VENETO. SICUREZZA, ZAIA FURENTE PER VIGILE FERITO A BASSANO
"VECCHIA LEGGE SU PM, STATO INADEGUATO NON GARANTISCE CITTADINI"
(DIRE) Venezia, 14 mar. - Una legge obsoleta a regolamentare
l' operato della polizia municipale e un progressivo
depauperamento delle forze dell' ordine in genere alla base
dell' inaccettabile presenza della violenza nelle vite dei
cittadini. Con queste argomentazioni il presidente della Regione
Veneto, Luca Zaia, attacca il governo nazionale, manifestando
solidarieta' nei confronti di Claudio Fabbro, il vigile urbano in
servizio a Bassano che rischia di perdere un occhio dopo essere
intervenuto per fermare l' aggressione del diciannovenne
marocchino Wael Burahla ai danni dell' autista di un bus pubblico,
lo scorso sabato.
"Questa vicenda- dichiara Zaia- mette in netta evidenza
l' inadeguatezza dello Stato, delle sue leggi e della sua
organizzazione in materia di salvaguardia dei cittadini". Secondo
il presidente, le scelte operate dai passati governi statali,
cosi' come dall' attuale, non hanno fatto altro che rendere piu'
rischioso e meno efficace l' operato delle forze dell' ordine.
"Queste professionalita' vanno incentivate, difese e non
penalizzate come oggi fa lo Stato italiano- conclude Zaia-
perche' la sicurezza e' un bisogno primario dei cittadini".
(Fat/ Dire)
11: 43 14-03-16
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