Malata cancro chiede cure metodo Di Bella: ok del giudice
Ordinanza a Brindisi, per la Asl Sono autorizzazioni di routine
(ANSA) - BRINDISI, 17 OTT - ''Con un'ordinanza datata 15
ottobre il Tribunale di Brindisi in funzione del giudice del
lavoro ha autorizzato a una paziente malata di cancro la
somministrazione gratuita a carico dell'Asl di Brindisi del
multi trattamento conosciuto come terapia di Bella''. Ne da'
notizia in una nota Giovanni D'Agata, presidente
dell'associazione 'Sportello dei diritti'.
"L'acquisto di farmaci del metodo Di Bella avviene spesso da
parte della Asl - ha spiegato all'ANSA il direttore sanitario
della Asl di Brindisi, Graziella Di Bella - anche se si rivela
necessaria l'autorizzazione di un magistrato. Si tratta di
procedure di routine".
A presentare il ricorso d'urgenza e' stata una donna colpita
da una grave forma di tumore al cervello non operabile. Il
giudice del lavoro ha riconosciuto che ''anche al di la' della
sperimentazione del protocollo del metodo Di Bella, nel caso di
specie, ed in assenza di spiegazioni alternative, l'unica cura
attualmente efficace sulla ricorrente comporta il ricorso ai
farmaci previsti dal predetto protocollo Mdb''.
''Il giudice del lavoro - si legge - nel caso di specie, ha
ritenuto preminente il richiamo all'articolo 32 della
Costituzione in materia di diritto alla salute e riconosciuta la
sua efficacia immediatamente precettiva, ha ritenuto possibile
consentire di porre a carico del Servizio sanitario nazionale
l'onere economico necessario a permettere la somministrazione di
farmaci destinati al trattamento delle situazioni patologiche di
urgenza, delle malattie ad alto rischio, delle gravi condizioni
o sindromi morbose che esigono terapie di lunga durata, nonche'
alle cure necessarie per assicurare la sopravvivenza nelle
malattie croniche e che si dimostrino indispensabili e
insostituibili''. (ANSA).
YBE-AME
17-OTT-13 13:43 NNNN
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