Virus ora prendono in "ostaggio" anche Mac di Apple
Palo Alto Networks, compagnia é già corsa ai ripari
(ANSA) - ROMA, 7 MAR - I virus informatici che prendono "in
ostaggio" i computer e lo rilasciano dietro pagamento di un vero
e proprio riscatto - "ransomware" in gergo - ora prendono di
mira anche i Mac di Apple, solitamente a prova di hacker. A
rilevare la prima campagna di questo tipo attacco informatico
verso i Mac é la società di ricerca Palo Alto Networks. Messa al
corrente della minaccia, Apple é corsa ai ripari per evitare
l' ulteriore diffusione del file infetto, anche se le misure
adottate non aiuteranno coloro che sono stati già colpiti dagli
hacker.
Il ransomware colpisce attraverso Trasmission, applicazione
usata per trasferire file attraverso la rete peer-to-peer di
BitTorrent. Scaricando una versione "infetta" dell' app gli
utenti hanno ricevuto anche il virus "KeRanger" che resta
dormiente tre giorni per poi bloccare i dati presenti sul Mac e
chiedere un pagamento per rilasciarne i dati.
Il ransomware é una delle minacce informatiche emergenti e
più subdole, perché ci si può infettare anche rispondendo a una
mail. Di recente é finito sui giornali di tutto il globo il maxi
attacco subito da una clinica di Hollywood che ha pagato un
riscatto di circa 17 mila dollari ai "sequestratori 2.0". Simili
attacchi sono sempre più frequenti anche in Italia: la Polizia
Postale ha emesso settimane fa un nuovo avviso per mettere in
guardia gli utenti da una nuova ondata di attacchi attraverso
invio di mail contenenti il virus Cryptolocker, il tipo di
ransomware più comune. (ANSA).
Y14
07-MAR-16 12: 16 NNN
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