Internet: Manifesto sicurezza creato da ragazzi 21 scuole
Iniziativa Microsoft, Polizia Postale e Mondo Digitale
(ANSA) - ROMA, 9 FEB - Un manifesto per la sicurezza su
Internet, realizzato "dai giovani per i giovani": é l' iniziativa
di Microsoft, Polizia Postale e Mondo Digitale in occasione
della tredicesima edizione del Safer Internet Day, che ha
coinvolto oltre 1000 studenti di 21 scuole italiane, distribuite
in tutte le 20 regioni.
Il manifesto contiene 14 regole d' oro create dai ragazzi e
redatte con un linguaggio informale e diretto per fornire
indicazioni e consigli utili ai coetanei su come evitare di fare
brutti incontri su internet e come difendersi da sconosciuti,
' stalker' o bulli che usano la rete. Senza tralasciare
indicazioni pratiche per proteggersi da potenziali truffe, furti
di identità, virus e hacker, problemi con cui i nativi digitali
si trovano a fare spesso i conti.
Il progetto, accompagnato da un viaggio virtuale tra le
scuole che ne ha monitorato i progressi, "ha evidenziato -
spiega una nota - una grande attenzione degli studenti per le
problematiche legate alla sicurezza della navigazione su
internet, tema che li riguarda molto da vicino nelle sue tante
sfaccettature. I team di lavoro si sono focalizzati
principalmente sugli aspetti legati all' utilizzo dei social
network, all' uso sicuro dello smartphone, al cyber bullismo e
alla pedofilia online, ambiti ritenuti a più alto rischio per i
propri coetanei". (ANSA)
COM-SAM
09-FEB-16 14: 28 NNN
(ANSA) - ROMA, 9 FEB - Un manifesto per la sicurezza su
Internet, realizzato "dai giovani per i giovani": é l' iniziativa
di Microsoft, Polizia Postale e Mondo Digitale in occasione
della tredicesima edizione del Safer Internet Day, che ha
coinvolto oltre 1000 studenti di 21 scuole italiane, distribuite
in tutte le 20 regioni.
Il manifesto contiene 14 regole d' oro create dai ragazzi e
redatte con un linguaggio informale e diretto per fornire
indicazioni e consigli utili ai coetanei su come evitare di fare
brutti incontri su internet e come difendersi da sconosciuti,
' stalker' o bulli che usano la rete. Senza tralasciare
indicazioni pratiche per proteggersi da potenziali truffe, furti
di identità, virus e hacker, problemi con cui i nativi digitali
si trovano a fare spesso i conti.
Il progetto, accompagnato da un viaggio virtuale tra le
scuole che ne ha monitorato i progressi, "ha evidenziato -
spiega una nota - una grande attenzione degli studenti per le
problematiche legate alla sicurezza della navigazione su
internet, tema che li riguarda molto da vicino nelle sue tante
sfaccettature. I team di lavoro si sono focalizzati
principalmente sugli aspetti legati all' utilizzo dei social
network, all' uso sicuro dello smartphone, al cyber bullismo e
alla pedofilia online, ambiti ritenuti a più alto rischio per i
propri coetanei". (ANSA)
COM-SAM
09-FEB-16 14: 28 NNN
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