sia stato
una delle fonti che avrebbe informato Bisignani, tutt'ora
agli
arresti domiciliari, circa l'indagine che lo riguardava
direttamente.
Red
Red
261049 giu 11
INTERCETTAZIONI:IDV,P4 VUOLE LEGGE? NON CONCEDERE
APERTURE
(ANSA) - ROMA, 26 GIU - "Il Governo torna all'assalto
ogni
qualvolta c'Š un'inchiesta che lo travolge: a questo punto Š
lecito
sospettare che la legge-bavaglio di cui minaccia
l'approvazione sia stata
chiesta espressamente dalla P4, visto
che molti esponenti della maggioranza
risultano essere i
burattini di Bisignani". Lo ha affermato il Presidente
dei
senatori IdV, Felice Belisario.
"Un Governo che si rispetti -
aggiunge- dovrebbe prendere le
distanze dalle logge di potere che operano
nelle zone d'ombra,
anzich‚ spalleggiarle e gridare allo scandalo se la
magistratura
indaga per liberare il Paese dagli incappucciati. Invece
certa
politica Š piena di untori che vorrebbero diffondere
modelli
operativi occulti attraverso i provvedimenti della
maggioranza
parlamentare, decisa a rendere sorda e cieca la giustizia.
I
cittadini - prosegue - hanno il diritto di conoscere la verit…,
per
questo il centrosinistra non pu• concedere alcun tipo di
apertura al Governo
e deve rispedire con fermezza al mittente la
richiesta di affiliazione alla
cricca. L'Idv ribadisce che la
legge disciplina gi… ampiamente le intercettazioni e la libera
informazione non pu• essere
censurata. Chi ha la coscienza
tranquilla - conclude Belisario - plaude alla
magistratura che
vuole stanare i vari pupari alla Bisignani,
manovratori
sovversivi del sistema politico ed economico italiano a
danno
dei cittadini".(ANSA).
PDA
26-GIU-11 10:55 NNNNINTERCETTAZIONI: BELISARIO (IDV), NON AD APERTURE
SU NUOVA LEGGE =
(AGI) - Roma, 26 giu. - Il centrosinistra non conceda
aperture
al governo su una legge che limiti le intercettazioni. E'
quanto afferma il presidente dei
senatori IdV, Felice
Belisario. "Il Governo torna all'assalto ogni qualvolta
c'e'
un'inchiesta che lo travolge: a questo punto e' lecito
sospettare che
la legge-bavaglio di cui minaccia l'approvazione
sia stata chiesta
espressamente dalla P4, visto che molti
esponenti della maggioranza risultano
essere i burattini di
Bisignani", sostiene Belisario in una nota. "Un Governo
che si
rispetti - aggiunge- dovrebbe prendere le distanze dalle logge
di
potere che operano nelle zone d'ombra, anziche'
spalleggiarle e gridare allo
scandalo se la magistratura indaga
per liberare il Paese dagli incappucciati.
Invece certa
politica e' piena di untori che vorrebbero diffondere
modelli
operativi occulti attraverso i provvedimenti della
maggioranza
parlamentare, decisa a rendere sorda e cieca la
giustizia".
(AGI)
com/ing
261112 GIU 11
NNNNINTERCETTAZIONI: BELISARIO, SOSPETTO CHE LEGGE
BAVAGLIO SIA CHIESTA DA P4 =
Roma, 26 giu. - (Adnkronos) - "Il
governo torna all'assalto ogni
qualvolta c'e' un'inchiesta che lo travolge: a
questo punto e' lecito
sospettare che la legge-bavaglio di cui minaccia
l'approvazione sia
stata chiesta espressamente dalla P4, visto che molti
esponenti della
maggioranza risultano essere i burattini di Bisignani". Lo
ha
affermato il Presidente dei senatori IdV, Felice Belisario.
"Un
governo che si rispetti -aggiunge- dovrebbe prendere le
distanze dalle logge
di potere che operano nelle zone d'ombra,
anziche' spalleggiarle e gridare
allo scandalo se la magistratura
indaga per liberare il Paese dagli
incappucciati. Invece certa
politica e' piena di untori che vorrebbero
diffondere modelli
operativi occulti attraverso i provvedimenti della
maggioranza
parlamentare, decisa a rendere sorda e cieca la giustizia. I
cittadini
hanno il diritto di conoscere la verita', per questo il
centrosinistra
non puo' concedere alcun tipo di apertura al governo e deve
rispedire
con fermezza al mittente la richiesta di affiliazione alla
cricca".
"L'Idv ribadisce che la legge disciplina gia' ampiamente
le
intercettazioni e la libera informazione non
puo' essere censurata.
Chi ha la coscienza tranquilla -conclude Belisario-
plaude alla
magistratura che vuole stanare i vari pupari alla
Bisignani,
manovratori sovversivi del sistema politico ed economico italiano
a
danno dei cittadini"
(Pol/Zn/Adnkronos)
26-GIU-11
11:12
NNNNINTERCETTAZIONI: BONGIORNO, BERLUSCONI HA IMPEDITO
UNA LEGGE EQUILIBRATA =
I GIP NON DEVONO FARE I NOTAI, GARANTIRE SOLO
QUELLE
IMPRESCINDIBILI
Roma, 26 giu. (Adnkronos) - Se una nuova legge
sulle
intercettazioni verra' interpretata come
'proteggi-casta' "sara' per
colpa del premier" Silvio Berlusconi, che e'
"accecato dall'odio verso
le toghe". Lo dice Giulia Bongiorno (Fli),
presidente della
commissione Giustizia della Camera, che in un'intervista a
'La
Repubblica, ricorda: "Quando avevamo l'occasione di fare una
legge
equilibrata sulle intercettazioni non lo ha
permesso: si ostinava a
volerne una che le cancellasse. Chi insegue
l'impossibile alla fine
non ottiene niente".
E se "e' innegabile che
ci sono state eccessi nel disporle"
questo per l'esponente finiana "non
giustifica il chiodo fisso di
Berlusconi, che ho fortemente contrastato, di
cancellarle: restano uno
strumento indispensabile di cui la magistratura non
puo' e non deve
fare a meno" ma "bisogna garantire che siano autorizzate
quando siano
effettivamente imprescindibili".
Per Giulia Bongiorno, in
particolare, "i gip non devono fare i
notai e ratificare sempre l'operato dei
pm, ci si aspetta che facciano
i dovuti controlli. Serve una buona legge ma
serve anche che la si
applichi con
scrupolo".
(Pol/Zn/Adnkronos)
26-GIU-11 11:39
NNNNINTERCETTAZIONI: LOMBARDO, NON SE NE PRIVI LA
MAGISTRATURA =
Catania, 26 giu. - (Adnkronos) - "Credo che i fatti
privati che
non hanno nessuna rilevanza penale e finiscano sui giornali,
siamo
tutti d'accordo. Che le intercettazioni
servono per sventare trame
criminali, e' anche assodato. Evitiamo che se ne
privi la
magistratura". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana
e
leader Mpa Raffaele Lombardo, parlando con i giornalisti prima del
suo
intervento all'assemblea regionale del suo partito in corso
di
svolgimento al 'Palaghiaccio' di
Catania.
(Ftb/Zn/Adnkronos)
26-GIU-11 12:18
NNNN
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