SALUTE:LEUCEMIA,DA RICERCA NON CONVENZIONALE UN
FARMACO CANDIDATO =
(AGI) - Londra, 3 ago. - (NOTIZIA CON EMBARGO ORE 19)
- Gli
scienziati del Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL) e di
cinque
altri centri di ricerca hanno utilizzato un approccio
non
convenzionale nella scoperta di un farmaco anticancro per
identificare
un nuovo potenziale trattamento della leucemia
mieloide acuta (AML). Da
quanto riporta oggi Nature online, gli
scienziati hanno individuato una
proteina chiamata Brd4 come un
nuovo possibile bersaglio dei farmaci per la
leucemia mieloide
acuta, un cancro del sangue molto aggressivo
attualmente
incurabile nel 70 per cento dei pazienti. Utilizzando
un
farmaco composto che inibisce l'attivita' di Brd4, gli
scienziati sono
stati in grado di sopprimere la malattia in
alcuni modelli sperimentali. "Il
farmaco candidato non solo ha
mostrato una notevole attivita' anti-leucemica
nei modelli
aggressivi della malattia, ma si anche rilevato
minimamente
tossico per le cellule non cancerose", ha osservato
Chris
Vakoc, ricercatore presso il CSHL e leader del te am che
ha
effettuato la ricerca. "Il farmaco - ha aggiunto - e'
attualmente
sviluppato per uso terapeutico nei malati di cancro
dal Therapeutics Tensha e
dovrebbe entrare in sperimentazione
clinica entro due anni". Il cancro e' una
malattia a forte
caratterizzazione genetica, ma i ricercatori americani ne
hanno
considerato anche i possibili cambiamenti epigenetici, hanno
cioe'
tenuto conto del modo in cui i geni si esprimono e della
relazione di tale
espressione con la crescita incontrollata
delle cellule tumorali. Vakoc e
colleghi hanno quindi vagliato
l'idea di agire sulla relazione delle cellule
tumorali con
fattori epigenetici. "Le alterazioni epigenetiche
acquisite
durante la progressione del cancro - ha spiegato il leader
della
ricerca - sono potenzialmente reversibili, e quindi
suscettibili di
intervento farmacologico". Partendo da questa
intuizione, che ha
rappresentato la colonna portante della loro
strategia nella ricerca di nuove
terapie anticancro, i ricer
catori del CSHL hanno cominciato a cercare
sistematicamente !
cio' di cui il tumore ha bisogno per sostenersi, provando
a
individuare un modo per neutralizzarne i fattori di
"rifornimento" e
sviluppare cosi' una nuova terapia. (AGI)
Red/Eli
031341 AGO
11
NNNN
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