(ANSA) - VICENZA, 10 DIC - Un 19enne, residente in uno dei
comuni della cintura urbana di Vicenza, e' finito in manette per
prostituzione minorile e atti sessuali su minori che adescava su
Facebook.
Nei suoi confronti il Gip ha firmato la custodia cautelare ai
domiciliari, con divieto di utilizzo di comunicare con l'esterno
e di usare il computer. Secondo quanto ricostruito dalla squadra
mobile di Vicenza il giovane adescava ragazzi minorenni su
Facebook e, dopo essere diventato loro amico, offriva loro
piccole somme di denaro e regali, per concedersi e soddisfare le
proprie fantasie sessuali. A scoprire la vicenda e' stata la
mamma di uno dei minori che notando lo strano atteggiamento del
figlio di 13 anni ha scoperto quanto stava accadendo attraverso
il Pc e il cellulare del ragazzino. La sua denuncia ha fatto
scattare le indagini della squadra mobile e dalla polizia
postale che sono riusciti a rintracciare il molestatore,
scoprendo che, oltre al 13enne, vi erano almeno altri due
minorenni coinvolti nella vicenda, un 14enne e un 17enne, tutti
residenti nello stesso comune dell'arrestato.
Gli investigatori hanno fatto irruzione nella casa del 19enne
sequestrando il telefonino e il Pc; nell'hard disk di
quest'ultimo sono state trovate immagini pedopornografiche che
sarebbero ritenute inequivocabili. Il fascicolo ora e' nelle
mani della Procura di Venezia competente per i reati contestati.
(ANSA).
YLB-BCN
10-DIC-11 20:02 NNNN
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