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giovedì 17 ottobre 2013

SALUTE. COMBATTERE L'INFLUENZA, ECCO LE REGOLE DELLA SITI


SALUTE. COMBATTERE L'INFLUENZA, ECCO LE REGOLE DELLA SITI


(DIRE) Roma, 17 ott. - Implementare la vaccinazione
anti-influenzale, soprattutto nelle categorie a rischio, e
ridurre l'eta' di offerta attiva e gratuita del vaccino da 65 a
60 anni. E' questa la proposta avanzata dalla Societa' Italiana
di Igiene, Medicina Preventiva e Sanita' Pubblica (SItI), riunita
in Congresso Nazionale da oggi a domenica a Giardini Naxos -
Taormina.
L'influenza rappresenta un non trascurabile problema di
sanita' pubblica per il numero di casi che si verificano in ogni
stagione invernale, che varia a seconda della trasmissibilita'
dei virus circolanti e della suscettibilita' della popolazione.
Secondo le stime del Centro Europeo per il Controllo delle
Malattie (ECDC) in media circa 40.000 persone muoiono
prematuramente ogni anno a causa dell'influenza nell'Unione
Europea. Di queste, 8.000 circa solo in Italia e la maggior parte
dei decessi si verifica in soggetti di eta' superiore ai 65 anni,
specialmente tra quelli con condizioni cliniche croniche di base.
La SItI ha elaborato e inviato al Ministero della Salute un
documento, che trova in parte riscontro nella nuova Circolare
Ministeriale contenente le raccomandazioni per la prevenzione e
controllo dell'influenza per la stagione 2013-2014. Esistono
Paesi che hanno gia' abbassato a 60 o 50 anni l'eta'-soglia per
l'offerta gratuita e attiva della vaccinazione contro
l'influenza. In altri, come gli Stati Uniti, la vaccinazione
viene raccomandata per ogni fascia di eta' indipendentemente
dalle condizioni cliniche degli assistiti. E' la stessa Circolare
Ministeriale di quest'anno a sottolineare che "numerosi studi
farmaco-economici dimostrano la piena sostenibilita' della
vaccinazione anti-influenzale al di sopra dei 50 anni, che
risulta invariabilmente costo efficace. Uno di essi (che
coinvolge diversi Paesi) riporta addirittura che per l'Italia
l'estensione di indicazione genererebbe un risparmio
(cost-saving)".
In conseguenza di cio', il ministero della Salute auspica
valutazioni specifiche in relazione al possibile abbassamento
dell'eta' di raccomandazione della vaccinazione anti-influenzale
per la stagione 2014-2015. E' importante vaccinarsi al fine di
ridurre il rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e
morte per le complicanze dell'influenza, soprattutto negli ultra
65enni e nelle categorie a rischio di tutte le eta'. Dal canto
suo la SItI, oltre a sostenere l'importanza della vaccinazione
antinfluenzale, ha messo a punto anche 7 semplici regole di
comportamento che possono contribuire a superare meglio
l'influenza e a contenere la trasmissione del virus che si
verifica sia per via aerea, attraverso le gocce di saliva di chi
tossisce e starnutisce, sia tramite il contatto con mani
contaminate da secrezioni respiratorie.
LE REGOLE DELLA SItI PER COMBATTERE L'INFLUENZA:
-Lavarsi spesso le mani con il sapone, e soprattutto dopo aver
tossito o starnutito
- Coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si
tossisce o starnutisce, gettandolo nella spazzatura dopo
l'utilizzo
- Stare a debita distanza da chi manifesta i sintomi
dell'influenza
- Aereare regolarmente gli ambienti chiusi
- Evitare di portare le mani non lavate a contatto con le proprie
mucose (occhi, bocca, naso)
- Restare a letto in ambiente caldo ma non troppo secco durante
l'influenza, evitando di contagiare gli altri fin dai primi
sintomi non andando al lavoro o a scuola
- Seguire una dieta equilibrata, ricca soprattutto di liquidi,
indispensabili per reintegrare l'acqua e i sali minerali persi a
causa dell'abbondante sudorazione dovuta all'influenza.
(Com/Gas/ Dire)
16:29 17-10-13

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