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lunedì 5 gennaio 2015

Fisco: Dagospia a Mef, contro di noi censura inaccettabile


Fisco: Dagospia a Mef, contro di noi censura inaccettabile
(v. 'Fisco: Mef, destituita fondamento notizia...' delle 18.37)
(ANSA) - ROMA, 5 GEN - "Il 'trattamento' riservato a Dagospia
Š una forma di censura inaccettabile e discriminatoria". E' la
replica del sito di Roberto D'Agostino alla nota con cui il
ministero dell'Economia delle Finanze ha smentito
l'indiscrezione secondo cui Franco Coppi avrebbe partecipato a
una riunione al Mef sulla riforma fiscale, contribuendo in
particolare alla stesura della norma 'salva-Berlusconi'.
Il sito pubblica il comunicato del ministero seguito dalla
'Dago-replica': "Ben venga la smentita del portavoce del
ministro dell'Economia che, con un di pi— inaccettabile, ci
diffida a "rimuovere" dal sito l'indiscrezione raccolta da
Dagospia che il prof. Franco Coppi, insigne penalista e
difensore dell'ex Cavalier Berlusconi, avrebbe partecipato alla
stesura della norma-salvacondotto vergata al ministero
dell'Economia e delle Finanze. Da giorni i giornali e le tv
danno la caccia alla 'manina' (o 'manona') su chi Š l'autore sul
codicillo incriminato approvato dal consiglio dei ministri prima
di Natale senza alcuna obiezione. I nomi dei possibili
'colpevoli', a cominciare da Padoan per finire ai vari Casero,
Lotti, Manzione da giorni sono rivelati sulle prime pagine dei
quotidiani anche se tutti hanno seccamente negato di essere il
padre della norma-inciucio. Ma non risulta che il portavoce del
dicastero dell'Economia abbia chiesto, preventivamente, ai
direttori dei giornali di 'rimuovere' i retroscena sul "giallo"
del salvacondotto all'ex Cavaliere".
Per questi Dagospia parla di 'censura': "Per evitare il
diffondersi dei rumors anche incontrollabili forse il premier
Renzi e il ministro Padoan - conclude la replica - dovrebbero
far sapere agli italiani chi sono gli autori di quel maledetto
codicillo". (ANSA).

MAJ
05-GEN-15 19:26 NNNN

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