Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Nota 3-9-2012 n. 5479
Progetto e Concorso nazionale “Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico” - Indicazioni e documenti di riferimento per le scuole.
Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Dipartimento per l’istruzione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica.
Nota 3 settembre 2012, n. 5479 (1).
Progetto e Concorso nazionale “Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico” - Indicazioni e documenti di riferimento per le scuole.
(1) Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Dipartimento per l’istruzione, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica.
Ai
Dirigenti scolastici degli istituti di istruzione secondaria di II grado statali e paritari
Loro sedi
Ai
Direttori generali degli uffici scolastici regionali
Loro sedi
Al
Sovrintendente scolastico per la scuola in lingua italiana della provincia di Bolzano
Al
Dirigente del dipartimento istruzione della provincia di Trento
All’
Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca
Bolzano
All’
Intendente scolastico per la scuola delle località ladine
Bolzano
Al
Sovrintendente agli studi della regione autonoma della Valle d’Aosta
Aosta
Con la nota 13 luglio 2012, n. 4549/R.U./U le scuole sono state informate dell'avvio del Progetto e Concorso nazionale "Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico", rivolto alle classi degli istituti di istruzione secondaria di II grado per l’anno scolastico 2012-13 e finalizzato a diffondere la conoscenza e la riflessione da parte degli studenti sull’articolo 9 della Costituzione: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione».
Come già anticipato nella medesima nota, si danno ora ulteriori indicazioni sulla partecipazione da parte delle scuole e si allegano a questo scopo alcuni documenti di riferimento: presentazione del Progetto, finalità e obiettivi, Regolamento del Concorso, elenco degli incontri.
Il Progetto, nato dalla collaborazione tra MIUR-Direzione per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica, Fondazione Benetton Studi Ricerche, MiBAC-Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio, intende sostenere la progettazione dei docenti e dei consigli di classe nell’ambito sia dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” sia degli obiettivi disciplinari e trasversali dal secondo al quinto anno. Le scuole potranno iscrivere al Progetto-Concorso le proprie classi, senza limite di numero, entro le ore 12 del 24 settembre 2012 esclusivamente on line dal sito www.articolo9dellacostituzione.it allegando la lettera di impegno richiesta.
L’attività formativa si realizzerà in più fasi:
1. La prima fase è costituita da una serie di incontri con alcuni dei maggiori esperti nazionali, provenienti dal mondo accademico e da autorevoli istituzioni culturali, che hanno dato la disponibilità a confrontarsi con il mondo della scuola e a tenere delle lezioni su temi inerenti l’articolo 9 della Costituzione. Gli incontri si svolgeranno dalla fine di settembre 2012 a gennaio 2013 in alcuni luoghi, di diverse città italiane, rappresentativi del nostro patrimonio culturale. La lezione inaugurale si terrà il giorno 27 settembre a Roma presso la Sala Capitolare di Santa Maria sopra Minerva, Biblioteca del Senato della Repubblica.
Le classi già iscritte al Progetto-Concorso potranno richiedere di partecipare dal vivo ad alcune lezioni compilando on line, nel sito sopra indicato (percorso: Incontri>Lista degli incontri>Vai alla scheda), l’apposito modulo Iscrizione all'evento; al riguardo si sottolinea che le eventuali spese di partecipazione agli incontri in presenza saranno a carico delle rispettive scuole. Le richieste saranno prese in considerazione secondo l'ordine di arrivo delle domande di iscrizione e in numero compatibile con la capienza delle sale; si ricorda che le iscrizioni si sono aperte il 25 agosto 2012 e si chiuderanno al momento dell’esaurimento dei posti disponibili. L’elenco delle classi che potranno partecipare sarà reso noto nel sito internet dell’iniziativa.
Tutte le classi che si saranno iscritte al Progetto potranno assistere comunque alle lezioni in diretta streaming collegandosi allo stesso sito internet. Studenti e insegnanti potranno interagire con quesiti e osservazioni, nei limiti del tempo a disposizione, tramite un’apposita sezione on line, che resterà attiva anche dopo gli incontri. Alle lezioni seguiranno, nello stesso giorno, delle visite guidate a cura dei Servizi Educativi del MiBAC.
Tutte le scuole avranno la possibilità di seguire le lezioni non solo via streaming, ma anche di scaricarle in un secondo momento, per utilizzarle autonomamente all’interno della propria attività didattica.
Gli incontri e le visite si terranno in luoghi significativi della cultura - istituti, palazzi, musei, biblioteche ed archivi, di diverse città - testimonianze esemplari e concrete della ricchezza del patrimonio culturale italiano, e costituiranno l’occasione per gli studenti di approfondire le conoscenze acquisite insieme ai loro docenti; rappresenteranno inoltre un momento di confronto e di stimolo all'apprendimento, alla ricerca e alla rielaborazione personale.
2. La seconda fase del Progetto (febbraio-aprile 2013) consiste nella partecipazione al Concorso. Dopo avere preso parte dal vivo agli incontri o averli seguiti in via telematica, le classi iscritte realizzeranno infatti, con il supporto dei docenti e dei materiali ricevuti, un elaborato multimediale originale, della durata massima di 5 minuti, attraverso il quale dovranno esprimere il valore che ha per loro l’articolo 9 della Costituzione e proporre le ragioni della sua attualità e importanza per il progresso e per il benessere individuale e collettivo.
3. Nella terza fase (maggio-settembre 2013) gli elaborati delle classi saranno esaminati da una Giuria, appositamente nominata dai diversi partner del Progetto, che selezionerà i migliori lavori pervenuti dalle scuole e individuerà i vincitori. La cerimonia di premiazione, a cui parteciperanno alcuni rappresentanti delle classi vincitrici, si svolgerà a Roma presso la Camera dei Deputati, a Palazzo Montecitorio, entro la fine dell’anno scolastico 2012-2013. La giornata di premiazione sarà l'occasione per dare significativo risalto al lavoro delle classi. I premi saranno in sintonia con le finalità e gli obiettivi del Progetto.
Per ogni ulteriore informazione o chiarimento si invita a visitare il sito www.articolo9dellacostituzione.it o a scrivere all’indirizzo e-mail info@articolo9dellacostituzione.it.
Le SS.LL. sono pregate di assicurare la più ampia diffusione dell’iniziativa.
Si ringrazia per la collaborazione.
Il Direttore generale
Carmela Palumbo
Allegato 1
Presentazione
Il Progetto e Concorso nazionale Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico, bandito per l'anno scolastico 2012-2013, si colloca nell'ambito delle attività del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca-Direzione Ordinamenti a supporto delle scuole per l'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" ed è rivolto alle classi dal secondo al quinto anno delle scuole superiori italiane, statali e paritarie. Il Progetto nasce dalla collaborazione tra più soggetti istituzionali, pubblici e privati - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Fondazione Benetton Studi Ricerche - e propone un percorso educativo e di istruzione multidisciplinare, in più fasi, con l'intento di far incontrare due risorse, ugualmente ricche di potenzialità, su cui oggi investire: da una parte il vasto patrimonio culturale nazionale, che la Costituzione ci ricorda di promuovere e tutelare, e dall'altra i giovani, della cui partecipazione attiva e responsabile il Paese ha bisogno.
Con questa finalità si vuole contribuire allo sviluppo di un pensiero critico e consapevole dei valori della Costituzione italiana, con particolare riferimento ai principi contenuti nell'articolo 9: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione», e a sensibilizzare i giovani alla conoscenza e salvaguardia del patrimonio storico, culturale, artistico, paesaggistico e scientifico italiano, e ai principi dell'impegno e della responsabilità personale nei confronti del "bene comune".
Principi che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito in occasione della cerimonia di consegna dei "Premi Presidente della Repubblica 2010":
[...] in anni duri nei quali incombevano i problemi della ricostruzione di una economia e di una società dissestate e sconvolte, tra le prime cure di Luigi Einaudi, eletto - dopo l'entrata in vigore della Costituzione - Presidente della Repubblica con mandato settennale, vi fu quella dell'incoraggiamento della cultura e delle arti. Oggi, in tempi comunque difficili, non dobbiamo perdere di vista, nel tanto frastuono e tra i tanti motivi di ansietà che viviamo, un dato essenziale e confortante di cui continuare ad aver cura come mostrò di averne il Presidente Einaudi. Quale sia il dato essenziale di cui parlo è presto detto: quel che ci accomuna e ci distingue come Nazione è, più di ogni altro elemento, la cultura, il patrimonio storico di cui siamo eredi; la cultura che vive in tutte le sue espressioni come ricerca e come creazione.
Esemplari nello stesso senso sono anche le parole pronunciate, in occasione della cerimonia di consegna delle medaglie d'oro ai benemeriti della Cultura e dell'Arte, il 5 maggio 2003 al Palazzo del Quirinale, dall'allora Presidente della Repubblica Sen. Carlo Azeglio Ciampi:
L'Italia che è dentro ciascuno di noi è espressa dalla cultura umanistica, dall'arte figurativa, dalla musica, dall'architettura, dalla poesia e dalla letteratura di un unico popolo. L'identità nazionale degli italiani si basa sulla consapevolezza di essere custodi di un patrimonio culturale unitario che non ha eguali al mondo. [...] La Costituzione ha espresso come principio giuridico quello che è scolpito nella coscienza di ogni italiano. [...] Se ci riflettiamo più a fondo, la presenza dell'articolo 9 tra i "principi fondamentali" della nostra comunità offre una indicazione importante sulla "missione" della nostra Patria, su un modo di pensare e di vivere al quale vogliamo, dobbiamo essere fedeli. [...] La promozione della conoscenza, la tutela del patrimonio artistico non sono dunque una attività "fra altre" per la Repubblica, ma una delle sue missioni più proprie, pubblica e inalienabile per dettato costituzionale e per volontà di una identità millenaria.
Il Progetto si avvale della cooperazione di attori pubblici e privati diversi, riuniti intorno a intenti comuni: il Ministero dell'Istruzione, per il suo compito di fare della scuola il principale luogo di formazione dei giovani e del cittadino; la Fondazione Benetton Studi Ricerche, per la sua attività di studio, promozione e ricerca nell'ambito del patrimonio storico, artistico e paesaggistico; il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per il suo ruolo istituzionale di tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio comune indicato nell'articolo 9 della Costituzione.
Allegato 2
Obiettivi e finalità
Il Progetto e Concorso nazionale Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico consiste in un percorso educativo e di istruzione multidisciplinare con la finalità di far incontrare due risorse dalle grandi potenzialità su cui oggi investire: il patrimonio culturale nazionale, che la Costituzione ci ricorda di promuovere e tutelare, e i giovani, della cui partecipazione attiva e responsabile il Paese ha bisogno.
Con questa finalità si vuole contribuire allo sviluppo di un pensiero critico e consapevole dei valori della Costituzione italiana, con particolare riferimento ai principi contenuti nell'articolo 9; inoltre ci si propone di sensibilizzare i giovani alla conoscenza e alla salvaguardia del patrimonio storico, culturale, artistico, paesaggistico e scientifico italiano, e ai principi dell'impegno e della responsabilità personale nei confronti del "bene comune".
Finalità non secondaria è quella di accrescere la consapevolezza che i beni culturali italiani sono "beni" da conoscere, tutelare e promuovere, anche come un mezzo di coesione nazionale, come strumento di una identità inclusiva, in un periodo di importanti trasformazioni sociali.
L'intero Progetto si configura come un supporto didattico per tutte le scuole superiori chiamate da qualche anno a inserire nella propria offerta formativa l'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione". La proposta di approfondimento, rivolta a docenti e studenti, riguarda temi trasversali a tutti gli indirizzi di studio e si prefigge un duplice obiettivo:
- in primo luogo sviluppare alcune competenze di cittadinanza, sia quelle di base, da certificare al termine del primo biennio, sia quelle che investono l'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" lungo tutto il quinquennio della scuola superiore. Per es. il D.M. n. 139/2007, che ha introdotto nell'ordinamento della scuola secondaria di secondo grado, la nozione di "competenza di base", ha stabilito che tutti gli studenti (dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali) al termine del corso di studi dell'obbligo d'istruzione debbano possedere alcune precise competenze spendibili nella realtà sociale, tra le quali quella di "utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario";
- in secondo luogo fare della partecipazione al Progetto uno strumento complementare per gli insegnamenti curricolari disciplinari, in particolare di Storia e Storia dell'Arte, ma anche di altre discipline, a seconda degli obiettivi che i docenti e i consigli di classe individueranno nella loro progettazione.
Le recenti riforme che hanno interessato i curricoli della scuola italiana coinvolgono infatti anche l'educazione al patrimonio artistico-culturale, le conoscenze e le competenze degli allievi in un ambito fondamentale per l'identità e il futuro del Paese e dell'Europa.
Il Regolamento di riordino dei Licei (D.P.R. n. 89/2010) riporta precise esemplificazioni metodologiche sulla necessità di inserire, nelle attività didattiche, considerazioni sullo stato di conservazione delle opere (architettoniche, pittoriche, scultoree ecc.) e sulle problematiche del restauro. I "risultati di apprendimento" comuni ai percorsi liceali sottolineano l'importanza anche economica del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, e la necessità di preservarlo attraverso la tutela e la conservazione. Inoltre le Indicazioni richiedono ai licei di fornire agli studenti strumenti idonei per diventare non soltanto conoscitori dei fenomeni artistici, ma attori consapevoli e impegnati a difendere e valorizzare il patrimonio artistico. La Storia dell'Arte è quindi disciplina nodale per i temi della "cittadinanza attiva".
Per tutti i nuovi istituti tecnici, sia del settore economico sia del settore tecnologico, il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente, il cui riferimento è d'obbligo per la progettazione dei docenti, prevede esplicitamente l'obiettivo di "riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione".
Le "Linee Guida" per i Tecnici e i Professionali, emanate nel gennaio 2012, sottolineano la necessità di perseguire l'obiettivo dell'integrazione dei saperi scientifici e umanistici. In particolare le discipline umanistiche devono contribuire a dare spessore etico-sociale alle discipline tecnico-scientifiche per evitare il rischio di una visione specialistica che smarrisca il legame con la realtà e con la storia. In questo senso educare al valore del patrimonio artistico e culturale nei corsi tecnico-professionali significa accettare la sfida per un vero umanesimo, per la centralità della persona nella dimensione complessa del reale e delle sue trasformazioni.
Poiché in tutti gli ambiti della riforma citati (i Profili in uscita dello studente, le Indicazioni nazionali, le Linee guida e il D.M. n. 139/2007 sull'obbligo d'istruzione) lo Stato ha fissato un obiettivo generale e formulato l'indirizzo strategico in termini di competenza finale: la "valorizzazione consapevole del patrimonio artistico", va evidenziato che sta poi alle scuole e alla loro autonomia raccogliere la responsabilità e il valore del nuovo ruolo, e svolgere un conseguente esercizio di progettazione dei percorsi più funzionali alla costruzione della competenza finale. Per questa ragione i docenti utilizzare la partecipazione al Progetto come uno strumento didattico di grande potenzialità e flessibilità, adattabile alle rispettive progettazioni didattiche. Nello stesso tempo al termine delle attività sarà possibile valutare i risultati raggiunti attraverso l'osservazione del lavoro svolto dagli studenti nelle diverse fasi e l'esame dei loro prodotti finali.
Le scuole potranno usare in piena libertà, all'interno della loro autonomia didattica, le metodologie, i materiali e gli strumenti messi a disposizione dal Progetto, a partire dalle "lezioni-conferenze", dal materiale informativo che verrà inviato a ciascuna classe iscritta, dalle risorse disponibili nel sito www.articolo9dellacostituzione.it.
Più in generale la proposta formativa contenuta nel Progetto ha l'obiettivo di valere come esempio didattico per la costruzione di competenze trasversali, che richiedono un concorso di più discipline e la creazione di contesti di apprendimento differenziati, in cui gli studenti siano chiamati ad agire e a confrontarsi con problemi reali. In questi contesti di apprendimento sarà possibile per la scuola entrare in contatto con la società civile, con la sua storia, i problemi, le risorse e i possibili apporti alla formazione degli studenti.
Per le ragioni evidenziante il Progetto si configura dunque come una misura di sostegno, da parte della Direzione Ordinamenti del MIUR, all'innovazione didattica e come un'azione di accompagnamento alla riforma.
Oltre a questi obiettivi il Progetto in estrema sintesi si propone di:
- avvicinare gli studenti a diverse tipologie di luoghi e beni della cultura italiana particolarmente significativi;
- far conoscere agli studenti il patrimonio culturale attraverso la "lettura" che ne danno alcuni dei maggiori esperti nazionali;
- indicare una metodologia di studio articolata in momenti formativi didattici teorici e laboratoriali;
- sollecitare la partecipazione attiva e lo sviluppo di capacità creative, comunicative e progettuali;
- sviluppare l'ausilio di tecnologie informatiche, innovative e interattive, secondo le indicazioni di "Europa 2020".
Allegato 3
Regolamento
Art. 1
Finalità
Promuovere nelle giovani generazioni i principi della cittadinanza attiva e consapevole, con particolare riguardo alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale, storico, artistico, scientifico e paesaggistico italiano. L'iniziativa mira soprattutto a:
- favorire la consapevolezza dei principi fondanti della Costituzione italiana attraverso l'acquisizione dei concetti di cultura, tutela e valorizzazione presenti nell'articolo 9;
- offrire un approccio cognitivo ai contenuti culturali con diverse modalità formative;
- fornire esperienze dirette di conoscenza di luoghi della cultura particolarmente significativi;
- acquisire una metodologia di studio articolata in moduli formativi didattici teorici e laboratoriali;
- sollecitare la partecipazione attiva e lo sviluppo di capacità creative e progettuali;
- sviluppare l'ausilio di tecnologie informatiche per la comunicazione;
- supportare i docenti nella programmazione e nella didattica con percorsi formativi multidisciplinari.
Art. 2
Partecipazione
La partecipazione al Progetto-Concorso è gratuita e aperta a tutte le scuole italiane. Possono partecipare le classi dal secondo al quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie che si saranno iscritte compilando online l'apposito Modulo richiesta iscrizione Concorso, reperibile sul sito www.articolo9dellacostituzione.it, entro e non oltre le ore 12 del 24 settembre 2012. La domanda dovrà essere inviata per via telematica dal dirigente scolastico attraverso il sito e riportare le referenze di almeno un docente di riferimento. La partecipazione al Progetto-Concorso presuppone la totale accettazione e il rispetto del presente regolamento. Le domande incomplete o inviate dopo il termine sopraindicato non verranno accettate. Sul sito del Progetto sarà pubblicato l'elenco delle classi che parteciperanno al Progetto-Concorso.
Art. 3
Enti promotori
Il Progetto-Concorso Nazionale Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico è promosso dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, e da Fondazione Benetton Studi Ricerche, con la collaborazione della Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Servizio Il-Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Art. 4
Comitato organizzatore, Giuria
Per la realizzazione del Progetto-Concorso sono costituiti un Comitato organizzatore e una Giuria. Il Comitato organizzatore è composto da rappresentanti di ogni soggetto promotore. Tutti i lavori pervenuti saranno valutati da una Giuria composta da cinque membri scelti dai soggetti promotori.
Art. 5
Sito internet
Per supportare tutte le fasi dell'iniziativa è stato realizzato il sito internet: www.articolo9dellacostituzione.it. Nel portale web le classi iscritte al Progetto potranno trovare, oltre alle registrazioni delle conferenze, una sezione dedicata con materiali riservati per l'approfondimento in classe delle tematiche trattate. Il sito internet dell'iniziativa si configura anche come un luogo di incontro e discussione dei partecipanti.
Art. 6
Materiali informativi
Alle classi iscritte sarà inviata una cartella contenente alcuni materiali supplementari utili per la partecipazione al Progetto-Concorso, oltre alle istruzioni su come accedere ai contenuti riservati presenti nel sito internet.
Art. 7
Incontri seminariali
Dalla fine del mese di settembre 2012 fino a gennaio 2013 saranno organizzati degli incontri seminariali di formazione per gli studenti. Le lezioni-conferenze si terranno in varie sedi del territorio nazionale scelte per il loro valore di testimonianza del patrimonio culturale italiano. Vista la ridotta capienza delle sale la presenza sarà possibile solo a un numero ristretto di classi partecipanti. Per partecipare dovrà essere compilato online l'apposito Modulo richiesta iscrizione incontri. L'iscrizione agli incontri si aprirà il 25 agosto 2012 e verrà chiusa al momento dell'esaurimento dei posti disponibili. L'elenco delle classi ammesse sarà reso noto sul sito dell'iniziativa. Tutte le spese che le classi dovranno sostenere per partecipare agli incontri saranno a carico della scuola. Le classi che non rientreranno nei posti disponibili potranno assistere all'incontro via streaming nel sito internet www.articolo9dellacostituzione.it.
Art. 8
Attività di approfondimento
Alle lezioni-conferenze seguiranno visite in alcuni luoghi della cultura italiana. Le visite saranno curate dai servizi educativi del MiBAC. Questo momento di approfondimento riprenderà i contenuti proposti nelle lezioni, declinandoli concretamente grazie a percorsi museali o attività di approfondimento funzionali alla comprensione (quali l'importanza di un archivio, le modalità di conservazione dei documenti sottoposti a tutela, i vincoli conservativi di un bene che ne possono limitare la fruizione, l'analisi del concetto di bene culturale, la funzionalità di una particolare esposizione museale, la possibilità di interpretare un'opera anche dal punto di vista del suo valore di documento ecc.).
Art. 9
Contenuti degli elaborati multimediali
Gli approfondimenti culturali, le conoscenze acquisite durante gli incontri e le ricerche personali serviranno agli studenti per realizzare un prodotto multimediale originale, della durata massima di cinque minuti, nel quale analizzeranno, con uno sguardo da cittadini attivi, propositivi e consapevoli, l'attualità e l'importanza dell'articolo 9 della Costituzione per il progresso e per il benessere individuale e collettivo. I lavori devono essere opera esclusiva dagli studenti che potranno avvalersi del supporto dei loro insegnanti.
Art. 10
Consegna degli elaborati multimediali
I contributi digitali, con durata non superiore a cinque minuti (di qualunque genere e con formato video standard compatibile windows/mac, preferibilmente in formati Full HD 1080 p25) dovranno essere inviati, sull'apposito supporto ottico contenuto nel materiale informativo ricevuto al momento dell'iscrizione, per posta raccomandata, con ricevuta di ritorno, entro e non oltre il 30 aprile 2012, al seguente indirizzo: MIUR - Segreteria della Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica - Viale Trastevere, 76/A - 00153 Roma - segnalando sulla busta la dicitura "Progetto e Concorso nazionale Articolo 9 della Costituzione. Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico". Insieme all'elaborato dovrà pervenire, pena l'esclusione dal Concorso, il Modulo di consegna elaborato, compilato in tutte le sue parti, scaricabile online sul sito www.articolo9dellacostituzione.it. Le opere inviate non saranno restituite.
Art. 11
Limitazioni concernenti l'inserimento di materiali
Le immagini, i video e qualsiasi altro materiale utilizzato per la realizzazione degli elaborati non devono violare il diritto di autore che altri possano vantare sul medesimo materiale né alcun altro diritto (il diritto all'immagine, il diritto alla riservatezza ecc.). Non è comunque ammesso l'uso di immagini o termini offensivi o sconvenienti.
Art. 12
Cessione dei diritti di proprietà intellettuale
Tutto il materiale inviato per la partecipazione al Progetto-Concorso verrà conservato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e diventerà proprietà dello stesso, il quale sarà da quel momento libero di utilizzare il suddetto materiale, a prescindere dal fatto che il partecipante venga selezionato o meno come vincitore.
Art. 13
Individuazione dei vincitori e Premiazione
La Giuria valuterà con proprio giudizio insindacabile gli elaborati pervenuti e selezionerà i tre lavori vincitori. La premiazione delle classi vincitrici si terrà a Roma alla presenza di una delegazione delle classi stesse, entro la conclusione dell'anno scolastico 2012/2013. Agli insegnanti referenti delle classi vincitrici saranno forniti degli attestati di partecipazione e saranno comunicati il luogo, il giorno e l'ora della premiazione.
Art. 14
Informazioni
Tutta la documentazione, compresa la modulistica, e le informazioni riguardante il Progetto-Concorso saranno pubblicate sul sito web dell'iniziativa: www.articolo9dellacostituzione.it.
Art. 15
Privacy
I dati personali relativi ai partecipanti saranno trattati dai Soggetti Promotori (titolari del trattamento) al solo fine di consentire la partecipazione al Progetto-Concorso e l'adempimento delle attività a esso connesse, come sopra evidenziate. I dati potranno essere trattati sia in formato cartaceo che elettronico. Il conferimento dei dati è obbligatorio per tutto quanto è richiesto al fine della partecipazione al Progetto-Concorso e, pertanto, l'eventuale rifiuto a fornirli o al successivo trattamento, potrà determinare l'impossibilità di partecipare al Progetto-Concorso stesso, nonché, per l'organizzazione, di svolgere tutte le attività connesse. I dati forniti, ai sensi di quanto sopra specificato, potranno essere oggetto di diffusione. I dati forniti verranno trattati per l'intera durata del Progetto-Concorso e anche successivamente per l'espletamento di tutte le attività previste dal presente regolamento. Il partecipante potrà esercitare i diritti previsti all'art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003.
Allegato 4
Elenco degli incontri
(Le date, i luoghi e i relatori potranno subire delle variazioni)
27 settembre 2012, ore 11
Dal passato al futuro: 150 anni di convivenza nel valori della Nostra Costituzione.
Luogo: Roma, Sala Capitolare del chiostro del convento di Santa Maria sopra Minerva, Biblioteca del Senato
Relatore: GIOVANNI MARIA FLICK, giurista, già Presidente della Corte Costituzionale
Dopo l'incontro si visiterà: Archivio storico della Presidenza della Repubblica e Giardini del Quirinale. Palazzo Madama, Senato della Repubblica.
3 ottobre 2012, ore 11
L'art. 9 della Costituzione: nascita, evoluzione e attualità Luogo: Roma, Biblioteca Vallicelliana
Relatore: MARIO FIORILLO, giurista, Università degli Studi di Teramo
Dopo l'incontro si visiterà: Archivio di Stato e Complesso di Sant'Ivo alla Sapienza
11 ottobre 2012, ore 11
I beni culturali, le norme costituzionali e la realtà
Luogo: Roma, Salone del Consiglio del Collegio Romano-MiBAC
Relatore: GIUSEPPE GALASSO, storico, già Sottosegr. Min. dei Beni Culturali
Dopo l'incontro si visiterà: Palazzo Barberini e Galleria Nazionale d'Arte Antica
18 ottobre 2012, ore 11
Tutelare il tempo. Il patrimonio culturale tra salvataggio, tutela e valorizzazione Luogo: Roma, Istituto Nazionale per la Grafica
Relatore: LICIA VLAD BORRELLI, archeologa, dialoga con FRANCESCO SCOPPOLA, direttore regionale per i beni cu
Dopo l'incontro si visiterà: Istituto Nazionale per la Grafica, antica stamperia e laboratori
25 ottobre 2012, ore 11
Dalla geografia storica ai paesaggi quotidiani: esercizi di lettura delle carte e dei luoghi Luogo: L'Aquila, Aula Magna dell'Università della Facoltà di Ingegneria
Relatore: MASSIMO ROSSI, geografo storico, Fondazione Benetton Studi Ricerche
Dopo l'incontro si visiterà: Archivio di Stato dell'Aquila
8 novembre 2012, ore 11
Il teatro come motore di civiltà e di identità culturale
Luogo: Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti
Relatore: ALESSANDRO GASSMAN, direttore Teatro Stabile del Veneto
Dopo l'incontro si visiterà: Museo d'Arte Orientale - Cà Pesaro
22 novembre 2012, ore 11
La lingua italiana come patrimonio culturale della Nazione Luogo: Firenze, Archivio di Stato
Relatore: FRANCESCO SABATINI, linguista, Presidente Onorario Accademia della Crusca
Dopo l'incontro si visiterà: Archivio di Stato di Firenze e Accademia della Crusca
28 novembre 2012, ore 11
Il valore del patrimonio culturale per lo sviluppo sociale ed economico del territori
Luogo: Milano, Palazzo Litta
Relatore: WALTER SANTAGATA, economista, Università degli Studi di Torino
Dopo l'incontro si visiterà: Cenacolo Vinciano, Pinacoteca di Brera e Museo del Novecento
29 novembre 2012, ore 11
Dove va la Costituzione italiana. Prospettive e possibilità per il suo avvenire
Luogo: Torino, Palazzo Chiablese
Relatore: GUSTAVO ZAGREBELSKY, Professore emerito, Università degli Studi di Torino
Dopo l'incontro si visiterà: Galleria Sabauda
5 dicembre 2012, ore 11
Un bene misconosciuto: il paesaggio italiano, tra Costituzione, ambiente, cronache e condizioni storiche contemporanee
Luogo: Bari, Archivio di Stato
Relatore: SALVATORE SETTIS, archeologo e storico dell'arte, già direttore della Scuola Superiore di Pisa
Dopo l'incontro si visiterà: Parco nazionale dell'Alta Murgia
6 dicembre 2012, ore 11
Verso la costituzione della cultura europea. Il contributo delle civiltà greca e romana
Luogo: Napoli, Palazzo Reale
Relatore: FRANCESCO MARCATTILI, storico, Università degli Studi di Perugia
Dopo l'incontro si visiterà: Museo Archeologico Nazionale di Napoli
13 dicembre 2012, ore 11
L'importanza del rapporto artista-artigiano per lo sviluppo culturale italiano
Luogo: Mantova, Palazzo Ducale e Castello di San Giorgio
Relatore: TOBIA SCARPA, architetto
Dopo l'incontro si visiterà: Museo di Palazzo Ducale e Castello di San Giorgio
20 dicembre 2012, ore 11
La promozione della ricerca scientifica e tecnica
Luogo: Roma, Sala della Comunicazione del MIUR
Relatore: FRANCESCO PROFUMO, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Dopo l'incontro si visiterà: Complesso monumentale di San Michele a Ripa
10 gennaio 2013, ore 11
La tutela dei paesaggi italiani, dalla cultura al genius loci
Luogo: Treviso, Fondazione Benetton Studi Ricerche
Relatore: MARCO TAMARO, direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerca
Dopo l'incontro si visiterà: visita in via di definizione
17 gennaio 2013, ore 11
Musica e cultura. Patrimonio e linguaggio universale
Luogo: Venezia, Palazzo Ducale
Relatore: MARIO BRUNELLO, violoncellista
Dopo l'incontro si visiterà: Biblioteca Nazionale Marciana
24 gennaio 2013, ore 11
La comunicazione del patrimonio culturale
Luogo: Roma, Sala dello Stenditoio del Complesso Monumentale del San Michele-MiBAC
Relatore: MARIO ANDREA ETTORRE, direttore del Servizio II Comunicazione e promozione del patrimonio culturale
Dopo l'incontro si visiterà: Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale
31 gennaio 2013, ore 11
Come creare un prodotto multimediale: le tecniche e i contenuti
Luogo: Treviso, Fondazione Benetton Studi Ricerche
Relatore: ALESSANDRO FAVARON, Fabrica - EVELINA BAZZO, Università IUAV di Venezia
Dopo l'incontro si visiterà: Non è prevista una visita successiva
Nota 13 luglio 2012, n. 4549/R.U./U
Cost. 27 dicembre 1947, art. 9
Nessun commento:
Posta un commento