INTERNET: NON APRITE QUELLA POSTA, POLIZIA METTE
IN GUARDIA DA MAIL-TRUFFA/ADNKRONOS =
'PHISHING E' LA FRONTIERA DEL
COMPUTER CRIME - AGGIORNARE SEMPRE
IL PC'
Roma, 3 ago. (Adnkronos) -
'La tua password e' scaduta. Ti
chiediamo collaborazione'. Oppure: ''Hai
vinto un premio, ti invitiamo
a modificare i tuoi dati di accesso al conto on
line'. Sono tanti gli
stratagemmi per adescare utenti on line e ottenere
dati personali. Il
'phishing', e' un fenomeno in crescita anche in Italia.
Grazie a
messaggi che imitano grafica e logo di istituti di credito, con una
email che quasi sempre contiene avvisi di particolari problemi che si
sono verificati, si viene invitati a rivelare il proprio numero di
conto
corrente, carta di credito e relativi codici di identificazione.
''E' un
fenomeno contenuto in termini generali ma rilevante
nell'ambito del
'computer crime'. E i casi seguiti dalla Polizia
Postale sono numerosi'', spiega all'ADNKRONOS Stefano Zireddu, vice
questore aggiunto in servizio alla Polizia
Postale e delle
Comunicazioni. ''Abbiamo due tipi di fishing -sottolinea-
uno basato
sull'ingegneria sociale, l'altro sul fishing tecnologico''.
Quanto al
primo tipo, spiega il direttore della terza sezione investigazioni
informatiche, ''sfrutta i sistemi di comunicazione elettronica e
quindi
la rete. E' il caso di email fraudolente, che sembrano
provenire da istituti
di credito e invece hanno altri mittenti''.
Dalla Polizia Postale arriva un preciso avvertimento: ''Gli
istituti di credito -rimarca Zireddu- non contattano mai i propri
clienti attraverso email chiedendo il numero di conto, la password
per
accedervi o i dati relativi alla carta di credito. Percio' quando
l'utente vede che a scrivergli e' una banca, anche se si tratta del
proprio istituto di credito, deve diffidare e non rispondere,
cestinando
immediatamente il messaggio di posta elettronica''.
(segue)
(Gkd/Col/Adnkronos)
03-AGO-11 15:43
NNNNINTERNET: NON APRITE QUELLA POSTA, POLIZIA METTE
IN GUARDIA DA MAIL-TRUFFA/ADNKRONOS (2) =
L'INSIDIA DI 'ZEUS', PER
CONSIGLI E SEGNALAZIONI
WWW.COMMISSARIATODIPS.IT
(Adnkronos) - Se
l'utente intende segnalare di aver ricevuto
questo tipo di 'posta', puo'
farlo attraverso il commissariato di
pubblica sicurezza on line,
www.commissariatodips.it. Sull'area
riservata agli utenti del sito, c'e'
proprio una sezione dedicata al
'phishing', nella quale vengono forniti dei
consigli per come
comportarsi nei casi in cui ci si imbatte in questo
fenomeno.
Il secondo tipo di truffa on line, rimarca Zireddu, e' ''un po'
piu' malevola: si tratta del 'phishing tecnologico', che si attua
attraverso l'inoculazione di virus informatici, chiamati 'malware'.
Questi virus, come ad esempio 'Zeus', si installano sul computer
dell'utente, a sua insaputa, e quando viene digitata la password di
accesso, i dati vengono inviati a coloro che li utilizzeranno per
accedere abusivamente ai conti on line''.
Ma la frontiera delle
truffa on line non si ferma alle sole
email. ''Infatti -spiega il direttore
della terza sezione
investigazioni informatiche della Polizia delle Comunicazioni- le
informazioni rubate non
si riferiscono solo ai conti on line ma anche
ai servizi di posta
elettronica o ai codici di accesso alle pagine
personali dei social
network''. Si va da facebook a twitter e
linkedin, per una 'pesca' che non
risparmia alcuna community. Vengono
cambiate le credenziali e dunque,
sottolinea la Polizia Postale,
''l'utente subisce
il furto della propria identita' digitale,
informazioni relative a
connessioni, amicizie e fotografie, al punto
che che non si puo' piu'
gestire la pagina personale''. (segue)
(Gkd/Col/Adnkronos)
03-AGO-11
15:43
NNNNINTERNET: NON APRITE QUELLA POSTA, POLIZIA METTE
IN GUARDIA DA MAIL-TRUFFA/ADNKRONOS (3) =
I TRUFFATORI ON LINE SI FANNO
INVIARE SOLDI, DIFFIDARE DA
ALLEGATI SOSPETTI
(Adnkronos) - In molti
casi, poi, forti del fatto che si tratta
di una persona conosciuta, i
truffatori on line si fanno inviare soldi
dai propri contatti, assumendo le
'sembianze elettroniche' del
titolare della email o del profilo su social
network. ''Dietro questa
attivita' criminale -avverte Zireddu- si nasconde
il vero e proprio
fenomeno del 'phishing', che movimenta notevoli somme di
denaro
virtuale che infine viene monetizzato concretamente da coloro che
mettono a disposizione un conto corrente per ricevere le somme in
formato elettronico e 'trasformare' il denaro raccolto in rete in
moneta
corrente da trasferire all'organizzazione criminale di
riferimento''.
Quanto agli autori di queste truffe, ''si tratta di un
fenomeno
criminale transfrontaliero. Il compito specifico della Polizia Postale
-sottolinea Zireddu- e' proprio il
contrasto a questo tipo di
fenomeno. Per questo abbiamo sviluppato rapporti
di collaborazione con
tutte le realta' economiche finanziarie nazionali e
internazionali,
oltre che con le polizie straniere''.
Il consiglio e'
sempre lo stesso, ma non e' da trascurare:
''Mantenere il sistema operativo
del proprio pc aggiornato all'ultima
versione scaricabile via internet. Ma
anche il browser deve essere
aggiornato, e serve anche dotarsi di un
antivirus adeguato. Da ultimo
-conclude Zireddu- nel momento in cui si
riceve la posta elettronica
con questi messaggi, evitare di aprire gli
allegati quando non se ne
conosce l'origine. In estate come in inverno, i
truffatori on line non
abbassano la
guardia''.
(Gkd/Col/Adnkronos)
03-AGO-11 15:43
NNNN
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