Translate

sabato 21 dicembre 2024

Scienza: osservato buco nero dormiente nell'Universo primordiale =

 

MERCOLEDÌ 18 DICEMBRE 2024 16.34.09

Scienza: osservato buco nero dormiente nell'Universo primordiale =

Scienza: osservato buco nero dormiente nell'Universo primordiale = (AGI) - Roma, 18 dic. - (NOTIZIA CON EMBARGO ORE 17.00) - Avvistato, nell'Universo primordiale, un enorme buco nero che faceva un "pisolino" dopo aver mangiato troppo. Descritta su Nature, la scoperta si deve a un gruppo internazionale di astronomi, guidato dall'Universita' di Cambridge, che ha utilizzato il telescopio spaziale James Webb della NASA/ESA/CSA per rilevare questo buco nero nell'universo primordiale, appena 800 milioni di anni dopo il Big Bang. Il buco nero e' enorme, 400 milioni di volte la massa del Sole, il che lo rende uno dei buchi neri piu' massicci scoperti da Webb a questo punto dello sviluppo dell'Universo. Il buco nero e' cosi' grande che costituisce circa il 40% della massa totale della sua galassia ospite: in confronto, la maggior parte dei buchi neri nell'Universo locale sono circa lo 0,1% della massa della loro galassia ospite. Tuttavia, nonostante le sue dimensioni, questo buco nero sta mangiando, o accumulando, il gas di cui ha bisogno per crescere a un ritmo molto lento, circa 100 volte al di sotto del suo limite massimo teorico, rendendolo sostanzialmente dormiente. Un buco nero cosi' sovramassiccio, ma che non sta crescendo, sfida i modelli esistenti su come si sviluppano i buchi neri. Tuttavia, i ricercatori affermano che lo scenario piu' probabile e' che i buchi neri attraversino brevi periodi di crescita ultraveloce, seguiti da lunghi periodi di dormienza. Quando i buchi neri "sonnecchiano", sono molto meno luminosi, il che li rende piu' difficili da individuare, persino con telescopi altamente sensibili come Webb. I buchi neri non possono essere osservati direttamente, ma vengono invece rilevati dal bagliore rivelatore di un disco di accrescimento vorticoso, che si forma vicino ai bordi del buco nero. Il gas nel disco di accrescimento diventa estremamente caldo e inizia a brillare e a irradiare energia nella gamma ultravioletta. "Sebbene questo buco nero sia dormiente, le sue enormi dimensioni hanno reso possibile la sua rilevazione", ha affermato Ignas Juodbalis, del Kavli Institute for Cosmology di Cambridge e autore principale dello studio. "Il suo stato dormiente ci ha permesso di scoprire anche la massa della galassia ospite", ha continuato Juodbalis. (AGI)Sci/Tpa (Segue) 181633 DIC 24 NNNN

Nessun commento: