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domenica 15 febbraio 2015

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01291 presentato da RIZZETTO Walter testo di Martedì 10 febbraio 2015, seduta n. 374   RIZZETTO, MUCCI, BARBANTI, BALDASSARRE, ARTINI, ROSTELLATO, PRODANI, SEGONI e TURCO. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:    è ormai nota la vicenda degli oltre 80.000 idonei di concorsi pubblici che da anni sono senza lavoro nonostante abbiano superato le prove concorsuali a cui hanno partecipato;



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01291
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Martedì 10 febbraio 2015, seduta n. 374

RIZZETTO, MUCCI, BARBANTI, BALDASSARRE, ARTINI, ROSTELLATO, PRODANI, SEGONI e TURCO. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:
   è ormai nota la vicenda degli oltre 80.000 idonei di concorsi pubblici che da anni sono senza lavoro nonostante abbiano superato le prove concorsuali a cui hanno partecipato;
   l'11 febbraio 2015 per protesta queste persone scenderanno in piazza per manifestare pubblicamente, con lo slogan «Bisogna difendere il merito». Tra loro ci saranno moltissime persone che hanno partecipato ai concorsi pubblici banditi sia per la selezione nelle forze di polizia e nelle forze armate, sia per ruoli amministrativi;
   tutti reclamano sia il diritto al lavoro, che finora è stato loro negato, sia l'applicazione della cosiddetta legge D'Alia – decreto-legge n. 101 del 2013 – sullo scorrimento delle graduatorie, che prevede per tutte le amministrazioni dello Stato l'attingimento dalle graduatorie prima di bandire nuovi concorsi pubblici;
   l'applicazione di tale legge, oltre a dare il giusto merito agli idonei, in un periodo di spending review farebbe risparmiare risorse pubbliche per l'espletamento di nuovi bandi di concorsi pubblici;
   queste persone, pur meritevoli, vivono da tempo in uno stato di incertezza che pregiudica le loro vite, si traduce in una completa sfiducia nella politica e nello Stato e che sta sacrificando una intera generazione di ragazzi. Quello stesso Stato in cui hanno creduto partecipando ad una selezione pubblica e che non premia in alcun modo il merito e i sacrifici fatti –:
   se e quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per il collocamento degli idonei di concorso attraverso lo scorrimento delle graduatorie, prima di bandire nuovi concorsi, così come disposto dal decreto-legge n. 101 del 2013. (3-01291)

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