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martedì 9 febbraio 2016

Pericoloso esplosivo nei catini da bucato, evacuato palazzo a Roma


Pericoloso esplosivo nei catini da bucato, evacuato palazzo a Roma

Sequestrati 20 kg perossido di acetone, arrestato il proprietario
Roma, 9 feb. (askanews) - Pericoloso esplosivo nei catini da
bucato: i carabinieri hanno evacuato un intero stabile a Roma, e
arrestato il proprietario dell' appartamento, dove l' uomo in
alcune bacinelle stava lavorando 20 chili di perossido di acetone.
Attimi di paura questa notte a Fiumicino, in uno stabile di due
piani, in via Formoso: indagando nel mondo del traffico
clandestino di armi, i carabinieri del nucleo operativo della
compagnia Roma Eur sono arrivati in un appartamento, di proprietà
di un 31enne romano, incensurato, e hanno trovato circa 20 chili
di Tapt, perossido di acetone, materiale esplodente ad alto
potenziale, artigianalmente lavorato in alcune vaschette di
plastica.
Il perossido di acetone è un esplosivo pericoloso: i carabinieri
hanno subito messo in sicurezza la zona, evacuato temporaneamente
l' intero edificio, perché viste le quantità sarebbe potuto
esplodere l' intero immobile, e richiesto l' intervento delle
ambulanze dell' Ares 118 e dei vigili del fuoco. Cinturata la zona
gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale dei
carabinieri di Roma hanno bonificato e neutralizzato l' esplosivo.
Nella casa, oltre al materiale esplosivo sono stati trovati un
revolver "Taurus Brasil", calibro 357 magnum, una pistola,
replica di una beretta 9x21, modificata, con caricatore, numerose
cartucce, alcune artigianali e modificate, altre con ogiva
piombata o incamiciata. Perquisita anche l' auto di proprietà
dell' uomo, dove i carabinieri hanno trovato una mazza ferrata,
due walkie-talkie, due cappucci in lana, un pantalone e una
giacca a vento, tutto rigorosamente nero.
Dopo avere messo in sicurezza l' esplosivo e averne campionato
una parte per gli accertamenti tecnici che saranno disposti dal
magistrato competente, gli artificieri dei carabinieri hanno
fatto brillare il materiale esplodente in un area sicura, non
lontana al luogo del ritrovamento. Poi gli inquilini, ancora
turbati dal pericolo corso, sono rientrati nelle case.
Il 31enne proprietario dell' appartamento è stato arrestato dai
carabinieri per detenzione abusiva di armi e di materiale
esplodente, alterazione di armi, porto di armi od oggetti atti ad
offendere. L' uomo è stato portato nel carcere di Civitavecchia.
Continuano le indagini dei militari, perché - spiegano - "oscuri
al momento appaiono i motivi per i quali l' uomo detenesse
l' esplosivo e sui quali non si esclude nessuna ipotesi
investigativa".
Gtu

09 FEB 2016 154101
NNN 

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