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lunedì 7 marzo 2016

ANSA/ Anche i Mac di Apple ostaggio di un virus, é il KeRanger


ANSA/ Anche i Mac di Apple ostaggio di un virus, é il KeRanger
Tipo di attacco ' ransomware', sono più che raddoppiati nel 2015
(di Stefania Passarella)
(ANSA) - ROMA, 7 MAR - Nemmeno l' universo Apple é immune agli
attacchi informatici di ' ransomware', quei virus che prendono in
ostaggio i computer per rilasciarne i dati solo dietro pagamento
di un riscatto e che sono diventati una delle cyber-minacce più
diffuse e subdole. È stato scovato KeRanger, il primo virus di
questo tipo ad aver infettato i Mac, pc della Apple.
A rilevare questa campagna é stata la società di ricerca Palo
Alto Networks. Il ransomware colpisce attraverso Trasmission,
applicazione usata per trasferire file - per lo più musica e
film - attraverso la rete peer-to-peer di BitTorrent. Scaricando
una versione infetta dell' applicazione gli utenti hanno ricevuto
anche il virus KeRanger che resta dormiente tre giorni per poi
bloccare i dati presenti sul Mac e chiedere ai proprietari un
pagamento per rilasciarne i dati. In genere un Bitcoin, pari a
circa 400 dollari.
Messe al corrente della minaccia nel fine settimana, sia
Apple sia la società produttrice di Trasmission sono corse
subito ai ripari rendendo disponibile una nuova versione
dell' app senza il virus. Misura che però non aiuterà coloro che
sono stati già colpiti dagli hacker.
Questo tipo di attacco informatico, nato in Russia qualche
anno fa, ha preso piede su scala globale e oggi é una delle
minacce informatiche emergenti. Ci si può infettare in molti
modi, anche rispondendo ad una mail. Le principali società di
sicurezza informatica sono concordi nell' individuare una
crescita progressiva degli attacchi ransomware che nel corso del
2015 sono più che raddoppiati. Secondo gli esperti di Cisco,
ogni campagna hacker di tipo ransomware frutta ai cybercriminali
34 milioni di dollari all' anno. Di recente é finito sui giornali
di tutto il globo il maxi attacco subito da una clinica di
Hollywood che ha pagato circa 17 mila dollari ai "sequestratori
2.0", che erano partiti da una richiesta di oltre tre milioni.
Simili attacchi sono sempre più frequenti anche in Italia:
poche settimane fa la Polizia Postale ha emesso un nuovo avviso
per mettere in guardia gli utenti da una nuova ondata di
attacchi attraverso invio di mail contenenti il virus
Cryptolocker, il tipo di ransomware più comune che si stima
abbia già infettato in tutto il mondo centinaia di migliaia di
macchine. Secondo l' ultimo Norton Cybersecurity Insights Report,
nel 2015 quasi un italiano su due ha vissuto episodi di
cybercrime in prima persona e di questi la maggior parte é stato
oggetto proprio di attacchi di tipo ransomware.

Y14-SAM
07-MAR-16 17: 07 NNN 

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