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mercoledì 3 agosto 2011

INTERNET: NON APRITE QUELLA POSTA, POLIZIA METTE IN GUARDIA DA MAIL-TRUFFA/ADNKRONOS = 'PHISHING E' LA FRONTIERA DEL COMPUTER CRIME - AGGIORNARE SEMPRE IL PC'

INTERNET: NON APRITE QUELLA POSTA, POLIZIA METTE IN GUARDIA DA MAIL-TRUFFA/ADNKRONOS =
'PHISHING E' LA FRONTIERA DEL COMPUTER CRIME - AGGIORNARE SEMPRE
IL PC'

Roma, 3 ago. (Adnkronos) - 'La tua password e' scaduta. Ti
chiediamo collaborazione'. Oppure: ''Hai vinto un premio, ti invitiamo
a modificare i tuoi dati di accesso al conto on line'. Sono tanti gli
stratagemmi per adescare utenti on line e ottenere dati personali. Il
'phishing', e' un fenomeno in crescita anche in Italia. Grazie a
messaggi che imitano grafica e logo di istituti di credito, con una
email che quasi sempre contiene avvisi di particolari problemi che si
sono verificati, si viene invitati a rivelare il proprio numero di
conto corrente, carta di credito e relativi codici di identificazione.

''E' un fenomeno contenuto in termini generali ma rilevante
nell'ambito del 'computer crime'. E i casi seguiti dalla Polizia
Postale sono numerosi'', spiega all'ADNKRONOS Stefano Zireddu, vice
questore aggiunto in servizio alla Polizia Postale e delle
Comunicazioni. ''Abbiamo due tipi di fishing -sottolinea- uno basato
sull'ingegneria sociale, l'altro sul fishing tecnologico''. Quanto al
primo tipo, spiega il direttore della terza sezione investigazioni
informatiche, ''sfrutta i sistemi di comunicazione elettronica e
quindi la rete. E' il caso di email fraudolente, che sembrano
provenire da istituti di credito e invece hanno altri mittenti''.

Dalla Polizia Postale arriva un preciso avvertimento: ''Gli
istituti di credito -rimarca Zireddu- non contattano mai i propri
clienti attraverso email chiedendo il numero di conto, la password per
accedervi o i dati relativi alla carta di credito. Percio' quando
l'utente vede che a scrivergli e' una banca, anche se si tratta del
proprio istituto di credito, deve diffidare e non rispondere,
cestinando immediatamente il messaggio di posta elettronica''. (segue)

(Gkd/Col/Adnkronos)
03-AGO-11 15:43

NNNNINTERNET: NON APRITE QUELLA POSTA, POLIZIA METTE IN GUARDIA DA MAIL-TRUFFA/ADNKRONOS (2) =
L'INSIDIA DI 'ZEUS', PER CONSIGLI E SEGNALAZIONI
WWW.COMMISSARIATODIPS.IT

(Adnkronos) - Se l'utente intende segnalare di aver ricevuto
questo tipo di 'posta', puo' farlo attraverso il commissariato di
pubblica sicurezza on line, www.commissariatodips.it. Sull'area
riservata agli utenti del sito, c'e' proprio una sezione dedicata al
'phishing', nella quale vengono forniti dei consigli per come
comportarsi nei casi in cui ci si imbatte in questo fenomeno.

Il secondo tipo di truffa on line, rimarca Zireddu, e' ''un po'
piu' malevola: si tratta del 'phishing tecnologico', che si attua
attraverso l'inoculazione di virus informatici, chiamati 'malware'.
Questi virus, come ad esempio 'Zeus', si installano sul computer
dell'utente, a sua insaputa, e quando viene digitata la password di
accesso, i dati vengono inviati a coloro che li utilizzeranno per
accedere abusivamente ai conti on line''.

Ma la frontiera delle truffa on line non si ferma alle sole
email. ''Infatti -spiega il direttore della terza sezione
investigazioni informatiche della Polizia delle Comunicazioni- le
informazioni rubate non si riferiscono solo ai conti on line ma anche
ai servizi di posta elettronica o ai codici di accesso alle pagine
personali dei social network''. Si va da facebook a twitter e
linkedin, per una 'pesca' che non risparmia alcuna community. Vengono
cambiate le credenziali e dunque, sottolinea la Polizia Postale,
''l'utente subisce il furto della propria identita' digitale,
informazioni relative a connessioni, amicizie e fotografie, al punto
che che non si puo' piu' gestire la pagina personale''. (segue)

(Gkd/Col/Adnkronos)
03-AGO-11 15:43

NNNNINTERNET: NON APRITE QUELLA POSTA, POLIZIA METTE IN GUARDIA DA MAIL-TRUFFA/ADNKRONOS (3) =
I TRUFFATORI ON LINE SI FANNO INVIARE SOLDI, DIFFIDARE DA
ALLEGATI SOSPETTI

(Adnkronos) - In molti casi, poi, forti del fatto che si tratta
di una persona conosciuta, i truffatori on line si fanno inviare soldi
dai propri contatti, assumendo le 'sembianze elettroniche' del
titolare della email o del profilo su social network. ''Dietro questa
attivita' criminale -avverte Zireddu- si nasconde il vero e proprio
fenomeno del 'phishing', che movimenta notevoli somme di denaro
virtuale che infine viene monetizzato concretamente da coloro che
mettono a disposizione un conto corrente per ricevere le somme in
formato elettronico e 'trasformare' il denaro raccolto in rete in
moneta corrente da trasferire all'organizzazione criminale di
riferimento''.

Quanto agli autori di queste truffe, ''si tratta di un fenomeno
criminale transfrontaliero. Il compito specifico della Polizia Postale
-sottolinea Zireddu- e' proprio il contrasto a questo tipo di
fenomeno. Per questo abbiamo sviluppato rapporti di collaborazione con
tutte le realta' economiche finanziarie nazionali e internazionali,
oltre che con le polizie straniere''.

Il consiglio e' sempre lo stesso, ma non e' da trascurare:
''Mantenere il sistema operativo del proprio pc aggiornato all'ultima
versione scaricabile via internet. Ma anche il browser deve essere
aggiornato, e serve anche dotarsi di un antivirus adeguato. Da ultimo
-conclude Zireddu- nel momento in cui si riceve la posta elettronica
con questi messaggi, evitare di aprire gli allegati quando non se ne
conosce l'origine. In estate come in inverno, i truffatori on line non
abbassano la guardia''.

(Gkd/Col/Adnkronos)
03-AGO-11 15:43

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