FORESTALE: SINDACATO SNF, DELUDENTE INCONTRO CON GOVERNO SU ACCORPAMENTO
Lagana', restiamo contrarari al decreto
Roma, 26 nov. (AdnKronos) - "E' stato un incontro deludente". Cos'
Andrea Laganà, segretario nazionale del Sindacato Nazionale Forestale
commenta il colloquio avuto ieri con i ministri Madia e Martina che, a
proposito del decreto sul passaggio di 7mila membri del Corpo
forestale dello Stato ad altro corpo militare "hanno perseverato
nell' idea malsana di voler continuare a ridurre le forze di polizia,
dichiarandosi disponibili esclusivamente a discutere delle modalità di
attuazione di questo principio, per loro, irrinunciabile".
Quello che il Cfs pretende è quindi il non accorpamento verso
qualsiasi forza di polizia. "Il nostro no è categorico - ha continuato
Laganà - ovvio che non è una battaglia contro l' Arma dei Carabinieri o
la Polizia di Stato, perché se si vuole discutere di riformare
l' intero comparto siamo ben disponibili, ma al gioco degli spot
elettorali non ci stiamo". "Abbiamo presentato, infatti, una proposta
in tal senso finalizzata all' istituzione di 5 dipartimenti incardinati
nel ministero dell' interno. In realtà la legge Madia prevede in primis
la riorganizzazione del corpo forestale dello Stato, quindi si proceda
in tal senso anche mediante il passaggio delle corpo nel ministero
dell' ambiente", ha aggiunto.
"Il Paese non merita - ha concluso Laganà - che l' unico corpo di
polizia deputato alla tutela dell' ambiente e del paesaggio sia la
vittima sacrificale sull' altare degli spot del non eletto governo
Renzi".
(Stg/AdnKronos)
26-NOV-15 12: 13
Roma, 26 nov. (AdnKronos) - "E' stato un incontro deludente". Cos'
Andrea Laganà, segretario nazionale del Sindacato Nazionale Forestale
commenta il colloquio avuto ieri con i ministri Madia e Martina che, a
proposito del decreto sul passaggio di 7mila membri del Corpo
forestale dello Stato ad altro corpo militare "hanno perseverato
nell' idea malsana di voler continuare a ridurre le forze di polizia,
dichiarandosi disponibili esclusivamente a discutere delle modalità di
attuazione di questo principio, per loro, irrinunciabile".
Quello che il Cfs pretende è quindi il non accorpamento verso
qualsiasi forza di polizia. "Il nostro no è categorico - ha continuato
Laganà - ovvio che non è una battaglia contro l' Arma dei Carabinieri o
la Polizia di Stato, perché se si vuole discutere di riformare
l' intero comparto siamo ben disponibili, ma al gioco degli spot
elettorali non ci stiamo". "Abbiamo presentato, infatti, una proposta
in tal senso finalizzata all' istituzione di 5 dipartimenti incardinati
nel ministero dell' interno. In realtà la legge Madia prevede in primis
la riorganizzazione del corpo forestale dello Stato, quindi si proceda
in tal senso anche mediante il passaggio delle corpo nel ministero
dell' ambiente", ha aggiunto.
"Il Paese non merita - ha concluso Laganà - che l' unico corpo di
polizia deputato alla tutela dell' ambiente e del paesaggio sia la
vittima sacrificale sull' altare degli spot del non eletto governo
Renzi".
(Stg/AdnKronos)
26-NOV-15 12: 13
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