Ue sdogana pajata vitello, piatto tipico torna in tavola
Assocarni, dossier Ministero Salute spiegato innocuità intestino
(ANSA) - ROMA, 23 MAR - "E' con particolare soddisfazione che
accogliamo il riconoscimento, concesso dalla Commissione europea
all' Italia, della produzione della pagliata secondo il metodo
tradizionale italiano che consente il ritorno di un piatto
tipico della tradizione sulle tavole degli Italiani". Lo
dichiara Franois Tomei, direttore di Assocarni, nel sottolineare
che "malgrado il nostro Paese sia stato dichiarato indenne dalla
BSE già nel 2013, permaneva nel quadro normativo comunitario un
generico obbligo di svuotamento dei visceri disposto nei
riguardi dei bovini di tutte le età che, applicandosi anche a
quelli dei vitelli contenente chimo (ovvero il latte contenuto
nell' intestino medio) di fatto ne impediva la produzione. Con
questo riconoscimento la Commissione europea identifica una
tipicità del nostro Paese e allo stesso tempo approva il metodo
di produzione italiano che ne garantisce l' assoluta innocuità
per la salute umana".
"Un particolare ringraziamento - conclude Tomei - va al
Ministero della Salute che, attraverso un articolato dossier
scientifico consegnato alla Commissione europea, che l' ha
validato, ha contribuito in maniera determinante al ritorno
sulle tavole degli Italiani di un piatto della tradizione".
(ANSA).
LS
23-MAR-16 09: 15 NNN
(ANSA) - ROMA, 23 MAR - "E' con particolare soddisfazione che
accogliamo il riconoscimento, concesso dalla Commissione europea
all' Italia, della produzione della pagliata secondo il metodo
tradizionale italiano che consente il ritorno di un piatto
tipico della tradizione sulle tavole degli Italiani". Lo
dichiara Franois Tomei, direttore di Assocarni, nel sottolineare
che "malgrado il nostro Paese sia stato dichiarato indenne dalla
BSE già nel 2013, permaneva nel quadro normativo comunitario un
generico obbligo di svuotamento dei visceri disposto nei
riguardi dei bovini di tutte le età che, applicandosi anche a
quelli dei vitelli contenente chimo (ovvero il latte contenuto
nell' intestino medio) di fatto ne impediva la produzione. Con
questo riconoscimento la Commissione europea identifica una
tipicità del nostro Paese e allo stesso tempo approva il metodo
di produzione italiano che ne garantisce l' assoluta innocuità
per la salute umana".
"Un particolare ringraziamento - conclude Tomei - va al
Ministero della Salute che, attraverso un articolato dossier
scientifico consegnato alla Commissione europea, che l' ha
validato, ha contribuito in maniera determinante al ritorno
sulle tavole degli Italiani di un piatto della tradizione".
(ANSA).
LS
23-MAR-16 09: 15 NNN
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